De Magistris: il San Carlo non può schiacciare tutte le altre realtà
Tante novità: apertura del Teatro dei Piccoli, Museo Totò e Museo dell’Attore. Spazio ai teatri off
De Magistris in una delle sue ultime interviste fa il punto della situazione sulla cultura napoletana e in particolare sul teatro. In primis c’è l’idea di valorizzare i piccoli gruppi, le associazioni, i teatri messi spesso da parte.
È stato chiaro il giovane sindaco: «il Teatro San Carlo non può schiacciare tutte le altre realtà teatrali di questa città». Un messaggio forte che apre le porte ai vari Elicantropo, De Poche, Spazio Libero, luoghi privati che negli anni hanno svolto un’ottima attività di ricerca teatrale e non solo.
Si vuol dare un freno ai mega eventi e cercare di coinvolgere la città nelle attività culturali, basta con i concertini super costosi e spazio ad associazioni, compagnie locali e anche artisti di strada.
Spazio a tutte le realtà che rendono viva questa città, ma a cui troppo spesso non vengono riconosciuti i meriti. Tra i progetti in cantiere la creazione di una grande arena capace di ospitare tra i 50 e i 100 mila spettatori, individuati per ora spazi come la Mostra d’Oltremare e Bagnoli, orami sempre in ballo. Anche per il teatro si prevede l’apertura di nuovi luoghi di importanza estrema. Vedi per esempio il “Museo Totò” e il “Museo dell’Attore”, molte volte annunciati dalle precedenti giunte e mai realizzati, presentati, consegnati alla città. Il sindaco annuncia che prestissimo sarà inaugurato il “Teatro dei Piccoli” alla Mostra d’Oltremare di Fuorigrotta, una grande occasione per tutte quelle compagnie napoletane e non solo che da anni svolgono un interessante attività di ricerca intorno al teatro per le nuove generazioni, vedi per esempio “I Teatrini”.
Per il San Carlo si prevede una vera e propria rivoluzione. Dall’anno prossimo De Magistris sarà il presidente della fondazione del teatro ed è già in cantiere la discussione per la nomina del nuovo direttore artistico. Nonostante l’ex magistrato consideri il Teatro San Carlo uno dei tasselli fondamentali della cultura napoletana, vuol dare un taglio alle gerarchie cittadine e valorizzare teatri come il Nuovo e Galleria Toledo, presidi di cultura nei Quartieri Spagnoli.
Rosario Esposito La Rossa