Efestoval – Il Festival dei Vulcani
Dal 5 al 26 settembre 2015 i Campi Flegrei faranno da scenario alla prima edizione di Efestoval, la rassegna teatrale itinerante diretta dal drammaturgo, regista e attore Mimmo Borrelli.
Non è un caso la fusione tra le parole Efesto, il dio del fuoco – anche di quello sotterraneo – e Festival. Non è un caso perché il progetto, nato nell’ambito di Flamma Ventus e presentato dalle associazioni Marina Commedia, IoCiSto e Luna Rossa, ha vita in quell’enorme caldera a cielo aperto che costituisce i Campi Flegrei. Dal basso, con la stessa forza con cui Efesto, respinto dall’ Olimpo, continuò ad affinare la sua arte, nelle viscere delle terra, si sono impegnati i circa cinquanta giovani, coinvolti nella realizzazione dell’evento, finanziato dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, poiché scelto tra le proposte inviate all’Avviso pubblico “Giovani del no-profit per lo sviluppo del Mezzogiorno”.
L’idea forte di cooperazione con la cittadinanza, che è alla base della rassegna, trova la sua guida artistica nel regista, drammaturgo e attore Mimmo Borrelli. A lui è stato affidato il compito di selezionare gli spettacoli che andranno in scena in varie e diverse location della zona, offrendo l’occasione di valorizzare i luoghi e far conoscere una realtà, non solo culturale, molto presente ed attiva sul tessuto sociale cittadino.
Il 5 settembre, sarà proprio il direttore artistico ad inaugurare Efestoval – Festival dei vulcani. Alle 20.30, presso il Parco Cerillo, Borrelli sarà in scena col suo Napucalisse, in cui, antropomorfizzando il Vesuvio, dona un canto struggente alla città sulle musiche originali ed eseguite dal vivo da Antonio Della Ragione. Capatosta è lo spettacolo proposto per il 9 e il 10 settembre, al Circolo Ilva di Bagnoli. Il luogo è quanto mai adatto per raccontare la storia di due uomini, le cui vite sono state scandite dai ritmi di lavoro dello stabilimento Ilva di Taranto. Il regista Enrico Messina dà forma alle parole di Gaetano Colella, in scena al fianco di Andrea Simonetti. Il terzo appuntamento è il 13 settembre, sempre alle 20.30, presso il Cantiere Navale Postiglione di Bacoli, con Odissea, di e con Mario Perrotta, che opera una personale rivisitazione del mito, scegliendo di vestire i panni del figlio di Ulisse, Telemaco. Proseguendo ci si sposta presso il Lago Miseno, dove il 15 settembre, alle 20.30, Vincenzo Pirrotta racconta la sua Sicilia, in N’Gnanzou, una raccolta di testi nati dalla ricerca dell’artista, a contatto con i tonnaroti e i raisi (cioè i capopesca della tonnara) tra Favignana e Trapani. Previste due date, il 22 e il 23 settembre, per Wow: Wonderful Odd World, spettacolo liberamente ispirato ad Alice nel paese delle meraviglie di Lewis Carroll. La messinscena, che avrà luogo all’ I.C. Paolo di Tarso a Bacoli, alle 20.30, usa il testo di Carroll per creare una struttura su cui la regista, Simona Colombo, ha scritto una nuova drammaturgia nella quale il famoso romanzo fantastico viene letto simbolicamente e con la lente del contemporaneo. La chiusura di Efestoval è affidata al maestro Enzo Moscato, in scena il 26 settembre, alle 20.30, presso il Parco Vanvitelliano del Fusaro. Accanto a lui, Cristina Donadio e Giuseppe Affinito interpreteranno alcune figure tratte da Rasoi, Luparella e Pièce Noire, per dar vita a Patria Puttana.
Oltre agli spettacoli a cui assistere, la rassegna flegrea offre l’opportunità di partecipare al laboratorio teatrale, Memorie e versi dei Campi Flegrei, a cura dello stesso Borrelli. Dal 12 al 20 settembre, alle ore 6.00, partendo dalla stazione della cumana di Torregaveta, lo stage si snoderà in un percorso sui testi di ‘A Sciaveca e Sepsa, di cui Borrelli è autore, attraversando i luoghi che hanno ispirato le sue parole: «Ambedue sono stati ambientati e soprattutto, ispirati da Torregaveta: su spiagge, stazioni, litorali e siti ben precisi. Ci sembrava il modo più semplice, il varo, la riduzione in scala più idonea per far comprendere come si articola e si può realizzare una drammaturgia e un festival “site specific”. Abbiamo scelto alcuni stralci delle due opere, che verranno centellinati, in vari quadri al sorgere del sole lungo un percorso ben delineato».
In ultimo è da ricordare che l’associazione Luna Rossa si occuperà della realizzazione di Tranche de Vie. La performance, diretta a quattro mani da Maura Perrone e Roberta Serretiello e presentata il 18 settembre, alle 20.30 presso il Parco Cerillo, è l’esito del laboratorio con gli ospiti della Comunità Dedalo, DSM di Pozzuoli e Asl Na 2 Nord.
Antonella D’Arco
Info e contatti: http://www.efestoval.it/