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La programmazione 2015-2016 conferma la vocazione contemporanea del teatro di Caserta che propone, per quest’anno, un cartellone con venti titoli, ripartiti nella stagione ufficiale e nelle due sezioni: Nuovevisioni ed Eventi.

Il logo della stagione 2015/16

Il logo della stagione 2015/16

#occhiaperti, è questo il messaggio che intende lanciare il Teatro Civico 14. Occhi aperti su tutto ciò che accade nel mondo del teatro, oggi, quasi un imperativo che condiziona lo sguardo verso le  formazioni di teatro contemporaneo che sperimentano la commistione tra generi e diversi linguaggi espressivi.
Sebbene la stagione apra i battenti venerdì 16 ottobre, il Teatro di Vicolo Della Ratta propone una sorta di anteprima con due appuntamenti teatrali, inseriti negli Eventi. Il 26 e il 27 settembre il teatro si trasferisce nelle camere d’albergo del Royal Caserta Hotel, di Via Vittorio Veneto, per ospitare Do not disturb, il format di successo ideato da Mario Gelardi, direttore del nuovo teatro Sanità, con il quale il Civico 14 ha deciso di collaborare, in occasione dell’inaugurazione del cartellone 2015-2016. A seguire il 9 ottobre, … E primme vase tuoie l’aggio avute io-l’amore di Raffaele Viviani, con Lalla Esposito e il maestro Mimmo Napolitano al piano, per una serata-concerto presentata da Eventi Mediterranei.
L’apertura ufficiale della stagione è affidata a Birre e Rivoluzioni-atto unico in otto birre, scritto da Tony Laudadio ed interpretato da Roberto De Francesco e Andrea Renzi, in scena dal 16 al 18 ottobre. Si tratta di una produzione Teatri Uniti che sarà presente al Civico 14 anche a novembre, dal 6 all’8, con Eternapoli. La pièce, tratta dal libro di Giuseppe Montesano Di questa vita Menzognera e adattato dallo stesso scrittore, a quattro mani, con Enrico Ianniello è una co-produzione con il Teatro Franco Parenti. Il 24 e il 25 ottobre è la volta della compagnia Fortebraccio Teatro, che propone due spettacoli: Iago-crocuta crocuta, una riscrittura dell’Otello di Shakespeare, concepita come un concerto, di e con Lorenzo Berti, per la prima sera, e Metamorfosi-scatola nera, nell’adattamento di Roberto Latini, anche regista ed interprete. Per obbedienza-dell’incanto di Frate Giuseppe, presentato da Ura Teatro, è atteso per il 21 e 22 novembre. Il racconto della vita del santo Giuseppe da Copertino è stato oggetto della drammaturgia scritta da Francesco Niccolini e Fabrizio Pugliese, quest’ultimo in veste di attore e anche di co-regista al fianco di Fabrizio Saccomanno.

Valentina Vacca in "Diritto al martedì"

“Diritto al martedì”

Liberamente ispirato a Il giunco mormorante di Nina Berberova è Diritto al martedì, in scena il 5 e 6 dicembre. La riscrittura e la regia di Linda Dalisi hanno scelto Valentina Vacca per raccontare i pensieri di una giovane donna, tra le memorie di una storia d’amore e il totalitarismo e i soprusi della guerra. Il periodo natalizio, invece, è dedicato alla produzione Mutamenti/Teatro Civico 14 che propone Cenerè ovvero la mirabolante storia di una scarpina dimenticata, ispirato alla favola di Cenerentola, attraverso i testi di Basile, Perrault e i fratelli Grimm. Dal 19 dicembre al 3 gennaio la riscrittura di Rosario Lerro e Luigi Imperato, anche registi dello spettacolo, offrirà un’occasione di teatro adatta al pubblico di grandi e piccini. A fine gennaio, il 30 e 31, il Fl. P. Femminile Plurale porta in scena Nero e Bianco-Accabbai e Matrici: due riti. Lo studio sul ciclo eterno vita-morte-rinascita, condotto da Alessandra Asuni si è avvalso della collaborazione alla drammaturgia di Marina Rippa e Massimo Staich. Il progetto prevede la messinscena di un singolo rito, per ognuna delle serate.

"Sueño #4"

“Sueño #4″

Proseguendo, nel mese di febbraio due sono gli appuntamenti in agenda: Sueño #4, il 13 e 14 e Love Bombing, il 27 e il 28. Il primo, presentato da Taverna Est, è la storia di Ninetta. Una donna in viaggio, forse in fuga, che durante il suo cammino incontra la madre, Morgana, la quale le farà ripercorrere i ricordi della sua vita, in un’atmosfera onirica, quasi irreale. Sul palco: Cristina Donadio, Valentina Curatoli e Raffaele Bolzano, diretti da Sara Sole Notarbartolo, autrice del testo. Il secondo, produzione NEST, è uno spettacolo scritto e diretto da Giuseppe Miale di Mauro che s’interessa allo stato islamico, denunciando un tema di forte attualità. Gli attori in scena sono Gennaro Di Colandrea, Giuseppe Gaudino, Stefano Jotti, Adriano Pantaleo, Giampiero Schiano e Andrea Vellotti. Ancora, il 19 e 20 marzo, Fabiana Fazio e Irene Grasso sono le protagoniste di Parastasi Kitsch. Liberamente ispirato a La morte della Pizia di F. Durrenmatt, la riscrittura della Fazio ha fatto sua la lezione del drammaturgo svizzero, per una reinterpretazione fortemente ironica e dissacrante del Mito, o meglio di tutti i Miti. Torna al Civico 14 Daniele Timpano, in cartellone il 2 e il 3 aprile, con Risorgimento Pop-memorie e amnesie conferite ad una gamba. Un’inedita narrazione della storia d’Italia, scritta dallo stesso Timpano con Marco Andreoli, è portata in scena insieme a Valerio Malorni. Si continua, il 16 e 17 aprile, con Prometheus #2, da Eschilo e Robert Lowell, adattato e diretto da Raffaele Di Florio, con Antonello Cossia, Paolo Cresta e Valentina Gaudini, e con Osservatorio Palestina: sette minuti, tratto da Uomini sotto il sole di Gassan Kanafani.  Lo spettacolo diretto da Luisa Guarro e con Rosario Giglio, Luca Gallone, Ettore Nigro, Ivano Russo e Omar Suleiman è previsto in programma per il 30 aprile e il 1 maggio.
Da non dimenticare i due ulteriori incontri teatrali che costituiscono la sezione Nuovevisioni. Ne fa parte Adulto, della Phoebe Zeitgeist, ispirato ai testi finali di Pier Paolo Pasolini, Elsa Morante e Dario Bellezza, diretto da Giuseppe Isgrò e per il quale Dario Muratore sarà in scena il 6 marzo. E ancora Labirinto, l’8 maggio, in cui arte, musica e teatro si fondono nell’opera prodotta da Teatri 35 e Federgat, con Gaetano Coccia, Francesco O. De Santis e Antonella Parrella a calcare le tavole del palcoscenico.
Negli Eventi, invece, oltre ai due iniziali di cui si è già parlato, il 16 gennaio ritorna Inside the Project, a cura di Packy Di Maio e Luigi Iacono, che quest’anno è dedicato ai Nirvana e Sentieri, il 15 aprile, un racconto di e con Francesca Zanni, sulle musiche dal vivo eseguite da Valerio Piccolo.
Le proposte del Civico 14, però, non si concludono con il calendario teatrale. Si ricorda la rassegna Sciapò, ideata e diretta da Domenico Santo e organizzata da Laura Belloni, presente anche quest’anno, gli Open Days, del 2 e 3 ottobre, in cui si terranno lezioni aperte e gratuite a chiunque volesse parteciparvi e l’iniziativa “Quattordici penne”, con la quale il teatro invita gli spettatori a seguire gli spettacoli, per poi cimentarsi in recensioni ed interviste da inserire su un blog ideato ad hoc per il progetto, nel tentativo di stimolare l’attenzione e far accrescere la passione nei confronti della cultura del teatro.

Antonella D’Arco

 

TEATRO CIVICO 14
Vicolo F. della Ratta (via Vico), Caserta
Contatti: 0823 441 399 – info@teatrocivico14.it – http://www.teatrocivico14.org/
Orario spettacoli: Feriali ore 21,00; Festivi ore 19,00
Costo del biglietto: Intero 10,00 euro – Ridotto 8,00 euro

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