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Chi è di scena questa settimana? Ve lo ricordiamo noi attraverso il nostro puntuale spazio dedicato alle anteprime. 

unnamed (7)Wrong Play, My Lord or The Mousetrap
Quando: tutti i martedì e mercoledì del mese di novembre
Luogo: Sala Assoli
Orario: ore 19
da Amleto di William Shakespeare
Regia: Ludovica Rambelli
Interpreti: Arturo Muselli, Alessio Sica e Margherita Romeo
Trama: Una vera trappola per attori (tre per otto personaggi), giocata sul filo dell’azione e della lingua inglese che anche alle orecchie di un pubblico italiano restituisce il gioco, poi la scena, poi forse anche la poesia. Perché “a play is a play”.
Info e prenotazioni: 339 891 0163 – 333 633 8985

 

unnamed (2)Verso Occidente l’Impero dirige il suo corso
Quando: dall’18 al 23 novembre
Luogo: Piccolo Bellini
Orario: ore 21:15, tranne domenica alle ore 18
Autori: David Foster Wallace
Interpreti: Valeria Almerighi, Viviana Altieri, Vincenzo D’Amato, Luca Mascolo, Massimo Odierna, Sara Putignano
Regia: Luca Bargagna
Trama: Verso Occidente è il ritratto di un’epoca in bilico fra sfinimento e saturazione, “fra input troppo banali da elaborare e input troppo intensi  da  sopportare”. È  una critica decisa alle insidie della cultura dei media e della pubblicità, e alle degenerazioni della letteratura postmoderna. Oltre la fiction,  Wallace parla di aspetti reali della società in cui galleggiamo: la paura della solitudine, il moltiplicarsi delle fobie e delle nevrosi, il rapporto con il proprio corpo rispetto ai modelli che ci vengono proposti, la portata politica del sistema televisivo, l’influenza della pubblicità, le deformazioni del consumismo.
Info e prenotazioni: botteghino@teatrobellini.it – 081 549 96 88

 

10749975_10152884100394828_1742611263295458776_oClôture de l’amour
Quando: dall’18 al 23 novembre
Luogo: Galleria Toledo
Orario: 21; tranne la domenica alle ore 18
Autore: Pascal Rambert; traduzione Bruna Filippi
Interpreti: Tamara Balducc e Luca Lazzareschi
Trama: “Clôture de l’amour” è una storia d’amore come tante; in particolare essa si svolge nel momento in cui il rapporto d’amore è giunto al suo termine. Eppure, tra le righe di questo pungente testo – ambientato in un ambiente glaciale e disadorno – si legge anche altro, perché viene messo in scena soprattutto il racconto dell’incomunicabilità tra esseri umani, in cui vera protagonista è la crisi esistente tra le sfere del sentire femminile e maschile che, attraverso le parole contenute nei monologhi interiori dei due protagonisti, ci porta a riflettere sul grido inascoltato che anima lo scorrere del flusso di coscienza, sull’amarezza dell’implicito silenzio, e sull’insanabile frattura che molto bene interpreta la solitudine e il tormentato disagio interpersonale della realtà attuale. Alla domanda “Chi amiamo quando amiamo?” Pascal Rambert non dà nessuna risposta, ma si aggira semplicemente nelle possibilità, senza rifiutare quei luoghi comuni che usano almeno una volta due persone che si separano, che cercano assieme le ragioni del proprio disamore.
Info: 081 425 037 – 081 425 824 – http://www.galleriatoledo.org

 

unnamed (4)Arancia Meccanica
Quando: dal 18 al 30 novembre
Luogo: Teatro Bellini
Orario: ore 21, tranne la domenica alle ore 17:30
Autore: Anthony Burgess
Musiche: Morgan
Regia: Gabriele Russo
Interpreti: Alfredo Angelici, Marco Mario de Notaris, Martina Galletta, Sebastiano Gavasso, Alessio Piazza, Daniele Russo, Paola Sambo
Trama: A distanza di 51 anni dalla prima pubblicazione del romanzo ci si rende conto di quanto Burgess avesse saputo guardare anche oltre il suo tempo, presagendo, attraverso la storia di Alex e dei suoi amici Drughi, una società sempre più incline al controllo delle coscienze ed all’indottrinamento di un “pensiero unico”. Quando ho letto l’adattamento che lo stesso Burgess ha elaborato a suo tempo per il teatro, sono rimasto sorpreso e coinvolto dalla sua completa autonomia drammaturgica. Nella prima parte, al linguaggio originale e caratterizzante dei 4 drughi, si alternano canzoni in versi corredate di libretto e spartito scritto dallo stesso Burgess, aspetto che almeno nella struttura se non nel contenuto mi ha fatto pensare ad un testo brechtiano. Così come nel romanzo la storia viene raccontata in prima persona da Alex, il capo carismatico dei Drughi, nella messinscena tutto sarà vissuto come se ci trovassimo in un suo incubo. La scena sarà una scatola nera al cui interno si materializzeranno le visioni di Alex, installazioni di arte contemporanea che si autodistruggeranno nella scena successiva. Un mondo rarefatto e onirico in cui però avvengono cose reali. In cui ad una causa corrisponde sempre un effetto. La sottile linea di confine fra bene e male, il rapporto fra vittima e carnefice, la connessione fra la violenza del singolo individuo e quella della società saranno i temi che vorrò portare in evidenza. (Gabriele Russo)
Infohttp://www.teatrobellini.it/
Prenotazioni: 081 5499 688 – botteghino@teatrobellini.it

 

unnamed (12)Hanno tutti ragione
Quando: dal 13 al 16 novembre
Luogo: Teatro Nuovo di Napoli
Orario: giovedì e venerdì alle 21, sabato alle 19, domenica alle 18
Autore: Paolo Sorrentino
Interprete: Iaia Forte
Trama: La scena su cui si apre il sipario è quella di un concerto, il più importante nella vita e carriera del cantante, che deve esibirsi davanti a Frank Sinatra, al Radio City Music Hall. In una sorta di allucinazione provocatagli dall’alcool e dalla cocaina, Pagoda, mentre canta, è attraversato da sprazzi di memoria, epifanie, considerazioni sarcastiche che dispensa e racconta tra le note delle canzoni: “Un flusso di pensiero che, – dice Forte – avendo già interpretato Molly Bloom di Joyce, mi ha incantato come un negativo maschile allucinato e rauco di quell’urlo di amore di Molly, di quell’urlo a cui amo dar voce nei personaggi che incontro”. Tony  è un vulcano in eruzione, un filosofo della sottocultura un dispensatore di aforismi e frasi ad effetto: “La vita è una meravigliosa rottura di coglioni. Ma su cosa dobbiamo concentrarci? Sulla rottura di coglioni? O sul favoloso? I comodi si adagiano sulla rottura di coglioni. Li rassicura. Come il telegiornale delle otto. Gli altri,cercano il favoloso. E non lo trovano. Perché lo hanno già vissuto.” Abita una vita eccessiva e mediocre, lussuosa ma povera, Tony. Ha un’opinione crudele per tutto e per tutti. La moglie: «Quindici anni fa, con mia moglie, si scopava da bufali. Ora è un oggetto d’arredamento»; la gente: «La gente, questa articolata organizzazione umana che crede sempre di sfilare sull’orlo di un precipizio senza ritorno, mentre sta solo trascorrendo la vita.  Confonde la monotonia col disastro. Un errore comune»; i sentimenti: «l’uomo, si sa, è come la Coca-Cola. Basta scuoterlo un po’ e attacca a spruzzare di tutto. Sangue e sentimenti. Calore e risentimento».
Info e prenotazioni: http://www.teatronuovonapoli.it/botteghino.php

 

unnamed (6)Variazioni enigmatiche
Quando: dal 20 al 23 novembre
Luogo:
Teatro Sala Ferrari
Orario:
21; tranne la domenica alle ore 19
Autore:
E.E. Schmitt
Produzione:
Teatro in Fabula
Regia:
Aniello Mallardo
Interpreti:
Gianni Caputo e Mario Troise
Trama:
Un giornalista della Gazzetta di Nobrovsnik, Erik Larsen, giunge a Rosvannoy, un’isola situata sul mare della Norvegia, per intervistare il premio Nobel per la letteratura Abel Znorko. L’accoglienza dello scrittore si rivela però piuttosto ostile: l’uomo infatti riceve il reporter con due colpi di pistola, palesando immediatamente la sua misantropia. Dopo il primo traumatico impatto, ha inizio l’intervista che si concentra sul ventunesimo libro di Znorko, “L’amore inconfessato”, un epistolario tra un uomo e una donna che, pur amandosi, decidono di viversi solo attraverso la corrispondenza amorosa. Il colloquio tra Znorko e Larsen procede serrato e con continui colpi di scena; si scopre che la donna della corrispondenza è una certa Helene Metternach, concittadina di Larsen, la cui assenza/presenza inciderà profondamente sulla vita dei due uomini. La vicenda assume una piega inaspettata, un mistero si cela dietro l’incontro dei due protagonisti, che gradualmente si rivelano, mostrando le loro reali intenzioni. Che cosa nascondono? Una storia d’amore, un enigma appassionante, avvincente, intenso, fitto di capovolgimenti e sconvolgimenti,  destinato forse inevitabilmente a rimanere tale.
Info e prenotazioni:
338 707 2611 – quintobassetti@virgilio.it

 

MD_Nunzia_SchianoFemmene
Quando: dal 20 al 23 novembre
Luogo: 
Nuovo Teatro Sancarluccio
Orario:
ore 21, tranne domenica ore 18
Autrice: 
Myriam Lattanzio
Regia: 
Niko Mucci
Interpreti: 
Nunzia Schiano, Myriam Lattanzio (voce), Franco Ponzo (Chitarra), Roberto Giangrande (contrabbasso)
Trama: 
Solo le donne possono raccontare le donne. Dopo il successo dello scorso anno, torna Femmene, proprio lì dove tutto è iniziato, al Circolo Teatro Arcas. Da un testo di Myriam Lattanzio, che presta penna e voce, quattro racconti di donne. Interprete dei ‘capitoli’ che compongono il testo è la bravissima Nunzia Schiano, perno centrale dei racconti e unica protagonista, ironica e forte, degli argomenti più vari, ‘cose di donne’. I temi vengono affrontati con amore e delicatezza, come solo una donna sa fare, parlando di sé e del piccolo mondo che la circonda. Nostra signora dei Friarelli  è il testo di Anna Mazza da cui Femmene è tratto. Gli uomini sono di contorno, accompagnano la voce Franco Ponzo alla chitarra e Roberto Giangrande al contrabbasso. Niko Mucci è il regista, occhio esterno,  ma molto attento, sul mondo femminile.
Prenotazioni: 
347 920 4605

 

unnamed (8)UNALAMPA
Quando: dal 20 al 23 novembre
Luogo: Teatro Sannazzaro
Orario: 21
Regia e Autore: Roberto Azzurro
Interpreti: Roberto Azzurro e Fabio Brescia
Trama: Questa invettiva è divisa in sette canti. Sette urli, sette dolori, sette anche comici sberleffi. Insomma sette momenti di rabbiosa riflessione anche, punteggiati da musicalità note, da memorie imprescindibili di una napoletanità onorata ma ormai vecchia e stantia, che si crogiola e annega in una oleografia ormai soltanto nociva e deleteria. Centrale, poi, è il terzo canto, in cui convergono tutte le parole e i versi dei grandi scrittori che hanno fatto viaggiare Napoli nel mondo attraverso le loro opere di volta in volta teatrali, letterarie, poetiche e meravigliosamente musicali. Per finire nell’incendio/incubo/sogno, nell’auspicato martirio di liberazione, tra le lacrime e il comico sberleffo che ritorna imprescindibile. Questa volta UNALAMPA avrà due voci, due urli che si intersecheranno, sovrapporranno, incroceranno, in un unico tornado verbale, in una giostra impazzita e trascinante, in un delirio lucido e furente. Ci sono illustri predecessori che hanno al loro attivo prestigiose invettive, ci perdonino se ci infiliamo in punta di piedi – ma mica tanto – in un elenco di grande rilevanza, ma è irrinunciabile: è frutto di un giuramento, fatto una volta mentre ero imbottigliato nel traffico, a un incrocio, dove sono rimasto per circa un’ora e mezza – e non a Zurigo, chiaramente, ma a Napoli. Certo, pensai una volta liberatomi da quell’imbuto ferroso dell’ingorgo automobilistico – imbuto vivacizzato da un’umanità bestemmiante e anch’essa inveente e in più brutta e grassa, (mi chiedo dove siano i bei napoletani e le belle napoletane di una volta) – certo, pensai, è una fortuna che sia da considerarsi obsoleto o improprio l’uso che estende il verbo inveire ad azioni di una violenza che travalica le parole per sfociare in animosità fisica, altrimenti è certo che quando pronuncerò l’ultima terribile battuta della mia invettiva – da napoletano – contro Napoli e i Napoletani, e che titolerò “Unalampa”, è certo che la suddetta UNALAMPA rischierà di finire in rissa. O in festa, chissà. Noi napoletani siamo sempre così imprevedibili. Roberto Azzurro
Info e Prenotazioni: 081.403827 – info@teatrosannazaro.it

 

unnamed (13)Le Avventure delle Super Sisters
Quando: 21 e 22 novembre
Luogo: Te.co. – Teatro di Contrabbando
Orario: 21
Trama: Dopo due millenni di dominio praticamente incontrastato, la Chiesa Cattolica per la prima volta è in pericolo e a rischio sparizione. Laddove c’è un crollo di fede, laddove un’altra religione si impone su quella cattolica… ecco che intervengono le Suuuuuuuuper Sisters! Due suore dall’identità segreta e dall’apparenza gradevole e inoffensiva, sono chiamate dal Vaticano per lottare contro tutte le forme di peccato e contro tutti i mali che minacciano la Chiesa.  Usando i loro superpoteri tra cui l’invincibile Amenpower, riescono a sconfiggere la pratica di religioni alternative, l’utilizzo della pillola del giorno dopo ed illuminano il cammino delle sentinelle in piedi ma… la strada è ancora lunga, perché la “conoscenza” si diffonde e contrasta il Cattolicesimo il cui destino resta sempre appeso a un filo.
Prenotazioni: teatrodicontrabbando@gmail.com – 334 214 2550

unnamed (7)Concerto blu – Omaggio a Domenico Modugno
Quando: 22 e 23 novembre
Orario: 21
Luogo: Theatre De Poche
Autori e Interpreti: Lalla Esposito e Mimmo Napolitano, pianoforte
Trama: Lo spettacolo sarà un viaggio fra la poetica e la musica innovativa del grande Domenico Modugno, l’artista a tutto tondo che ha cambiato la musica italiana. Modugno personaggio solare, tempestoso, irruento diede prova di eccellente capacità artistiche anche a teatro, fino alla malattia che lo penalizzò nella fisicità. Come tutti i personaggi famosi così propulsivi aveva dentro una nota malinconica che forse era anche la molla della sua grande capacità artistica e della sua esuberanza. Lo spettacolo alternerà musica teatro canzoni a pagine del suo diario.
Prenotazioni: 081 549 0928 – theatre.depoche@libero.it

 

IMG_7952Ella&Louis. Omaggio a Ella Fitzgerald & Louis Armstrong
Quando: 22 novembre
Luogo: Quarto (NA) – per la rassegna Il Teatro cerca Casa
Orario: 20:30
Interpreti: Carlo Lomanto, voce e guitass (chitarra/basso) e Emilia Zamuner, voce
Trama: Nel 1956 Norman Granz, uno dei più grandi impresari di jazz e fondatore della Verve Records, famosissima etichetta discografica americana, coinvolge Ella Fitzgerald & Louis Armstrong, due colonne portanti di questo genere musicale, in un album che farà la storia del jazz Ella & Louis. Il successo internazionale che riscosse l’album fu tale che Norman, l’anno dopo, riuscì a fargli incidere Ella & Louis Again e Porgy and Bess tratto dall’omonima opera di G. Gershwin. Con questo concerto, il duo capitanato da Carlo Lomanto, docente di Canto Jazz al Conservatorio di Cosenza e di Napoli, vuole rendere omaggio ai due più grandi cantanti di jazz della storia, riproponendo i brani più significativi tratti dai tre album incisi dal duo. Insieme a Lomanto ci sarà una promessa del canto jazz dei prossimi anni, la ventenne Emilia Zamuner.
Prenotazioni: http://ilteatrocercacasa.it/site/prenotazioni/

 

unnamed (10)All’ombra della sera
Quando: 22 novembre
Luogo: Napoli – per la rassegna Il Teatro cerca Casa
Orario: 20:30
Interpreti: Fausta Vetere, voce e chitarra e Corrado Sfogli, chitarre
Trama: All’ombra della sera si sviluppano le fantasie ed i racconti che hanno scandito il ritmo della nostra vita. Una volta avevamo una visione dell’esistenza molto ristretta mentre adesso, con il trascorrere degli anni e con l’esperienza, la stessa visione si è allungata come l’ombra degli oggetti al calare del sole. Le canzoni legate alla nostra storia musicale si rincorrono, vanno e vengono senza mai fermarsi come le nuvole, costringendoci spesso ad una sorta di forzato ricordo che cerchiamo poi di fermare. Napoli ha una storia musicale eccezionale per qualità e bellezza e noi la raccontiamo attraverso le villanelle, le tammurriate, le tarantelle e ai brani tratti dal repertorio più interessante della canzone classica napoletana. Così le parole di Gian Leonardo dell’Arpa, insieme a quelle di Viviani, di Di Giacomo, di Bovio e dei tantissimi anonimi riprendono corpo e raccontano il loro tempo. E la voce risuona per l’ennesima volta insieme ad una chitarra che cerca di impreziosirla dandole più luce all’ombra della sera…
Prenotazioni: http://ilteatrocercacasa.it/site/prenotazioni/

 

unnamed (6)Il Re Scugnizzo (il Gobbo di NotreNaple)
Quando: 22 e 23 novembre
Luogo: Teatro Bolivar
Orario: sabato ore 20:30 e domenica ore 18:30
Autore e Regia: Mauro Palumbo
Interpreti: Bruno Cuomo, Arduino Speranza, Carmine De Luca, Gianluca d’Agostino, Feliciana Tufano, Sara Giglio, Angela Perotta, Gennaro Patrone
Trama: Il Re Scugnizzo è una divertente commedia musicale che si spinge oltre i luoghi comuni, gli scenari familiari ed i volti noti, per andare a curiosare tra le pieghe meno visibili della storia: è il racconto di un uomo e di un mostro che visse all’oscuro della città di Napoli alla fine del settecento. Quanti segreti sono celati dietro una Corte… La storia ci racconta che Carlo di Borbone, nel 1759 partì dal Regno di Napoli per ritornare nella sua terra, dove nello stesso anno fu incoronato Re di Spagna. Carlo lasciò il Regno di Napoli a suo figlio Ferdinando IV, di soli otto anni, affidandolo al Consiglio di Reggenza. Tuttavia, la storia tace il segreto che il legittimo erede al trono, in realtà era un altro: Ferdinando aveva un fratello maggiore, Quasimodo, nato storpio e malformato pochi anni prima di lui.
A Corte, il fatto fu facilmente messo a tacere: re Carlo fece credere che il bambino fosse nato morto, ma in realtà la deforme creatura fu segretamente rinchiusa nel Duomo di Napoli ed affidata direttamente dal padre Carlo alla custodia dello spietato e potente usuraio Frollo, capace di vedere il male ovunque, tranne che in se stesso.
Questi, ebbe in cambio, per i servigi prestati, l’investitura a cardinale ed una considerevole fetta di privilegi reali. Per il bene e l’integrità del Regno e dei Borbone, nessuno avrebbe mai dovuto sapere che il legittimo erede al trono era, in realtà, un mostro…
Info: 081 544 26 16

 

unnamed (8)MELA GRANATA
Quando: 22 e 23 novembre
Luogo: Sala Ichos
Orario: sabato ore 21 e domenica ore 19
Autore e Regia: Giuseppe Giannelli
Interpreti: Fulvio Arrichiello, Rosalia Cuciniello, Rosaria Esposito, Gabriele Savarese, Buket Kilnamaz, Carla Orata, Nunzia Russo, Viola Pianelli
Trama: Ricerca di un’identità, identità contestuale. Ricerca di un “proprio posto nel mondo”. Storie di esseri umani con un passato difficile, nonostante questo si ritrovano a costruire un io, che ben si delinea nel mondo che li circonda. In questo contesto Rachele, donna forte, temuta, potente nel posto in cui vive lascia che questa condizione venga messa in discussione da un evento che non avrà scrupoli nel tradire.
Info: 081 275945 – 3357652524 – 3357675152

 

unnamed (11)Il BARONE DI MUNCHAUSEN
Quando: 22  e 23 novembre
Luogo: Il Pozzo e Il Pendolo
Orario: sabato ore 21 e domenica ore 18,30
Interpreti: Nico Ciliberti, Andrea de Rosa, Antonio Perna, Lucia Rocco
Regia: Paolo Cresta
Trama: La fantasia al potere per uno spettacolo che è un inno ai sogni. Il personaggio più divertente e poetico della storia della letteratura, diventa il protagonista uno spettacolo esilarante e commovente.
Info e prenotazioni: 0815422088 – www.ilpozzoeilpendolo.it

 

unnamed (12)Santa Chiara in fabula, racconti prima della pioggia
Quando: 23 novembre
Luogo: Complesso di Santa Chiara
Orario: 18:30
Produzione: Nartea
Interpreti: Annarita Ferraro, Marianita Carfora, Katia Tannoia e Annalisa Direttore
Trama: Il Complesso di Santa Chiara conserva nel suo grembo uno dei più celebri monasteri al mondo: le colonne e i sedili del giardino sono infatti ricoperte da esclusive decorazioni a piastrelle maiolicate arricchite da particolari disegni che quasi si confondono con le vivaci sfumature delle viti canadese.  La “spettacolarizzazione” dell’evento culturale è ambientata sullo sfondo storico della vicenda del 1656, quando questo luogo sorgeva come un’oasi nel “deserto turbolento” della città partenopea: all’epoca Napoli fu messa in ginocchio da una tremenda epidemia che decimò gran parte della popolazione. Le condizioni di vita delle donne, soprattutto quelle rifugiatesi nel monastero per scampare allo sterminio pestilenziale, non erano facili. In un ambiente monastico non era semplice vivere e alcune giovani donne, come diversivo, decisero di ispirarsi al Decameron di Giovanni Boccaccio per passare quelle interminabili ore.
 Prenotazione obbligatoria: 339.7020849 – 334.6227785.
 

san-lorenzo-041Animae in San Lorenzo
Quando: 28 Novembre
Luogo: Basilica San Lorenzo
Orario: 20:30
Produzione: Naviganti InVersi
Autore e Regia: Maurizio D. Capuano
Interpreti: Maurizio D. Capuano, Carmine Ferrara, Gianni Galepro, Ilaria Incoronato, Emanuele Iovino, Ursula Muscetta, Vittorio Passaro, Marco Serra,
Romina Strazzulo
Trama: “Animae” è un percorso itinerante che attraversa il meraviglioso complesso monumentale di San Lorenzo Maggiore, situato nel cuore del centro storico di Napoli.  Uno spettacolo che alterna comicità, rievocazione storica e momenti di riflessione, prende vita grazie a personaggi storici illustri. Una satira che, dall’antico, guarda al moderno e diventa spunto di riflessione e motivo di riso, forse un po’ amaro, sulla società attuale. Della Porta, Sisto V, Masaniello e tanti altri personaggi si ritroveranno, tutti insieme, in un dialogo corale, strutturato per far vivere la splendida Basilica di San Lorenzo Maggiore e l’intero complesso monumentale in un viaggio che renderà la visita un’esperienza unica.
Info e prenotazioni: 339 429 0222

Gabriella Galbiati

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