Il Teatro San Carlo raccoglie fondi per i senzatetto
L’iniziativa prende il via in occasione del primo degli incontri al MeMus: ospite Chiara Gamberale. La raccolta continuerà durante le repliche della “Lucia di Lammermoor”.
Roberto Bolle da twitter richiama l’attenzione sul problema clochard a Napoli ed il Teatro San Carlo, chiamato direttamente in causa dall’étoile, risponde con un iniziativa finalizzata a raccogliere fondi a favore dei senzatetto.
In collaborazione con il CSV, Centro Servizi per il Volontariato, nell’ambito del progetto il San Carlo per il Sociale, la prima occasione per la raccolta dei fondi sarà rappresentata dall’incontro di questa sera alle 18:30 al MeMus (Museo e Archivio Storico del Teatro di San Carlo situato presso il Palazzo Reale di Napoli) con la scrittrice e conduttrice radiofonica Chiara Gamberale con la quale si converserà e rifletterà sul perché gli essere umani emarginati dal disagio mentale, siano, invece, dalla’arte considerati gli unici davvero degni di essere raccontati.
Dopo, dunque, il Teatro Petruzzelli di Bari che nei giorni scorsi ha aperto le sue porte per accogliere di notte chi una dimora non ce l’ha e per cui il freddo rigido di queste settimane sta rappresentando un nemico anche mortale, ecco che anche il Lirico partenopeo sposa la causa e compie un gesto concreto di solidarietà sociale.
Da domenica la raccolta fondi continuerà all’ingresso del teatro in occasione di tutte le repliche della “Lucia di Lammermoor” diretta da Gianni Amelio, che debutta questa sera e sarà in scena fino a sabato 18 febbraio.