De Magistris ascolta la protesta dei teatranti napoletani
Luigi De Magistris
Il sindaco Luigi De Magistris, in occasione della prima de L’opera da tre soldi di Luca De Fusco, all’Albergo dei Poveri ascolta la protesta dei “Lavoratori e lavoratrici dello spettacolo della Campania” che per l’occasione hanno distribuito un volantino che illustrava i perché della protesta e numerose proposte. Il contenuto è già stato pubblicato nel nostro giornale, nella sezione comunicati, sotto il titolo La cultura napoletana dà i numeri.
Si chiede spazio per le giovani compagnie, per i gruppi teatrali di ricerca e il decentramento del potere teatrale, oggi nelle mani di De Fusco. Si protesta anche per i tagli alla cultura e per i numerosi debiti da parte del Teatro Mercadante e del NTFI nei confronti delle compagnie campane.
De Magistris assicura che tali problemi non si riscontreranno per il Forum della Culture del 2013, partendo dalla costituzione del comitato scientifico dal basso, attraverso le opinioni dei cittadini. I “Lavoratori e lavoratrici dello spettacolo della Campania” avrebbero voluto leggere il loro documento in occasione della prima de L’opera da tre soldi ma il direttore De Fusco non ha accettato.
