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Premiati Vetrano e Randisi, Sepe, Pagliai e la Melato. L’evento riapre il Festival, assente Gianni Letta.

Il Presidente Caldoro premia i registi per "miglior spettacolo", Enzo Vetrano e Stefano Randisi

Assegnati i riconoscimenti per il “Premio Le Maschere del Teatro italiano”, questi sono risultati i vincitori: I giganti della montagna di Enzo Vetrano e Stefano Randisi si è aggiudicato il premio dei giornalisti, degli addetti ai lavori e delle autorità. Il premio “miglior regista” è andato a Giancarlo Sepe per Morso di luna nuova, “miglior attore” ad Ugo Pagliai con Aspettando Godot mentre miglior e attrice è stata designata Mariangela Melato per la performance offerta da Nora alla prova, che sarà in scena al Mercadante dal 29 febbraio all’11 marzo 2012.

Ospitato dal Teatro San Carlo, l’evento alla sua prima edizione è stato trasmesso in differita, alle 23.15, su Rai Uno, ed è stato presentato da Tullio Solenghi (com’era già stato per il Premio E.T.I. “Olimpici del Teatro”), con la partecipazione di Massimo Lopez. In veste di Presidente della giuria era prevista la presenza del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta, che è però stato trattenuto a Roma.

Luca De Filippo e il "miglior emergente" Massimo De Matteo

Altri premi attribuiti durante la cerimonia sono stati “miglior attore non protagonista” a Filippo Dini, il corrispettivo femminile del titolo è stato invece riservato a Giulia Lazzarini, “miglior attore emergente” Massimo De Matteo. Fabrizio Gifuni con L’ingegner Gadda va alla guerra si è aggiudicato il premio “migliore interprete di monologo”, Andromaca intanto ha valso il titolo di miglior scenografo per Maurizio Balò. Dallo stesso spettacolo è stato annoverato anche Antonio Di Pofi come migliore autore di musiche, Santuzza Calì è stata intitolata “miglior costumista” con Il mare. Autore e regista de Le mattine dieci alle quattro, Luca De Bei è stato nominato “migliore autore di novità italiana”.

Altro premio a titolo speciale per la manifestazione organizzata dal Napoli Teatro Festival in collaborazione con l’AGIS, è stato consegnato al direttore del “Giffoni Film Festival” Claudio Gubitosi, in memoria di Graziella Lonardi-Buontempo. Quello attribuito dal Presidente della Giuria è stato riservato a Massimo Ranieri, che ha chiuso la serata cantando un brano tratto da L’opera da tre soldi, lo spettacolo che, com’è risaputo, lo vede impegnato da qualche mese proprio al Teatro San Carlo nei panni di Mackie Messer, prima per il Napoli Teatro Festival, poi per la stagione del Mercadante.

Eduardo Di Pietro

Massimo Ranieri in chiusura di cerimonia

 

 

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