Mini guida agli spettacoli
Cosa andare a vedere nel weekend, chi sono i protagonisti e quanto costa. Tra Massimo Ranieri e omaggi a John Belushi non c’è che da scegliere.
Riparte un nuovo anno ricco di appuntamenti con i grandi classici partenopei e internazionali, drammi, commedie, improvvisazioni, nuovi attori emergenti e artisti di fama nazionale e mondiale, danza, risate, tragicità, emozioni.
QuartaParete ha creato questa miniguida che ogni settimana darà uno sguardo panoramico sull’universo degli spettacoli teatrali a Napoli.
Partiamo con lo spettacolo Sogno e Son Desto di e con Massimo Ranieri al Teatro Augusteo:
Quando: dal 3 al 6 ottobre 2013
Orario: 3-4-5 ottobre ore 21 / 6 ottobre ore 18
Dove: Teatro Augusteo, P.tta duca d’Aosta 263 – Napoli
Autori: Massimo Ranieri e Gualtiero Peirce
Regia: Massimo Ranieri e Gualtiero Peirce
Interpreti: Massimo Ranieri
Orchestra: Massimiliano Rosati (chitarra), Flavio Mazzocchi (pianoforte), Mario Guarini (basso), Luca Trolli (batteria), Donato Sensini (fiati).
Biglietti: poltrona 55 euro / poltroncina 35 euro
Trama: Lo spettacolo ha un titolo giocoso e provocatorio: protagonista non è il coraggio dei vincitori e degli eroi, ma l’eroismo degli ultimi e dei sognatori. Come gli uomini e le donne cantati dalla musica di Giorgio Gaber e di Pino Daniele; oppure dal teatro di Raffaele Viviani e Nino Taranto. Canzoni e monologhi intrecciano un racconto che tocca le corde della solidarietà, dell’umorismo, della pietà e dell’ironia. In questo viaggio-recital Ranieri attraversa il repertorio della grande canzone napoletana e interpreta anche brani dei più celebri cantautori italiani e internazionali: da Fabrizio De Andrè a Luigi Tenco, da Charles Aznavour a Violeta Parra.
Proseguiamo con Baciatemi il culo sono un ballerino. (Belushi) al Teatro Area Nord (Tan) presentato da Principessa & Monello Production:
Quando: dal 5 al 6 ottobre 2013
Orario: 5 ottobre ore 20.30 / 6 ottobre ore 18.30
Dove: Teatro Area Nord, Via Nuova S. Rocco, 80145 Napoli
Autore: di Roberto Russo
Regia: Pino L’Abbate
Assistente alla regia: Maria Strazzullo
Aiuto regia: Stefano Ariota
Interpreti: Giuseppe Cantore, Simona Barattolo e la Blues Sisters Band: Eleonora Strino, chitarra, Laura Klein, batteria,Isabella Rizzo, contrabbasso
Musiche originali: Gianpiero Perone e Massimo Versaci
Scene: Luigi Ferrigno
Realizzazione: scene Armando Alovisi
Costumi: Alessandra Gaudioso
Arrangiamenti: Eleonora Strino
Biglietti: intero € 15/ Ridotto: Over 30 (Card Bianca) € 10/ Under 30 (Card Blu) € 6
Trama: “La vita di John Belushi racchiusa in una notte, l’ultima, composta da piu’ scomparti. Il primo scomparto e’ il punto di svolta: un provino sostenuto molti anni prima, da perfetto sconosciuto e che avrebbe segnato la sua vita in senso artistico e spettacolare.
E cosa sarebbe accaduto se John, cosciente del suo futuro, avesse avuto l’istinto di fallire il provino? Cosa ne sarebbe stato di John? Lo sliding doors di Belushi, surreale e atroce, apre comunque gli scenari della macchina stritola uomini dello stars system statunitense. E l’ultima beffa del geniale guitto, la sua riverenza finale, ha lo scopo di sottolineare, ancora una volta, la differenza fra lui ( inarrivabile e scandaloso anti giullare) ed il resto di un mondo conformista ed omologato.
Continuiamo con il Nuovo Teatro Sanità che ospiterà L’innocenza di Giulio – Andreotti non è stato assolto, spettacolo presentato dalla Bottega dei Mestieri Teatrali e Teatro della Cooperativa:
Quando: 5 ottobre 2013
Orario: 21
Dove: Nuovo Teatro Sanità, Piazzetta San Vincenzo, 1, Napoli
Autore: Giulio Cavalli
Regia: Renato Sarti
Interpreti: Giulio Cavalli, Gian Carlo Caselli e Carlo Lucarelli
Musiche dal vivo: Stefano Cisco Bellotti
È indispensabile la prenotazione: organizzazione@nuovoteatrosanita.it / tel. 339 6666426
Trama: descrive attraverso le testimonianze, le deposizioni, gli atti giudiziari una delle figure più controverse della politica italiana: Giulio Andreotti.
Mentre Enzo Moscato porta in scena, per il 70esimo anniversario delle quattro giornate di napoli, lo spettacolo Napoli ’43. Scenario Evento per il 70esimo ‘D.Day’ Napoletano:
Quando: dal 28 settembre al 13 ottobre 2013
Orario: sabato ore 21 / domenica ore 18
Dove: Teatro Nuovo, via Montecalvario
Produzione: Compagnia Teatrale Enzo Moscato
Autori: Enzo Moscato
Regia: Enzo Moscato
Interpreti: Enzo Moscato, Antonio Casagrande, Benedetto Casillo, Cristina Donadio, Salvatore Cantalupo, Gino Curcione, Ciro D’Errico, Enza Di Blasio, Gino Grossi, Carlo Guitto, Rita Montes, Serena Furfaro, Paco Correale, Salvatore Chiantone, i giovani Giuseppe Affinito, Caterina Di Matteo, Francesco Moscato, Giancarlo Moscato, Manuela Mosè, con la partecipazione di Lucia Celi, Rosa Davide, Donatella Sbriglia, e i piccoli Maria Pia Affinito, Isabel e Oscar Guitto
Immagini sceniche: Mimmo Pladino
Disegno luci: Cesare Accetta
Costumi: Tata Barbalato
Musiche originali: Claudio Romano.
Trama: Napoli ’43 è la suite aspra e armoniosa di affascinante Cunto Leggendario degli eventi, dei sentimenti e delle figure popolari della gloriosa epopea che i Napoletani condussero nelle 96 ore tra il 28 settembre e il 1° ottobre 1943 per scacciare i Tedeschi dalla città. Il racconto a più voci di un evento memorabile che, come ha scritto lo storico Guido D’Agostino, resta, nella tragica parabola del Nazismo, ”l’unica sconfitta popolare subìta dall’esercito tedesco nel mondo, come lotta e scelta di pace e con relativamente poche armi”, che fece di Napoli la prima città in Europa per valore d’eroismo.
Concludiamo con C’era una notte – storie da bancone a ritmo di blues presentato dal Teatro nel Baule:
Quando: 6 ottobre 2013
Orario: 21
Dove: New Around Midnight, via bonito 32, Napoli
Interpreti: Sebastiano Coticelli, Simona Di Maio, Annamaria Palomba
Musiche: Dimitri Tetta al piano
Biglietto: 10 euro, consumazione compresa
Prenotazione consigliata: 331 23 26 093
Trama: Un barista, un intruso e una vecchia donnaccia si raccontano in una notte qualsiasi, davanti ad un pubblico di clienti\spettatori, in un bar di periferia. Intanto un pianista unto e ubriaco suona. Tra doppi sensi, parole di troppo e graffiante sarcasmo si snodano le storie dei personaggi mentre la musica va avanti, sempre più affondata nell’aria.
Carmela Pugliese