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Novità e graditi ritorni per questo week-end di ottobre che segna l’inizio delle prime stagioni teatrali. Nella consueta rubrica di QuartaParete gli spettacoli in scena questa settimana. 

Cralo Lomanto 2Ella & Louis. Omaggio a Ella Fitzgerald e Louis Armstrong 
Quando: 10 ottobre
Luogo: Napoli zona Bagnoli – Il Teatro cerca Casa
Orario: 20
Interpreti: Carlo Lomanto (voce e guitass), Emilia Zamuner (voce)
Trama: Nel 1956 Norman Granz, uno dei più grandi impresari di jazz e fondatore della Verve Records, famosissima etichetta discografica americana, coinvolge Ella Fitzgerald & Louis Armstrong, due colonne portanti di questo genere musicale, in un album che farà la storia del jazz Ella & Louis. Il successo internazionale che riscosse l’album fu tale che Norman, l’anno dopo, riuscì a fargli incidere Ella & Louis Again e Porgy and Bess tratto dall’omonima opera di G. Gershwin. Con questo concerto, il duo capitanato da Carlo Lomanto, docente di Canto Jazz al Conservatorio di Cosenza e di Napoli, vuole rendere omaggio ai due più grandi cantanti di jazz della storia, riproponendo i brani più significativi tratti dai tre album incisi dal duo. Insieme a Lomanto ci sarà una promessa del canto jazz dei prossimi anni, la ventenne Emilia Zamuner.
Prenotazioni: http://ilteatrocercacasa.it/site/prenotazioni/

 

1669910_10204169556871155_593829641148250752_oDo not disturb. Nuove ossessioni
Quando: dal 10 al 12 ottobre
Luogo: Grand Hotel Parker’s
Orario: venerdì e sabato alle ore 19 e alle 21; domenica alle ore 17, alle 19 e alle 21
Produzione: Nuovo Teatro Sanita’
Progetto: Mario Gelardi con Claudio Finelli
Interpreti: Carlo Caracciolo, Ivan Castiglione, Agostino Chiummarielo, Cristina Donadio, Fabiana Fazio, Irene Grasso, Daniele Marino, Vincenzo Coletti
Trama: Si apre venerdì 10 ottobre, al Grand Hotel Parker’s di Napoli, la nuova stagione del Nuovo Teatro Sanità intitolata TEATRO DIFFUSO, che condurrà gli spettacoli in cartellone anche in luoghi non deputati alla messinscena. Si parte con Do Not disturb che, dopo il successo delle precedenti edizioni e la presentazione in anteprima delle nuove ossessioni a Benevento Città Spettacolo, torna a Napoli con tre nuove stanze: “Disordini” con Agostino Chiummariello e Irene Grasso, “Solo in tre” con Ivan Castiglione, Fabiana Fazio e Daniele Marino e “Yvonne” con Cristina Donadio e Carlo Caracciolo, scritte da Claudio Finelli e Mario Gelardi.
“Do not disturb” è un format teatrale ideato da Mario Gelardi, che trasforma le camere d’albergo in veri e propri palcoscenici. Le splendide stanze del Grand Hotel Parker’s di Napoli faranno da scenografia naturale a storie che si svolgono lì, in tempo reale. Solo pochi spettatori, come intrusi, penetreranno nell’intimità di tre coppie, ascoltando, quasi spiando, i personaggi, poco prima che lascino la stanza. Tre episodi, scritti da Claudio Finelli e diretti da Mario Gelardi, animeranno le camere del Grand Hotel Parkers, rendendo visibile quello che in genere accade solo a porte chiuse. Il filo conduttore delle storie sarà l’ossessione e si andrà a scandagliare quella linea sottile, intima, nascosta, in cui essa confina e si sovrappone ai sentimenti. Il pubblico farà da intruso nella stanze di tre coppie che stanno per lasciare la camera. È in quei discorsi che si metteranno a nudo personaggi, dinamiche, storie, a volte scabrose altre volte pericolose, avvolte dal buio della segretezza, dal silenzio del cuore e dell’anima.
Prenotazione: 339 666 6426 – www.nuovoteatrosanita.it – info@nuovoteatrosanita.it

 

20141006_184349Mamma – Piccole tragedie minimali 
Quando: 11 ottobre
Luogo: Napoli zona Fuorigrotta – Il Teatro cerca Casa
Orario: 20:30
Autore: Annibale Ruccello
Regia: Antonella Morea
Interprete: Rino Di Martino
Trama: Quando mi è stato proposto per la prima volta di curare una regia, ho provato un immenso piacere ma anche una immensa paura: non mi sono mai trovata dall’altra parte e proprio non so come si sta fuori dal palcoscenico. Che testo scegliere? Su quale territorio muoversi? Sul piano della drammaturgia contemporanea la scelta non poteva che ricadere su Annibale Ruccello! Annibale che conoscevo dai tempi di Gatta Cenerentola quando, ricordo, assisteva a tutte le nostre prove e collaborava con il nostro comune maestro Roberto de Simone. Annibale con il quale avevo ed ho in comune il mondo popolare che lui conosceva bene in quanto studioso di antropologia e delle tradizioni popolari e che io cominciavo a conoscere ed amare e che giorno per giorno mettevo in pratica recitando cantando e “tammurriando”. Annibale, infine, autore di Anna Cappelli che è stata la mia prima fortunata esperienza di monologante. Per Rino Di Martino ho scelto Mamma – Piccole tragedie minimali, quattro monologhi dove mamme malefiche raccontano ancora fiabe per poi trasformarsi man mano, nei vari episodi, in figure irrimediabilmente corrotte dai mass-media, una folla di donne attorniate da ragazzini che si chiamano Deborah, Samanta, Morgan, nelle cui conversazioni si confondono messaggi personali, echi televisivi, slogan di rotocalchi; dove la pubblicità si sovrappone alle confidenze, le telenovelas alla sfera privata e gli inni liturgici alle canzonette di Sanremo.
Deliri verbali fondati sulla contaminazione e alterazione del linguaggio. La perdita di rituali propiziatori e liberatori usati nel mondo contadino come protezione e rivelazione dell’inconscio. La contaminazione cui tali rituali sono stati sottoposti dall’ingresso dei media con la conseguente perdita dell’identità collettiva. La ritualità e il mondo popolare saranno il motore di tutta la messinscena dove l’ambiguo maschile/femminile esprime al meglio il carattere tragicomico dei personaggi. (Antonella Morea)
Prenotazioni: http://ilteatrocercacasa.it/site/prenotazioni/

 

unnamed (11)Animae in San Lorenzo
Quando: 10 e 17 Ottobre, 13 e 28 Novembre
Luogo: Basilica San Lorenzo
Orario: 20:30
Produzione: Naviganti InVersi
Autore e Regia: Maurizio D. Capuano
Interpreti: Maurizio D. Capuano, Carmine Ferrara, Gianni Galepro, Ilaria Incoronato, Emanuele Iovino, Ursula Muscetta, Vittorio Passaro, Marco Serra,
Romina Strazzulo
Trama: “Animae” è un percorso itinerante che attraversa il meraviglioso complesso monumentale di San Lorenzo Maggiore, situato nel cuore del centro storico di Napoli.  Uno spettacolo che alterna comicità, rievocazione storica e momenti di riflessione, prende vita grazie a personaggi storici illustri. Una satira che, dall’antico, guarda al moderno e diventa spunto di riflessione e motivo di riso, forse un po’ amaro, sulla società attuale. Della Porta, Sisto V, Masaniello e tanti altri personaggi si ritroveranno, tutti insieme, in un dialogo corale, strutturato per far vivere la splendida Basilica di San Lorenzo Maggiore e l’intero complesso monumentale in un viaggio che renderà la visita un’esperienza unica.
Info e prenotazioni: 339 429 0222

 

unnamed (12)La merda
Quando: dal 10 al 12 ottobre
Luogo: Galleria Toledo
Orario: 21
Produzione: Richard Jordan Productions/Produzioni Fuorivia
Autore e regia: Cristian Ceresoli
Interprete: Silvia Gallerano
Trama: Si deve ridere. È una tragedia in tre tempi: Le Cosce, Il Cazzo, La Fama e un controtempo: L’Italia. Nella sua nudità e intimità pubblica, l’attrice costruisce una maschera fisica/vocale sfidando un testo scandaloso, provocatorio e rabbioso. La scrittura è cantabile, ma il canto non emerge mai, ed è invece preponderante la chiave dell’invettiva, del grido, del corpo che sussulta la sua storia personale in un flusso di pensieri/parole raccontati come suoni. Strazianti. Urla assordanti e contratte. Sopite. Implose. La femmina si offre dal vivo come in un banchetto, pronta a venire sbranata da tutti. Una partitura poetica che nasce così dalla carne e alla carne ritorna, pur dentro a una rigidissima confezione estetica. Applausi obbligatori. La Merda ha come spinta propulsiva il disperato tentativo di districarsi da un pantano o fango, ultimi prodotti di quel genocidio culturale di cui scrisse e parlò Pier Paolo Pasolini all’affacciarsi della società dei consumi. Quel totalitarismo, secondo Pasolini, ancor più duro di quello fascista poiché capace di annientarci con dolcezza.
Info: 081 425 037 – 081 425 824 – http://www.galleriatoledo.org

unnamed (18)Condannato a morte. The punk version
Quando: dal 10 al 12 ottobre
Luogo: Teatro Il Primo
Orario: 21
Produzione: Avamposto Teatro con il patrocinio di Amnesty International e Giffoni Film Festival
Regia e Adattamento: Davide Sacco
Interprete: Orazio Cerino
Musiche eseguite dal vivo: Martina Angelucci
Trama: Condannato a morte. The punk version è un’esperienza di vita, più che uno spettacolo in senso stretto. In una sorta di arena/aula di tribunale, l’attore Orazio Cerino, che da solo interpreta più ruoli, è in gabbia e scalpita per esprimere le sue ragioni contro quella di Stato e il senso comune di ‘giustizia’. Il pubblico è parte integrante della messinscena.
Affrontare un testo è sempre un’impresa molto complessa, ancor di più se rientra in quella biblioteca immaginaria rappresentata dai classici senza tempo. Con “Ultimo giorno di un condannato a morte” abbiamo deciso di fare un passo ancora più pericoloso: affrontare un mondo, affrontare Victor Hugo. E abbiamo scelto di affrontarlo con la stessa sfacciataggine e freschezza con cui Victor Hugo si sarebbe confrontato con se stesso, con lo stesso coraggio, con la stessa calviniana leggerezza e freschezza. Abbiamo altresì deciso di comprenderlo, profondamente, nella sua grandezza e nei suoi limiti e ci siamo lasciati stupire da questo cattivo ragazzo che animava le folle, che causava risse con la sua poetica, che veniva bandito, esiliato… Questo animo controverso, amato e gettato tra le folle che scriveva per le folle. Questo, come lo definiva Cocteau “Victor Hugo pazzo che credeva di essere Victor Hugo”. Ed è proprio una pazzia che tentiamo di portare in scena, far accettare l’animo punk che è insito nel linguaggio di Hugo, ma che, troppe volte e in maniera sbagliata, è stato confuso con pedanteria e vecchiaia. Abbiamo deciso di lavorare con Hugo sul testo, trasformandolo in un’unica partitura ritmica, un pentagramma sentimentale. Abbiamo scritto con lui, su di lui, per andare, infine, contro di lui.
Perché ci siamo arrogati il diritto di queste licenze? Perché l’abbiamo percepito come un dovere, quello di combattere le assurdità del mondo con la bellezza di giovani come noi che, nei secoli, hanno tentato di combattere le brutture del proprio tempo con la poesia. Non è uno spettacolo teatrale quello che portiamo in scena o, almeno, non è solo questo, ma molto di più: è un esperimento culturale, un movimento poetico che parte dallo spettatore per comprendere e cercare se stesso, perché è proprio nel pubblico che risiede il mistero dell’arte, non in chi la crea, ma in chi la riceve. Abbiamo deciso di stare dalla parte del pubblico, allearci con lui, preferendolo a convenzioni teatrali ormai superate, rappresentando un teatro che è molto più del teatro stesso, è un manifesto poetico nato in scena e, infine, quello che con sostanza e fin da giovanissimo ha sempre fatto Hugo. La penna è divenuta dunque l’unica arma lecita contro le barbarie autorizzate rappresentate dal tema focale di questo testo (pre- battaglia dell’Ernani): la pena di morte. Questa piaga dell’omicidio di Stato che l’uomo, ancora oggi, non è riuscito a debellare, l’assassinio della ragione e della libertà, perpetrate ogni qual volta uno Stato ammazza, a sangue freddo e senza giustificazione alcuna, un cittadino, spesso proprio in nome della libertà. È con questi presupposti che finalmente portiamo in scena Hugo come lo avrebbe messo in scena lui stesso…in versione Punk, conoscendo tutto quello che è stato prima e andandovi contro. (Davide Sacco)
Info e prenotazioni: segreteria@teatroilprimo.it

unnamed (17)Quella giusta
Quando: dal 10 al 12 ottobre
Luogo: Circolo Arcas Teatro
Orario: sabato ore 21, domenica ore 18
da La donna giusta di S. Marai
Regia e adattamento: Sara Saccone
Interpreti: Vito Pace, Alessandro Palladino, Chiara Vitiello, Sara Saccone
Trama: Quattro personaggi, quattro vite condizionate dalla spasmodica e ossessiva ricerca della persona giusta, di un amore che possa colmare ogni vuoto, cancellare ogni angoscia, riscattare se stessi. Ma cosa accade se nell’amore non si cerca più soltanto l’amore, ma lo si idealizza, ce ne si costruisce una versione mitizzata, attribuendo all’oggetto del proprio desiderio la facoltà magica di curare le ferite della propria anima?
Una riflessione anche due immagini di donna, che spesso ricorrono nella vita di ogni uomo: la “donna idea”, amore ideale, colei che possiede la chiave della vera felicità, ma alla quale non ci si avvicina nella vita reale, se non con esiti disastrosi; la “compagna”, colei che da conforto, che fa sentire il proprio uomo al centro dell’universo… ma che non potrà mai essere una “donna idea”. (Sara Saccone)
Prenotazioni: 081 595 5531 – circoloarcas@gmail.com

unnamed (16)A’ Chiena 
Quando: 11 e 12 ottobre
Luogo: Te. Co. – Teatro di Contrabbando
Orario: sabato ore 21; domenica ore 19
Regia: Diego Sommaripa
Interpreti: Pippo Cangiano, Francesca Romana Bergamo, Marcello Cozzolino e Diego Sommaripa
Trama: Aniello Santonastaso, è un boss ormai agli sgoccioli, “scavalcato” in quell’organizzazione che per anni ha guidato con ingegno ed autorità, devoto al limite dell’irrazionale a Padre Pio ed all’altrettanto “divina” Maria Callas, fresco “infame” per concedersi la libertà di vivere i suoi ultimi giorni, e portare a termine un nuovo e definitivo progetto, raccontare tutto, ma proprio tutto dei suoi giorni da “boss”, delle sue origini, delle sue paure. Una giornalista, giovane, sveglia, si trasformerà nel suo più intimo confessore, “portatore sano” delle assurde dinamiche che segnano il percorso criminale di Aniello, dalle origini, fino all’invasione, per niente contenuta, degli “odiati” cinesi.
Prenotazioni: 334 214 2550 – teatrodicontrabbando@gmail.com

unnamed (13)Racconti dal Risanamento
Quando: 12 ottobre
Luogo: Piazza Bovio
Orario: 10:30
Produzione: Nartea
Interpreti: Marianita Carfora, Andrea Fiorillo e Antonio Perna
Trama: Racconti dal Risanamento è una visita guidata teatralizzata organizzata in collaborazione con il Comitato per la tutela e salvaguardia di Piazza Bovio al fine di coinvolgere le famiglie e godere dell’arte di altri tempi, riscoprendo il territorio e la storia dello “sventramento”, quando fu posta la prima pietra del Risanamento a Napoli, all’ubicazione dell’antica fontana di Nettuno poi rimossa, fino alla costruzione della stazione della metropolitana dell’arte zona Università. Una domenica “in famiglia” per un viaggio unico.
Prenotazione: 339 702 0849 – 334 622 7785

Gabriella Galbiati

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