Nei prossimi giorni a teatro
Una settimana (e più), a partire da oggi, ricca di spettacoli… Ecco le nostre anteprime.
Pierre e Jean
Quando: 4 novembre
Luogo: Napoli per Il Teatro cerca casa
Orari: 18
Autori: dal romanzo di Guy de Maupassant
Drammaturgia: Massimiliano Palmese
Regia: Rosario Sparno
Interpreti: Raffaele Ausiello e Carlo Caracciolo
Trama: Pierre e Jean, mette in scena una drammatica crisi familiare. Due fratelli passano con la madre le vacanze estive nella casa al mare, tra gite in barca e le visite della giovane vedova Rose, che entrambi corteggiano; ma l’imprevisto arrivo di un’eredità suscita prima vaghi dubbi e poi terribili sospetti su quello che nasconde la composta facciata del rispettabile nucleo familiare. In una veloce sequenza di scene, tra le vezzose cerimonie delle due donne e i duri scontri verbali tra fratelli, il romantico Pierre scopre di avere sogni e valori opposti a quelli di Jean, da cui viene deluso e irrimediabilmente ferito. Senza preavviso, in Pierre e Jean, la famiglia piccolo-borghese mostra la sua faccia peggiore, rivelandosi schiava del dio Denaro e inferno di sentimenti che in un niente possono rovesciarsi nel loro opposto: l’affetto in gelosia e l’amore in un rancore che è possibile curare solo lontano, via da tutti, in direzione del mare.
Info e prenotazioni:
Mail: info@ilteatrocercacasa.it
Livia Coletta 334 334 70 90 / Ileana Bonadies 347 096 38 08
L’amore è un cane blu – La conquista dell’Est
Quando: 5-10 Novembre
Luogo: Teatro Bellini
Orari: 21:00
Autori: Stefano Dongetti, Alessandro Mizzi, Paolo Rossi
Interpreti: Paolo Rossi
Regia: Paolo Rossi
Supervisione: Riccardo Piferi
Musiche: Emanuele Dell’Aquila
Trama: Un uomo si smarrisce sull’altopiano del Carso, terra prodigiosa al confine tra realtà e magia, senza saper più riconoscere la vita sua e degli altri. Il soqquadro dell’umanità, incapace di amare – o anche solo rispettare – gli altri, come pure di prendersi cura di ciò che è comune, si fa attore, alle prese con la caduta verso gli inferi dell’insensibilità morale e la risalita verso una rinnovata vita che possa almeno vagamente chiamarsi tale.
Info: http://www.teatrobellini.it/
Mail: botteghino@teatrobellini.it
Tel. +39 081.5491266 / Fax +39 081.5499656
Fuitevenne
Quando: 5-17 Novembre
Luogo: Galleria Toledo
Orari: 21:00
A cura di: Opera Teatro e Il Teatro coop.produzioni/ Galleria Toledo
Autori: Marina Confalone
Interpreti: Marina Confalone, Giovanni Martino, Mario Di Fonzo
Regia: Marina Confalone
Musiche: Paolo Coletta
Costumi: Marina Confalone
Trama: A quasi 30 anni dalla scomparsa di Eduardo, Marina Confalone porta in scena una piece che si fonda sulle irrimediabili nevrosi di una Napoli da cui fuggire, ma in cui, ostinati, si resta. In tre storie, specchio di tre diversi contesti socio-culturali, i mali endemici di Partenope salgono a galla, si manifestano in tutta la loro ripugnanza, a soffocare le anime giuste, inquiete, che non si rassegnano all’idea di aver perso la propria dignità di uomini e cittadini.
Info: http://www.galleriatoledo.org/
Dentro di me
Quando: 6 novembre
Luogo: TAN
Orari: 19.30
Regia: Niko Mucci
Assistente alla regia: Marina Cavalere
Interpreti: Chiara Vitiello, Marcella Vitiello, Sergio Del Prete
Scene e costumi: Barbara Veloce
Trama: Corto teatrale che ha partecipato alla IX edizione de i corti della Formica al Piccolo Bellini… un viaggio di 16 minuti in un impossibile incontro di spiriti , di drammi , di vite con un colpo di scena finale… nell’ambito della settimana di TAN off dedicata al mondo femminile.
Info: http://www.liberascenaensemble.it/
Mail: liberascena1@gmail.com
Tel: 081 188 62 368
Uscita di emergenza
Quando: 7-17 Novembre
Luogo: Piccolo Bellini
Orari: 21:00
Autori: Manlio Santanelli
Interpreti: Rino Di Martino ed Ernesto Mahieux
Regia: Pierpaolo Sepe
Trama: “Uscita d’emergenza” è la storia di Cirillo e Pacebbene, due anime malate di bradisismo dell’anima, che vivono in un quartiere disabitato della Napoli post-terremoto. Il loro rapporto, malato e, a tratti, morboso, è la spia di un malessere esistenziale che permea la scena e condanna i due protagonisti all’immobilismo, all’ozio, alla disperata attesa della fine. Che giungerà, quando l’inettitudine avrà ormai succhiato tutte le energie e li avrà resi meri oggetti del loro destino.
Info: http://www.teatrobellini.it/
Mail: botteghino@teatrobellini.it
Tel. 081 549 12 66
Certe anime hanno azzurre stelle
Quando: 7-9 Novembre
Luogo: Teatro De Poche
Orari: 21:00
Autori: Federico Garcia Lorca
Interpreti: Lucio Allocca
Regia: Lucio Allocca
Musiche: Lello Ferraro e Antonio Chioccarelli
Trama: Federico Garcia Lorca è stata una delle voci poetiche più luminose della Spagna franchista. Osteggiato e infine fucilato dal regime fascista di Franco perché di sinistra e omosessuale, ne custodisce il sonno eterno una fossa comune. Lucio Allocca fa rivivere la sua vibrante poesia, così ricca di passioni ineffabili e contraddette, per mantener viva memoria del suo genio e del suo triste destino.
Info: theatre.depoche@facebook.com
Tel: 347 357 0098
Mulignane
Quando: 8 novembre
Luogo: TAN
Orari: 20.30
Autori: da un racconto di Francesca Prisco
Regia: Antonio Capuano
Interpreti: Gea Martire
Trama: Una storia di donna. Questa donna non ha nome. Ha un’identità che si spande e si diffonde nella solitudine di un femminile che non fa della solitudine fierezza, baldanza, indipendenza, ma timore di inadeguatezza e di bruttezza. La nostra cultura che “fa pantano e feta”, spruzza sulla donna non legata a un uomo un sentore di umido scantinato condannato alla muffa. Come se, poi, essere legati fosse il massimo della vita! E la donna, in corsa da secoli verso più ampi orizzonti, rimane azzoppata in questa trappola malefica e frena la corsa. Senza un uomo come si fa?! E’ triste, è brutto, ci vuole un uomo, ci vuole l’amore… ahè, è ‘na parola! E addo’ sta? Intanto gli anni passano e il vuoto intorno, anzi interno, dilaga. E allora va bene “qualunque”, (sintesi di chiunque e qualunque cosa): un turzo, un arrogante, un pagliaccio, un rimorchio, un’altra trappola pur di arginarlo, quel maledetto vuoto. Pure sesso brutale, spinto, a farsi male, ma quale amore?.
Info: http://www.liberascenaensemble.it/
Mail: liberascena1@gmail.com
Tel: 081 188 62 368
Riflesse alla Luna
Quando: 9 novembre
Luogo: TAN
Orari: 20.30
Regia: Patrizia Di Martino
Interpreti: Enzo Nini (sax) e Carlo Forni (piano)
Musiche: Aladino Di Martino, Bovio-Tagliaferri-Valente, Gabriel Faurè, Leo Ferrè, Francesco Guccini, David Hudson, Lascombe-Krier, Lhasa de Sela Enzo Nini
Azioni visive: Maurizio Magnetta
Trama: Un recital… Storie di donne, donne di Napoli e donne di altrove che riflettono e si riflettono e fanno suonare. Donne inquiete e nascoste, attratte e attraenti gli occhi dell’anima. Voci fisiche che fanno sognare. La musica, di tutti i generi, si modella intorno a quel corpo/voce per sfiorarlo senza poterlo possedere perché lei è il suono più intenso, quello che suona in silenzio prima e dopo la nota, quello che si riflette ed è luna.
Info: http://www.liberascenaensemble.it/
Mail: liberascena1@gmail.com
Tel: 081 188 62 368
TITANIC – The end
Omaggio ad Antonio Neiwiller nel ventennale della sua scomparsa
Quando: 8 – 17 novembre
Luogo: Sala Assoli
Orari: festivi ore 20.30 / feriali ore 18
Autori: Antonio Neiwiller
Regia: Salvatore Cantalupo
Produzione: Teatri Uniti in collaborazione con Ex Asilo Filangieri / la Balena e Accademia Amiata Mutamenti Memini
Interpreti: Amelia Longobardi Ambra Marcozzi Massimo Finelli Salvatore Cantalupo, Chiara Vitiello Sonia Totaro Carmine Ferrara Claudia Sacco
Luci: Cesare Accetta
Direzione tecnica: Lello Becchimanzi
Trama: Il Titanic the End debuttò nell’aprile del 1984 a Napoli al Teatro Nuovo per la regia di Antonio Neiwiller, dopo un intenso laboratorio teatrale durato nove mesi.
Neiwiller è stato un artista geniale, un poeta costruttore di visioni fuori dai canoni tradizionali. Ha realizzato una straordinaria e innovativa riflessione sul teatro e sull’arte in generale. Le sue idee, le sue denunce, i suoi racconti su “ fine di mondi” sono ancora fortemente attuali. Nel ventennale della sua scomparsa, Salvatore Cantalupo ha desiderato “risalire” su quella nave, emblematica rappresentazione di una società in via di disgregazione, di rivivere quelle emozioni, quei suoni, quegli odori.
<<La mia – afferma il regista – vuole essere una visione nella visione, un dono intimo e personale e al tempo stesso un “lasciar tracce”, così come mi ha insegnato lui>>.
Info: 081 19563943
Mail: botteghino@associazioneassoli.it
Cent’anni di solitudine
Quando: 9 e 10, 16 e 17, 30 novembre e 1 dicembre
Luogo: Il Pozzo e il Pendolo
Orari: feriali ore 21 / festivi ore 18
Autori: G.G. Màrquez
Regia e arrangiamento Annamaria Russo
Interpreti: Paolo Cresta (narratore) ed i Ring Ring Raja (musicisti)
Trama: Un viaggio tra le pagine di Cent’anni di solitudine, tra le parole che si fanno musica e la musica che si fa parola, tra le suggestioni di un paese che vivrà fino a quando la stirpe del suo fondatore avrà vita.
Info: info@ilpozzoeilpendolo.it
Tel: 081 542 20 88 / 347 428 77 910
Ditegli sempre di si
Quando: fino al 10 novembre
Luogo: Teatro Totò
Orari: feriali ore 21 / festivi ore 18
Autori: Eduardo De Filippo
Regia: M. Panici
Interpreti: Rosaria De Cicco, Renato Di Rienzo, Massimo Masiello
Produzione: Campania Global Entertainments
Trama: Michele, appena uscito dal manicomio, torna a casa dove lo attende la sorella Teresa, che è la sola a conoscere i suoi trascorsi di pazzia. Michele sembra guarito, ma prende alla lettera tutto ciò che gli viene detto e, credendo che la sorella voglia sposare Don Giovanni, suo padrone di casa, ne parla alla figlia Evelina. Al pranzo di compleanno dell’amico Vincenzo Gallucci, un altro equivoco viene generato da Michele che invia un telegramma ad Attilio fratello di Vincenzo per annunciare la morte dell’amico. Nel finale, la pazzia di Michele torna a farsi più evidente: diffonde la falsa voce che il giovane Luigi, il corteggiatore della figlia di don Giovanni, è pazzo, e quindi cerca di tagliare la testa al povero giovane, per guarirlo; Michele viene fortunatamente fermato in extremis dalla sopravvenuta sorella e riportato in manicomio. «La causa di tutti mali, dov’è? Nella testa!».
Info: http://www.teatrototo.it/
Tel: 081 5647525
Mail: info@teatrototo.it
Uomo e Galantuomo
Quando: fino al 10 novembre
Luogo: Teatro Diana
Orari: 5 – 7 – 9 novembre ore 21 / 6 – 9 novembre ore 17.30 / 10 novembre ore 18
Autori: Eduardo De Filippo
Regia: Alessandro D’Alatri
Interpreti: Gianfelice Imparato, Giovanni Esposito, Valerio Santoro, Antonia Truppo
Scene e costumi: Valentina Fucci
Trama: << considero Uomo e galantuomo una commedia di altissimo livello, forse la più divertente, ma che sicuramente segnò per Eduardo il passaggio dalla farsa al teatro di prosa. E guarda caso al centro della commedia c’è proprio il teatro: una scalcagnata compagnia, nominatasi “L’eclettica” (proprio perché non pone limiti alle proprie attitudini artistiche), porta in scena in una località turistica balneare “Malanova” di Libero Bovio. Attraverso il classico meccanismo della commedia degli equivoci, si scatena così il teatro nel teatro, la follia tra farsa e dramma evocando sapori pirandelliani. Ma si respirano anche profumi di Goldoni, di Skakespeare, e forse anche un po’ di quel teatro dell’assurdo che va da Osborne a Beckett a Jonesco. L’assenza di talento e l’improvvisazione della compagnia fanno infatti da contrappasso ai drammi borghesi interpretati invece con talento e una vena di follia. Sullo stesso palcoscenico della vita saranno più attori i benestanti, i cui sforzi mirano ad interpretare ruoli d’apparenza che i veri commedianti protesi, senza alcuna esigenza interpretativa, soltanto a sopravvivere al quotidiano.>> Alessandro D’Alatri
Info: www.teatrodiana.it
Telefono: 081 556 75 27 – 081 578 49 78
Carmela Pugliese