Un amore omosessuale
In scena fino al 28 aprile al Teatro Nuovo, 12 baci sulla bocca di Mario Gelardi, per la regia di Giuseppe Miale Di Mauro.
Massimo (Andrea Vellotti) sta per sposarsi. A preparare tutto il suo matrimonio e a pagare tutte le spese dell’evento c’è suo fratello Antonio (Stefano Meglio), uomo di malaffare, proprietario di vari ristoranti che dalla morte dei suoi genitori si è sempre preso cura del fratello minore. In uno di questi locali trova lavoro Emilio (Francesco Di Leva) come lavapiatti, un giovane dal fisico forte e robusto, gran lavoratore, ma dai modi dolci e delicati.
La trama dello spettacolo 12 baci sulla bocca, in scena al Teatro Nuovo fino al 28 aprile, si concentra sulla storia d’amore che nasce dall’incontro tra Emilio e Massimo, fatta di carezze sfuggenti e incontri clandestini, perché nel periodo in cui lo spettacolo è ambientato – gli anni ’70 – non era permessa alcuna diversità. Mario Gelardi, autore del testo, riesce a dipingere con delicata leggerezza una storia d’amore omosessuale.
Sicuramente la denuncia all’omofobia – in particolare quella violenta che nell’Italia degli anni ’70 era compiuta dai fascisti – è presente nel racconto, ma Gelardi sottolinea con più vigore il fatto che la componente affettiva della relazione tra Massimo ed Emilio è identica ad ogni altra relazione d’amore.
In sostanza, più che denunciare l’inesistenza di una malvista differenza (l’omosessualità), il plot rappresenta invece l’esistenza di una somiglianza, quella tra l’amore omosessuale ed eterosessuale, che non viene compresa.
Il tutto è dipinto in una cornice appena evocata: il tempo che intercorre tra la strage di Piazza della Loggia e l’omicidio di Pasolini. La regia di Giuseppe Miale Di Mauro è asciutta e ben armonizzata. Particolarmente gradevole è la scena in cui i due amanti danzano simulando una lotta, perfetta metafora della passione che li travolge e che li rende finalmente veri, liberi di essere se stessi.
Un posto quasi da co-protagonista lo occupano le musiche di questo spettacolo, che molto spesso, accompagnate ai gesti degli attori, descrivono meglio delle battute i loro sviluppi psicologici e relazionali. Bravi e molto applauditi gli attori, in particolare Francesco Di Leva che dipinge con mestria il suo personaggio riuscendo a rappresentarne tutta la delicatezza e sposandola con il suo fisico ben sviluppato.
Valerio Corvino
Teatro Nuovo
Via Montecalvario 16
Tel: 0814976267
E-mail: botteghino@teatronuovonapoli.it
Orario spettacoli: ore 21 (feriali); ore 18:30 (domenica)
Biglietto: Platea intero euro 15 , Galleria intero euro 15
Ridotto under 25 / universitari under 30 euro 10