Sala Ichòs riapre i battenti
Coraggio, denuncia e sperimentazione per il teatro diretto da Salvatore Mattiello.
Si alzerà il 1° Ottobre, con una festa di apertura, il sipario sulla nuova stagione teatrale di Sala Ichòs. Come lascia intuire la poesia “Il dito nella piaga” che introduce il programma, coraggio nelle scelte, attenzione alla realtà circostante, voglia di investire sono le peculiarità che caratterizzano il cartellone 2011/2012 e che lasciano presagire un meritato successo per questo piccolo teatro di San Giovanni a Teduccio, ridotto solo nelle dimensioni , ma non nella capacità e lungimiranza di saper fare scelte vincenti, che riconoscono ed incoraggiano il lavoro di tante compagnie emergenti.
Segmentata è – come dichiara lo stesso direttore artistico, Salvatore Mattiello – la proposta artistica offerta agli spettatori: in questo modo, infatti, si cercherà di seguire nel loro percorso di crescita compagnie già ospitate in passato (Fibre Parallele, Tourbillon, TeatrInGestazione ), ma anche di promuovere realtà come, quest’anno, Teatro di Legno a cui verrà affidato l’intero mese di febbraio con quattro diversi spettacoli da portare in scena ed, ancora, di dare l’opportunità di sperimentarsi a chi inizia ad affacciarsi ora al mondo del teatro. Sicuramente da sottolineare, poi, è lo spazio che verrà dedicato a Brecht con il progetto “Noi e Brecht” nell’ambito del quale saranno presentati, tra novembre e gennaio, gli spettacoli “…Conversazioni…”, “ Stazionaria”, “Baal” e, per concludere, “L’opera da tre soldi” scelta non a caso come occasione di denuncia e stimolo per l’inizio di un dialogo costruttivo intorno ai teatri e alla loro gestione, considerato che la stessa verrà proposta anche al Teatro San Carlo, ma con uno spiegamento di soldi (720 mila euro) che non può e non ha, infatti, lasciato indifferenti i più con conseguenti aspre critiche.
Per la visione completa del programma e delle relative date, cliccare qui.
Ileana Bonadies