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Dalla commedia brillante al dramma classico, dall’adattamento di un’opera famosa a una rappresentazione di impegno civile e sociale: ecco gli spettacoli in scena fino a domenica 17.

 

Anche nelle migliori famiglieAnche nelle migliori famiglie 

Quando: dal 14 al 17 novembre
Luogo: Teatro Acacia
Orario: ore 21
Autore: Maurizio Micheli
Regia: Federico Vigorito
Interpreti: Maurizio Micheli, Paolo Gattini, Valentina D’Andrea, Gianluca Cortesi, Laura Monaco
Trama: Capita. Condurre una vita semplice: un buon lavoro, una bella famiglia, gli amici, il golf, persino un po’ di beneficenza.  Capita. Temere che la nostra ambitissima tranquillità si traduca nell’angoscia monotona. E allora decidere la sferzata; scegliere di assecondare, finalmente, l’amico di sempre; quello simpatico al quale davvero non si può dire di no: organizzare una serata diversa, particolare, piccante. Capita. Sapere tua figlia all’università, curva sui libri, impegnata con gli esami di medicina e invece… capita. Anche nelle migliori famiglie.  Una commedia esilarante in cui il paradosso comico diviene la carta tornasole di una società che si prende poco sul serio, in cui il consenso conta più del giudizio. Una commedia sul rapporto difficile, spesso fallimentare tra padri e figli, sull’amicizia, sulle condizioni morali dei nostri tempi in cui spesso la parodia rischia di assomigliare troppo alla realtà. (Federico Vigorito)
Per informazioni: http://www.teatroacacia.com/
Prenotazioni: 081 556 399 9 – info@teatroacacia.com

 


Giuseppina, una donna del SudGiuseppina, una donna del sud

Quando: dal 15 al 17 novembre
Luogo: Theatre De Poche
Orario: il 15 e il 16 novembre alle ore 21; domenica 17 novembre ore 18
Autori: Matteo De Simone e Pierluigi Tortora
Interpreti e diretto: Pierluigi Tortora
Trama: La storia di una donna qualunque, che ama la sua terra e vive i cambiamenti che caratterizzano i primi decenni del Novecento.
Info e prenotazioni: 347 357 0098

 

 

 

 

 

 

onesta lavoratriceUn’onesta lavoratrice

Quando: 15 novembre
Luogo: Bagnoli
Rassegna: Il Teatro cerca casa
Orario: ore 20.30
Autrice: Antonella Platì
Interprete: Federica Aiello
Regia: Nello Mascia
Trama: È sufficiente comportarsi da seria e scrupolosa professionista per realizzare con successo il proprio lavoro, soprattutto se il mestiere che si è scelto non è proprio da tutti? Un’onesta lavoratrice è la cronaca umoristica di una movimentata giornata di lavoro, solo in apparenza ordinaria. Protagonista della frenetica vicenda una donna singolare, impegnata in un mestiere inconsueto, in una città del tutto atipica: Napoli. 
Info e prenotazioni: www.ilteatrocercacasa.it

 

 

Disturbi di memoriaDisturbi di memoria

Quando: 15 e 16 novembre
Luogo: 15 novembre Napoli (centro); 16 novembre Napoli (Fuorigrotta)
Rassegna: Il Teatro cerca casa
Orario: ore 20:30
Autore: Manlio Santanelli
Interpreti: Mario Porfito e Lello Serao
Regia: Renato Carpentieri
Trama: Due uomini sulla cinquantina: l’uno riservato, l’altro prodigo della propria intimità, l’uno attento a non offendere il comune senso del pudore, l’altro capace di pensare e dire soltanto cose spudorate; l’uno morbosamente geloso dei ricordi, l’altro pronto a metterli all’asta, si incontrano per caso dopo molti anni… e nulla sarà più come prima!
Info e prenotazioni: www.ilteatrocercacasa.it

 

559896_10202484204936093_1631322305_nEDUA’ II

Quando: dal 15 al 17 novembre
Luogo: Nuovo Teatro Sanita’
Orari: 15 e 16 novembre ore 21; 17 novembre ore 18
Produzione: Ortensia T
Regia: Roberto Azzurro
Testo: adattamento da Edoardo II di C. Marlow
Interpreti: Roberto Azzurro, Carlo Caracciolo, Cinzia Mirabella
Coro: Annabella Carrozza, Mariano Coletti, Genni Cuomo, Miryam Cuomo, Anna De Stefano, Marina Frigeri, Carlo Geltrude, Annamaria Murolo, Martina Rapone
Trama: In questa messinscena del capolavoro di Christopher Marlowe ci saranno solo Edoardo di Carnavon e Piers di Gaveston a raccontare l’intera storia, dal punto di vista di un re scandaloso e del suo amante complice. La vicenda di Edoardo II, diventata un paradigma utile per battaglie anti-discriminatorie, oggi viene riletta forse in una rilettura non buonista. Diventato erede al trono, Eduà (come ipotizziamo che Gaveston potrebbe averlo chiamato nei loro giochi d’infanzia) ricopre il suo favorito di lussi e di favori politici. Se poi l’amore di Eduà sia ricambiato, o se Gaveston punta soltanto a soddisfare ansie di promozione sociale, è una questione a cui questa messinscena tenta di dare una risposta: angelo custode, rovescio della medaglia, anima di piombo, compagno di scorribande, Gaveston, che vediamo suggestionare il re non solo con la sua parlata così umana o grazie ai suoi occhi verdi ma anche con giochi e scherzi da meraviglioso buffone di corte, è forse tutto questo contemporaneamente. Una storia nata nella bambagia, finita nel sangue. E ci condurranno nei meandri di quella storia così scandalosa, una narratrice e un manipolo di scugnizzi e scugnizze che da spettatori si trasformeranno in inevitabili particelle della storia, entrando a proposito e a sproposito nella vicenda, cercando di fare in modo che la stessa proceda come loro vorrebbero, mentre vi assistono rapiti, e non esitando a deflorare la quarta parete che li farà diventare di volta in volta corte di Inghilterra, sudditi inferociti, popolo spettegolante. (Roberto Azzurro)
Info e prenotazioni: 339 666 6426 – nuovoteatrosanita@gmail.com

 


Umore malignoUmore maligno

Quando: 16 novembre
Luogo: Te.Co. il Teatro di Contrabbando
Orario: ore 21
Regia e interprete: Maurizio Capuano
Trama: La satira di Umore Maligno è immune ai tabù: non esiste argomento, personaggio, dolore personale o piaga sociale da considerarsi intoccabile; non è mai prevedibile, non cerca consensi, non compiace il lettore. Umore Maligno è composto da oltre venti fra autori e illustratori, dislocati in tutta Italia e in capo al mondo: Giappone, Brasile, Sardegna. La maggior parte di loro presenta disturbi della personalità, compulsioni sessuali, dipendenza da alcool e droghe, scatti d’ira e una morbosa predilezione per l’avvocatura.
Per info: www.teatrodicontrabbando.com
Prenotazioni: teatrodicontrabbando@gmail.com – 3332900488 – 3472552568

 

 

Primavera-dei-teatri-2013-LO-SPLENDORE-DEI-SUPPLIZI-foto-Angelo-Maggio_webLo splendore dei supplizi

Quando: 17 novembre
Luogo: Teatro Area Nord
Orario: ore 19
Autori: Licia Lanera e Riccardo Spagnulo
Interpreti: Licia Lanera, Riccardo Spagnulo e Mino Decataldo
Assistente alla regia: Arianna Gambaccini
Disegno luci: Vincent Longuemare
Foto di scena: Luigi La Selva
Produzione: Fibre Parallele con il sostegno del Nuovo Teatro Abeliano spettacolo promosso da “Teatri del Tempo Presente” progetto interregionale di promozione dello spettacolo dal vivo a cura di MiBAC – Direzione Generale per lo spettacolo dal vivo e delle Regioni: Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana, Umbria, Veneto.
Trama: Quattro storie costituiscono il quadro unitario di un presente schizofrenico: c’è la coppietta in crisi, un giocatore compulsivo di videopoker, la convivenza forzata di una badante straniera con un vecchio un po’ razzista un po’ infame e ci sono due operai che rapiscono un vegano per sfogare l’insoddisfazione di una vita che non ha più senso. Allo stesso modo delle figure che si muovono in queste quattro storie, sappiamo che stiamo andando a schiantarci ad una velocità folle contro un muro, ma per fede, stoltezza e stupido amore, indugiamo nello stesso errore che dura una vita e speriamo che quel muro, come ha già fatto altre volte, sia solo un’illusione.
Info e prenotazioni: 081 1886 2368 – 081 585 1096

 

1395295_10202482229006696_1415897708_n… Io la canto così!

Quando: 17 novembre
Luogo: Napoli centro
Rassegna: Il Teatro cerca casa
Orario: ore 18:30
Interprete: Antonella Morea con Franco Ponzo, chitarra e Vittorio Cataldi, fisarmonica e violino
Regia: Fabio Cocifoglia
Trama: Se chiedi agli amici di Gabriella Ferri, a chi l’ha conosciuta e a chi  ha lavorato con lei un aggettivo per raccontarla ti rispondono: «Uno solo? S’incazzerebbe!» Dicono di lei: Era un pagliaccio straordinario, un pagliaccio di razza…Veramente l’amica ideale, ti dava tutto… Dove cantava, ecco, lì era il centro del mondo… Uno sguardo dolce e disperato  che non si può sfuggire… Molto sensibile, molto ansiosa… Molto severa con se stessa… Impegnativa…  Ogni sua  frase era un urlo lanciato al mondo… Donna bellissima che non aveva paura di imbruttirsi… Eccentrica… Feroce… Bizzosa… Terribile… Anticonformista… Libera… Rivoluzionaria…  Troppo in tutto… Una grande madre, una grande moglie, una grande amante… (Fabio Cocifoglia)
Info e prenotazioni: http://ilteatrocercacasa.it/site/prenotazioni/

 

03 La menzogna di SAbig2La Menzogna di Suzanna A.

Quando: dal 15 al 17 novembre
Luogo: Teatro Il Primo
Orario: Turno Rubino (venerdì 15/11 ore 21); Turno Corallo (sabato 16/11 ore 17); Turno Smeraldo (sabato 16/11 ore 21); Turno Diamante (Domenica 17/11 ore 18)
Produzione: Compagnia teatrale L.A.A.V Officina Teatrale
Adattamento testo: da Suzanna Andler di Marguerite Duras
Progetto e regia: Licia Amarante
Interpreti: Antonella Valitutti e Pietro Juliano
Trama: Suzanna è una donna coinvolta in triangolo amoroso che si trova a dipanare i nodi di una relazione costruita su bugie e continue simulazioni. Tutti i personaggi sono costretti a scivolare verso una deriva acuita dalle menzogne della protagonista che, in questo modo, cerca di riportare la sua vita in una agognata “normalità”. È il dramma della menzogna che soffoca l’amore sino ad ucciderlo, in un quadro di un apparente e malinconico benessere.
Info e Prenotazioni: http://www.teatroilprimo.it/ – 081 592 18 98

 

531914_10201785179385331_1538585262_nL’altra metà di me

Quando: dal 15 al 17 novembre
Luogo: Circolo Arcas
Orario:  15 e 16 Novembre ore 21, 17 Novembre ore 18
Regia: Ciro Pellegrino
Adattamento testo: Mariarosaria Pignatelli  da Il Dio delle piccole cose di Arundhati Roy
Interpreti: Mariarosaria Pignatelli, Nello Provenzano, Paola Maddalena e Valentina Elia.
Trama: India, interno di una casa. Due fratelli, Rahel ed Estha, si rincontrano dopo anni di separazione. Estha è stato strappato da bambino dalla sorella Rahel e dalla mamma ammalata, successivamente morta, e mandato a vivere dal padre, il quale dopo la separazione da sua madre si è risposato e trasferito in un’altra città. Il trasferimento del padre in una nuova città con sua moglie e i suoi figli, riporta Estha nella casa della zia, la quale aveva allevato Rahel. Quest’ultima avvisata del suo ritorno, lascia il suo lavoro e la sua casa a New York per raggiungerlo. Il loro incontro è l’occasione per rivivere il passato. Il legame d’amore e di sangue tra i due ragazzi, non è stato spezzato dal tempo e dalla lontananza. Tra scontri continui e chiarimenti, i due fratelli si ritrovano proprio nella casa della zia, in passato artefice della loro infelicità. Lo spirito della loro mamma defunta, Ammu, legata ancora a questa terra per vendetta e per amore, li accompagnerà in questo viaggio verso la loro nuova vita. (Mariarosaria Pignatelli).
Info e prenotazioni: 081 595 5531

 

E ti dico core coreE te dico core core…

Quando: 17 novembre
Luogo: Sant’Anastasia (Napoli)
Rassegna: Il Teatro cerca casa
Orario: ore 18:30
Interpreti: Fausta Vetere, voce e chitarra, e Corrado Sfogli, chitarra
Trama: Nel recital E te dico core core, Fausta Vetere ripercorre la sua carriera artistica che va dall’incontro con il M° De Simone fino al periodo più recente caratterizzato da brani scritti per lei da vari autori. L’incontro con De Simone le apre la visione di una storia musicale napoletana diversa da quella che si conosceva, dalle antiche villanelle alle tammurriate, dalle moresche alle tarantelle, di un mondo pieno di fascino e di poesia. A questo repertorio si aggiungono poi anche brani, mai cantati prima, della canzone classica napoletana. La caratterizzazione per quest’ultima è che tutte le canzoni sono state riportate alla semplicità ed alla leggerezza di un tempo: non orchestrazioni ridondanti  ma semplici melodie che ridanno vigore e valore sia al testo che alla musica. Elemento unificatore di questi due mondi comunque distanti tra di loro è la voce, che diventa unificatrice del pensiero e della storia di una città, sicuramente  madre della cultura del nostro mediterraneo.
Info e prenotazioni: www.ilteatrocercacasa.it

 

_DSC7691Uscita di emergenza

Quando: fino al 17 novembre
Luogo: Piccolo Bellini
Orari: 21:00
Autori: Manlio Santanelli
Interpreti: Rino Di Martino ed Ernesto Mahieux
Regia: Pierpaolo Sepe
Trama: Uscita d’emergenza è la storia di Cirillo e Pacebbene, due anime malate di bradisismo dell’anima, che vivono in un quartiere disabitato della Napoli post-terremoto. Il loro rapporto, malato e, a tratti, morboso, è la spia di un malessere esistenziale che permea la scena e condanna i due protagonisti all’immobilismo, all’ozio, alla disperata attesa della fine. Che giungerà, quando l’inettitudine avrà ormai succhiato tutte le energie e li avrà resi meri oggetti del loro destino.
Infohttp://www.teatrobellini.it/
Mail: botteghino@teatrobellini.it
Tel. 081 549 12 66

 

DSCF0372TITANIC  – The end 
Omaggio ad Antonio Neiwiller nel ventennale della sua scomparsa

Quando: fino al 17 novembre
Luogo: Sala Assoli
Orari: festivi ore 20.30 / feriali ore 18
Autori: Antonio Neiwiller
Regia: Salvatore Cantalupo
Produzione: Teatri Uniti in collaborazione con Ex Asilo Filangieri / la Balena  e Accademia Amiata Mutamenti Memini
Interpreti: Amelia Longobardi Ambra Marcozzi Massimo Finelli Salvatore Cantalupo, Chiara Vitiello Sonia Totaro Carmine Ferrara Claudia Sacco
Luci: Cesare Accetta
Trama: Il Titanic the End debuttò nell’aprile del 1984 a Napoli al Teatro Nuovo per la regia di Antonio Neiwiller, dopo un intenso laboratorio teatrale durato nove mesi. Neiwiller è stato un artista geniale, un poeta costruttore di visioni fuori dai canoni tradizionali. Ha realizzato una straordinaria e innovativa riflessione sul teatro e sull’arte in generale. Le sue idee, le sue denunce, i suoi racconti su “ fine di mondi” sono ancora fortemente attuali. Nel ventennale della sua scomparsa, Salvatore Cantalupo ha desiderato “risalire” su quella nave, emblematica rappresentazione di una società in via di disgregazione, di rivivere quelle emozioni, quei suoni, quegli odori. «La mia – afferma il regista –  vuole essere una visione nella visione, un dono intimo e personale e al tempo stesso un “lasciar tracce”, così come mi ha insegnato lui».
Info: 081 195 639 43
Mail: botteghino@associazioneassoli.it

 

cresta-300x200Cent’anni di solitudine

Quando: 16 e 17, 30 novembre e 1 dicembre
Luogo: Il Pozzo e il Pendolo
Orari: feriali ore 21 / festivi ore 18
Autori: G.G. Màrquez
Regia e arrangiamento: Annamaria Russo
Interpreti: Paolo Cresta (narratore) ed i Ring Ring Raja (musicisti)
Trama: Un viaggio tra le pagine di Cent’anni di solitudine, tra le parole che si fanno musica e la musica che si fa parola, tra le suggestioni di un paese che vivrà fino a quando la stirpe del suo fondatore avrà vita.
Info: info@ilpozzoeilpendolo.it – 081 542 20 88 – 347 428 77 910

 

main_442754_salemmeIl diavolo custode

Quando:  fino al 1 dicembre 2013
Luogo: Teatro Diana
Orari: dal 14 al 17 novembre, 21 al 23 novembre, 27 al 29 novembre ore 21.00 / 17, 24 novembre e 1 dicembre ore 18.00 /  30 novembre ore 17.30 e ore 21.00
Autori: Vincenzo Salemme
Regia: Vincenzo Salemme
Interpreti: Massimiliano Gallo, Nicola Acunzo, Domenico Aria, Floriana De Martino, Antonio Guerriero, Raffaella Nocerino e Giovanni Ribò
Scene: Alessandro Chiti
Costumi: Mariano Tufano
Musiche: Antonio Boccia
Trama: Immaginiamo che un giorno il nostro diavolo custode salga sulla terra per dirci «Vuoi tornare a nascere e ricominciare daccapo? La vuoi la seconda possibilità? Ce la farai a fare di meglio?»
Infowww.teatrodiana.it
Tel: 081 556 75 27 – 081 578 49 78

 

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Quando: fino al 17 novembre
Luogo: Teatro Nuovo
Orari: dal 14 al 16 novembre ore 21.00 / 17 novembre ore 19.30
Autori: Federico Bellini e Antonio Latella
Regia: Antonio Latella
Interpreti: Francesco Manetti
Produzione: Stabilemobile compagnia Antonio Latella
Scene e costumi: Graziella Pepe
Trama: “E se invece di mettere i baffi alla Gioconda li togliessimo a Hitler?”.
Questa domanda non vuole essere una provocazione ma è, nella sua assurdità, l’interrogativo da cui partiamo. Spostare lo sguardo da quella mosca sotto al naso, maschera dell’orrore di tutto il ’900, a qualcosa di interiore, di terribilmente intimo, umano. Ci interessa intraprendere una riflessione sul male. Esiste il male? Certo, per esempio il cancro. Di fronte a un simile male, la domanda non è solo “come sconfiggerlo?” ma soprattutto “perché nasce?”. Partiamo da questo interrogativo per confrontarci con il cancro che ha colpito l’Europa, che è entrato nei cuori e nelle menti e si è trasformato in pensiero, in politica, sterminando come un angelo vendicatore. Hitler è stato sconfitto ma come tutti i grandi mali non è stato ucciso, si è ucciso per non morire, per custodire l’orrendo segreto della sua nascita. Come è stato possibile che il cancro Hitler sia entrato nel cuore di milioni di persone che si sono messe la mosca sotto al naso?
Infowww.teatronuovonapoli.it
Tel: 081 497 6267

 

806_Nella foto di Marco Ghidelli una scena di Oro a Forcella regia di Alessandra Cutolo 5Il mare non bagna Napoli – Oro a Forcella

Quando: fino al 17 novembre
Luogo: Ridotto Mercadante
Orari: feriali ore 21 / festivi ore 18
Autori: Anna Maria Ortese
Drammaturgia e Regia: Alessandra Cutolo
Progetto: Luca De Fusco
Interpreti: Antonella Attili, Toti Carcatella, Flora Faliti, Anna Patierno
Costumi: Zaira de Vincentiis
Disegno luci: Gigi Saccomandi
Assistente alla regia, training, movimento: Daniela De Stasio
Datore luci: Angelo Grieco
Produzione: Teatro Stabile di Napoli
Trama: Una fila di donne. In attesa del loro turno. Al banco dei pegni. Un banco pegni di oggi. Ma potrebbe essere anche quello del dopoguerra che racconta Annamaria Ortese. Impegnano oro, gioielli, oggetti che evocano ricordi. Che raccontano legami, relazioni problematiche, storie. Pongono questioni. L’impossibilità di spiegarsi il mondo con l’aiuto della ragione. Il rapporto difficile con l’invecchiare, con il mutamento imposto dal tempo. La relazione col divino, un divino tanto umano da essere ricreato da ciascuna a propria immagine e somiglianza. La doppia faccia della femminilità, ora angelica, ora feroce. La caducità dell’amore. Donne che cercano di scavalcarsi, litigano, si raccontano, riflettono sull’esistenza. Ridono sulle loro disgrazie, si interrogano sul senso del dolore che le circonda. Tra di loro ce n’è una che appare estranea al contesto, parla un’altra lingua, è un’intellettuale. Potrebbe essere Annamaria Ortese. Il suo sguardo sulla realtà è meravigliato, spaventato, ma anche dolente. Ѐ circondata da un quartiere, o da una città, minacciosa e vitale, contraddittoria e feroce. Con cui cerca di entrare in relazione, di cui avverte tensione e pericolo. Da cui prova a difendersi, utilizzando gli strumenti a sua disposizione, la razionalità, la logica, la morale, ma ne vede il continuo fallimento.
Infohttp://www.teatrostabilenapoli.it/
Tel: 081 551 03 36 – 081 552 42 14

 

mummenMummenschanz – I Musicisti del Silenzio

Quando: fino al 17 novembre
Luogo: Teatro Bellini
Orari: feriali ore 21 – mercoledì ore 17.30 – sabato e domenica ore 17 e 21
Direttori Artistici: Floriana Frassetto, Bernie Schürch
Interpreti: Floriana Frassetto, Philipp Egli, Raffaella Mattioli, Pietro Montandon
Trama: Con oggetti normali, di uso comune e materiali particolari, gli artisti creano ed eseguono delle speciali storie senza parole. I Mummenschanz riempiono sempre i teatri dove si esibiscono: hanno infatti superato il loro 40° anniversario di attività e per l’occasione festeggiano con un tour internazionale che li vedrà esibirsi anche al Teatro Bellini di Napoli. In scena trasformano oggetti comuni, quali “gomma, tubi, tessuti e altro materiale” che divengono particolari e fantasiose figure e, con questi realizzano in due ore di spettacolo circa trenta sketches senza parole o musica.
Infowww.teatrobellini.it
Prenotazioni:  081 549 12 66 – botteghino@teatrobellini.it

 

enrico-montesano-teatro-augusteoC’è qualcosa in te

Quando: fino al 17 novembre
Luogo: Teatro Augusteo
Orari: 21
Regia: Enrico Montesano
Interpreti: Enrico Montesano
Trama: Spettacolo che propone un viaggio tra i pezzi più avvincenti dei tanti spettacoli musicali interpretati dallo stesso Montesano quando proponeva i famosissimi spettacoli di Garinei & Giovannini, quelli che resteranno nella storia della commedia musicale italiana.
Infowww.teatroaugusteo.it

 

estateSogno di una notte d’estate

Quando: dal 15 al 17 novembre
Luogo: Teatro Instabile
Orario: 21
Regia: Gianmarco Cesario
Interpreti: Roberto Capasso, Titti Nuzzolese, Stefano Ferraro, Valerio Gargiulo, Paolo Gentile, Alessandro Marano, Giovanna Marziano, Livia Berté, Giuseppe Fiscariello, Giusy Gargano, Veronica Montanino, Salvatore Stellaro, Nunzia Ambrosio e con Niko Mucci nel ruolo di Egeo
Trama: Una speciale ripresa dello spettacolo, che utilizza la scenografia naturale del posto per raccontare in maniera giovane e coinvolgente la più bella commedia uscita da genio di William Shakespeare.

 

Il Macero 4Il Macero

Quando: 17 novembre
Luogo: Teatro Civico 14 Caserta
Rassegna: SCIAPÒ | Rassegna di teatro a cappello
Orario: ore 19
Produzione: Mutamenti/Teatro Civio 14
Regista e Interprete: Roberto Solofria
Adattamento testo: Roberto Solofria liberamente tratto dal romanzo Sandokan – storia di camorra di Nanni Balestrini
Trama: Il Macero è il racconto dell’insolita sensibilità di un ragazzo nato in terra di camorra: è la storia della sua “ottusa” caparbietà nel cercare per sé stesso una strada diversa, del suo disagio a vivere in una comunità in cui l’attitudine al delitto è divenuta scorza callosa e la banalità passa come rimedio ad ogni ingiustizia. A tutto questo il ragazzo si ribella: prima parlando, decidendo di raccontare, di non tacere, e poi abbandonando la terra in cui è nato. La sua vorrebbe essere un’emigrazione morale, oltre che economica e sociale; un’emigrazione che nasce dal rifiuto di accettare l’abitudine alla morte che fa da sfondo ad una magra e indigesta esistenza contadina. Il Macero è la storia di una fuga. È però anche, almeno nelle intenzioni, l’esposizione “chirurgica” di un taglio etico e politico, nei confronti di un inferno quotidiano, quello dell’Agro–aversano, che non genera eroi ma solo martiri. La scelta appare univoca quando il protagonista si trova a dover accompagnare il cognato all’obitorio per riconoscere e ricomporre la salma di un parente assassinato nella guerra tra clan rivali.
Info: www.teatrocivico14.it
Prenotazioni: +39 0823 441399+39 328 2009765info@teatrocivico14.it

 

Foto G. IrlandaCriature

Quando: 17 novembre
Luogo: Teatro Palcoscenico
Orario: ore 21
Produzione: Delirio Creativo
Regia: Raffaele Bruno
Trama: Criature è uno spettacolo sull’innocenza, sulla violazione dell’innocenza, il crimine più grave che esista. Quattro ragazzine decidono di fare un gioco, scelgono dei ruoli, li interpretano. Una bimba, una mamma, un ragazzo, un’amica: Maria. Destini legati da un filo rosso-sangue. Un equilibrio che si rompe: un uomo si perde nel buio della sua anima e nel grigio della sua città e distrugge la bellezza racchiusa nel ventre di Maria. Il ragazzo-fratello di Maria si fa “ri-partorire” dal male che pervade i vicoli e “ri-nasce” assassino, cieco alla vista di quelle che erano le sue compagne di gioco e di vita, innocenti, come lui. Non si sfugge alla morte quando la vita non lascia scampo all’innocenza. Era davvero un gioco? Non sono veramente morti? Forse non è morto nessuno Nonostante le urla? Nonostante il pianto? Chissà… Le ragazzine intanto ricominciano a giocare… lasciando agli spettatori un brivido che difficilmente dimenticheranno.
Prenotazioni: 333 928 4704

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