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Immancabile, ritorna la nostra guida su cosa andare a vedere. Questa settimana non solo teatro, ma anche tanta musica.

 

Concerto Blu

Concerto Blu

Ancora teatro protagonista di questo week end vede a Napoli, in forme diverse ed alternative. Se è vero infatti che, da una parte, i tempi e la stagione tendono ad annunciare la conclusione delle programmazioni, e si attende anche l’arrivo del Napoli Teatro Festival, l’offerta è ancora ampia e c’è, volendo, la possibilità di assistere a lavori interessanti.

 

Cominciamo da Concerto Blu, omaggio a Domenico Modugno al Nuovo Teatro Sanità, un viaggio musicale all’insegna dei successi di Domenico Modugno. A dargli voce sarà l’attrice Lalla Esposito, che dello spettacolo ha curato la drammaturgia e la partitura musicale. Sarà accompagnata al piano da Mariano Bellopede. Concerto Blu si costruisce su delicati contrappunti di musica e parole. La vita, le canzoni, i successi, le passioni, la malattia e l’arte si snodano in sei passaggi recitati, tratti dai diari dell’autore che raccontano la parabola esistenziale di un uomo in cui vita e arte si rincorrono sulla via del successo: da quello insperato di “Nel blu dipinto di blu” fino al mortale lavoro in Fininvest. (sabato 18 maggio, ore 21, piazzetta San Vincenzo 1, Napoli)

 

La musica sarà regina, venerdì, anche al Teatro Trianon-Viviani ed ha cominciato ad esserlo già nei giorni precedenti, con i concerti dei Chattanooga che hanno presentato il nuovo album Sing About e l’esibizione di Fausto Masolella. Il 17 maggio è la volta, invece, di Sara Tramma con il suo lavoro Napoli Evolution, già presentato nei giorni scorsi in compagnia di Eugenio Bennato. Si tratta di un lavoro totalmente imperniato sulla musica napoletana, rivisitata oppure proveniente dal pugno stesso della cantante, col risultato di contaminazioni fra generi jazz, rock, sino a a Bahia, Brasile e Jamaica. (Info a www.teatrotrianon.org – prezzo 36 € per abbonamento a più spettacoli).

 

 

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Annibale Ruccello

L’Asilo Filangieri omaggia Annibale Ruccello con Ti Amo Tanto Che, della compagnia ‘A puteca. L’ex Asilo Filangieri continua a manifestarsi come presidio importante di cultura, arte e teatro, categoricamente liberi, a Napoli. Come nelle ultime settimane, a dispetto delle difficoltà attraversate durante l’inverno, l’edificio posizionato nel bel mezzo del centro storico proporrà, il 17 e 18 maggio, alle 21, Ti Amo Tanto che.., nell’ambito della rassegna Tutta Scena (dal 26 aprile sino al 25 maggio). “La protagonista è Anna, un’impiegata come tante che ad un certo punto è costretta a lasciare il suo lavoro per intraprendere una nuova carriera professionale. Sola, nella nuova città, è costretta ad adattarsi a spazi che non le appartengono […] Quando incontra un uomo che le fa la corte lo scambia immediatamente per l’amore della sua vita. La speranza delusa, le occasioni perse, le rinunce forzate, trascinano l’anonima impiegata nel vortice della follia”. Così la regista Amelia Longobardi, racconta la trama di questo spettacolo. (Info pagina Fb Asilo Filangieri, ingresso a sottoscrizione libera).

 

Giorgio Gori porta al Teatro Bolivar lo spettacolo Sognando il Teatro, 18 e 19 maggio – I sogni e le ambizioni di un gruppo di giovani attori alle prese con l’allestimento del loro prossimo spettacolo. Il regista, Giorgio Gori, fa rivivere sul palco alcuni personaggi che hanno fatto la storia del Varietà e del teatro, come Gastone di Petrolini, Rugantino di Garinei e Giovannini, Mirandolina di Goldoni, Giulietta di Shakespeare, passando per Moliere e Pirandello. (Info teatrobolivar.it – prezzo € 10.00. Sabato ore 20.30, domenica ore 18.00).

 

Disturbi di memoria

Disturbi di memoria

Al  Teatro cerca casa invece va in scena Disturbi di memoria, a Portici. La regia di Renato Carpentieri e la drammaturgia di Manlio Santanelli confezionano la storia di due uomini sulla cinquantina, uno riservato, l’altro prodigo della propria intimità, due persone tremendamente dissimili l’una dall’altra: il Riservato e lo Spudorato sono stati compagni di scuola, si rincontrano dopo anni per un caso del tutto fortuito, una visita improvvisa. Che più che una visita si trasforma in un’irruzione, non solo in quel singolo pomeriggio, ma nella vita intera del Riservato. Ne risulta una situazione teatrale che molto bene si presta al divertimento, ma non solo questo. Mario Porfito e Lello Serao saranno interpreti dell’opera, che andrà in scena venerdì 17 maggio, alle ore 20.30 (info: http://www.ilteatrocercacasa.it/)

 

Per finire va in scena OPS! One Parent Show nella magnifica location delle Stufe di Nerone. Venerdì 17 e sabato 18 maggio, alle 21, andrà in scena alle Stufe di Nerone uno spettacolo che si occupa del problema della genitorialità al singolare. I genitori singolari cominciano a raccontare le proprie storie e attraverso un percorso strutturato con la metodologia dei passi – accettazione, presentazione, condivisione, confronto – ricordi e pensieri dei partecipanti prendono vita. Le storie raccontate, in sostanza, sono la rielaborazione delle tragedie greche: Medea Orestea ed Edipo re. La rappresentazione ripropone, a modo suo il senso tragico di questi classici senza esaurirsi in esso; così come l’ironia non fa della comicità la sola cifra stilistica. (Info al 3331198973, prezzo del biglietto 10.00 €).

 

 

Andrea Parrè

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