Sancarluccio: no allo sfratto esecutivo (per ora)
Il teatro di via Chiaia è salvo fino a novembre. Continua, intanto, la campagna di sensibilizzazione per evitarne la chiusura.
Rimandata l’esecuzione di sfratto: il tribunale ha rigettato la richiesta di sfratto dello storico teatro di Chiaia rimandando tutte le decisioni al 28 novembre prossimo. Questo rinvio potrà essere dunque l’occasione per trovare i fondi necessari per far sì che lo spazio possa rimanere ancora aperto.
Il Sancarluccio di Napoli, storico teatro che ha dato i natali a molti celebri attori teatrali napoletani, nei giorni scorsi, per denunciare il rischio di chiusura definitivo a cui sta andando incontro, aveva diramato un appello per raccogliere fondi, appello al quale, ancora una volta, cerchiamo di dare spazio: c’è infatti bisogno dell’aiuto di tutti per raccogliere i soldi necessari alla sopravvivenza del teatro e già alcuni imprenditori napoletani come Bonino e Sorbillo si sono offerti di venire in suo soccorso sensibili al’importanza che ricopre tale realtà, tra le più significative per la cultura teatrale napoletana.
Il direttore artistico Mastronimico ha dichiarato in proposito: «Non avevamo più speranza ed invece stamane, anche grazie al nostro avvocato Nino Masucci, è avvenuto un piccolo miracolo. Noi vogliamo continuare a svolgere la nostra attività con sacrificio e dedizione ma il fitto dell’ immobile è aumentato troppo negli ultimi anni proprio in contemporanea con la crisi economica. Le istituzioni ci ignorano ma io credo sia un delitto lasciar morire un teatro che ha oltre 40 anni di storia e che hanno fondato i miei genitori, Franco Nico e Pina Cipriani, per amore dell’ arte e della nostra città. Chiedo ai tanti angeli che esistono a Napoli di aiutarci a far sopravvivere questo piccolo ma importante presidio culturale».
Insomma come direbbe Troisi, altro storico attore di cui il Sancarluccio ha visto la nascita, c’è stato “‘o miracolo d’e 50 punti” e mo aspettiamo “‘o miracolo d’e 100 punti” che potrebbe salvare del tutto lo storico spazio teatrale.
