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Al via domani la rassegna diretta da Lara Sansone che nasce con lo spirito di fare del Sannazaro il luogo d’incontro simbolico fra culture diverse coinvolgendo artisti internazionali.

Cristina Branco - Fonte foto ufficio stampa

Cristina Branco – Fonte foto ufficio stampa

Partirà domani 9 maggio la prima edizione di TraTurMò, il Festival delle Tradizioni che fanno Turismo nel Mondo che prenderà vita al Teatro Sannazaro per la direzione artistica di Lara Sansone.
Fare da ponte tra culture diverse, apparentemente lontane, che vanno al di là della città di Napoli, pur trovando in Napoli stessa l’humus per la loro diffusione, è ciò che la rassegna si prefigge di fare nell’intento di valorizzare e incentivare il turismo culturale.
Da qui la scelta di coinvolgere artisti di varia nazionalità, altamente rappresentativi dell’arte  e della cultura  del loro paese di origine e noti per esibirsi nelle principali capitali del mondo ottenendo sempre grandissimo successo.
Performance di tango, fado, flamenco, taiko, dunque, si alterneranno sul palcoscenico di via Chiaia trasformando ogni volta il teatro nel luogo simbolo della nazione ospitata e così ricreandone le atmosfere tipiche, e ciò nell’intento esclusivo di incentivare l’incontro e la conoscenza, nell’ottica di una contaminazione internazionale che partendo dalla tradizione si faccia linguaggio collettivo e inclusivo.

Tanti gli artisti coinvolti – scelti ognuno «con gli occhi degli spettatori e dei turisti», specificano gli organizzatori – per un totale di 9 appuntamenti che dal Giappone a Buenos Aires passando per New York condurranno il pubblico in un viaggio, musicale e danzante, dalle numerose tappe.

Leonard Eto - Fonte foto ufficio stampa

Leonard Eto – Fonte foto ufficio stampa

Ad inaugurare il cartellone lo spagnolo Curro Piñana, studioso e interprete del flamenco, tra le espressioni più interessanti del panorama mondiale. A seguire, il 10 maggio, il compositore e musicista giapponese Leonard Eto e la danzatrice francese Roxane Butterfly che uniranno le rispettive discipline, taiko  e tap dance, per una creazione musicale molto originale.
Domenica 11 maggio, invece,  sarà Lisbona ad essere raccontata attraverso il fado di Cristina Branco che passerà poi il testimone, martedì 13 maggio alla Nil’s Band di Nizza, perfetta fusione di jazz, blues e soul.
Si resta in Francia mercoledì 14 con gli Attack-A-Boogie che proporranno un ritorno nell’America degli anni Trenta, Quaranta e Cinquanta, per ancora giungere a New York, il giorno successivo, con Jeremy Pelt, considerato il miglio trombettista della scena jazz contemporanea.
Lara Sansone e il suo Cafè Chantant, versione Bon Voyage, animerà la scena con canzoni, musica, poesia, comici e ballerine dal 16 al 18 maggio, mentre sarà il tango il tema dell’appuntamento del 19 maggio che vedrà protagonista Horacio Ferrer, paroliere del grande Piazzolla, insieme agli  interpreti Guillermo Fernandez e Ana Karina Rossi, e i danzatori Adriano Mauriello e Mariel Roces.
A conoscere il bharatanatyam – sintesi tra varie discipline tra cui danza e teatro – sarà invitato il pubblico martedì 20 maggio con lo spettacolo Shiva-Shakti dell’artista indiana Nuria Sala Grau, mentre a chiudere la kermesse spetterà al performer australiano Joe Geia, chitarrista, compositore e cantante tra le figure più importanti nell’ambito della musica indigena aborigena che si esibirà con la partenopea Annamaria Colasanto così provando a mescolare le sonorità aborigene con la canzone classica napoletana.

Non solo di eventi serali vivrà però il festival: previsti, infatti, anche tre incontri di approfondimento a cura di Giulio Baffi che vedranno a confronto, in conversazioni aperte che intendono stimolare sempre l’incontro e il reciproco scambio di esperienze e saperi, giornalisti e artisti. Ad aprire la serie, domenica 11 maggio alle ore 12, Leonard Eto e Cristina Branco che dialogheranno con Gianni Valentino e Dario Scalabrini; giovedì 15 maggio saranno invece gli Attack-A-Boogie e Jeremy Pelt ad incontrare Stefano De Stefano e Dario Scalabrini, per concludere, infine, martedì 20 maggio, sempre alle ore 12.00, con Horacio Ferrer e Joe Geia intervistati da Federico Vacalebre e Dario Scalabrini.

Ileana Bonadies

TraTurMo’, festival delle Tradizioni che fanno Turismo nel Mondo
Teatro Sannazaro , via Chiaia 157 – Napoli
Info e prenotazioni ai numeri 081 411 723 – 08 141 88 24
Email. info@teatrosannazaro.it  –  web: www.teatrosannazaro.it
Biglietto singolo: 10 euro (ad eccezione del Cafè Chantant per cui il costo è di 25 euro)
Abbonamento: 99 euro
Per i turisti ingresso libero a tuti gli spettacoli
Per gli apuntamenti del 13, 14 e 15 maggio ingresso libero per tutti  e consumazione obbligatoria

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