Sospiro d’anima: un viaggio nella memoria attraverso la storia della partigiana Rosa
Sospiro d’anima è il titolo dello spettacolo di Aida Talliente, presentato al Ridotto del Mercadante nell’ambito del Fringe, il festival dedicato alle compagnie emergenti. La regista-attrice Aida Talliente si fa portavoce della storia della poetessa friulana Rosa, che durante la guerra ha partecipato attivamente alla Resistenza, fino a quando fu deportata nel lager di Ravensbrück. Il racconto di Rosa si articola per flashback e accompagna gli spettatori in un appassionante viaggio nella memoria: il ricordo della sua famiglia, delle compagne, del lavoro in fabbrica e della repressione fascista viene delineato attraverso un monologo e intervallato dai piacevoli momenti musicali del fisarmonicista David Cej. La donna sente il bisogno di riportare la sua esperienza e di farlo prima che i suoi pensieri si possano perdere ed essere dimenticati.
Il passato e il presente, la vecchia e la giovane Rosa, rivivono contemporaneamente sotto gli occhi degli spettatori grazie alle repentine metamorfosi dell’attrice che, con grande bravura, riesce ad assumere le sembianze di una donna ormai anziana, una vecchia prossima alla morte con le spalle ricurve, la voce flebile e il passo incerto. Rosa si rivolge al pubblico, gli mostra le foto della sua famiglia, gli serve il caffè. Si ha quasi l’impressione di non essere a teatro ma di avere un colloquio privato, intimo, con la donna.
Uno spazio circolare costituito da pietre e piccole luci attornia la protagonista, sembra proteggerla dal mondo circostante. Rosa si muove in una scenografia scarna e semplice, costituita da scatole e da un albero spoglio che indica il tempo ormai passato. Uno spettacolo emozionante, pura poesia, capace di toccare le corde dell’anima. Il racconto della guerra e della Resistenza non cade mai nell’autocommiserazione.
L’importanza della memoria, l’esigenza di raccontare al fine di smuovere le coscienze si evince nei versi di una delle poesie di Rosa: “Vengono anche i pensieri / di tanti, morti e vivi / compagni di quelle azioni / di lotte e passioni per far sì che il Mondo sia / migliore.” Senza memoria non c’è futuro e non c’è possibilità di rinnovamento. “Parole e pensieri possono cambiare il mondo”, è ciò che affermano con fierezza Rosa – Aida Talliente.
Alla fine, l’attrice ringrazia il pubblico, che applaude entusiasta e commosso, ricordando che a pochi passi dal Mercadante sta avvenendo la protesta dei lavoratori dello spettacolo contro la gestione e le condizioni delle attività culturali pubbliche.
Giulia Esposito