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“A te, altroché”: questo il titolo della nuova stagione che lo storico teatro di Napoli si appresta ad inaugurare moltiplicando le offerte per l’affermazione di una identità culturale sempre più precisa.

Toni e Peppe Servillo

Toni e Peppe Servillo

Progettualità triennale, polifunzionalità e attenzione costante alla drammaturgia contemporanea attraverso produzioni e ospitalità: questi gli obiettivi che il Teatro Bellini di Napoli si pone per i prossimi tre anni, a partire dalla stagione 2015-16 che, forte degli ottimi risultati dell’anno appena conclusosi, si prepara ad essere riferimento di qualità per chi sceglierà di andare a teatro.
Tre le programmazioni attraverso cui si articolerà l’ampio cartellone: quella della sala grande, quella del Piccolo e quella relativa alla danza, ancora una volta protagonista da novembre ad aprile, per la direzione artistica di Antonello Tudisco, nello spazio di via Conte di Ruvo (qui il programma)
Sempre più teso ad affermarsi come “Casa del Teatro”, in cui espressioni diverse di spettacolo e arte possano contaminarsi trovando un luogo che le accolga, e forte in tal senso delle diverse ramificazioni  a cui ha dato avvio – lo store Marotta&Cafiero, il bar bistrot Sottopalco, il Foyer-balera per gli amanti del Tango –non dimenticando la trentennale Accademia d’Arte drammatica diretta da Danio Manfredini, il Bellini diretto da Gabriele e Daniele Russo si conferma, dunque, attento osservatore della realtà mutevole e per questo necessaria di continui adeguamenti e con caparbietà propone una soluzione ai problemi annosi legati al mondo teatrale ( e non risolti affatto dalla sbandiera riforma entrata in vigore quest’anno), che fa dell’accoglienza, della trasversalità e della novità i suoi punti fermi.
Tanti i protagonisti che si alterneranno sul palco, tra nuove produzioni, debutti e ritorni a soddisfare una richiesta di repliche che ben risponde anche all’idea di assicurare un periodo di vita lungo agli spettacoli anziché costringerli a sparute date. E allora ecco che i nomi di Emma Dante, Toni e Peppe Servillo, Luca Zingaretti, si affiancheranno a quelli di Mario Martone, Antonio Latella, Daniele Finzi Pasca, Franco Branciaroli e molti altri, non senza lasciare spazio alla sempre più attenzionata Punta Corsara (con la quale si lavorerà ad una coproduzione per il 2016) o ancora a progetti in cui prosa e musica si fondono, come per lo spettacolo di Serena Dandini, o quello di e con Erri De Luca.

Iaia Forte

Iaia Forte

Ad aprire il calendario due concerti: il Live APPARAT Soundtracks (1 ottobre), da Berlino, autori fra l’altro della colonna sonora de Il giovane favoloso di Martone, e Passione (15 ottobre) con James Senese e gli Almamegretta, solo per citarne alcuni, e la supervisione registica di John Turturro.
Dal 23 ottobre, per la regia di Gasmann, ritornerà il secondo degli spettacoli di quello che i fratelli Russo hanno definito il “Trittico della libertà”, dopo Arancia Meccanica e in attesa di un nuovo allestimento di cui ancora non si conosce nulla, ovvero Qualcuno volò sul nido del cuculo, seguito dal 3 novembre da La musica provata, autobiografia musicale di Erri De Luca, in cui canzone, e ricordi di una vita si intrecciano arrangiate da Stefano Di Battista e interpretate da Nicky Nicolai.
Franco Branciaroli vestirà i panni di Enrico IV di Pirandello dal 10 novembre, prima di lasciare il palcoscenico a Latella con uno spettacolo che si ispira ai miti del cinema occidentale: Ti regalo la mia morte, Veronika.
Dicembre sarà inaugurato dal progetto teatrale sul femminicidio scritto e diretto da Serena Dandini, Ferite a morte, che dall’8 cederà il passo ad una esclusiva firmata Finzi Pasca, La verità, in cui un dipinto di Dalì farà da trait d’union tra danza, teatro e acrobazie nel perfetto stile del regista svizzero, per poi chiudersi, dal  17, con il fortunato Dignità Autonome di Prostituzione di Luciano Melchionna.
I Servillo, reduci dai grandi successi internazionali de Le voci di dentro, accompagnati dai Solis String Quartet, daranno il benvenuto al 2016 con La parola canta, recital che celebra Napoli tra musica e poesia, mentre il personaggio creato dal drammaturgo tedesco Philipp Löhle farà capolino per la prima volta in Italia con Gospodin, interpretato da Claudio Santamaria, dal 20 gennaio. Ultima pièce del mese Chi ha paura di Virginia Woolf? con Milvia Marigliano e Arturo Cirillo.

Luca Zingaretti

Luca Zingaretti

Protagonisti del mese di febbraio: Pamela Villoresi con un testo di Massimo Carlotto, Il mondo non mi deve nulla (dal 2 al 7); Michele Riondino diretto da Davide Iodice per la drammaturgia di Valeria Parrella, Euridice e Orfeo (dal 9 al 14); Luca Zingaretti, per la prima volta al Bellini, nel doppio ruolo di attore e regista di The pride.
Il riadattamento di Shakespeare in chiave burlesca a cura di Punta Corsara segnerà l’inizio di marzo con Hamlet travestie, seguito da Arancia meccanica, regia di Gabriele Russo, in scena dal 18, e ancora da Operetta burlesca, l’ultima creazione di Emma Dante, in cartellone dal 29 marzo al 3 aprile.
Infine, dopo Torino e Roma arriva a Napoli, dal 12 aprile, e chiude il calendario, la Carmen di Enzo Moscato, nella visione di Martone con Iaia Forte protagonista e le musiche eseguite dal vivo dell’Orchestra di Piazza Vittorio.

Per quanto riguarda il Piccolo, che l’anno scorso riservò graditissime sorprese presentandosi come una finestra aperta sulle più interessanti realtà teatrali del momento, corposo, anche il questo caso, il programma, che annovera nei  titoli: Il Contratto di De Filippo, regia di Claudio Di Palma (dal 23 ottobre); Tandem con Manuela Lo Sicco e Veronica Lucchesi, regia della stessa Lo Sicco e di Sabino Civilleri (da 3 novembre); Millesimi, testo e regia di Marco Mario de Notaris (dal 10); Le vacanze dei signori Lagonìa, spettacolo tra i selezionati al Premio In Box 2015 (dal 19); Lungs del drammaturgo inglese Duncan Macmillan (dal 1 dicembre); Eternapoli il cui debutto è previsto l’8 dicembre, prodotto da Teatri Uniti, della cui scuderia è anche Dolore sotto chiave/ Pericolosamente di Francesco Saponaro (dal 6 gennaio); il veterano Some Girl(s), per la terza volta ospite del Piccolo; Week end di Ruccello con Margherita Di Rauso (dal 2 febbraio); Solo andata, con Antonello Cossia (dal 16); CostellazioniAmleto con Orazio Cerino (dal 23); Scene di interni dopo il disgregamento dell’unione europea, di Michele Santeramo (dal’8 marzo); Novantadue – Falcone e Borsellino, 20 anni dopo di Claudio Fava (dal 15); L’Uomo di fumo  di Teatro in Fabula per la regia di Aniello Mallardo (dal 29); Human Farm di Murice Teatro, la compagnia formata dagli ex allievi della scuola del Bellini (dal 12 aprile); Tre sull’altalena di Luigi Lunari (dal 19).

Ileana Bonadies

Teatro Bellini
Via Conte di Ruvo 14 – Napoli
Contatti: www.teatrobellini.it – botteghino@teatrobellini.it – 081 54 99 688
Info Abbonamenti 2015-2016

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