Festival dell’Erranza, I edizione
Si svolgerà a Piedimonte Matese, nel casertano, dal 13 al 15 settembre, la rassegna dedicata al viaggio nelle sulle molteplici declinazioni.

Manlio Santanelli, tra i protagonisti della rassegna – Foto a cura di Michela Iaccarino per effettonapoli.it
L’arte del viaggiare: è su ciò che indagherà la prima edizione del Festival dell’Erranza, nato da una idea di Roberto Perrotti e in programma dal 13 al 15 settembre a Piedimonte Matese (Ce), Largo San Domenico.
Porre al centro il viaggiatore e le emozioni contrastanti che il mettersi in cammino suscita sono le suggestioni da cui il Festival prende l’avvio, e «promuovere la cultura del viaggio, che renda partecipi i giovani e che possa diventare un saldo punto di riferimento anche per le istituzioni locali», come afferma l’Amministratore delegato della Banca Capasso Antonio S.p.A., Salvatore Capsasso, promotore dell’evento, è ciò che la rassegna si auspica di divenire nel tempo.
Ad animare la tre giorni, scrittori, attori, filosofi e cantautori che attraverso le loro narrazioni, le loro esperienze, i propri sguardi proveranno a «interrogarsi sulla crisi di passaggio che investe la nostra contemporaneità – spiega il direttore artistico – chiedendosi dove questa intende condurci, cosa emerge attraverso essa e quali sono i “passaggi” per affrontarla.»
Il primo appuntamento sarà venerdì 13 alle ore 18 con il poeta e filosofo Marco Guzzi,che dialogherà sui Passaggi di umanità. A seguire, alle 19:30, il drammaturgo Manlio Santanelli che racconterà in Le vie carovaniere dell’anima di quanto la conoscenza sia movimento e di come nelle opere narrative così come in quelle teatrali concepisca sempre i suoi personaggi come perenni viaggiatori; a chiudere la prima giornata, alle 20:30, l’attore Antonello Cossia, interprete di Solo andata, di Erri De Luca, accompagnato dalle musiche di Francesco Sansalone e le immagini Mario Laporta.
Ad inaugurare la seconda sessione di incontri, sabato 14 alle ore 18, lo scrittore Emanuele Trevi che ne Le vie del nomadismo si domanderà cosa induce gli uomini a spostarsi.
Alle 19, ancora uno scrittore, Davide Gandini, parlerà invece, in La dritta via era smarrita, del viaggio come pellegrinaggio in Dante, Kafka, Montale, Buzzati, mentre alle 20 sarà il filosofo Duccio Demetrio, nel suo intervento Passaggi sulla terra offesa, a dialogare con il pubblico sull’attitudine umana di indagare, esplorare, pensare. Spazio alla musica, infine, alle 21, con il cantautore Riccardo Ceres e il suo spettacolo Se non si parte non si riparte.
Ad animare l’ultimo giorno della rassegna, alle 18, Nando Vitali che dialogherà con Carla D’Alessio, entrambi scrittori, in Scritture in transito., mentre alle 19 lo scrittore e viaggiatore Stefano Faravelli proporrà il suo intervento dal titolo Il viaggiatore osmotico. Alle 20 presentazione del libro di Giorgio Serafino Sulla route 66. Gran finale alle 21 con Eugenio Bennato che, in duo con Ezio Lambiase, si esibirà nel concerto Attraverso il Mediterraneo.
Per info su come arrivare, dove pernottare e per maggiori dettagli sul programma completo è possibile consultare il sito: http://www.festivaldellerranza.it
Ileana Bonadies
Gradirei che la didascalia della foto riportasse l’autore e la proprietà: Michela Iaccarino per effettonapoli.it
Michela abbiamo modificato la didascalia, grazie per la segnalazione. La redazione.