Teatri senza etichetta
Parte la IV edizione della rassegna indipendente dal 21 al 23 giugno. Tre giorni di spettacoli, stage e musica.
Anche quest’anno si conferma l’appuntamento con TEATRI SENZA ETICHETTA 2013 – IV EDIZIONE, la rassegna di teatro indipendente organizzato dall’Associazione Luna Rossa onlus, dalla Comunità psichiatrica-riabilitativa “Dedalo” e dal Dipartimento di Salute Mentale – ASL Na2. Ad illustrare le finalità della manifestazione e il cartellone degli eventi in programma i giorni 21, 22 e 23 giugno, nel parco antistante la Comunità “Dedalo” in via Spiaggia Romana 41, Fusaro Lidi – Bacoli, sono intervenuti: Ottavio Lucarelli – Presidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania, Ermanno Schiano – Sindaco di Bacoli, Silvana Lobrace – Dirigente della Comunità Dedalo (struttura residenziale e semiresidenziale psichiatrica) e Maura Perrone – Direttore artistico di “Teatri Senza Etichetta”. Silvana Lobrace ha ringraziato, per il lavoro che svolgono quotidianamente, tutti gli operatori della Comunità Dedalo che hanno il non facile compito di aiutare le persone disagiate, non solo per quanto riguarda la salute mentale, ma svolgendo un lavoro di recupero sociale e dichiara “ le strutture come le nostre, sono strutture intermedie, esse non devono solo essere una comunità, ma devono farsi comunità e ci sono due strade da intraprendere per rendere ciò possibile. La prima è un lavoro di rete, cioè creare spazi di partecipazione attiva; la seconda è un lavoro di collaborazione con tutti gli enti e le istituzioni”.
Di seguito il programma:
21 giugno ore 21, presso la Comunità Dedalo
Crucifige! Crucifige! Dell’Accademia delle Follie
Regia Claudio Misculin
Interpreti: Claudio Misculin, Ana Dalbello, Dario Kuzma, Pino Feminiano, Tonia Giordano, Fabio Portas, Giuseppe Denti
Organizzazione: Cinzia Quintiliani
La rappresentazione di Cristo, rivisitata, riletta, attualizzata incrociata con la passione dei capri espiatori della società, i malati, i detenuti, i rom, gli stranieri e i barbani. Una rilettura sociale e politica della Passione di Gesù Cristo che diventa l’emblema di un società che si autodistrugge, che cade in circolo vizioso in cui ci si fa del male gli uni con gli altri, ma allo stesso tempo, si fa promotrice di un circuito virtuoso che aiuta la città, lo Stato, la società a rimettersi in piedi e prosperare.
22 giugno ore 21, presso la Comunità di Dedalo
La città volante de Teatro Possibile
Regia: Maura Perrone e Roberta Serretiello
Interpreti: Teresa Caradente, Sara Cirillo, Anna Abategiovanni, Attilio Graziano, Daniela Guardascione, Patrizia Murè, Settimo Roberto, Tiziana Testa, Marianna Paniccia, Anna Prisco, Sergio Romeo di Tuosto, Sara Tammaro, Katia Todisco, Monica Troiano.
Per la prima volta, gli utenti della Comunità Dedalo, si sono imbattuti nella messa in scena di un testo, Gli Uccelli di Aristofane, rivisitato dalla regista. Evelpide e Pistetera si metteno in viaggio alla ricerca di una città comoda in cui vivere, e la trovano in cielo dove vi è un posto cin cui si può vivere senza denaro. Grazie all’aiuto di Upupa, l’uomo trasformato in uccello, le due donne fonderanno la città volante Nubicuculia, a metà strada tra la terra e il cielo. Questo viaggio, metafora della continua ricerca della felicità, diventa occasione di incontro e scontro tra due modo di vedere la vita, fino a giungere ad una definizione dell’identità sociale ed individuale.
23 giugno ore 21, presso la Comunità Dedalo
Ad Inferos, rituale della notte di San Giovanni, fra segni simboli e presagi de Il Teatro dell’Anima
Coreografie: Teresa Ghiaccio e Dario Aquilina
Musiche: a cura dell’ISFOM ( Scuola di Musicoterapia)
Interpreti: gli attori del Teatro dell’Anima e il pubblico
Ad Inferos si presenta come un viaggio nella profondità dell’anima alla ricerca di sé.
Ore 21: il pubblico chiede su un foglio la soluzione alla propria mancanza
Ore 21.30: spettacolo di coreografie, voce e suoni “Ad Inferos”
Ore 22: il grande mandala, un grande disegno di sale con il cuore di fuoco, preparato dal pubblico
Ore 23: rituali e divinazioni della notte di San Giovanni
Ore 24: incendio delle richieste del pubblico, grande cerchio e suono finale.
Inoltre, all’interno della rassegna è previsto uno stage, del costo di 80 euro, dal titolo Io sono Dio e non voglio guarire, che si terrà il 22 giugno dalle 15 alle 19 e il 23 giugno dalle 10 alle 14, presso Casina Vanvitelliana – sala Ostrichina, Bacoli.
A condurre lo stage saranno Claudio Misculin, fondatore, regista e primo attore dell’Accademia della Follia e da Ana Dalbello, trainer fisico, sax, attrice dell’Accademia della Follia.
Si partirà dall’esercizio fisico per affrontare “l’altra comunicazione”, cioè quella che va oltre il linguaggio verbale e per assolvere alla domanda “ che cos’è la follia?”. I partecipanti dovranno presentarsi con scarpe da ginnastica, tua e asciugamano.
Carmela Pugliese