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Giunto alla sesta edizione, si è svolto lunedì 10 novembre, il Premio Landieri – Teatro d’Impegno civile dedicato alla memoria di Antonio Landieri, vittima innocente di camorra di cui quest’anno ricorre l’anniversario a 10 anna dalla sua scomparsa.

Nella foto Antonio Landieri

Antonio Landieri

Ospitato dal Nuovo Teatro Sanità, dunque per la prima volta non dal TAN che lo ha visto nascere ma che allo stato attuale non è agibile, il Premio Landieri 2014 ha visto la partecipazione di molti artisti, unitamente alla famiglia Landieri e agli organizzatori Rosario Esposito La Rossa e Maddalena Stornaiuolo e ha chiuso la serie di eventi – sportivi e musicali – realizzati durante l’intera settimana precedente in omaggio proprio al giovane Antonio e alla sua storia, esempio e monito al contempo.

Cinquanta gli spettacoli selezionati per accedere alla finale, scelti tra quelli andati in scena durante la scorsa stagione teatrale e undici le categorie individuate, a cui aggiungere il Premio della Giuria popolare attribuito attraverso i voti raccolti su Facebook, due Menzioni speciali e i due Premi rispettivamente assegnati dall’associazione Dream Team contro ogni forma di violenza e sopruso nei confronti delle donne, e dal Centro Territoriale Mammut rivolto, invece, al mondo dell’infanzia.

Qui di seguito le cinquine con i rispettivi vincitori e le motivazioni:

PREMIO GIURIA POPOLARE:
Piccole donne, regia di Ferdinando Smaldone

MIGLIOR COMPAGNIA:
1.    Te.Co
2.    Interno 5
3.    Nuovo Teatro Sanita’
4.    Rostocco
5.    Resistenza Teatro

Vincono ex equo Te.Co – Teatro di Contrabbando (Per la tenacia, la grinta, per aver inaugurato uno spazio teatrale attraverso la forza del gruppo. Simbolo di resistenza moderna) e Resistenza Teatro (Una giovane compagnia, molto produttiva, che fa dell’impegno civile e sociale la sua cifra. Infermabili.)

1° MENZIONE SPECIALE:
Via d’Amelio 19 di Ciro Pellegrino (Perché attraverso lo strumento teatro si fa memoria di uno dei più grandi oppositori della criminalità organizzata, per l’originalità e il coinvolgimento delle nuove generazioni)

MIGLIOR RASSEGNA:
1.    Il teatro cerca casa
2.    Altofest
3.    Sciapò
4.    Stazioni d’Emergenza
5.    Nun maggio scurdato e te

Vince Stazioni d’Emergenza di Galleria Toledo (Per lo spazio dedicato alle nuove generazioni, palco libero, per essere collante teatrale tra diverse regioni italiane.)

MIGLIOR CARTELLONE:
1.    Te.Co
2.    Circolo Arcas
3.    Nuovo Teatro Sanita’
4.    Start Interno 5
5.    Teatro Rostocco

Vince il Nuovo Teatro Sanita’ (Per una stagione ricchissima, variegata, immersa nell’impegno civile e nella costruzione del rapporto col territorio. Per la bellissima risposta del pubblico.)

MIGLIOR GIOVANE ATTORE:
1.    Diego Sommaripa
2.    Carlo Caracciolo
3.    Ciro Esposito
4.    Fabio Balsamo
5.    Ivan Borragine

Vince Ciro Esposito (Per la straordinaria interpretazione in Hotel Splendid, per essere megafono di sentimenti opposti, per un’esibizione tecnicamente spettacolare.)

MIGLIOR GIOVANE ATTRICE
1.    Sara Missaglia
2.    Chiara Vitiello
3.    Irene Grasso
4.    Martina Galletta
5.    Marcella Granito

Vincono ex equo Sara Missaglia (Per la sua ecletticità, per la capacità di trasformazione, per la tecnica fine, per la presenza scenica invidiabile) e Martina Galletta (Per la sua doppia e intensa interpretazione in Arancia Meccanica e Some Girls. Giovane Talento italiano, esempio di concretezza teatrale).

2° MENZIONE SPECIALE:
Tentata Memoria, regia di Nicola Laieta (Per il profondo senso di impegno civile, per aver ricordato in modo magistrale e indelebile la vittima innocente di camorra Mimmo Beneventano).

MIGLIOR DRAMMATURGIA:
1.    Giovanni Meola
2.    Mario Gelardi
3.    Niko Mucci
4.    Fortunato Cerlino
5.    Sandro Dionisio

Vince Niko Mucci con lo spettacolo Sigmund e Karl (Drammaturgia magistrale per un’esilarante commedia sulla crisi delle ideologie, una scrittura precisa, comica e dal retrogusto che fa riflettere).

MIGLIOR SCENOGRAFIA:
1.    Arancia Meccanica
2.    Hotel Splendid
3.    Quartett
4.    Educazione Siberiana
5.    Garage

Vince Arancia Meccanica (Una scenografia unica e spettacolare, che ben si integra con il testo e la messa in scena. Effetti curati e mai invadenti. Semplicemente originale).

PREMIO ALLA CARRIERA:
Sandro Dionisio (Per una carriera magistrale, ricca di successi teatrali e cinematografici, che rendono Sandro Dionisio un artista unico nel suo genere, talento indiscusso della scena campana).

NASTRO DREAM TEAM:
Giuseppina – Una donna del Sud di Matteo De Simone e Pierluigi Tortora (Per aver raccontato l’universo femminile attraverso Giuseppina, sintesi tra passato e futuro, sintesi dell’evoluzione del mondo femminile nel ‘900).

MIGLIOR REGIA:
1.    Sandro Dionisio
2.    Carlo Cerciello
3.    Laura Angiulli
4.    Camilla Cuparo
5.    Vincenzo Pirozzi

Vince Camilla Cuparo con lo spettacolo Uccidete le madri (Tratto da una storia vera calabrese, Uccidete le madri è una piccolo capolavoro registico, magistralmente diretto da Camilla Cuparo affonda le sue radici nel rapporto tra madre e figlio, tra bene e male).

MIGLIOR ADATTAMENTO DA TESTO STRANIERO:
1.    Jucature
2.    Quartett
3.    Hotel Splendid
4.    Some Girls
5.    Arancia Meccanica

Vince lo spettacolo Jucature tradotto da Enrico Ianniello (Uno spettacolo di indiscusso successo a livello nazionale, una perla catalana resa italiana. L’ennesimo successo reinventato a Napoli).

MIGLIOR ATTRICE:
1.    Marina Confalone
2.    Cristina Donadio
3.    Maria Paiato
4.    Imma Villa
5.    Gea Martire

Vince Cristina Donadio (Per la sua straordinaria interpretazione nello spettacolo Transformations, spirito libero tra musica e favole dei fratelli Grimm. Un talento tutto campano, un’attrice unica).

MIGLIOR ATTORE:
1.    Pippo Delbono
2.    Fausto Russo Alesi
3.    Renato Carpentieri
4.    Daniele Russo
5.    Fortunato Cerlino

Vincono ex equo Fausto Russo Alesi (Per la sua insuperabile, unica e originale rivisitazione di Natale in Casa Cupiello, flusso incredibile di più personaggi. Un’interpretazione da applausi) e Daniele Russo (Per il suo personaggio Alex. Intenso, complicato, dal lessico particolare. Unica l’evoluzione dell’attore Russo in uno spettacolo che merita).

COPPA MAMMUT- TEATRO D’INFANZIA:
Il meraviglioso circo dei fratelli Boldoni, regia di Carlo Caracciolo (Uno spettacolo che parla a grandi e piccini, il mondo del circo si fonde con personaggi impossibili. Uno spettacolo che intrappola il senso ironico del mondo).

MIGLIOR SPETTACOLO:
1.    Arancia Meccanica
2.    Educazione Siberiana
3.    Il Contratto
4.    Natale in casa Cupiello
5.    Jucature

Vince Il contratto, regia di Pino Carbone (Novità assoluta dell’anno. Riscoperta di uno straordinario testo di Eduardo. Regia e interpreti di altissimo spessore. Uno spettacolo assolutamente da vedere).

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