Facciamo un pacco alla camorra torna al Teatro Area Nord
Nelle terre dove comandava la camorra, impegno civile e legalità producono i loro frutti…ora chiusi in un “pacco” da regalare a Natale e non solo.
Dopo la presentazione ufficiale al Teatro San Carlo lo scorso 23 Novembre, in attesa della cena prevista per il prossimo 13 Dicembre a Palazzo Madama, e la partecipazione a diversi eventi tra cui la sessione porticese del Festival del Cinema dei Diritti Umani e il Premio Antonio Landieri, si è svolta ieri al TAN una serata ricca di eventi così come è ricco il Pacco promosso dal Comitato Don Peppe Diana, dall’Associazione Libera e dall’Associazione Pol.i.s e realizzato da diverse cooperative sociali con i loro prodotti quali caffè, sott’olii, confetture, pasta e cioccolato, ottenuti proprio dalle terre confiscate alla camorra.
La serata organizzata dal regista Salvatore Nappa ha previsto diversi momenti: un concerto, la proiezione del documentario “La mozzarella della legalità” di Salvatore Nappa, una sfilata di moda con abiti e tessuti africani e una degustazione dei beni provenienti dalle terre confiscate. Tante iniziative per venir incontro ad un pubblico sempre più grande e stimolarlo a partecipare attivamente alla crescita della società, come sottolinea lo stesso Nappa, ma anche per evidenziare i molteplici obiettivi di questa iniziativa, innanzitutto “riciclare” le terre e i beni confiscati alla camorra nei territori di Sessa Aurunca, Casal di Principe ed Aversa trasformandoli così da un fortino per pochi ad un bene di tutti, quindi promuovere un’economia alternativa a quella camorristica, inoltre sostenere le cooperative sociali che lavorano proprio sui territori confiscati e favorire l’integrazione nel tessuto sociale di persone svantaggiate.
Al progetto Facciamo un pacco alla camorra hanno aderito Libera, Radio Siani, Agrorinasce, Consorzio Sole, Associazione di lotta alla illegalità e alla cultura camorristica Scampia di Napoli e varie cooperative sociali come “Le Terre di Don Peppe Diana”,“Un fiore per la vita”, “Al di là dei sogni” , “Eureka” , “Agropoli”, “Altri orizzonti by J. E. Maslo”, che si occupano dell’inserimento lavorativo sui terreni dell’ex manicomio di Aversa o sui terreni confiscati alla camorra nella provincia di Caserta.
All’interno del pacco è inoltre possibile avere anche un libro a scelta tra Un mondo senza povertà di Muhammad Yunus, Carta Straccia – economia dei diritti sospesi a cura di Antonio Esposito e Luigia Melillo, La buona terra – storie dalle terre di don Peppe Diana di Gianni Solino, Io per fortuna c’ho la camorra di Sergio Nazzaro ed infine I ragazzi della terra di nessuno di Gianni Solino.
Irene Bonadies