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Alice Zanoni

Ultima replica quella di ieri al Teatro Sannazaro dello spettacolo di teatro-danza Alice’s Room, messo in scena dalla compagnia UBI diretta da Giovanna Velardi.
Una reinterpretazione di Alice nel paese delle meraviglie, opera pubblicata per la prima volta nel 1865 da Lewis Carroll, e fonte di ispirazione per numerosi artisti.

In platea il personaggio del bruco, Giuseppe Muscarello, gravita intorno agli spettatori, recitando un prologo che svela i codici della storia.
Una rete metallica divide lo spazio scenico orizzontalmente. In fondo, seduta di spalle e dormiente, Alice, interpretata da Alice Zanoni, vorrebbe uscire dal suo spazio per ritrovare se stessa, la sua personalità, valore ormai scomparso nella società di massa in cui viviamo.
In prima, la Velardi, veste i panni di una crudele regina simboleggiante il potere dei giorni nostri.

Il tutto è raccontato con la danza, con movimenti armoniosi del corpo che inchiodano lo spettatore alla poltrona più di quanto avrebbero fatto le parole.
Come una frenetica direttrice d’orchestra, la “regina” Velardi si fonde con le note musicali e dirige con il corpo i pensieri di Alice, interpretati dai talentuosi e giovani Franz Cantalupo, Simona Miraglia, Emanuela Fenech, Dario Tumminia, che saranno finalmente scacciati dalla protagonista della storia quando in scena farà il suo ingresso un bianconiglio radiocomandato.

Ma non è così semplice abbattere il potere. Incorniciate da un disegno luci semplice ma efficace, realizzato da Antonio Giunta, le due antagoniste si sfidano a colpi di ballo, dando vita ad una battaglia tra i due agili corpi separati dalla rete.
Il conflitto, chiave di tutta la storia, si risolve a favore di Alice, che però resta avvolta nella rete che prima la imprigionava. Finale emozionante quando per liberarsi del passato, si spoglia con delicata determinazione e avanza lentamente verso la libertà accompagnata da una musica incalzante.

Renato Zagari

 

Giovanna Velardi

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