Nei prossimi giorni a teatro…
Desiderate trascorrere una sera a teatro ma non sapete tra cosa scegliere? QuartaParete, come ogni settimana, vi segnala gli appuntamenti da non perdere!
Ivan e il diavolo
Quando: dal 13 al 18 gennaio
Luogo: Galleria Toledo
Orario: 20:30, tranne la domenica alle ore 18
Produzione Associazione I DEMONI
progetto e regia Alberto Oliva e Mino Manni
Trama: Anche se i toni della rappresentazione lavorano sul grottesco e sull’ironia, fino a raggiungere sfumature di comicità surreale, che sottolineano la valenza del dualismo dell’atto scenico costruito sul contrasto, qui il nucleo fondamentale della messinscena è la dimensione del male assoluto, dell’incapacità di gestire il dolore provocato dal sentimento di impotenza nell’assistere all’inaccettabile violenza perpetrata sui bambini. La brutalizzazione dell’innocenza dell’infanzia, causa della perdita del senno di Ivan, è in questo caso attualizzata, dal momento che i luoghi in cui avvengono le stragi degli innocenti prendono i nomi di Beslan e Peshawar, divenendo quindi concreta denuncia della realtà contingente che, oltrepassando confini storici e archetipici da Erode a Dostoevskij, raggiunge la nostra contemporaneità mettendoci di fronte, ancora una volta, all’insostenibile agone tra bene e male.
Info e prenotazioni: 081 425 037 – galleria.toledo@iol.it
Unalampa
Quando: 14, 17 e 21 gennaio
Luogo: Teatro Sannazzaro
Orario: 21
Regia e Autore: Roberto Azzurro
Interpreti: Roberto Azzurro e Fabio Brescia
Trama: Questa invettiva è divisa in sette canti. Sette urli, sette dolori, sette anche comici sberleffi. Insomma sette momenti di rabbiosa riflessione anche, punteggiati da musicalità note, da memorie imprescindibili di una napoletanità onorata ma ormai vecchia e stantia, che si crogiola e annega in una oleografia ormai soltanto nociva e deleteria. Centrale, poi, è il terzo canto, in cui convergono tutte le parole e i versi dei grandi scrittori che hanno fatto viaggiare Napoli nel mondo attraverso le loro opere di volta in volta teatrali, letterarie, poetiche e meravigliosamente musicali. Per finire nell’incendio/incubo/sogno, nell’auspicato martirio di liberazione, tra le lacrime e il comico sberleffo che ritorna imprescindibile. Questa volta UNALAMPA avrà due voci, due urli che si intersecheranno, sovrapporranno, incroceranno, in un unico tornado verbale, in una giostra impazzita e trascinante, in un delirio lucido e furente. Ci sono illustri predecessori che hanno al loro attivo prestigiose invettive, ci perdonino se ci infiliamo in punta di piedi – ma mica tanto – in un elenco di grande rilevanza, ma è irrinunciabile: è frutto di un giuramento, fatto una volta mentre ero imbottigliato nel traffico, a un incrocio, dove sono rimasto per circa un’ora e mezza – e non a Zurigo, chiaramente, ma a Napoli. Certo, pensai una volta liberatomi da quell’imbuto ferroso dell’ingorgo automobilistico – imbuto vivacizzato da un’umanità bestemmiante e anch’essa inveente e in più brutta e grassa, (mi chiedo dove siano i bei napoletani e le belle napoletane di una volta) – certo, pensai, è una fortuna che sia da considerarsi obsoleto o improprio l’uso che estende il verbo inveire ad azioni di una violenza che travalica le parole per sfociare in animosità fisica, altrimenti è certo che quando pronuncerò l’ultima terribile battuta della mia invettiva – da napoletano – contro Napoli e i Napoletani, e che titolerò “Unalampa”, è certo che la suddetta UNALAMPA rischierà di finire in rissa. O in festa, chissà. Noi napoletani siamo sempre così imprevedibili. (Roberto Azzurro)
Info e Prenotazioni: 081.411723 – info@teatrosannazaro.it
… da questo tempo e da questo luogo… 25 rose dopo…
Quando: 16 gennaio
Luogo: Napoli – per la rassegna Il Teatro cerca Casa
Orario: 20:30
Autori e Interpreti: Cristina Donadio, e Luca Trezza
Regia: Cristina Donadio
Trama: … Non pensavo che sarebbe stato tanto difficile mettere in scena se stessi… Quando ho cominciato a lavorare a questo spettacolo dedicato ad Annibale Ruccello e Stefano Tosi a 25 anni dalla loro scomparsa, non ho avuto dubbi: quello che volevo era incontrarli di nuovo, per una sera, in un teatro, o per meglio dire, su di un palco, luogo familiare a tutti e tre, dunque dovevo creare il pretesto perché ciò potesse accadere… Sono partita da un triangolo, figura geometrica che rispecchia il senso del nostro stato: tre individui, legati tra loro indissolubilmente da una linea immaginaria… da qui ho cominciato a mettere insieme ricordi, immagini, pensieri, frammenti di vita vissuta tra il prima… e il dopo… per tessere una drammaturgia dentro cui infilare il nostro bizzarro incontro anniversario… Facendo ciò mi sono dovuta calare completamente in un passato lungo 25 anni e man mano che scendevo più giù, ho trovato colori, sentimenti e stati d’animo che credevo rimossi e che invece ora sono lì, messi in scena e raccontati proprio a loro due in quella che è diventata una specie di amorevole confessione…
Prenotazioni: http://ilteatrocercacasa.it/site/prenotazioni/
La congiura
Quando: dal 16 al 18 gennaio
Luogo: ZTN
Orario: ore 21, tranne la domenica alle ore 18
Liberamente tratto da un racconto di Andrea Camilleri
Autrice: Tonia Aprea e Marinetta de Falco
Regia: Tonia Aprea
Interpreti: Rosa Anastasio, Salvatore Bottino, Marinetta de Falco, Valeria Impagliazzo, Vincenzo Liguori
Trama: Lo spettacolo, tratto dal racconto omonimo che apre il libro di Andrea Camilleri “Gran circo Taddei e altre storie di Vigata”, racconta, appunto, della congiura ordita dalle donne della sezione femminile del partito nazionale fascista di Vigata contro il loro capo avvenuta intorno al 1935. Nei tre quadri che strutturano il testo si muovono cinque personaggi: la vittima della congiura; due delle sette congiurate della sezione femminile del P.N.F. di Vigata che la rappresentano e ne descrivono malignamente i caratteri; due personaggi connotati ex novo quali il gerarca paradossale e grottesco e il suo attendente che sintetizza e comunica, infine, il tema che pervade tutto il testo: il corso e l’inevitabile ricorso di storiette irrazionali e impudiche di un piccolo grande mondo. Di congiure ne è piena la grande Storia ma quella di Vigata è una congiura grottesca; lo è nella deformità della sua logica e negli effetti paradossali che produce, lo è nella sproporzione dei personaggi: da Ciccini, beccheggi altalenanti, a federali e gerarchi becchissimi, a soggetti-oggetti libidicamente ridicoli. Qui ma i tempi e gli spazi si slargano e pare che ci comprendano e la storia non ci è nuova: da un ordito, intreccio di prevaricazioni, vanità, deliri di onnipotenza, si costruisce una trama che, coprendo la realtà, celebra il trionfo delle apparenze e dell’irrazionalità.
Info e prenotazioni: 339 429 0222 – 335 543 2067
In viaggio con Papele (I primi 40 anni)
Quando: 17 gennaio
Luogo: Napoli – Rassegna Il Teatro cerca casa
Orario: 20
Adattamento e regia: Roberto Giordano
Interpreti: Roberto Giordano e Monica Assante Di Tatisso
Trama: “Pensate all’intelligenza condensata di un artista di varietà che ha pochi minuti per poter svolgere il suo “numero” e in quei pochi minuti deve convincere… L’arte del varieté è immediatezza e sintetismo; è il pugno nell’occhio bene assestato prima di dare al pubblico tempo di riflettere. Quando io facevo il varieté, mi definirono soprattutto un futurista, perché facevo una commedia da solo; da solo rappresentavo una folla senza truccarmi, con i soli atteggiamenti e le diverse inflessioni di voce; è vero che io fui un artista singolare, ma pur vero che io ero un artista del varieté.” (Raffaele Viviani) Un viaggio nel mondo vivianeo. Il primo Viviani. I suoi primi esordi, le sue prime macchiette, i suoi primi dolori, le sue prime gioie, la sua voce, la sua vita.
Prenotazioni: http://ilteatrocercacasa.it/site/prenotazioni/
T’angheria
Quando: 17 gennaio
Luogo: Napoli – Rassegna Il Teatro cerca casa
Orario: 18
Interpreti: Francesca Rondinella, voce, Giosi Cincotti, piano e fisarmonica
Trama: T’angheria è la via della poesia che porta al canto, una fusione tra canzoni e versi, delle “chansons-valise” che si fondono in cerca di un nuovo significato, forte di musicalità. Uno spazio creativo in cui la voce traccia un recinto emotivo fatto di immagini, suoni, parole. Poesia cantata e canzone di poesia unite nel trasmettere – reificati – linguaggi di epoche e luoghi diversi, che finiscono per appartenersi nell’alchimia della scena. Un divenire struggente, ironico, passionale, surreale che alterna brani del repertorio napoletano ad ambiti musicali differenti, tracce di memoria sensibile e di affinità elettive. La voce si fa ponte. Niente confini, latitudini, spazi temporali: una bambina dall’anima nuda.
Prenotazioni: http://ilteatrocercacasa.it/site/prenotazioni/
Ecce Robot
Quando: 17 e 18 gennaio
Luogo: Teatro Civico 14 di Caserta
Orario: sabato ore 21; domenica ore 19
Liberamente ispirato all’opera di Go Nagai
Adattamento, Regia e Interprete: Daniele Timpano
Produzione: Frosini/Timpano in collaborazione con Armunia Festival Costa degli Etruschi
Trama: In principio era Goldrake. Ma era solo l’inizio. Tra resoconto delle trame degli episodi dei cartoni giapponesi e ricostruzione storica di un’invasione (quella dei serial nipponici nei palinsesti pubblici e privati, ma anche quella della televisione dentro le nostre teste), lo spettacolo ripercorre per frammenti l’immaginario eroico di una generazione cresciuta davanti alla TV nell’Italia delle stragi, del rapimento di Aldo Moro, delle Brigate Rosse, dell’ascesa di Silvio Berlusconi e delle sue televisioni.
Info e prenotazioni: 0823.441399 – info@teatrocivico14.it
Una pura formalità
Quando: 17 e 18 gennaio
Luogo: Il Pozzo e il Pendolo
Orario: sabato ore 21, domenica ore 18:30
Autore: Pascal Quignard
Interpreti: N. Ciliberti, M. Palumbo, A. Casertano
Trama: È una notte di tempesta, in un bosco echeggia un colpo di pistola. Un uomo corre sotto la pioggia. C’è un blocco della polizia, ma lui non si ferma. Comincia così un giallo sorprendente. In un crescendo di tensione e colpi di scena , e finanche momenti di grande commozione. Un testo straordinario, un intreccio perfetto ed un finale, assolutamente, sorprendente.
Info e prenotazioni: 081 542 2088 – www.ilpozzoeilpendolo.it – info@ilpozzoeilpendolo.it
Le voci di dentro
Quando: fino al 18 gennaio
Luogo: Teatro Bellini di Napoli
Orario ore 21; tranne 6 gennaio alle ore 18:30 e il 7 gennaio, il 17 gennaio e tutte le domeniche alle ore 17:30
Autore:Eduardo De Filippo
Regia: Toni Servillo
Produzione: Teatri Uniti, Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, Teatro di Roma
Interpreti: Chiara Baffi, Betti Pedrazzi, Marcello Romolo, Peppe Servillo, Toni Servillo, Gigio Morra, Lucia Mandarini, Vincenzo Nemolato, Marianna Robustelli, Antonello Cossia, Daghi Rondanini, Rocco Giordano, Maria Angela Robustelli, Francesco Paglino
Trama: Le voci di dentro è la commedia dove Eduardo, pur mantenendo un’atmosfera sospesa fra realtà e illusione, rimesta con più decisione e approfondimento nella cattiva coscienza dei suoi personaggi, e quindi dello stesso pubblico. L’assassinio di un amico, sognato dal protagonista Alberto Saporito, che poi lo crede realmente commesso dalla famiglia dei suoi vicini di casa, mette in moto oscuri meccanismi di sospetti e delazioni. Si arriva ad una vera e propria “atomizzazione della coscienza sporca”, di cui Alberto Saporito si sente testimone al tempo stesso tragicamente complice, nell’impossibilitò di far nulla per redimersi. Eduardo scrive questa commedia sulle macerie della seconda guerra mondiale, ritraendo con acutezza una caduta di valori che avrebbe contraddistinto la società, non solo italiana, per i decenni a venire. E ancora oggi sembra che Alberto Saporito, personaggio-uomo, scenda dal palcoscenico per avvicinarsi allo spettatore dicendogli che la vicenda che si sta narrando lo riguarda, perché siamo tutti vittime, travolte dall’indifferenza di un altro dopoguerra morale. (Toni Servillo)
Info e Prenotazioni: 081.5491266 – www.teatrobellini.it
Biutiful
Quando: fino al 18 gennaio
Luogo: Teatro Il Primo
Orario: 21; tranne domenica ore 18
Produzione: Compagnia Bianca Sollazzo
Regia: Rosario Ferro
Interpreti: Pino Pino, Antonio Stoccuto, Marco Palmieri, Enza Iaccarino, Alessandra Bacchilega, Aldo Leonardi, Rossella Santoro, Mario Migliaccio, Pasquale Minopoli
Trama: Nell’era di internet e della globalizzazione, in una famiglia borghese, ligia alle apparenze, un ANNUNCIO DI TROPPO UN incontro casuale, una suocera focosa e mezze verità innescano una pazza intrigatissima vicenda di parentele e corna, di bugie e verità taciute. Alla fine basterà la prova del DNA a dirimere i dubbi o sarà necessaria una chiarificatoria confessione?
Info e prenotazioni: segreteria@teatroilprimo.it 0815921898 – 3428306707- 327 88 41 935
Arteriosclerosi
Quando: fino al 18 gennaio
Luogo: Teatro Piccolo Bellini di Napoli
Orario: da giovedì a sabato ore 21:15 e domenica ore 18
Autrice e Regia: Dalia Frediani
Produzione: Fondazione Teatro di Napoli
Interpreti: Angela De Matteo, Rosaria D’Urso, Sabrina Carnevale, Carmine,
Borrino, Fabio Santucci, Dalia Frediani
Trama: Arteriosclerosi è uno spettacolo. Credo… Ma l’ho dimenticato! L’ho scritto durante un attacco di arteriosclerosi. Sicuramente è teatro, non televisione. Vorrei scrivere qualche cenno su cosa tratta ma……inutile, non ricordo! Direte: ma se lo hai scritto, c’è un copione? Giusto! Ma non ricordo dove l’ho messo! Pero quando mi servirà, metterò a soqquadro il mio studio e lo troverò. Abbiate fiducia! Aspettate, ora ricordo qualche cosa… è… un balletto! “La morte del cigno” ? No, no! Mi confondo con qualche cosa che ho visto ultimamente! Vuol dire che sarà una sorpresa anche per me! Lo so, le mie note sullo spettacolo sono un po’ bislacche, bizzarre, stravaganti, non sono stata molto esaustiva, eloquente, perdonatemi, non era mia intenzione, ma ho la testa confusa. E comunque potete anche non venire a vederlo. Però mi piace l’idea che mi sovviene ora quindi mi affretto a scriverla altrimenti la dimentico: Troisi fece “Ricomincio da tre”, io farò…..ricominciando da 60 e più, circa! Ci sono, oltre me, altri attori? Mi pare di averne invitati alcuni a tenermi compagnia. Vi domanderete: ma le scene di chi sono? Di nessuno. E i costumi? Riciclati? Mah! Le musiche? mi piacciono molto Michael Jackson e Barry White ma sono morti non posso farmele scrivere da loro… però troverò una soluzione; le luci ci saranno sicuramente mentre la regia non c’è perché, di questo sono sicura, non è uno spettacolo di regia. (Dalia Frediani)
Prenotazioni: 081.5491266 – www.teatrobellini.it
Gabriella Galbiati