Teatro Stabile dell’Umbria: la nuova stagione
Dopo il successo dello scorso anno, inaugurato il cartellone 2015-16 che ambisce a replicare gli ottimi risultati della stagione precedente, offrendo ai suoi spettatori spettacoli di qualità.
Il Teatro Morlacchi di Perugia apre le sue porte alla stagione 2015/2016 curata dal Teatro Stabile dell’Umbria. Commedie, monologhi, nuove produzioni, danza contemporanea e una novità per l’acropoli umbra in programma per l’ultima sera dell’anno. Il (già) Teatro del Verzaro saluterà infatti il 2015 insieme al suo pubblico con lo spettacolo “La scuola” di Domenico Starnone e con un brindisi augurale all’anno nuovo. Un modo per festeggiare, come asserisce il Direttore del TSU, Franco Ruggeri, nel video di presentazione della stagione (qui il link), l’importanza che “il teatro ha raggiunto nel capoluogo umbro e in tutta la regione”. Un Capodanno (culturale) che gli appassionati di teatro non potranno non apprezzare.
Ma intanto, ecco iniziata ieri 3 settembre con un appuntamento “eccezionale” la stagione del Teatro Stabile dell’Umbria che, in occasione della sua nuova produzione, sostenuta fortemente dalla Fondazione Brunello e Federica Cucinelli, affida l’ouverture al debutto in anteprima nazionale de “L’importanza di essere Earnest” per la regia di Antonio Latella alla guida dell’ironica commedia di Oscar Wilde in cui il gioco di parole e di equivoci fa da padrone. Lo spettacolo sarà in scena al Teatro Cucinelli di Solomeo fino al prossimo 20 settembre.
Prosa protagonista al teatro Morlacchi, dal 28 ottobre al 1 novembre, con la “Bisbetica” di William Shakespeare, con Nancy Brilli nelle vesti della prepotente Caterina; seguirà “Tradimenti” (18 e 19 novembre) in cui l’attesa coppia Ambra Angiolini e Francesco Scianna diretta da Michele Placido sarà interprete di una delle opere più note del Premio Nobel Harold Pinter. Un ricco cast per “La pazza della porta accanto” di Claudio Fava, regia di Alessandro Gassmann, dal 25 al 29 novembre, in cui Anna Foglietta interpreterà la poetessa Alda Merini all’epoca della reclusione in un ospedale psichiatrico. In continuo conflitto con un mondo da cui non si sente accettata, l’autrice dell’omonimo libro si innamorerà di un giovane paziente.
Vittoria Puccini e Vinicio Marchioni saranno invece tra i protagonisti de “La gatta sul tetto che scotta” dal 2 al 6 dicembre, in cui si affronterà un mondo familiare e sociale pieno di finzioni che – come asserisce il regista Arturo Cirillo – non si accorge “che c’è una casa che brucia e sopra al tetto che scotta una gatta, che di saltare giù non ne vuol proprio sapere”. Non mancherà, poi, un classico di Edoardo De Filippo, ovvero “Non ti pago” (16-20 dicembre) in cui a far da padrone della scena sarà un biglietto vincente della lotteria di cui il gestore di un botteghino napoletano cercherà in tutti i modi di entrare in possesso. Sogni, superstizioni, credenze ma anche speranza ed illusione in una delle commedie più brillanti del grande autore campano. Il 2015 si chiuderà, come anticipato, con “La scuola” spettacolo teatrale del 1992 che, tre anni più tardi, ispirò l’omonimo film cult e che vedrà sul palco, nelle vesti del professor Vivaldi, come sul grande schermo, Silvio Orlando.
Il 2016 si aprirà con un connubio di danza contemporanea e danza acrobatica con “Kataklò” (9-10 gennaio) in cui coreografie storiche si mescoleranno con creazioni originali ideate dai danzatori stessi che hanno avuto “licenza di fantasia” dalla direttrice artistica Giulia Staccioli. Si prosegue poi, il 13 e il 14 gennaio, con “Gospodin” l’anti-eroe tragicomico, interpretato da Claudio Santamaria, che si ribella al capitalismo e cerca di vivere senza soldi trovando finalmente la sua libertà solo in prigione. Una versione moderna della figura di Gesù prenderà il via con “Laika” , dal 27 al 31 gennaio, con un Ascanio Celestini “sceso in terra” non per agire ma per osservare l’umanità. Dal 5 al 7 febbraio riflettori puntati su Marco Bocci, protagonista di “Modigliani e le sue donne” di Angelo Longoni. L’attore umbro interpreterà il celebre pittore Amedeo Modigliani ripercorrendone la grande passione per il mondo femminile del quale tanto ha dipinto.
Ancora in via di definizione il cast che accompagnerà Luca Zingaretti e Valeria Milillo sul palco in “The pride” (dal 10 al 14 febbraio) in cui amore, fedeltà e perdono emergono da due storie ambientate in diverse epoche, tra il 1958 e il 2008. I tre personaggi che si alternano in scena hanno in comune gli stessi nomi e, per certi versi, sono ombre gli uni degli altri. Dopo un tributo a Jack London con il monologo di Marco Paolini “Ballata di uomini e cani” (17 e 18 febbraio), al Morlacchi arriva “Le sorelle Macaluso” di Emma Dante, dal 26 al 28 febbraio. Premio Ubu 2014 come Migliore spettacolo dell’anno e come Miglior regia, Premio Le Maschere del Teatro 2014 come Miglior spettacolo, Premio della Critica ANCT 2014, lo spettacolo narra la storia di una famiglia al femminile composta da sette donne in cui vita e morte sembrano fondersi in un intenso ricordo “sospeso tra cielo e terra”. In Una giornata particolare”, dal 4 al 6 marzo, Giulio Scarpati e Valeria Solarino daranno vita al confronto fra due estranei che si ritrovano insieme in uno spazio chiuso durante i festeggiamenti dell’incontro tra Hitler e Mussolini.Un confronto che metterà a nudo le loro anime e li “costringerà” a guardare in faccia la realtà.
A chiudere il sipario sulla stagione saranno due appuntamenti con la danza: “Otello” (10-11 marzo), a cura del prestigioso Balletto di Roma diretto da Fabrizio Monteverde, e “Tulsa Ballet” (6 aprile) della compagnia statunitense diretta da Marcello Angelini.
Francesca Cecchini
Teatro Stabile dell’Umbria
Orari: tutti i giorni alle ore 21, eccetto sabato ore 18 e domenica ore 17
Informazioni e prenotazioni: 075.575421 – www.teatrostabile.umbria.it – tsu@teatrostabile.umbria.it