A.A.A. Laboratori teatrali cercansi?
Tra i buoni proposti per l’anno nuovo c’è la volontà di sperimentarsi con il teatro? QuartaParete vi offre, allora, un’utile guida a due corsi che potrebbero interessarvi, in partenza a Napoli.
NON VEDO NON SENTO NON PARLO – la trilogia della provocazione; progetto di formazione, ricerca e produzione a cura de l’Asilo diretto da Pino Carbone
Dove: Asilo Filangieri – vico Giuseppe Maffei n. 4, Napoli
Quando: tutti i sabati e le domeniche di gennaio
Orario: dalle 10 alle 17
Descrizione: Il significato originale del non vedo, non sento, non parlo si riferisce alle tre scimmie sagge, un’icona presente nel santuario shintoista di Nikko (Giappone). Queste tre scimmie insieme danno corpo al principio proverbiale del “non vedere il male, non sentire il male, non parlare del male”. Il significato che invece oggi si è affermato è quello di una provocazione contro l’indifferenza, l’omertà e la limitazione alla manifestazione del pensiero. La provocazione quindi come strumento agile, profondo ed efficace a servizio della comunicazione. Azione che invita alla lotta, che genera azione, che provoca azione. Intorno a questo significato si muoverà il progetto di ricerca e produzione. La provocazione sarà la materia da sviscerare in termini di pensiero, e costituirà la pratica da sviluppare durante la fase di creazione, utilizzando i diversi linguaggi della scena. Il percorso, ma anche il risultato, artistico come atto criminale e provocatorio.
Fasi del progetto: #1 LABORATORIO aperto ad attori, performer, danzatori, artisti circensi e musicisti, sarà un percorso di ricerca basato sulla creatività, sulla relazione, sul linguaggio e sull’azione. Il tutto in rapporto e in funzione dello spazio scenico. Si giocherà con le regole, ancora in gran parte sconosciute, della provocazione, non nel tentativo di scandalizzare, ma di generare reazione. Un percorso di formazione sul senso politico e artistico del non vedere, del non sentire, del non parlare, dove un possibile risultato sarà frutto soprattutto della fusione o la convivenza istintiva e poi codificata dei propri linguaggi. Questa fase avrà inoltre l’obiettivo di individuare e formare il gruppo di lavoro che parteciperà alla produzione de LA TRILOGIA DELLA PROVOCAZIONE. #2 LA TRILOGIA DELLA PROVOCAZIONE “non vedo non sento non parlo”. Si lavorerà alla produzione e alla realizzazione di tre spettacoli teatrali, che vedranno in scena tutte le figure professionali che animano i tavoli tematici e i gruppi di lavoro dell’Asilo. Il tavolo Armeria (non vedo) partirà dai principi, dalle ispirazioni, dalle pratiche degli artisti visivi che trovano sfogo, senso e possibilità nei corpi dei lavoratori della scena; il tavolo Infrasuoni (non sento) userà come traccia la musica, i suoni, la composizione, su cui si muoveranno attori, performer, danzatori etc. in lavoro teatrale dove la musica non è solo elemento di accompagnamento o strumento di racconto, ma struttura dentro la quale agire, in relazione ai principi della musica, e non solo al suo risultato; il tavolo Arti della Scena (non parlo) tenterà la convivenza e la fusione dei diversi linguaggi della scena. Mentre al tavolo Cinema è chiesta la partecipazione in termini creativi e visivi oltre che di documentazione di tutte le fasi del lavoro; il gruppo Comunicazione lavorerà a rendere visibile il progetto all’esterno durante le sue fasi; il gruppo Centro di Produzione gestirà in termini produttivi l’intero percorso dalla realizzazione alla circuitazione; mentre l’Assemblea di Indirizzo sarà il momento di confronto e di ispirazione delle questioni e delle tematiche affrontate e sviluppate all’interno del progetto. I tavoli tematici direttamente impegnati nelle fasi di formazione e creazione, lavoreranno, in un periodo da stabilirsi, con l’intero gruppo di lavoro in relazione alla scena e all’idea registica.
Info e iscrizioni: invio mail a laboratori@exasilofilangieri.it con una breve biografia
Laboratorio stabile per la formazione, la ricerca e la creazione teatrale – un progetto di Manovalanza a cura di Adriana Follieri in collaborazione con Fiorenzo Madonna
Dove: Porto Petraio, Salita Petraio n.18D, Napoli
Giorni e orari: Lezione di base: mercoledì ore 17,30/19,30. Training intensivo: venerdì ore 16,00/18,00. Lezioni di lettura, interpretazione e drammaturgia: mercoledì ore 20/21,30 e venerdì ore 18/19,30
Descrizione: Durante l’anno sono previste lezioni di approfondimento, visione condivisa di spettacoli teatrali, sessioni intensive di training, lezioni di lettura, interpretazione e drammaturgia, stages intensivi con professionisti riconosciuti a livello nazionale. I partecipanti saranno guidati nella messa in scena di uno spettacolo teatrale da rappresentare a Napoli nel 2015. Si rilascia attestato annuale di partecipazione. Il progetto di Laboratorio stabile per la formazione, la ricerca e la creazione teatrale si articola su piano triennale. Ciascun corso è articolato da novembre a giugno ed ha una sua autonomia formativa.
Gli allievi attori lavoreranno specificamente sul corpo per allenare e diversificare il gesto, sulla voce passando dal canto alla parola e sull’improvvisazione e la composizione per immagini, mettendo gli strumenti acquisiti al servizio della creazione scenica.
Ciascun attore viene guidato a trovare soluzioni per una totale libertà creativa e compositiva, nella conoscenza profonda di testi, contesti e colleghi sulla scena.
Disciplinare la materia artistica, conoscerne tutte le regole ed esplorarne le possibilità, è condizione necessaria per sviluppare la propria libertà espressiva.
Programma: CORPO | Ciascuna lezione viene introdotta da un training fisico mirato a fornire l’allenamento di base e ad allargare i confini della consapevolezza scenica.
VOCE | Studio della parola, ovvero dei pensieri tradotti in voci e suoni e delle multiformi modalità interpretative. Saranno affrontati respirazione, postura, articolazione del suono, articolazione delle parole, principi di dizione, ritmo, tono, volume, cadenza, dialetti, espressione della parola scritta, espressione della parola orale, ascolto.
IMMAGINAZIONE | Sviluppo della creazione scenica in senso più esteso, dall’improvvisazione alla composizione drammaturgica, nella direzione della costruzione scenica. All’interno del percorso verranno proposti alcuni frammenti testuali (drammaturgie, poesie, testi narrativi, immagini, suoni) sui quali lavoreremo in gruppo e singolarmente.
MESSA IN SCENA | Durante il primo anno di laboratorio il gruppo di allievi attori lavorerà su un testo cardine della drammaturgia antica, realizzando uno spettacolo conclusivo che sarà mostrato al pubblico in uno dei teatri di città e luoghi site specific.
Per cominciare si consiglia la lettura di “Le donne in parlamento” di Aristofane, in qualunque edizione e traduzione.
È richiesto abbigliamento comodo e neutro.
Info: 339 185 4913 – promozionemanovalanza@gmail.com – adriana@manovalanza.it – www.manovalanza.it