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L’arte del teatro non verbale va in scena al Bellini regalando divertimento e sorprese.

 

PR_40_Jahre_14 01Wow. È la parola più volte esclamata dal pubblico durante lo spettacolo “I Musicisti del Silenzio” della ormai storica compagnia svizzera Mummenschanz. Al Teatro Bellini di Napoli, fino al 17 novembre, i Mummenschanz festeggiano i loro quaranta anni di attività con uno spettacolo “che si presta dai sei ai centosei anni”. Un grande occasione per la città di Napoli, che insieme a Milano, è una delle due tappe italiane di un tour mondiale. Difficile recensire uno spettacolo del genere. Non una trama, non una musica, niente scenografia, solo costumi e luci che raccontano. Oggetti che si trasformano. Un susseguirsi di sketches che strappano risate e che incantano lo spettatore. Per comprendere di cosa parliamo gli stralci dello spettacolo su You Tube possono darne una parziale idea, ma certamente solo vedendoli dal vivo si può cogliere  la reale potenza magica di questo gruppo. Mani giganti, buste della spazzatura antropomorfizzate, patate enormi, tappeti volanti, facce che si trasformano, interazione continua con il pubblico. Insieme a Victoria Chaplin, David Larbile e i Familie Floz, i Mummuschanz sono tra i massimi interpreti di un teatro universale, ricco di fantasia e colpi di scena.

Più di due ore di spettacolo, tanti bambini in sala, una buona occasione (ormai rara) per vedere un teatro pieno con una proposta di qualità. Trenta sketches realizzati, vissuti, interpretati da quattro attori, capaci di cose impossibili, quasi contorsionisti. Capriole, danze in tubi giganti, mega forme alte quattro metri che in pochi secondi si riducono a pochi centimetri. L’idea che potrebbe balenare in mente agli spettatori è che in quelle tute nere ci possano essere cinesi circensi di 15 anni o poco più, e invece no. Il tutto è ancora più straordinario: tre dei quattro attori in scena hanno superato i 50 anni.

Sul palcoscenico due svizzeri, Floriana Frassetto e Philipp Egli, accompagnati dagli italiani Raffaella Mattioli e Pietro Montadon.

Uno spettacolo da vedere, da non perdere. Due ore di magia in compagnia di un gruppo che è diventato icona mondiale – tanto da comparire addirittura sulle buste del latte – e la cui originalità è di certo il tratto distintivo.

 

Rosario Esposito La Rossa

Teatro Bellini
Via Conte di Ruvo, 14 – Napoli
Contatti: 081 549 12 66 – botteghino@teatrobellini.it
www.teatrobellini.it
Orari: feriali ore 21 – mercoledì e domenica ore 17:30
Biglietti: da 25 a 10 euro

 

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