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Lo spazio teatrale di San Giovanni a Teduccio inaugura la sua 15sima edizione ospitando compagnie da tutta Italia.

10547780_995513233807856_4429360591708171039_oSalvatore Mattiello ha scelto una domenica di metà ottobre per presentare il palinsesto della nuova stagione teatrale di Sala Ichòs, il giorno dopo la vera e propria apertura, riservata ad un concerto del jazzista contemporaneo Riccardo Veno, esibitosi sullo stesso palco dove è svolta la conferenza giusto una dozzina di ore prima.
Quella che va aprendosi è la quindicesima stagione di Sala Ichòs, realtà di sperimentazione creativa in un ambiente difficile come il quartiere San Giovanni di Napoli che resiste nonostante le molteplici difficoltà del recente passato. È proprio Mattiello, direttore artistico del teatro, a spiegare che «non abbiamo voluto che l’aspetto artistico fosse penalizzato da problemi di carattere organizzativo; così, ci siamo concentrati nell’offrire ospitalità a quelle compagnie che, da tutta la penisola, hanno chiesto di potersi esibire presso la nostra pur piccola realtà, piuttosto che lasciare che le difficoltà ci schiacciassero».
Si tratta, infatti, di un cartellone molto vario, che passa da concerti (come quello di Veno durante la serata inaugurale) a reading, a spettacoli di danza; tutti gli interpreti sono, tuttavia, accomunati dalla curiosa caratteristica di non provenire dalla scena teatrale campana (eccezion fatta per la riconfermatissima Gea Martire, intervenuta in conferenza assieme a Mattiello). Una scelta, questa, dettata dalla volontà di favorire l’espressione di quelle compagnie che hanno avuto il merito di cercare fortemente Sala Ichòs pur essendo geograficamente lontane da questo palcoscenico; una scelta coraggiosa che Mattiello rivendica con forza: «piuttosto che andare in cerca delle solite formazioni napoletane e dei loro “bacini” di spettatori consolidati, abbiamo preferito sperimentare e lasciare che “il teatro cercasse il teatro”, come recita il titolo del cartellone di quest’anno».
Un concetto, questo, che torna spesso nel discorso del direttore artistico di Ichòs, per il quale il teatro non può essere in alcun modo sostituito con surrogati di sorta. Il “teatro”, luogo dell’anima, cerca il “teatro”, luogo fisico ove consumare il proprio antico rito; Sala Ichòs lascia che questa ricerca si concretizzi, offrendo agli interpreti un palco su cui esibirsi ed agli spettatori la più ampia scelta per incuriosirsi e curiosare, allo stesso tempo.
Completano l’offerta, infatti, i laboratori teatrali coordinati da Pietro Juliano, riservati sia ad un’utenza esperta e già formata dal punto di vista attoriale (si segnala, in questo senso, “Il mestiere della recitazione”, che sarà tenuto da Massimiliano Civica dal 10 al 14 novembre) sia a coloro che, per la prima volta, provano ad impegnarsi in un’esperienza sul palcoscenico.
Sala Ichòs si conferma, dunque, come baluardo di cultura nel ventre di Napoli; simbolo, anzi, di una città che, pur tra mille travagli e contraddizioni, prova comunque ad andare avanti sorprendendo.
Qui il programma completo:

OTTOBRE
da venerdì 24 a domenica 26
Venti garofani rossi
da un’idea di Simona Baldelli
con Simona Baldelli – voce narrante
Isabella Mangani – canto
Stefano Donegà e Felice Zaccheo – chitarre

 

NOVEMBRE
sabato 15
Letture dal quaderno rosso
di e con Massimiliano Civica

 

DICEMBRE
da venerdì 5 a domenica 7
Fortebraccio Teatro
I giganti della montagna atto I, radio edit
di Luigi Pirandello
adattamento e regia Roberto Latini
musiche e suoni Gianluca Misiti
luci e direzione tecnica Max Mugnai

 

GENNAIO
da venerdì 16 a domenica 18
La Confraternita del Chianti / Teatro-in-folio
Non voltarti indietro
di Chiara Boscaro
regia Marco Di Stefano
con Valeria Sara Costantin e Diego Runko

 

da venerdì 30 a domenica 1
ILINX Teatro
I.P. Identità Precarie
progetto e regia Nicolas Ceruti
di Amanda Spernicelli
con Mariarosa Criniti, Giulia Lombezzi, Luca Marchiori

 

FEBBRAIO
da venerdì 6 a domenica 8
ILINX Teatro
Il Bombarolo
Progetto Bombarolo – Appunti per un corpo tra le macerie
di Barbara Pizzo, Luca Marchiori
e Nicolas Ceruti

 

da venerdì 20 a domenica 22
Cie Twain – physical dance theatre
Era mio padre
Coreografi­a regia e drammaturgia Loredana Parrella
Con Yoris Petrillo, Elisa Melis

 

da venerdì 27 a domenica 1
Cie Twain – physical dance theatre
Romanza_trittico dell’intimità
spettacolo di danza per due interpreti
su musiche di Bach e Pergolesi
con Yoris Petrillo, Camilla Zecca/Elisa Melis
coreografi­a regia e drammaturgia Loredana Parrella

 

MARZO
da venerdì 13 a domenica 15
I Sacchi di Sabbia
Sandokan
Liberamente tratto da “Le tigri di Mompracem” di Emilio Salgari
scrittura scenica Giovanni Guerrieri
con la collaborazione di Giulia Gallo e Giulia Solano
con Gabriele Carli, Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri, Enzo Illiano, Giulia Solano
a seguire una “Comica ­finale in ottava rima”

 

da venerdì 20 a domenica 22
Gea Martire
Vulìo
drammaturgia e messa in scena
Carmine Borrino

Antonio Indolfi

Sala Ichos
via Principe di San Nicandro 32a – Napoli
tel. 081.275945 – 335.7652524 – www.ichoszoeteatro.it – e-mail: mattielli4@alice.it
inizio spettacoli ore 21.00 – domenica ore 19.00

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