Comunicato di protesta dei lavoratori del NTFI
Che le direzioni dello Stabile di Napoli e del Napoli Teatro Festival non comportino solo una doppia poltrona, ma altrettanti oneri, l’ha dimostrato la lettera pubblicamente consegnata a De Fusco alla chiusura della conferenza di presentazione della stagione 2011/2012 del Teatro Stabile. Rappresentato da un gruppo di lavoratori della Fondazione Campania dei Festival, il comunicato reclama la mancata retribuzione di «oltre 70 persone tra tecnici, attori, operatori e fornitori – delle passate edizioni del Napoli Teatro Festival. – Molti sono stati pagati, altri no, non si capisce perchè».
Di seguito riportiamo il testo della lettera di protesta:
All’attenzione della FONDAZIONE CAMPANIA DEI FESTIVAL
nella persona del suo presidente
CATERINA MIRAGLIA
e del suo direttore
LUCA DE FUSCO
Siamo un cospicuo gruppo di persone che lavorano nel campo dello spettacolo e chead oggi, non sono state saldate dalla Fondazione Campania dei Festival, per il lavoro svolto nell’ambito di vari progetti promossi dalla stessa, nel corso degli anni 2009 – 2010.
Abbiamo deciso di smettere di chiedere ragguagli singolarmente e di iniziare ad agire collettivamente, perchè è impensabile dover attendere – in alcuni casi addirittura 3 anni – per veder retribuito il proprio lavoro, all’interno di un settore tra l’altro già in profonda crisi.
Il nostro lavoro ha determinato la crescita e il successo delle attività della Fondazione, sia a livello locale che nazionale, ottenendo riconoscimenti che indirettamente contribuiscono all’arricchimento culturale, artistico e sociale di Napoli e della Campania.Tutto questo sembra non essere un valore.
Così come il lavoro, in sé, non sembra essere sinonimo di rispetto e correttezza.
Alle nostre domande, esigiamo delle risposte certe e non più continui rinvii.Tenuto conto che il Festival – edizione 2011, sta per iniziare, nonostante la Fondazione abbia maturato nel corso della gestione precedente milioni di debiti persistenti allo stato attuale, con operatori, artisti, compagnie e fornitori
CHIEDIAMO:
1) esiste una reale possibilità che i creditori della Fondazione vengano pagati entro l’inizio della nuova edizione del Festival (26 giugno 2011)?
2) secondo quale criterio si stabiliranno priorità e tempi nell’assolvimento del debito della Fondazione?
3) il pagmento verrà ottemperato in parte o totalmente?
Richiediamo che questo tipo di risposte vengano date anche per iscritto ai singoli creditori che fino a oggi hanno avuto scarso ascolto alle proprie legittime e dignitose domande. Riteniamo l’attuale dirigenza della Fondazione parimenti responsabile della precedente rispetto al risanamento di una situazione ormai insostenibile per molti.
Di fronte a una mancata risposta e assenza di garanzie, per le quali alcuni di noi hanno già intrapreso azioni legali, da oggi – singolarmente o collettivamente – ogni lavoratore deciderà come procedere, allo scopo di ottenere un giusto e dignitoso risarcimento dei danni subiti a livello professionale e economico.
Ogni lavoratore è in possesso di contratti firmati, fatture emesse insieme a tutta la documentazione richiesta come da ordinaria prassi amministrativa.
Le mancate rendicontazioni da parte dell’amministrazione sono conseguenza del fatto che i pagamenti non sono mai stati effettuati o solo in parte, non di incompletezza da parte dei soggetti sotto contratto.
Siamo a disposizione della stampa per fornire tutti i dati e le indicazioni relative ai mancati pagamenti. Ora, attendiamo risposte.