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Giunge alla sua XII edizione il Festival diretto da Gerardo D’Andrea. Sedici gli eventi teatrali che dal 30 luglio al 12 agosto andranno in scena in sette palcoscenici d’eccezione alla riscoperta del paesaggio e della bellezza della costiera. 

Il direttore artistico Gerardo D’Andrea

Il direttore artistico Gerardo D’Andrea

Presentata al Nuovo Teatro Sancarluccio di Napoli la XII edizione del Positano Teatro Festival-Premio Annibale Ruccello diretto da Gerardo D’Andrea e quest’anno dedicato a Pina Ruccello, madre di Annibale, scomparsa il mese scorso.
In programma dal 30 luglio al 12 agosto, la manifestazione – interamente finanziata dal bilancio dell’amministrazione comunale – investirà l’intera cittadina e le località limitrofe attraverso numerosi appuntamenti teatrali, nell’intento di richiamare turismo, non solo di massa, ma anche e soprattutto culturale, come sottolinea il vice-sindaco con delega al turismo Francesco Fusco. In un’ottica di apertura anche a nuovi territori, l’aspirazione del sindaco, Michele De Lucia, infatti, è quella di far crescere il festival e fargli assumere un più ampio respiro d’immagine, anche attraverso la costruzione di un anfiteatro, che possa, in futuro, diventare il simbolo della rassegna.
Ad inaugurare il cartellone giovedì 30 luglio, alle ore 18.00 l’attore Mario Zinno che reciterà un omaggio di Enzo Moscato alla città di Positano, Zezeria ‘e Pullicenella, e sarà affiancato dall’ Associazione Culturale Positano Senza Tiempo, gruppo di musicisti e ballerini in costumi tipici, diretti da Luigi Staiano e Giulia Talamo, che movimenteranno le strade del centro. Alle 21.00, alla Garitta, seguirà Storie di Pulcinella.2, con Davide Chimenti e Irene Vecchia, che, attraverso il teatro delle guarrattelle, dedicheranno la serata al pubblico dei più piccini. Per il 31 luglio si cambia location e l’appuntamento è alle 21.00 presso la Piazzetta della Chiesa Nuova, con Gino Rivieccio, Fiorenza Calogero e Antonello Cascone al pianoforte, nel recital Io e Napoli, dello stesso Rivieccio per la regia di Giancarlo Drillo. Suoni&Scene presenta Massimo Masiello, in veste di attore e regista, di Gli amici se ne vanno-Le note ineguali di Umberto Bindi, scritto da Gianmarco Cesario ed Antonio Mocciola. Lo spettacolo, in scena il 1 agosto, alle 21.00, presso il Belvedere di Nocelle, si avvale delle elaborazioni musicali del gruppo Letti Sfatti. Il giorno seguente, il 2 agosto, sempre alle 21.00, nella piazza di Montepertuso, il regista Lello Serao propone una riscrittura di Antonio Petito, ne Le Statue Movibili, con in scena Nunzia Schiano, Ciro Esposito, Niko Mucci, Daniela Ioia, Biagio Musella, Raffaele Parisi e Ciro Pellegrino. Antonella Morea, invece, sarà la protagonista di … Io la canto così! Omaggio a Gabriella Ferri, scritto a quattro mani con Fabio Cocifoglia che ne è anche il regista. L’attrice e cantante, in scena il 3 agosto al Teatro Giardino di via Pasitea, sarà affiancata dai musicisti Edo Puccini, alla chitarra, e Vittorio Cataldi alla fisarmonica. Al borgo di Liparlati, il 4 agosto, ore 21.00, Rosalia Porcaro illustrerà la sua personale galleria di figure femminili, in Donne, uno spettacolo in cui non mancheranno le risate e un omaggio ad Annibale Ruccello. Il 5 agosto si torna, definitivamente e fino al termine della rassegna, al Teatro Giardino di via Pasitea, con Mal Mediterraneo, uno spettacolo scritto e diretto da Valeria Patera, in memoria di Ugo Ronfani, la cui scrittura ha ispirato lo spettacolo. In scena, alle 21.00, Paolo Graziosi, Elisabetta Arosio e la stessa Valeria Patera saranno accompagnati dalla musica dal vivo di Mario Crispi, in una poetica storia che vede trasformare un uomo e due donne nella personificazione del Mare, del Vento e del Tempo.

Premio Annibale Ruccello - Opera di Riccardo Dalisi

Premio Annibale Ruccello. Opera di Riccardo Dalisi

Il 6 agosto, subito dopo la cerimonia di gala del Premio Annibale Ruccello quest’anno assegnato all’attrice Giuliana De Sio che verrà omaggiata di un’opera del maestro Riccardo Dalisi, andrà in scena Francischiello-Un Amleto re di Napoli, di e con Carmine Borrino che ha effettuato uno studio incrociato tra la figura shakespeariana e il sovrano borbonico Francesco II, sulle musiche di Lino Cannavacciuolo. Milvia Marigliano sarà Ombretta Calco, nella serata del 7 agosto. La storia di un’anima messa a nudo, attraverso la memoria e i ricordi vivono nelle parole di Sergio Pierattini, tradotte in teatro dal regista Peppino Mazzotta. Il divertimento è assicurato con Non farmi ridere sono una donna tragica-Studio sull’amore inutile, di Massimo Andrei, che oltre ad essere l’autore e il regista della pièce, reciterà al fianco di Gea Martire, nella serata dell’8 agosto. La scrittura suggestiva e iperbolica di Manlio Santanelli prende voce in Roberto Azzurro, che ha adattato al teatro il racconto del maestro La venere dei terremoti, in scena il 9 agosto. Love bombing è invece lo spettacolo del NEST, previsto per il 10 agosto: il regista e autore, Giuseppe Miale Di Mauro, affronta una paura attuale e sempre crescente, il terrorismo islamico, in una storia corale interpretata da Gennaro Di Colandrea, Giuseppe Gaudino, Stefano Jotti, Adriano Pantaleo, Giampiero Schiano e Andrea Velotti. L’11 agosto è dedicato a Il Teatro che verrà, vetrina nella quale saranno presentati due corti teatrali, selezionati dal festival “La corte della formica 2014″. Per quest’anno il pubblico potrà assistere a Mise en place, di Daniele Amendola (che ne cura anche la regia)  e Pietro Pace (anche interprete), e Laminore, scritto e diretto da Giovanni Del Prete, con in scena Francesca Iovine. Per la serata di chiusura, il 12 agosto, Sergio Di Paola sarà diretto da Lucio Alloca ne Le disavventure di Mr. Alone, una performance che tocca il mondo surreale e sospeso dei testi di Beckett. In quell’occasione, a Lucio Alloca verrà consegnato il Premio Istrice-Città di Positano, alla sua terza edizione.
Gratuito l’accesso a tutti gli spettacoli, previa prenotazione fino ad esaurimento posti.

Antonella D’Arco

Info e prenotazioni: positanofestival@gmail.com
FB: Positano Teatro Festival

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