Artisti di strada: Le proposte di Taverna Est
Dopo le aggressioni e gli allontanamenti ai danni degli artisti di strada, avvenute durante la rassegna del NTFI “Ramblas”, la compagnia Taverna Est Teatro (organizzatore di “Ramblas” ndr) pone nelle mani del Comune di Napoli una proposta di regolamento comunale per la valorizzazione delle espressioni artistiche di strada. «Tale proposta – ci dice Giulio Barbato, referente del progetto per Taverna Est – è frutto di un attento studio delle varie leggi regionali che in Italia regolano l’arte di strada».
Proposta di regolamento comunale per la valorizzazione delle espressioni artistiche in strada
ART.1 – PRINCIPI
Il Comune di Napoli dichiara il proprio territorio ospitale verso tutte le forme artistichein strada e favorisce la libertà di espressione in linea con il dettato costituzionale
ART.2 -DEFINIZIONI
Sono considerate espressioni artistiche in strada tutte le attività proprie delle arti, svolteliberamente da artisti di strada su suolo pubblico
ART.3 – FINALITA’
Il Comune di Napoli promuove l’ospitalità sul proprio territorio delle espressioniartistiche di carattere musicale, teatrale, figurativo ed espressivo nel senso ampio elibero, esibite in strada.Il Comune di Napoli riconosce a tali attività un ruolo di valorizzazione culturale eturistica di incontro creativo tra persone, di ricerca e sperimentazione di linguaggi, discambio di proposte con vari profili culturali, di confronto di esperienze innovative, diaffermazione di nuovi talenti, di rappresentazione di attività frutto di genialeispirazione, e di servizio culturale per un pubblico di ogni classe sociale, età eprovenienza geografica, secondo quanto previsto dalla Costituzione che all’art. 33 tutelala libertà dell’arte.
ART.4 – MODALITA’
Le attività di espressione artistica in strada vengono svolte dagli artisti, limitatamente alluogo e alla durata dell’esibizione, nel rispetto:
a) della quiete e della incolumità pubblica
b) delle norme in materia di inquinamento acustico e ambientale
c) della normale circolazione stradale e pedonale
d) del mantenimento del pubblico accesso agli esercizi commerciali e alle proprietàprivate limitrofi ai luoghi di esibizione
e) del mantenimento della pulizia e del decoro del suolo, delle infrastrutture e arredi.Tali attività non sono soggette alle norme in vigore in materia di occupazione di suolopubblico e del commercio ambulante e si svolgono senza attività di commercioambulante e senza alcuna richiesta di pagamento di biglietti, prevedendosi soloeventuale offerta libera da parte del pubblico
ART.5 – COMPETENZE DEI COMUNI
L’eventuale accordo tra Comune e singole organizzazioni di artisti di strada perdeterminate e specifiche iniziative non costituisce titolo prioritario per l’occupazione dispazi, ritenendosi sempre salva la libera partecipazione di artisti di strada per tutte leiniziative promosse e programmate sul territorio da enti pubblici territoriali e da tutte lestrutture organizzative delegate.
l’aggressione di marie therese… da parte di un commerciante.. nei giorni del festival “ramblas” non e’ assolutamente una conseguenza al fatto che napoli non ha ancora una delibera per l’arte di strada… ma piuttosto.. una “mancanza” da parte dell’organizzazione del festival…
marie therese si esibiva all’interno di un festivals.. con tanto di PERMESSO!…
l’aggressione c’è stata e ci sarebbe stata.. indipendentemente dalla delibera di regolamento!!!
cioe’… anche con una futura delibera… nessuno potra’ mai garantire che un commerciante.. o altri.. “non aggrediscano” un artista di strada!!!
a meno che’.. non si faccia un “lavoro”… di “cooperazione”… coi commercianti… con il “territorio”… ecc..!!!
………..
quindi… la delibera.. va’ chiesta.. per altri motivi!!!