Nei prossimi giorni a teatro…
Settembre è cominciato e ancora copiosa è l’offerta per assistere a commedie e spettacoli musicali nell’ambito di rassegne in luoghi all’aperto. Scopri quali sono con la rubrica di QuartaParete dedicata agli appuntamenti teatrali.
Taranterra
Quando: 5 settembre
Luogo: Chiostro di San Domenico Maggiore nell’ambito di Estate a Napoli 2014
Orario: 21
Autore: Mimmo Grasso
Regia: Massimo Maraviglia
Produzione: Asylum Anteatro ai Vergini con la collaborazione del Teen Theatre
Interpreti: Ettore Nigro e la Compagnia Asylum 2014 Marco Aspride, Anna Bocchino, Clara Bocchino, Libera Carelli, Giulia De Pascale,Rebecca Furfaro, Raimonda Maraviglia, Monica Palomby, Stesy Raiano, Daniele Sannino, Riccardo Sollazzo
Trama: Taranterra è la messa in scena dell’omonimo testo poetico di Mimmo Grasso. Un testo che non nasce per il teatro ma che contiene al suo interno straordinarie suggestioni visive tali da richiedere naturalmente una sua riscrittura in chiave scenica. Nell’allestimento proposto, nato dal lavoro di un anno di ricerca e di prove svolto all’interno del gruppo di Asylum Anteatro, gli attori danno vita agli oggetti, ai quadri di scena e ai loro abitanti evocati dai versi, servendosi esclusivamente dei propri corpi, di tammorre, bastoni e tessuti. Con questi soli elementi, si trasforma e ridisegna lo spazio dell’azione, evocando ora la tenda nel deserto di un anacoreta, ora una processione, una penultima cena, una piazza d’armi, una distesa assolata di grano, un formicaio, un tempio, un pantano, una giostra, un giaciglio, una fossa, un solo luogo di ricongiungimento e a un tempo di separazione.
Info e prenotazioni: 342/5577763 – 335/7861928 – 349/2932028 – 334/3550675 – asylumanteatro@libero.it
Ella & Louis
Quando: 6 settembre
Luogo: terrazza dell’Hostaria il Bacco a Furore, nell’ambito della rassegna Furore a scena aperta a cura de Il Teatro cerca casa
Orario: 21
Interpreti: Carlo Lomanto voce e guitass (chitarra/basso), con Marco Sannini alla tromba ed Emilia Zamuner voce
Trama: Nel 1956 Norman Granz, uno dei più grandi impresari di jazz e fondatore della Verve Records, famosissima etichetta discografica americana, coinvolge Ella Fitzgerald & Louis Armstrong, due colonne portanti di questo genere musicale, in un album che farà la storia del jazz Ella & Louis. Il successo internazionale che riscosse l’album fu tale che Norman, l’anno dopo, riuscì a fargli incidere Ella & Louis Again e Porgy and Bess tratto dall’omonima opera di G. Gershwin.Con questo concerto, il trio capitanato da Carlo Lomanto, docente di Canto Jazz al Conservatorio di Cosenza e di Napoli, vuole rendere omaggio ai due più grandi cantanti di jazz della storia, riproponendo i brani più significativi tratti dai tre album incisi dal duo. Insieme a Lomanto ci sarà la tromba di Marco Sannini docente di Composizione Jazz al Conservatorio di Napoli e una promessa del canto jazz dei prossimi anni, la ventenne Emilia Zamuner.
Info e prenotazioni: 081/5782460 3343347090 www.iltestarocercacasa.it.
JAMES BOND CONCERT SHOW: FOREVER BOND
Quando: 6 settembre
Luogo: Real Orto Botanico – rassegna Brividi d’Estate
Orario: 21
Interpreti: Michelangelo Iossa, Fabrizio Fedele, Nanà (Fabiana Martone), Sabba (Salvatore Lampitelli), Roberto Giangrande, | Sasà Priore, Ciro Ciotola
Trama: Uno spettacolo musicale che rende omaggio al mito‐007 attraverso poco meno di 20 canzoni tratte dalle colonne sonore dei film dedicati all’agente segreto più famoso di sempre.
Info e prenotazioni: 081 542 20 88 – info@ilpozzoeilpendolo.it
La solitudine si deve fuggire
Quando: 7 settembre
Luogo: Giardini Centro Multimediale “Mario Cacace – Anacapri, per la rassegna “Settembrata anacaprese 2014″
Orario: 21
Autore: Manlio Santanelli
Interpreti: Federica Aiello
Regia: Fabio Cocifoglia:
Trama: Qual è la motivazione che induce Eufemia di Frattocchie, matura professoressa di Storia dell’Arte, ad una pubblica confessione, un non richiesto “auto da fe”? La spiegazione ha un suo movente “preciso”, che “preciseremo” a breve. Intanto, ci preme ricordare che gli atti di “visigotismo”, ossia gli infierimenti sulle opere d’arte, il più delle volte sono compulsivi, dettati da una patologica insofferenza per la bellezza, quali che siano le forme da questa assunte. Colto da una vertigine iconoclasta, il “visigoto” non resiste alla tentacolare tentazione di sfigurare l’opera, distruttore in competizione con il creatore, spinto da una parossistica visione dell’antinomia bello-brutto, in obbedienza della quale il bello deve pagare una sorta di “pizzo” al brutto. Ma, di converso, l’affronto al capo d’opera può essere del tutto casuale (quando, per assurdo, non è voluto dall’opera stessa, che sembra dire “sfregiami”). È questo il caso della professoressa Eufemia che, in visita ad un capolavoro della scultura etrusca, l’Apollo di Frattocchie, in un momento di estatica contemplazione si ritrova nella mano un pezzo niente affatto secondario del mirabile reperto archeologico. E che lei, l’onorata insegnante, si voglia confessare non dipende soltanto da quell’inconveniente, per il quale non ha da imputarsi nessuna colpa, ma piuttosto dall’ospitalità che a quel frammento va ad offrire per il resto dei suoi giorni di irriducibile zitella. Se poi il suo cognome corrisponde a quello dell’Apollo, la coincidenza non è casuale, ma proviene dallo sviluppo della vicenda messa in scena, sviluppo che in questa sede lasciamo sospeso. Ne consegue che il curioso di turno non potrà soddisfare la sua curiosità se non assistendo allo spettacolo. (Manlio Santanelli)
Info e prenotazioni: http://www.comunedianacapri.it/
Voci – studio sui dialoghi interiori
Quando: 7 settembre
Luogo: Salerno – via Mercanti
Orario: 21:30
Produzione: Teatrisospesi
Interpreti: Natalia Cristofaro De Vincenti; Voci Quio Binetti, Francesca Pica, Serena Bergamasco
Trama: VOCI è uno studio sui dialoghi interiori, sul rapporto con la propria storia personale e quella del proprio tempo. È un’indagine in forma di teatrodanza e/o installazione video-ambientale sulla matrilinearità come storia fondante e occultata della specie umana, la cui consapevolezza potrebbe muovere continenti. È scendere in profondità recondite della memoria, in un luogo abbastanza lontano tanto da ritrovare quello che avevamo creduto perso o impossibile da raggiungere. È un lavoro sulla perdita e sulla rinascita che ne deve conseguire. Il nostro passato ci parla continuamente, molti suoi auspici sono irrealizzati e in attesa di concretizzarsi nel presente. Da qui parte la nostra ricerca, diretta verso quel silenzio necessario a che tutto possa essere sentito e agito fino in fondo, con coraggio, con gioia, con tutte le conseguenze del caso.
Info e prenotazioni: 349 6352159
Andar per fantasmi
Quando: 7 settembre
Luogo: Real Orto Botanico – rassegna Brividi d’Estate
Orario: 21
Autrice: Matilde Serao
Interpreti: Marianita Carfora, Andrea de Rosa Fabiana Diana, Peppe Papa, Marco Palumbo
Trama: Sulle note di antiche canzoni accompagnati da una compagnia di guitti d’altri tempi si può davvero partire per viaggio immaginario tra ombre storie e leggende perse nella nebbia del passato.
Info e prenotazioni: 081 542 20 88 – info@ilpozzoeilpendolo.it
Animali come noi
Quando: 12 settembre
Luogo: Real Orto Botanico – rassegna Brividi d’Estate
Orario: 21
Interpreti: Paolo Cresta, voce, e Carlo Lomanto, chitarra
Trama: Vi siete stancati di tutte quelle letture “dolciastre” sugli animali? Vi vergognate di aver avuto nella vostra infanzia la passione per gli “orsacchiotti” o i “coniglietti”? Gli animali vi piacciono ancora e siete contrari alla caccia però… vorreste voltare pagina, leggere sugli animali qualcosa di diverso, che ve li faccia sentire vicini, ma senza smancerie? Non lasciatevi sfuggire “Animali come noi” ovvero una sana boccata di realismo animalesco, ironico, pungente, coinvolgente. Capirete cosa passa per la mente di un topo che vive in un laboratorio e prende coscienza della sua intelligenza, o di quanto possa essere complicata la vita di uno scarafaggio che vive nello sterco e si innamora di una maggiolina che ama i fiori. Conoscerete i problemi d’amore e il sesso che affrontano le lumache che scoprono di averne due di sessi e “il” mantide che sa che per riprodursi dovrà morire. Saprete quanto può essere difficile e continuamente fraintesa la comunicazione tra i pesci che hanno solo una comunicazione non verbale. Consigliato a chi non accetta ricette di buonismo preconfezionato, ma vuole guardare con i propri occhi e fare esperienze sulla propria pelle.
Info e prenotazioni: 081 542 20 88 – info@ilpozzoeilpendolo.it
Una notte a Little Italy
Quando: 12 settembre
Luogo: Terme Stufe di Nerone per TEATROallaDERIVA
Orario: 21
Autore e regia: Francesco Durante
Interpreti: Francesco Durante, Tony Laudadio con la partecipazione di Federico Odling e Vittorio Ricciardi
Trama: Attraverso canzoni italoamericane figlie dell’intensa emigrazione di fine Ottocento – inizio Novecento, la conferenza-spettacolo racconta con parole, immagini e musica, in modo leggero ma sorprendente, del sogno di emancipazione di milioni di contadini del Sud.
Info e prenotazioni: infoteatroalladeriva@gmail.com
La canzone di Filomena
Quando: 13 e 14 settembre
Luogo: Real Orto Botanico – rassegna Brividi d’Estate
Orario: ore 21
Autore: Maurizio de Giovanni
Interpreti: Rosalba Di Girolamo, Francesca Martinelli, Rocco Zacagnini
Regia: Annamaria Russo
Trama: Quando la città dei vivi di addormenta le voci del passato raccontano storie antiche ed eterne. Uno dei testi più belli di de Giovanni diventa uno spettacolo struggente.
Info e prenotazioni: 081 542 20 88 – info@ilpozzoeilpendolo.it
Il vecchio e il mare
Quando: 20 settembre
Luogo: Real Orto Botanico – rassegna Brividi d’Estate
Orario: ore 21
Autore: Ernest Hemingway
Interpreti: Paolo Cresta, voce, e Carlo Lomanto, chitarra
Trama: “L’uomo non è fatto per la sconfitta. L’uomo può essere ucciso, ma non sconfitto.” Il silenzio del mare, i tempi morti sotto il sole, e la battaglia, veramente epica, che un vecchio pescatore stanco ingaggia con un pesce. Una battaglia che è propria della lotta dell’uomo col trascorrere del tempo e contro il suo limite, la vecchiaia e la morte. Una battaglia dalla quale l’uomo esce sempre sconfitto perché anche quando vince non trionfa mai del tutto. Il vecchio e il mare in fondo è questo: il testamento spirituale di uno scrittore che sente addosso tutto il peso di una vita nella quale ogni vittoria è illusoria. Eppure paradossalmente l’ultimo capolavoro di Hemingway, nel suo dolente percorso verso la sconfitta finale, è un inno alla speranza alla necessità di credere come unico antidoto alla morte la storia di una sconfitta. A noi Il vecchio e il mare è piaciuto rileggerlo così. Come la storia di una speranza. Lucida, disperata, ostinata. La storia di una battaglia delirante contro un destino implacabile che sembra farsi beffa degli sforzi umani. Un vecchio stanco ma indomito e il suo mare a tratti placido, a tratti tempestoso, che dona e sottrae secondo una logica primordiale che sfugge ad ogni logica umana. In quest’ottica la scelta di un racconto musicale o se vogliamo di una partitura letteraria, nella quale le sonorità e i ritmi della musica cubana ridondanti di suggestioni si intreccino con le parole scarne, asciutte e per questo tanto più prepotentemente coinvolgenti di Hemingway, ci è sembrata l’unica strada percorribile. La sola, forse, capace di restituire in maniera forte la raggelante esaltazione che accompagna l’eterna battaglia dell’uomo contro un’invincibile avversaria: la rassegnazione del vivere.
Info e prenotazioni: 081 542 20 88 – info@ilpozzoeilpendolo.it
Gabriella Galbiati