Malmenata artista di strada
Marie Therese picchiata a sangue dal titolare di Marella
Si chiama Marie Therese la ballerina e artista di strada malmenata ieri 8 luglio a via Toledo nell’ambito della rassegna di arte di strada di livello internazionale Ramblas promossa dal NTFI. Ramblas è una rassegna promossa da Taverna Est Teatro che mira a sensibilizzare cittadini e amministratori verso l’arte secolare di strada.
Ieri, il titolare del noto negozio Marella, di via Toledo angolo Santa Brigida, ha letteralmente malmenato la giovane artista.
La ragazza come è chiaramente visibile dalle foto scattate da amici e passanti è stato picchiata a sangue. Evidenti macchie di sangue e lividi sono presenti sul collo. Inoltre un cameraman che sta riprendendo l’azione dell’artista e stato preso a calci insieme alla sua videocamera professionale. Immediatamente l’artista è stata trasportata d’urgenza all’ospedale per le difficoltà respiratorie sopraggiunte dopo l’aggressione. Attualmente la giovane artista sta meglio, ma le ferite all’anima bruciano più di quelle del corpo. L’aggressore, un uomo di circa 90 kg, contro i 50 della giovane donna.
Lasciando perdere la misera paga che i protagonisti di Ramblas percepiscono, questo è ciò che gli artisti di strada ricevono dalla città dopo anni di prestazione a titolo gratuito e numerose promesse delle istituzioni di destra e sinistra per la concessione di spazi previsti da una normativa a livello europeo. La scuola napoletana dei madonnari, ha lanciato via facebook un appello affinchè venga istituito un tavolo immediato tra artisti, commercianti e istituzioni dopo questo scandalo tutto napoletano.
Rosario Esposito La Rossa
E’lo schifo più totale… mi sembra di essere nei paesi di bastardi con ancora presente la lapidazione. vorrei una giustizia ma siccome sta gente di MERDA non ne ha in questo mondo MARCIO… ci vuole una giustizia divina ma con lentezza e sofferenza
@ ilaria. La giustizia esiste anche in terra, basta rimboccarsi le maniche e avere coraggio, l’aggressore è stato denunciato e in sostegno di Marie Therese circa 25 persone (passanti, napoletani) hanno fornito alla polizia i propri documenti per poter testimoniare.
Ora speriamo che politici e amministratori si rendano conto che legalizzare l’arte di strada è un’urgenza.
E’ vero siamo stanchi, ma si combatte anche quando si è stanchi.
sarebbe opportuno NON acquistare in questo negozio!
Come compagnia di arte di strada, tutta la nostra solidarietà.
E’ nostro compito esser pronti a tutto ma questo è troppo!
Non si può solo dare la colpa ai tempi che cambiano e alle nuove generazioni senza preoccuparci del motivo per cui accade questo.
Eè compito di tutti prendersi le proprie responsabilità, ed educare le persone piccole(bambini) e le persone adulte al rispetto!
Se non si rispetta più neanche un artista di strada,(unico spiraglio di umiltà in questa epoca),che mette in piazza la sua vita per viverla,è proprio arrivato il momento che tutti quelli a cui è rimasto un pò di sale nella zucca, non se ne stiano zitti in attesa di una giustizia divina.
Il commerciante in questione ha agito con violenza fisica nei confronti dell’artista ma questo è solo la più estrema delle violenze che conme artisti siamo costretti a subire ogni volta che ci mettiamo in strada a lavorare non per noi ma per la categoria commerciale.
DICIAMO BASTA!!!!!!
basta picchiare gli artisti di strada giovani e mando tutta la mia solidarietà a lei