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Taccuino alla mano, si allarga lo sguardo del nostro webmagazine per provare a raccontare il Teatro: ecco allora aggiungersi una nuova redattrice, Francesca Cecchini, e una nuova vivissima realtà, tutta da conoscere, scoprire e raccontare. Da dove iniziare?… Da qui!

umbria-online-foto-004Il viaggio di QuartaParete tra le varie stagioni di prosa e danza dei teatri umbri si snoderà principalmente tra il “Morlacchi”, la “Sala Cutu” e il “Brecht” di Perugia, il “Mengoni” di Magione e il “Cucinelli” di Solomeo. Spazio ovviamente anche agli altri che andremo a scoprire strada facendo a seconda delle proposte. Il primo spettacolo che seguiremo sarà Servo per due con Pierfrancesco Favino e, a rotazione nelle varie città, un cast numeroso che lo accompagnerà in questa commedia brillante tratta da Il servitore di due padroni di Carlo Goldoni (12-16 novembre). Nell’adattamento del noto commediografo inglese Richard Bean, la pièce si presenta ricca di equivoci, malintesi ed ironia.
Negli stessi giorni, teatro contemporaneo con Compagnia OcchiSulMondo in scena con IoMIoDio profonda riflessione e analisi sull’uomo (appunto) contemporaneo. Dal 10 al 14 dicembre sarà la volta di Skianto di e con Filippo Timi accompagnato alla chitarra dal giovane cantautore romano Andrea Di Donna. L’artista proporrà al pubblico uno spettacolo “sull’esistenza interna” di un “bambino” (ormai adulto) con la “scatola cranica sigillata”. Il tutto in dialetto locale: “un testo in perugino – asserisce Timi – un po’ lavato con l’acqua fredda e il bicarbonato. Nel senso che è comprensibile. Uno spettacolo pieno di parole che son bone ma un pochino dolorose”. Un testo spiazzante che mescola rabbia e dolore a una esilarante ironia-pop.
Dal 14 al 18 gennaio, 7 minuti di Stefano Massini con regia di Alessandro Gassmann racconterà del complicato rapporto vita quotidiana-donna-lavoro con cast tutto al femminile: undici protagoniste operaie, le loro diverse personalità, le paure per il futuro e per quello dei loro figli. A seguire, dal 18 al 22 febbraio, Sei personaggi in cerca d’autore di Luigi Pirandello con la regia di Gabriele Lavia: “Probabilmente il testo di teatro più importante di tutti i tempi – dice lo stesso Lavia – esso interroga il fondamento stesso del teatro: la contraddizione e la discordanza tra l’attore e il personaggio e l’impossibilità a fare dei due una sola unità”. Il regista sarà presente in Umbria anche con il suo ultimo lavoro Sinfonia d’autunno di Ingmar Bergman. Nella messinscena di Lavia, Anna Maria Guarnieri è Charlotte, nota pianista di musica classica, madre di Eva, interpretata da Valeria Milillo: il loro rapporto si muove al centro della storia come un pesante sasso, le donne sono in continuo conflitto. Per il mese di marzo, l’appuntamento è con Father and son di Michele Serra, che porterà sul palco il monologo ispirato a Gli Sdraiati e Breviario Comico interpretato da Claudio Bisio, e con l’adattamento teatrale di Marco Baliani di alcune novelle del Decamerone con Stefano Accorsi. Per chi ama il genere del Maestro dell’invisibile Danio Manfredini, avremo l’opportunità di entrare al dentro non solo degli spettacoli, ma anche dei laboratori che curerà più volte durante la stagione in diversi teatri umbri. Questa la linea generale che seguiremo. Ma il nostro percorso non si concluderà qui e, durante l’intera stagione teatrale, proporremo anche altri spettacoli di compagnie più o meno note presenti nelle variegate programmazioni. Ogni volta, immagini ed interviste ad attori e registi, andranno a completare il quadro delle pièce permettendo così allo spettatore di abbattere il muro che separa palco e realtà e farlo sentire vero e proprio “protagonista” in sala.

Francesca Cecchini

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