Nei prossimi giorni a teatro…
Anche questa settimana tante le proposte interessanti da vedere a teatro, tra queste vi segnaliamo il ritorno di Roberto Herlitzka a Napoli e ben due produzioni de Il mercante di Venezia… ma per saperne di più consultate la rubrica del lunedì di QuartaParete!
Tre magnifici scapoli
Quando: 10 novembre
Luogo: Teatro Cilea
Orario: 20:30
Produzione:
Autore: Claudio Buono
Regia: Giovanni Merano
Interpreti: Fabio Balsamo, Viviana Cangiano, Riccardo Citro, Carlo Liccardo, Sara Missaglia, Serena Pisa, Gabriella Vitiello
Trama: L’amore è protagonista del primo racconto, quello che dà il titolo alla serata. Con i riferimenti squisitamente colti alla grande letteratura inglese, i “Tre magnifici scapoli” rappresentano l’ideale irraggiungibile per ogni donna in età da marito. Le tre sorelle Weddingspree e i loro pretendenti forniranno la loro interpretazione della Domanda: la verità, vi prego, e per favore, sull’amore? “Operazione Erode” concilia idee futuristiche/fantascientifiche alla banalità del male. Tre uomini, venuti dal futuro, per adempiere ad un compito che cambierà la storia dell’umanità: uccidere Hitler… in fasce. In “La Terza Maria” lo scontro è tutto al femminile: tre attrici e una lotta all’ultima astuzia per interpretare ‘la donna più celebre al mondo’. È un teatro che parla a tutti, fruibile universalmente, espresso con la semplicità di un linguaggio diretto e la forza della comunicazione che raggiunge i suoi obiettivi, rinunciando al superfluo e prediligendo l’essenziale. Un sorriso, a volte amaro, permane sul volto dello spettatore. È la vita che, tragica o comica a tratti, può tutto, anche attraversare la quarta parete e raggiungere il pubblico, protagonista e giudice supremo di chi fa respirare le assi del palcoscenico.
Prenotazione obbligatoria: 081 578 1969 – 081 714 1508 – 338 942 3299
Wrong Play, My Lord or The Mousetrap
Quando: tutti i martedì e mercoledì del mese di novembre
Luogo: Sala Assoli
Orario: ore 19
da Amleto di William Shakespeare
Regia: Ludovica Rambelli
Interpreti: Arturo Muselli, Alessio Sica e Margherita Romeo
Trama: Una vera trappola per attori (tre per otto personaggi), giocata sul filo dell’azione e della lingua inglese che anche alle orecchie di un pubblico italiano restituisce il gioco, poi la scena, poi forse anche la poesia. Perché “a play is a play”.
Info e prenotazioni: 339 891 0163 – 333 633 8985
Una giovinezza enormemente giovane
Quando: dall’11 al 16 novembre
Luogo: Piccolo Bellini
Orario: ore 21:15, tranne domenica alle ore 18
Autori: Gianni Borgna ispirato ai testi di Pier Paolo Pasolini
Interprete: Roberto Herlitzka
Regia: Antonio Calenda
Trama: Una giovinezza enormemente giovane è uno spettacolo singolare, costruito attorno a un monologo presago, quasi divinatorio che da un lato fa omaggio al pensiero di Pier Paolo Pasolini attraverso l’evocazione della sua opera letteraria e poetica, e dall’altro sancisce la capacità profetica dello scrittore, sul piano sociale e politico. Il progetto si sviluppa attorno all’idea – condivisa dall’autore Gianni Borgna e dal regista Antonio Calenda – di riflettere, attraverso le parole di Pasolini, sul mondo attuale. Ne nasce una messa inscena rievocativa ma anche profondamente evocativa della sua capacità di “vedere politicamente” la società ed i suoi mutamenti. Un “vedere politicamente” di cui l’autore del monologo Gianni Borgna, è testimone culturale. Egli infatti – da segretario della FIGC romana – ebbe modo di essere molto vicino a Pasolini. Successivamente Borgna si è dedicato con attenzione allo studio della figura e del pensiero pasoliniano, di cui è profondamente competente (basti ricordare il saggio firmato a quattro mani con Adalberto Baldoni Una lunga incomprensione. Pasolini fra destra e sinistra e il suo impegno, recentemente,nel far riaprire il caso sulla morte dell’intellettuale presso la Procura della Repubblica di Roma).
Per info e prenotazioni: botteghino@teatrobellini.it – 081 549 96 88
Il mercante di Venezia
Quando: dall’11 al 16 novembre
Luogo: Galleria Toledo
Orario: 21; tranne la domenica alle ore 18
Autore: William Shakespeare
Adattamento e regia: Laura Angiulli
Interpreti: Giovanni Battaglia, Gianluca d’Agostino, Michele Danubio, Alessandra D’Elia, Maria Grazia Di Maria, Stefano Jotti, Antonio Marfella, Fabiana Spinosa, Chiara Vitiello
Trama: Opera straordinaria. Nella leggerezza solo fittizia della favola tesse un nodo drammatico, che ne attraversa senza soluzione la materia compositiva. Senza soluzione, si diceva, perché nell’apparente happy ending della vicenda resta aperto, con inalienabile amarezza, il versante etico dell’opera, sollevando incertezze proprio su quella felicità che, nelle conclusioni di una commedia dovrebbe spartirsi fra tutti, e che in questo caso invece lascia aperto sul campo un dibattito impossibile a definirsi sul come il carnefice venga infine a trovarsi vittima. Quindi “Il Mercante” è costruzione complessa, e sembra sfuggire a una precisa definizione di genere, perché se è vero che pare muovere nell’agile evolvere della leggerezza tutto quanto attiene a Belmonte – l’isola sospesa nell’attesa del compimento del promesso amore – per contro, in un rituale che richiama il sangue, lievita il versante oscuro, di Shylock e del drammatico epilogo della di lui sorte. (Laura Angiulli)
Info: 081 425 037 – 081 425 824 – http://www.galleriatoledo.org
La Sciantosa. Ho scelto un nome eccentrico
Quando: fino al 16 novembre
Luogo: Teatro Diana
Orario: 5 Novembre ore 21; 6 Novembre ore 21; 7 Novembre ore 21; 8 Novembre ore 17.30/21; 9 Novembre ore 18; 10 Novembre riposo; 11 Novembre ore 21; 12 Novembre ore 17.45; 13 Novembre ore 21;14 Novembre ore 21;15 Novembre ore 17.30/21; 16 Novembre ore 18 e replica straordinaria ore 21
Autore: Vincenzo Incenzo
Regia: Gino Landi
Trama: “La Sciantosa – ha detto Serena Autieri – è uno spettacolo che aspettavo da tempo. Tra una rima citata e una lacrima intendo riportare al pubblico quelle radici poetiche e melodiche ottocentesche e quei profumi arabi, saraceni e americani che Napoli ha assorbito col passare degli anni”. “In questo spettacolo – ha spiegato invece Incenzo – si passa dalla Napoli sboccata a quella nostalgica e drammatica. Il nostro obiettivo era rileggere i codici della Napoli del ‘900 per tradurli nella contemporaneità”. “Ho voluto rileggere in chiave nuova ed attuale il caffe chantant – racconta ancora Serena Autieri – con un lavoro di ricerca e rivalutazione nel repertorio dei primi del ‘900, da brani più conosciuti e coinvolgenti, quali ‘A tazz’ e cafè e Come facette mammeta sino a perle nascoste come Serenata napulitana e Chiove, oggi ascoltabili solo con il grammofono a tromba. Tra una rima recitata e una lacrima intendo riportare al pubblico quelle radici poetiche e melodiche ottocentesche e quei profumi arabi, saraceni e americani che Napoli ha ruminato e restituito al mondo nella sua inconfondibile cifra. Ho voluto fortemente mantenere il clima provocatorio e sensuale di quei Caffè, e ricreare in teatro quel rapporto senza rete con il pubblico, improvvisando, battibeccando, fino a coinvolgerlo spudoratamente nella ‘mossa’, asso nella manica di tutte le sciantose”. Nasce così ogni sera uno spettacolo nuovo e allo stesso tempo eterno. In fondo, dai tabarin ai talent show nulla è cambiato; la storia de “La Sciantosa” è una storia che non finirà mai.
Info e prenotazioni: 081 556 7527
Il mercante di Venezia
Quando: dall’11 al 16 novembre
Luogo: Teatro Bellini
Orario: 21; tranne mercoledì e domenica alle ore 17:30
Autore: W. Shakespeare
Interprete: Silvio Orlando, Andrea Di Casa, Fabrizio Contri, Milvia Marigliano, Simone Luglio, Elena Gigliotti, Elisabetta Mandalari, Nicola Pannelli, Fulvio Pepe, Sergio Romano, Roberto Turchetta, Ivan Zerbinati e con la Popular Shakespeare Kompany
Regia: Valerio Binasco
Trama: La storia è conosciuta: siamo a Venezia, è il XVI secolo. Bassanio, giovane gentiluomo veneziano, vorrebbe la mano di Porzia, ricca ereditiera di Belmonte. Per corteggiarla degnamente, chiede al suo carissimo amico Antonio, il mercante di Venezia, tremila ducati in prestito. Antonio non può prestargli il denaro poiché ha investito in traffici marittimi. Garantirà per lui presso Shylock, usuraio ebreo, che non sopporta lo stesso Antonio, poiché presta denaro gratuitamente, facendo abbassare il tasso d’interesse nella città. Nonostante ciò, Shylock accorda il prestito a Bassanio. L’ebreo però, in caso di mancato pagamento, vuole una libbra della carne di Antonio… richiesta che alla fine gli si rivolgerà contro. Nella messa in scena di Valerio Binasco, però, si indaga profondamente nelle categorie di ‘bene’ e di ‘male’ fino a rimescolarle: fondamentale diventa allora lo scontro tra una moltitudine di uguali – i cristiani di Antonio -, e il singolo diverso l’ebreo Shylock. Il male c’è, ma è il denaro in sé…
Info e prenotazioni: botteghino@teatrobellini.it – 081 549 96 88
Comicissima sera Show
Quando: dal 13 al 23 Novembre
Luogo: Teatro Delle Palme
Orario: 21
Autore e Regia: Lello Marangio
Interpreti: Peppe Iodice e Simone Schettino, con la partecipazione di Raoul e Adriana.
Trama: IODICE & SCHETTINO, due cavalli di razza, due “modelli” diversi di comicità che per la prima volta insieme sul palco si fonderanno e si contamineranno dando vita ad uno show esilarante dove, ai propri monologhi di cabaret comicissimi e dal ritmo di battuta pazzesco, i due alterneranno momenti dove canteranno, danzeranno insieme al balletto composto da esuberanti ballerine e si esibiranno in gag creando una miscela di comicità davvero esplosiva. E saranno scintille!!! Bisognerà reggersi bene in poltrona perché, voi pubblico, sarete investiti da questa bomba comica impreziosita dalla presenza sul palco di RAOUL, talentuoso speaker radiofonico e spalla ideale, che qui canta, balla, recita spesso immolandosi come vittima sacrificale degli strali comici di Peppe e Simone. Il tutto condito con ospiti e sorprese tese a rendere davvero imperdibile questo Comicissima sera show.
Info e prenotazioni: 081 41 044 86 – http://www.teatrodellepalme.it/
Francischiello un Amleto Re di Napoli
Quando: dal 13 al 16 novembre
Luogo: Nuovo Teatro Sancarluccio
Orario: 21, tranne la domenica alle ore 18
Autore e interprete: Carmine Borrino
Trama: Uno studio che parte dall’approfondita ricerca sulla figura di Francesco II di Borbone e approda alla sovrapposizione “spettrale” col giovane principe di Danimarca. I rapporti drammaturgici dell’Amleto di Shakespeare che si fanno pre-testo per raccontare, combaciando alla perfezione, con ciò che accadeva alla corte di Napoli nell’estate del 1860. Un viaggio alla riscoperta della storia negata, una tragedia umana che molto facilmente si sovrappone all’invenzione del Bardo nel suo testo simbolo. Un continuo e intrigante inseguirsi di dubbi e domande sull’essere (re) e il non essere (nazione unita) che spingerà il pubblico a continue, divertite riflessioni su ciò che Napoli e la sua storia ha da raccontare ancora. Un’intuizione che si fa studio, una ricerca che sperimenta l’efficacia, l’efficacia che si con-forma, la forma che diventa performance.
Info e prenotazioni: 081 5441872 – 081 410 44 67 – www.nuovoteatrosancarluccio.it
Animae in San Lorenzo
Quando: 13 e 28 Novembre
Luogo: Basilica San Lorenzo
Orario: 20:30
Produzione: Naviganti InVersi
Autore e Regia: Maurizio D. Capuano
Interpreti: Maurizio D. Capuano, Carmine Ferrara, Gianni Galepro, Ilaria Incoronato, Emanuele Iovino, Ursula Muscetta, Vittorio Passaro, Marco Serra,
Romina Strazzulo
Trama: “Animae” è un percorso itinerante che attraversa il meraviglioso complesso monumentale di San Lorenzo Maggiore, situato nel cuore del centro storico di Napoli. Uno spettacolo che alterna comicità, rievocazione storica e momenti di riflessione, prende vita grazie a personaggi storici illustri. Una satira che, dall’antico, guarda al moderno e diventa spunto di riflessione e motivo di riso, forse un po’ amaro, sulla società attuale. Della Porta, Sisto V, Masaniello e tanti altri personaggi si ritroveranno, tutti insieme, in un dialogo corale, strutturato per far vivere la splendida Basilica di San Lorenzo Maggiore e l’intero complesso monumentale in un viaggio che renderà la visita un’esperienza unica.
Info e prenotazioni: 339 429 0222
Sottovoce
Quando: 14, 15 e 16 novembre
Luogo: Nuovo Teatro Sanita’
Regia: Ernesto Lama
Interpreti: Marina Bruno, Elisabetta D’Acunzo, Ernesto Lama; al pianoforte Giuseppe Di Capua
Trama: Spesso facciamo l’errore di affrontare autori come se ci appartenessero, come se avessimo il sapere e il verbo di quello che hanno scritto e fatto. Da napoletano posso dire che ogni volta che leggo, recito, canto, interpreto, parlo di un testo del grande Viviani, mi viene naturale affrontare il lavoro con sicurezza e padronanza, ma poi mi do un freno e inizio a lavorare con molta cautela. Il teatro di Viviani è completo, complesso, diverso da quello di Eduardo, Scarpetta, Petito, grandi che hanno fatto “grande” la storia del nostro teatro.
Viviani racconta la vera natura della terra e degli uomini, le gioie, i dolori, i colori dell’anima, dai più tenui ai più accesi; racconta la strada come mai nessuno ha fatto.
Bisogna avvicinarsi a tutto questo con rispetto ed umiltà, quasi da straniero, ricercando il vero significato della lingua e viaggiando in questo meraviglioso mondo, alla scoperta di emozioni e sentimenti.
Viviani è l’assenzio del teatro, che ti fa volare pur restando attaccato al suolo, il dolce sapore con il retrogusto spiritato, la vera essenza del teatro, quella che si afferra non che si accarezza. Anche se è poesia quando vai a interpretarla la materializzi e diventa la tua vita.
Info e prenotazioni: 339 666 64 26 – www.nuovoteatrosanita.it – info@nuovoteatrosanita.it
Son tutte belle le mamme del mondo?
Quando: 14 – 15 – 16 novembre
Luogo: venerdì zona Bagnoli a Napoli; sabato Santa Maria Capua Vetere (CE); domenica Caserta – per la rassegna Il Teatro cerca Casa
Orario: venerdì ore 20; sabato ore 20:30; domenica ore 18
Autore: Manlio Santanelli
Interprete: Gea Martire
Trama: Testo dalla struttura poco ortodossa ‒ si tratta infatti dell’alternarsi di due monologhi che, come due rette parallele, non si incontrano se non all’infinito ‒ Son tutte belle le mamme del mondo? mette in scena lo sfogo sincero di due madri devote del patrono di Napoli, di due oranti che, ciascuna dal suo punto di vista, non hanno alcun dubbio di essere nel giusto. Ma, essendo la giustizia unica per definizione, è giocoforza che una delle due donne sia nel torto. E, tuttavia, si tratta pur sempre di una madre che esprime una pena sincera e che, anche se non può aspirare minimamente alla nostra giustificazione, merita comunque una certa dose di comprensione. Questi, in due parole, gli intenti dell’autore. Se poi, dietro le argomentazioni delle due madri qualcuno vorrà intravedere le contraddizioni di una città come Napoli, che al pari delle devote, non conosce mezze misure, chi scrive non può che uscirne ulteriormente gratificato. (Manlio Santanelli)
Prenotazioni: http://ilteatrocercacasa.it/site/prenotazioni/
Palladium Lectures
Quando: dal 14 al 16 novembre (venerdì 14 novembre ore 21.00, Tucidide – Sulla giustizia; sabato 15 novembre ore 21.00, Proust – Sulla Scrittura; domenica 16 novembre ore 18.30, Luigi XVI re di Francia – Sul tempo)
Luogo: Teatro Nuovo di Napoli
Orario: 21.00 (feriali), ore 18.30 (domenica)
Autore: Alessandro Baricco
Regia: Roberto Tarasco
Interprete: Alessandro Baricco
Trama: Un vero e proprio ciclo di lezioni in grado di toccare i punti cardinali di una progressione culturale, che abbraccia più di 2.000 anni di storia, da Tucidide a Proust passando per Luigi XVI. Sono queste le prospettive inedite che Alessandro Baricco porta in scena, per ricollegare, dall’interno, la nostra intelligenza collettiva. Il ciclo Palladium Lectures, presentato da Produzioni Holden s’ispira, nel titolo, al nome del teatro Palladium di Roma, dove sono andate in scena per la prima volta nel gennaio del 2013.Alessandro Baricco, dunque, trasforma per tre giorni il teatro in un’aula universitaria, guardando indietro e rintracciando, nel recente passato, alcuni nodi della storia occidentale.
«In generale – chiarisce Baricco – faccio sempre lezione con quest’obiettivo: dare delle risposte che a loro volta generano delle domande. È una specie di doppio movimento: da un lato do agli studenti delle risposte, cioè li aiuto a capire com’è fatta una certa cosa, gli concedo il piacere della conoscenza; dall’altra mi sforzo di fargli capire come quelle risposte siano soprattutto delle password per accedere a nuove domande: e in questo modo gli concedo il privilegio dell’ignoranza. Così si ricostruisce la catena del sapere, che è sempre coniare risposte che contengano domande: la progressione di una formazione culturale è tutta lì».
Il ciclo di lezioni inizierà venerdì 14 novembre con Tucidide – Sulla giustizia, in cui la guerra del Peloponneso, raccontata dalle pagine dello storico ateniese, diventa l’occasione per riflettere sulle origini del senso di giustizia, del diritto e del pensiero.
Il giorno seguente, sabato 15 novembre Alessandro Baricco racconta, in Proust – Sulla Scrittura, il lavoro dello scrittore e le tecniche della scrittura attraverso l’analisi dell’opera di Marcel Proust.
Nell’ultima lezione Luigi XVI re di Francia – Sul tempo, domenica 16 novembre, lo scrittore approfondisce il significato del tempo, prendendo spunto da due grandi fatti storici: il tentativo di fuga di re Luigi XVI e gli ultimi giorni di Tolstoj, analizzando il modo in cui si diffusero queste due grandi notizie.
Tre lezioni per tre personaggi, con l’obiettivo di dare risposte che generino domande, perché sapere non è altro che imparare “a permanere nella domanda, a dimorarne i paesaggi”.
Ecco perché parlare della scrittura di Proust, della guerra del Peloponneso, del tentativo di fuga di re Luigi XVI: tutte sfumature di questi paesaggi. Sono brusche sterzate che, nel corso della Storia, hanno cambiato i parametri del bello, della giustizia, della percezione del tempo e della scrittura, lasciandoci affascinati e terrorizzati davanti a quel che pensavamo di conoscere da sempre. È la dimostrazione che esiste, sempre, un fondo di meraviglia nella vita.
Info e prenotazioni: 081 497 62 67 – botteghino@teatronuovonapoli.it
Piccoli crimini coniugali
Quando: dal 14 al 16 novembre
Orario: venerdì ore 21; sabato ore 18 e ore 21; domenica ore 18
Luogo: Teatro Il Primo
Autore: E.E. Schmitt
Regia: Peppe Carosella
Interprete: Peppe Carosella e Margherita Di Sarno
Trama: All’interno di un menage tranquillo, rassicurante, un’improvvisa amnesia spezza l’esile filo di una quotidianità consolidata. Lisa e Gilles si muovono in un gioco di luci ed ombre, come se dovessero attraversare un piccolo inferno per riconquistare un nuovo inizio, un necessario inabissamento nel tentativo di riemergere alla serenità.
Info e prenotazioni: 081 592 1898 – 342 830 6707 – segreteria@teatroilprimo.it
T’angheria
Quando: 15 novembre
Luogo: Napoli – per la rassegna Il Teatro cerca Casa
Orario: 20:30
Interpreti: Francesca Rondinella, voce, Giosi Cincotti, piano e fisarmonica
Trama: T’angheria è la via della poesia che porta al canto, una fusione tra canzoni e versi, delle “chansons-valise” che si fondono in cerca di un nuovo significato, forte di musicalità. Uno spazio creativo in cui la voce traccia un recinto emotivo fatto di immagini, suoni, parole. Poesia cantata e canzone di poesia unite nel trasmettere – reificati – linguaggi di epoche e luoghi diversi, che finiscono per appartenersi nell’alchimia della scena. Un divenire struggente, ironico, passionale, surreale che alterna brani del repertorio napoletano ad ambiti musicali differenti, tracce di memoria sensibile e di affinità elettive. La voce si fa ponte. Niente confini, latitudini, spazi temporali: una bambina dall’anima nuda.
Prenotazioni: http://ilteatrocercacasa.it/site/prenotazioni/
Amori in S…Cena
Quando: 15 novembre
Luogo: Te.Co. – Teatro di Contrabbando
Orario: 21
Interpreti: Gennaro Esposito e Daria Fiorillo
Trama: Lo spettacolo parla non solo di amore, ma anche e soprattutto di rapporti e differenze tra uomo e donna, dalla creazione della terra ad oggi, analizzandoli tra scene, storie, aneddoti, dove il pubblico sicuramente si rispecchierà e divertirà. A raccontare queste vicende sono due esseri soprannaturali, che di storia in storia si trasformeranno in personaggi diversi. È uno spettacolo che fa ridere, emozionare e riflettere. Tantissimi ingredienti per una serata speciale ed unica dove ci si diverte e si ride tantissimo. Dove il pubblico tal volta da spettatore passivo diventa protagonista a tutti gli effetti della serata.
Prenotazione obbligatoria: 334 21 42 550 – teatrodicontrabbando@gmail.com.
Il Summit di Carnevale
Quando: 15 e 16 novembre
Luogo: Teatro Rostocco di Acerra
Orario: sabato alle ore 21 e domenica alle ore 18
Autore e regia: Giovanni Meola
Interpreti: Luigi Credendino, Alessandro Palladino e Ferdinando Smaldone
Trama: In terra di conquista e spoliazione, Marione e Giuseppone sono il ‘potere’ e si sfidano da anni. Uccidendo, sgominando, tendendo trappole. Ma il tempo passa e sfidarsi è sempre più pericoloso e così, ecco… un pranzo. Per sancire una tregua, un’alleanza, una spartizione, per ingrandirsi. I due boss pranzeranno bene, rutteranno bene e verranno serviti bene dal giovane Elia, fidato braccio destro di Giuseppone. Ma non è Pasqua e non c’è l’agnello sacrificale. O meglio, non dovrebbe esserci… E così il ‘giuoco delle parti’, sempre quello, si annida ovunque: crudo, crudele, estremamente paradossale, antico e moderno. Perché a Carnevale può davvero capitare di tutto. Il cinismo è divertente, il grottesco fa anche ridere, ma quando due boss si sfidano immaginando di avere a portata di mano lo scacco al re, senza avere nemmeno più la scacchiera su cui giocare, il divertente diventa tragico e a ridere resta solo chi rimane in piedi, l’ultimo, quello crudo, quello crudele, quello paradossale.
Info e prenotazioni: 347 920 4605 – segreteria@teatrorostocco.it – virusteatrali@gmail.com
Signurì, Signurì
Quando: fino al 30 novembre
Luogo: Teatro Elicantropo
Orario: 21, tranne la domenica alle ore 18
Autore: Enzo Moscato
Adattamento e regia: Carlo Cerciello
Interpreti: gli allievi del Laboratorio Teatrale Permanente elementi scenici a cura degli allievi del III anno di scenografia dell’Accademia di Belle Arti di Napoli coordinati da Marco Perrella
Trama: “…una Napoli insolita, alquanto fuori dalle righe, antisolare, ventrica, profonda, sostanzialmente insondabile e incircoscrivibile nei suoi fondamenti, e tantomeno rappresentabile, dunque, o gestibile, in modo univoco, canonico, posta com’è già sulla soglia di un vago –prossimo o già avvenuto, non si sa…- sinistro sfaldamento geocivile (il terremoto in Scannasurice, la guerra in Signurì, signurì…); di un rovinar-decrepitar inarrestabile del Tutto, e, nel Tutto, in special modo, l’incancrenirsi (finalmente!) di quel suo stereotipo folclorico, mandolinico, cartolinico “essere cantabile” che l’ha sempre, sciaguratamente, resa nota al monto intero.” Così, lo stesso Moscato, descrive la Napoli ritratta in questo testo ed è così che abbiamo inteso rappresentarla, nella prima delle due messinscene con le quali, quest’anno, ho inteso omaggiare il grande autore napoletano. Una polifonia, a tratti delirante e sempre visionaria, una sorta di Satyricon partenopeo, un viaggio onirico dove la vita e la morte si fondono e si confondono. (Carlo Cerciello)
Info e prenotazioni: 349 1925 942 (mattina) – 081 296 640 (pomeriggio) – promozionelicantropo@libero.it – www.teatroelicantropo.com
Gabriella Galbiati