Al via la seconda stagione del Nuovo Teatro Sanità
Impegno civile, denuncia sociale, nuova drammaturgia e attenzione ai classici: questi gli ingredienti vincenti su cui punta il cartellone 2014-2015 del teatro nel cuore del rione Sanità.
Dopo la felice stagione 2013-2014, che ha registrato un notevole successo di pubblico con circa 2000 spettatori in platea, e il consenso della critica, che ha apprezzato le interessanti proposte, alcune delle quali prodotte dallo stesso teatro, la realtà del ntS’, che ha sviluppato le sue radici in un contesto ostico, quale appunto il rione Sanità, e in uno sfavorevole periodo storico, sembra aver vinto la sua sfida e caparbiamente continuare sulla sua strada, adattandosi alle esigenze e contingenze della realtà contemporanea.
Il direttore artistico, Mario Gelardi, e il suo collettivo offrono quest’anno un programma ricco ed eterogeneo, sempre attento al sociale e all’impegno civile, strizzando un occhio alla letteratura, alla poesia e al mondo dei giovani per un continuo interscambio culturale. Per far sì che ciò sia possibile, è stato necessario avvalersi di nuove, numerose e preziose collaborazioni. Nella conferenza stampa di presentazione del nuovo cartellone 2014-2015, Gelardi ha tenuto a precisare che il ntS’, nato dall’attività di un’unica associazione culturale, oggi può vantare l’ausilio di ben sei partnership. A tal proposito è doveroso menzionare il progetto Teatro Diffuso che il ntS’, insieme a Il Teatro Cerca Casa e a Caracò Editore, ha presentato nell’ambito del Forum Universale delle Culture. L’iniziativa, che ha avuto vita il 14 settembre con Pedro Felipe, come una canzone di Rino Gaetano, scritto da Emanuele Tirelli e diretto dallo stesso Gelardi, prevede di portare in giro per il quartiere sei spettacoli, a titolo completamente gratuito, scegliendo per la messinscena luoghi di rilevanza artistica e storica, normalmente non adibiti a questo ruolo. Così la Basilica di Santa Maria alla Sanità e la Basilica di San Severo, rispettivamente con il chiostro e la cappella di Sant’Antonio diventano, fino al 14 ottobre, strumento di conoscenza, aggregazione, interazione tra le persone e le arti.
Ma Teatro Diffuso è altresì il titolo di questa nuova stagione teatrale, durante la quale il ntS’ avrà a disposizione, per gli allestimenti, oltre al suo stabile – una chiesa del’700 riutilizzata come luogo scenico che si presenterà rinnovato nella sua forma grazie e soprattutto alla disponibilità di padre Antonio Loffredo – le succitate basiliche e la Galleria fotografica Primo Piano, in via Foria. Diversi siti, un unico obiettivo: la diffusione della cultura, attraverso il teatro, l’arte a tutto tondo e la condivisione della bellezza che da sola può arginare il degrado.
Il primo appuntamento è fissato per il 10-11 e 12 ottobre presso il Grand Hotel Parker’s di Napoli. Si tratta di Do not disturb-Nuove ossessioni, un format teatrale del tutto nuovo prodotto dal ntS’e ideato da Claudio Finelli e Mario Gelardi, che torna quest’anno, rinnovato nel cast e nelle storie. Gli attori in scena: Carlo Caracciolo, Ivan Castiglione, Agostino Chiummariello, Vincenzo Coletti, Cristina Donadio, Fabiana Fazio, Carlo Geltrude, Irene Grasso e Daniele Marino, saranno letteralmente spiati nella loro intimità dagli spettatori, catapultati nell’hic et nunc di una camera d’albergo, ad un palmo di mano dai personaggi.
Un’altra produzione ntS’ degna di nota è Lui, il figlio (27-28 dicembre), che ha coinvolto il lavoro di nove autori per la riscrittura della Passione di Cristo, dal Nuovo Testamento, partendo da Gesù figlio dell’uomo di Khalil Gibran.
Ampio spazio è stato riservato a testi inediti e alla nuova drammaturgia. Ecco il teatro-canzone di Felice Panico, con Terzo Tempo (17-18 e 19 ottobre), nel quale il mondo dello sport s’intreccia con la seconda metà del Novecento d’Italia e le storie personali dei protagonisti, Il re ride ( 22 e 23 novembre), una fiaba moderna mutuata dalla leggenda dell’Uccello Grifone e rivisitata da Luisa Guarro alla luce della filosofia esistenzialista di Heidegger, ancora Se Steve Jobs fosse nato a Napoli (12-13 e 14 dicembre), dal libro di Antonio Menna nell’adattamento a teatro di Mauro Di Rosa, al suo debutto nella riapertura di Città della Scienza, per la regia di Di Rosa e Pasquale Ioffredo, Quadri di una rivoluzione (20-21 e 22 marzo), scritto e diretto dall’autore messinese Tino Caspanello, vincitore del Premio Riccione per il Teatro nel 2003, Gli altri (10-11 e 12 aprile), dello scrittore Maurizio De Giovanni, con la regia di Mario Gelardi, Lap’n Lape’n (13-14 e 15 febbraio), ideato e diretto da Elena Gigliotti, che vedrà tra i suoi interpreti Cristina Donadio, impegnata, sempre presso il ntS’, sia con un laboratorio sulla rivisitazione della Clitemnestra, sia nella performance È tutto qui, e nulla è ancora compiuto (6-7 e 8 marzo), in realtà una riproposizione, dopo circa vent’anni del suo Frammenti di donna, tratto da L’Amante di Margherite Duras.
Un gradito ritorno sul palcoscenico del ntS’ è Giulio Cavalli, presente con L’amico degli eroi (24-25 e 26 ottobre), ispirato alla vicenda Dell’Utri, che inaugura la sessione più spiccatamente dedicata alla legalità e al teatro d’impegno civile e di denuncia. Sulla sua scia seguiranno: Battuage (7-8 e 9 novembre), scritto e diretto da Joele Anastasi e presentato da Vucciria Teatro, Scimmie (19-20 e 21 dicembre), dall’omonimo romanzo di Alessandro Gallo e tradotto sul palco dalla regia di Carlo Caracciolo, 12 baci sulla bocca (13-14 e 15 marzo), testo di Mario Gelardi che affronta il tema dell’omosessualità, in una provincia ottusa e diffidente negli anni ’70, reso spettacolo dal regista Giuseppe Miale di Mauro.
Nulla è tralasciato, neanche i classici che trovano posto con Sottovoce (14-15 e 16 novembre), un approccio completo e delicato a Raffaele Viviani, da parte di Ernesto Lama, nella doppia veste di regista e attore al fianco di Elisabetta D’Acunzo e Marina Bruno, Primo movimento verso l’Autodafé (5-6 e 7 dicembre), ispirato dalla lettura di Elias Canetti e messo in scena da Roberto Azzurro, che dirige la pièce e recita accanto a Gea Martire, Schifosi- l’orchestra vuota (17-18 e 19 aprile), di Rosario Sparno, dall’opera di David Forster Wallace e La tragedia di re Riccardo III, Preludio-Interludio-Gran finale (1-2 e 3 maggio) con la regia di Riccardo De Luca.
Tra i tanti argomenti affrontati dal teatro, è stato dato particolare rilievo alla figura di Pier Paolo Pasolini, di cui nel 2015 ricorre il quarantennale della sua scomparsa. A commemorare l’artista, il ntS’ ha dedicato un’intera sezione di eventi nel mese di gennaio. Si parte con l’ouverture Voci&Versi per P.P.P (10 e 11 gennaio), a cura di Claudio Finelli, seguito da Una vita violenta nella città di Dio (16-17 e 18 gennaio), da un’idea di Ciro Pellegrino che condurrà uno stage con i ragazzi del laboratorio teatrale del ntS’ sui testi Erastrato di J.P. Sartre e Una vita violenta di P. P. Pasolini, e poi Scrivo di esseri umani scritto e diretto da Massimo Stinco (23-24 e 25 gennaio), e infine La grande tribù (30-31 gennaio e 1 febbraio) di Mario Gelardi, con Ivan Castiglione come protagonista.
Dato il fortunato esito di Avviso Pubblico, bando riservato alle compagnie under 35, anche quest’anno il ntS’ ospiterà nuovi giovani talenti: Identità migranti (6-7 e 8 febbraio), un’esplorazione nell’universo femminile abusato, violentato, ma mai vinto, scritto e diretto da Cinzia Cordella, Impossibili (20-21 e 22 febbraio), che vedrà sul palco i Fools, ensemble in coro di una vicenda nazionale, per la regia di R. Masciopinto, L’Anniversario (27 e 28 febbraio), di Gianluca D’Agostino, Parastasi Kitsch (27-28 e 29 marzo), liberamente ispirato a La morte della Pizia di F. Durrenmatt, riscritto da Fabiana Fabio e interpretato e diretto dalla stessa insieme ad Irene Grasso e da ultimo Né su né giù ( 24-25 e 26 aprile), di Luca Giacomozzi per la regia di Gabriele Carbotti.
Composita e all’insegna della diversità, come elemento di accrescimento e di stimolo intellettuale, l’offerta del ntS’ non manca di nulla per affrontare il nuovo anno teatrale con forza, sensibilità ed intelligenza artistica.
Antonella D’Arco
ntS’
Piazzetta San Vincenzo, 1, Napoli
Info e prenotazioni – 3396666426
info@nuovoteatrosanita.it