L’arte delle meraviglie
Teatro, musica e letteratura animeranno la Cappella Sansevero di Napoli tra maggio e giugno con la rassegna MeravigArti.
Siete pronti a essere meravigliati? Nei cinque martedì compresi tra il 7 maggio e il 4 giugno si terrà la rassegna MeravigliArti dedicata a teatro, letteratura e musica, organizzata dall’Associazione culturale Il Ballatoio. Il luogo che ospiterà la rassegna sarà la Cappella Sansevero, nel cuore di Napoli, realizzata dal principe Raimondo di Sangro. Il tema della rassegna, come suggerisce il nome, sarà appunto la “meraviglia”, nel senso barocco del termine, considerato come fine ultimo dell’opera d’arte, ottenuto tramite il “concettismo” che prevedeva, almeno in ambito poetico, immagini di ardita fantasia, predilezione per il gioco metaforico, epiteti altisonanti e stravaganti esortazioni, a discapito di un contenuto morale degno di nota. Il concetto di “meraviglia”, del resto, era molto caro anche a Raimondo di Sangro, principe di Sansevero ideatore delle innovazioni architettoniche della Cappella, committente delle statue che vi troviamo al suo interno – tra cui il bellissimo Cristo velato di Giuseppe Sanmartino – e inventore delle tecniche della produzione dei colori con cui sono realizzati i dipinti al suo interno. Oltre ad essere architetto e scienziato, Raimondo di Sangro fu anche esoterista, alchimista e letterato: una personalità che, da sola, desta “meraviglia”.
Il cartellone della rassegna si compone di cinque eventi (tutti a pagamento tranne l’ultimo): il primo di questi sarà Napoleone magico imperatore, dramma buffo in un atto scritto e interpretato da Sergio Bini; la seconda settimana troveremo invece È del poeta il fin la meraviglia, viaggi letterari dalla letteratura barocca a quella contemporanea con brani recitati da Andrea Renzi, tratti da testi di Giordano Bruno, Antonella Cilento, Giovan Battista Marino, Rosa Montero, Giuseppe Montesano, Anna Maria Ortese, Francisco de Quevedo Villegas; il terzo appuntamento sarà invece dedicato alla musica, quella degli Slivovitz che attraverso le figure della Smorfia realizzeranno un percorso musicale dal nome La cabala della meraviglia; nella penultima data spazio a C’era una volta per la regia di Marco Paciotti: una serie di fiabe messe in scena rivedute e “scorrette”; si chiuderà con un’istallazione video-luminosa a cura della perfomer napoletana Roxy In The Box dal titolo La Sposa Madre, di cui interprete sarà l’attrice Antonella Romano su testo drammaturgico di Massimo Andrei.
Valerio Corvino
Museo Cappella Sansevero
Via F. De Sanctis 19/21, Napoli
Per info e prenotazioni: http://www.meravigliarti.it
Costo dei biglietti: da 7 euro a 15 euro