Nei prossimi giorni a teatro…
Nelle anteprime di QuartaParete tutti gli spettacoli in scena questa settimana a teatro e all’aperto nei luoghi più suggestivi della città di Napoli e non solo.
Animae in San Lorenzo
Quando: Ogni venerdì, sabato e domenica di maggio
Luogo: Basilica di San Lorenzo Maggiore
Orario: 10
Produzione: Naviganti InVersi
Autore e Regia: Maurizio D. Capuano
Interpreti: Maurizio D. Capuano, Aurelio De Matteis, Antonio Clemente, Gianni Galepro, Emanuele Iovino, Ursula Muscetta
Trama: “Animae” è un percorso itinerante che attraversa il meraviglioso complesso monumentale di San Lorenzo Maggiore, situato nel cuore del centro storico di Napoli. Uno spettacolo che alterna comicità, rievocazione storica e momenti di riflessione, prende vita grazie a personaggi storici illustri. Una satira che, dall’antico, guarda al moderno e diventa spunto di riflessione e motivo di riso, forse un po’ amaro, sulla società attuale. Della Porta, Sisto V, Masaniello e tanti altri personaggi si ritroveranno, tutti insieme, in un dialogo corale, strutturato per far vivere la splendida Basilica di San Lorenzo Maggiore e l’intero complesso monumentale in un viaggio che renderà la visita un’esperienza unica.
Info e prenotazioni: 339 429 0222 – navigantiinversi@gmail.com
La neve del Vesuvio
Quando: dal 12 al 17 maggio
Luogo: Teatro Ridotto del Mercadante
Orario: 12, 13, 15 e 16 maggio alle ore 21; 14 e 17 maggio alle ore 18
Autore: Raffaele La Capria
Regia e Interprete: Andrea Renzi
Trama: Ne La Neve del Vesuvio, una raccolta di racconti autobiografici il cui protagonista è Tonino, un bambino che viene descritto dai due anni fino al primo ginnasio nella Napoli degli anni ‘30, lo stile di La Capria raggiunge un vertice di nitore, semplicità e trasparenza. “Mi interessavano quei momenti in cui mentre la vita scorre inavvertita, avviene per caso e all’improvviso la scoperta di una verità che ci tocca nel profondo e resta poi radicata nell’animo per sempre”, l’Autore stesso così argomenta le ragioni del suo libro. Gli eventi di questo piccolo romanzo di formazione sono le scoperte conoscitive che vanno formando la coscienza di Tonino: da quando scopre di vivere nel tempo, a quando scopre di essere uno e distinto e passa dalla pura sensazione alla parola. Una voce adulta racconta il suo sentire bambino e nel tessere il filo del passato e le figure che accompagnano la sua crescita – la madre, il padre ,il professor Haberstumpfs – Tonino gradualmente si stacca dal suo mondo infantile e acquisisce la consapevolezza della perdita dell’infanzia e della sua totalità di visione. La voce di La Capria è una musica inconfondibile, ricchissima di infinite sfumature, di umorismo, di acutezze, di sottintesi, di indolenze, di malinconie, di colori. La sfida è darle corpo, abitare quelle parole, sognarle e immaginare cosa avviene nello spazio tra una parola e l’altra, e indagare i pensieri che vi sono dietro per portare dalla pagina all’oralità alcuni di questi straordinari racconti. Penso a una forma di teatro centrata, con chiarezza e semplicità, sulla pura relazione tra attore e spettatore. La Neve del Vesuvio , una neve fugace e meravigliosa come l’infanzia, ci spinge con leggerezza verso un essenziale contatto con la nostra parte infantile, una rara esperienza di equilibrio tra grazia e ragione, tra fantasia e verità.
Info: http://www.teatrostabilenapoli.it/?p=content&id=31&t=contatti
Per un pugno di azioni
Quando: 12 e 13 maggio
Luogo: Galleria Toledo
Orario: 21
Ideazione e coordinamento del progetto: Maria Cristina Pisciotta
Adattamento e regia: Lorenzo Montanini
Drammaturgia: Zhao Huanan
Trama: La storia si svolge all’interno di un edificio cinese tradizionale di Shanghai, lo shikumen, in cui convivono cinque famiglie che, oltre alla cucina, condividono gioie e dolori. Le loro vite vengono sconvolte dagli investimenti in borsa: chi sù, chi giù, tutti sono costretti a seguire il saliscendi delle azioni che muta il ritmo regolare della loro realtà quotidiana, la loro posizione sociale e i loro rapporti sentimentali. La borsa così si trasforma in una grande metafora della vita, i cui alti e bassi sono determinati non solo dal caso, ma sempre più dal potere decisionale, dalle scelte e dalle capacità dell’individuo.
Info e prenotazioni: 081 425037 – galleria.toledo@iol.it
Danza alla rovescia. Insurrezione fisica
Quando: dal 15 al 17 maggio
Luogo: Magnifico Visbaal – Benevento
Orario: 21
Autore: Gaddo Bagnoli
Interprete: Claudia Franceschetti
Produzione: SCIMMIE NUDE
Trama: Danza alla rovescia è ispirato all’opera di Antonin Artaud ed è un omaggio alla sua poetica; è un viaggio nei percorsi criptici dell’anima fragile e crudele di questo misterioso e meraviglioso autore. Un non-luogo, dove solo un vecchio letto di ferro con una rete elastica, un secchio e un piccolo sgabello rappresentano tutto il mondo esteriore ed interiore di una donna sola, alla disperata ricerca di un senso per esistere. L’attrice si muove nello spazio onirico ed allucinato del mondo poetico di Artaud, luogo che ci ricorda, forse, la stanza del manicomio di Rodez dove Artaud è stato segregato, ma anche la stanza di Van Gogh, le camere d’albergo di Rimbaud e Verlaine, o un qualsiasi altro luogo dove un’anima sola combatte gli spettri della propria esistenza e, avvolta dai vapori delle sue percezioni, vive solo il presente. È una indagine sul rapporto di conoscenza tra noi ed il mondo che ci circonda, in un confronto continuo tra la vita ed il pensiero della vita. In questo labirinto i rapporti, oggetto e soggetto, forma e significato, corpo ed anima, vengono rimessi in discussione e assieme al corpo si destruttura anche il linguaggio di “senso logico”, a favore di una comunicazione basata su percezioni fisiche ed emotive. Non vengono eliminate le parole, ma la poesia del “discorso logico” viene sostituita con la poesia dello spazio, del corpo e del suono, in modo che le parole acquistino oltre al loro senso grammaticale una valenza vibratoria che diventa fisica, materica e che supera il senso stesso che di solito attribuiamo loro.
Info e prenotazioni: 349 6789692
Quanto ti devo
Quando: dal 15 al 17 maggio
Luogo: Centro Teatro Spazio
Orario: 21, tranne domenica alle ore 18
Drammaturgia e regia: Vincenzo Borrelli
Interpreti: Vincenzo Borrelli, Cristina Ammendola, Simone Somma, Antonio Tatarella, Alessio Mariscotti, Andrea Alario, Mariapaola Marino, Marina Billwiller, Martina Giardulli, Giulia Minervino
Trama: Quanto ti devo, scritto da Vincenzo Borrelli con la regia dello stesso, è uno spettacolo introspettivo, una confessione, che attraverso degli episodi veri o quantomeno verosimili indaga i percorsi della mente umana e fa luce sulla piaga sociale della prostituzione. Un uomo sui 40 anni, stanco, segnato dalle esperienze e da una vita comunque difficile, segnata da una lotta contro un mondo che sembra non prenderlo mai troppo sul serio, che lo raggira e arriva a sfinirlo. In uno dei suoi vagabondaggi notturni incontra Chiara, una prostituta che gli racconta la sua storia. Lo spettacolo diventa quindi una doppia confessione, che si intreccia con flashback e con le storie di altri numerosi personaggi. La dimensione del tempo risulta quindi manipolata, ribaltata e plasmata a seconda di quelle che sono le esigenze della narrazione, il confine tra presente, passato e futuro diventa labile, e alla fine quello che si evince è una grande desolazione, un grande senso di solitudine che è comune a tutti i personaggi dello spettacolo.
Prenotazioni: 0815744936
Disturbi di memoria
Quando: 15 maggio
Luogo: Napoli – per la rassegna Il Teatro cerca Casa
Orario: 20
Autore: Manlio Santanelli
Regia: Renato Carpentieri
Interpreti: Lello Serao e Mario Porfito
Trama La storia si svolge nello studio di un noto avvocato penalista che, complice una coincidenza aerea, riceve la visita un suo vecchio compagno di liceo che non vedeva da tempo. I due sono felici di rivedersi, ma, ben presto, scoprono che, dopo aver condiviso lunghi momenti ai tempi della scuola, oggi sono due persone diversissime tra loro. L’uno, Severo De Angelis, è un rappresentante di commercio, sfrontato ed impudente. L’altro, Igino Venturi, è un compassato avvocato, gentile e garbato nei modi e nelle espressioni. La loro diversità genera forti tensioni, alimentate dall’insofferenza dell’avvocato verso i modi bruschi e grossolani del suo vecchio compagno di scuola. I due hanno modo di confrontarsi e scontrarsi sui temi della solitudine, incomunicabilità, omosessualità, pedofilia e lo spavaldo Severo non lesina gesti ed atteggiamenti tremendamente crudi. Anche nella professione, i due non potrebbero essere più dissimili, più antitetici, dal momento che il primo è un tecnico del diritto, uno stimato penalista che trasuda rigore e deontologia, mentre il secondo commercia in prodotti non meglio identificati, e trasuda alla lettera. Inizia così un percorso di destrutturazione della sua vita passata, che raggiunge l’apice quando Severo riporta alla memoria dell’amico le violenze subite da parte di un prete pedofilo. I disturbi di memoria lasciano così spazio a un lungo e lucido flusso di coscienza e di parole che lasciano Igino distrutto e commosso.
Prenotazioni: http://ilteatrocercacasa.it/site/prenotazioni/
Son tutte belle le mamme del mondo?
Quando: 16 maggio
Luogo: Napoli – per la rassegna Il Teatro cerca Casa
Orario: 18:30
Autore: Manlio Santanelli
Interprete: Gea Martire
Trama: Testo dalla struttura poco ortodossa ‒ si tratta infatti dell’alternarsi di due monologhi che, come due rette parallele, non si incontrano se non all’infinito ‒ Son tutte belle le mamme del mondo? mette in scena lo sfogo sincero di due madri devote del patrono di Napoli, di due oranti che, ciascuna dal suo punto di vista, non hanno alcun dubbio di essere nel giusto. Ma, essendo la giustizia unica per definizione, è giocoforza che una delle due donne sia nel torto. E, tuttavia, si tratta pur sempre di una madre che esprime una pena sincera e che, anche se non può aspirare minimamente alla nostra giustificazione, merita comunque una certa dose di comprensione. Questi, in due parole, gli intenti dell’autore. Se poi, dietro le argomentazioni delle due madri qualcuno vorrà intravedere le contraddizioni di una città come Napoli, che al pari delle devote, non conosce mezze misure, chi scrive non può che uscirne ulteriormente gratificato. (Manlio Santanelli)
Prenotazioni: http://ilteatrocercacasa.it/site/prenotazioni/
Il convegno
Quando: 16 maggio
Luogo: Nest
Orario: 21
Produzione: Punta Corsara
Regia: Emanuele Valenti
Interpreti: Emanuele Valenti, Giuseppina Cervizzi, Christian Giroso, Fabio Rossi, Valeria Pollice, Michele Vitolini, Gianni Vastarella
Trama: I fatti incresciosi delle ultime settimane ci spingono a convocare un convegno d’urgenza per capire come, dove e se dobbiamo ascoltare le periferie. Abbiamo invitato i massimi esperti, ci aspettiamo idee illuminanti e ottime soluzioni. Lo facciamo per tutti quelli che nella loro vita, non hanno ancora mai dato segni di perifericità. Uno spettacolo conferenza in cui lo spirito e le parole di autori come Karl Valentin, Achille Campanile, Rem Koolhaas e Kurt Vonnegut, si mischiano e confondono con l’esperienza quotidiana di lavoro nella periferia di Napoli, essendo i fatti che realmente accadono inscindibili dal modo in cui vengono raccontati.
Per info e prenotazioni: info.teatronest@gmail.com – 349 781 8580 – 338 237 6132
L’anniversario
Quando: 16 e 17 maggio
Luogo: Te.Co. Teatro di Contrabbando
Orario: sabato alle ore 21 e domenica alle 18
Autore: Gianluca d’Agostino
Interpreti: Gianluca d’Agostino e Antonio Marfella
Trama: Siamo in una casa. È l’anniversario di Luigi e Lucrezia. Luigi sogna di festeggiare come ha sempre fatto, ma Lucrezia non c’è più. È andata via quattro mesi prima senza spiegazioni e Luigi non è più uscito di casa. A fargli compagnia, in questo che da felice, si è trasformato in tristo giorno; c’è un amico, il quale cerca invano, con ogni mezzo, di smuoverlo da questa situazione di stallo in cui si ritrova. Ma Luigi è fermo, bloccato, cristallizzato nell’attimo in cui Lucrezia è andata via.
Qualcosa di ambiguo arriverà a rendere ancora più speciale e misterioso questo giorno. E Luigi dovrà fare la sua scelta.
Prenotazione obbligatoria: teatrodicontrabbando@gmail.com – 334 21 42 550
Spassatiempo
Quando: 17 maggio
Luogo: Teatro Cilea
Orario: 19
Interpreti: Lino Volpe alla chitarra e alla voce, Franco Ponzo alla chitarra classica, Sasà Piedepalumbo alla fisarmonica, Emidio Ausiello alle percussioni, Marco di Palo al violoncello e ospite Savio Arato alla chitarra acustica
Trama: Prodotto dall’ Associazione Culturale Illuminiamo la cultura, il recital vedrà il NarrAttore napoletano, alternare monologhi pieni di ironia e sarcasmo, a canzoni tratte dai repertori meno battuti di Raffaele Viviani, Libero Bovio, E.A.Mario e Salvatore Di Giacomo, rimanendo fedele al tanto amato Teatro/Canzone.
Per info e prenotazioni: https://www.facebook.com/linovolpe.it
Nacque dunque il caos primissimo
Quando: 17 maggio
Luogo: Grotta di Seiano (Discesa Coroglio 36, Napoli) – per Suggestioni all’imbrunire
Orario: 18
Interpreti: Antonello Cossia, Stefano Scognamiglio e Adriano Poledro alle percussioni
Trama: Che cos’è un mito? Piu’ precisamente che cos’è un mito greco? Un racconto, naturalmente. Ma bisogna sapere come questi racconti si sono formati, consolidati, trasmessi, conservati. Il mito si presenta sotto forma di un racconto venuto dalla notte dei tempi e che esisteva già prima che un qualsiasi narratore iniziasse a raccontarlo. In questo senso il racconto non dipende dall’invenzione personale né dalla fantasia creatrice, ma dalla trasmissione e dalla memoria. Il legame intimo e funzionale con la memorizzazione avvicina il mito alla poesia che, in origine, nelle sue manifestazioni più antiche, può confondersi con il processo di elaborazione mitica. Esemplare a questo proposito è il caso dell’epopea omerica. L’idea di un primo studio, qui proposto, in lettura, si collega dunque alla tradizione narrativa orale, in cui i testi, non usufruendo di un’esatta collocazione storico-temporale, si arricchiscono di particolari fantastici, basati sull’immaginazione, attraverso il lavoro di elaborazione dei diversi cantori.
Info: 0812403235 – 0815754465 – info@gaiola.org – www.gaiola.org
Il testamento di pietra
Quando: 20 giugno
Luogo: Museo Cappella Sansevero
Orario: ore 19 e ore 20
Produzione: Associazione Culturale Nartea
Autore: Febo Quercia
Interprete: Antimo Casertano,Raffaele Ausiello e Antonio Perna
Trama: Il percorso teatralizzato, attraverso monologhi e dialoghi, farà rivivere la figura del principe Raimondo Di Sangro, insieme ad altre importanti personalità legate alla storia del Museo, esaltandone la genialità e il modo di schernire l’ignoranza, senza tralasciare le leggende che da sempre lo riguardano. Un vero e proprio viaggio nel passato, tra mistero e alchimia, racconti e studi scientifici, attraverso quella ragione che permette all’uomo di raggiungere il disinganno e liberarsi dalle false verità. Gli ospiti parteciperanno alla “lotta” fra il genio di un uomo e l’ignoranza dei più, nel coinvolgente format teatralizzato di NarteA.
Prenotazione obbligatoria: 339 702 0849 – 334 622 7785
Gabriella Galbiati