Nei prossimi giorni a teatro…
Rassegne itineranti, spettacoli a cielo aperto e molto altro tra gli appuntamenti teatrali di questa ricca settimana.
N’GNANZOÙ
Quando: 15 settembre
Luogo: Lago Miseno – Efestoval
Orario: 20:30
Autore e Interprete: Vincenzo Pirrotta; musica dal vivo di Mario Spolidoro
Trama: I testi di “N’GNANZOU’” sono nati da una ricerca che Vincenzo Pirrotta ha svolto tra i tonnaroti e i ‘raisi’ di Favignana e di Trapani. È la storia di un “Raisi”, (il capopesca della tonnara) che narra la sua vita al “muciariotu” (il tonnaroto che governa la “muciara”, ovvero l’imbarcazione del “Raisi”, durante la preparazione della “mattanza”), mentre aspettano il passaggio dei tonni che dall’oceano entrano nel mediterraneo per la stagione degli amori e per deporre le uova.
E in quest’attesa, scandita dal faticoso lavoro: dalla preparazione delle camere, al tiro del “vasceddu di livanti”, dalla preparazione della “cammira di la morti”, all’isata du coppu”, come in un particolarissimo rosario, si sgranano i racconti, le paure, le gioie, la comicità prorompente, le storie del mare e dei suoi “sacerdoti” lavoranti che si proclamano figli stessi di questo padre immenso, inquietante, affascinante. Nel finale arrivano i tonni, non c’è più tempo per raccontare bisogna prendere l’arpione, alzare la camera della morte, comincia la mattanza.
“N’gnanzoù”, parola onomatopeica che in realtà è il suono prodotto dai pescatori siciliani nel momento del ritiro delle reti, diventa l’occasione di raccontare storie, vicende e personaggi di una comunità di pescatori. Storie di mare, di sole e di luci mediterranee tra miti e realtà.
Info e prenotazioni: biglietteria@efestoval.it – info@efestoval.it – http://www.efestoval.it/biglietteria/
Nonsense a Nord del Tamigi
Quando: 16 e 17 settembre
Luogo: Galleria Toledo – Stazioni d’Emergenza
Orario: 20:30
Autore: Valerio Bruner
Adattamento e regia: Alessandro Palladino
Interpreti: Valerio Bruner, Luigi Credendino, Francesca Romana Bergamo, Luca Sangiovanni, Chiara Vitiello
Trama: Ralph Kennigan è un bevitore incallito con il pallino della poesia. Poi c’è Sam. Jenna è l’incontro che nessuno dei due si sarebbe mai aspettato. Nonsense a Nord del Tamigi è la storia di un viaggio surreale a bordo di un treno metropolitano diretto a Nord di Londra, così lontano che nessuno sa cosa si celi oltre il confine. Un viaggio, apparentemente caotico e privo di senso, in cui il protagonista sarà chiamato a fare i conti con mille proiezioni e deformazioni di se stesso e della sua più grande paura: la donna.
Info e prenotazioni: 081 425 037 – galleria.toledo@iol.it
‘Na voce e ‘na chitarra (In viaggio da solo)
Quando: 18 settembre
Luogo: Sala Autiero di Villa Bruno – San Giorgio Teatro Festival
Orario: 21
Autore e Interprete: Lello Giulivo
Trama: Sulla mia prima striscetta di iscrizione al collocamento artisti, quarant’anni fa, c’era scritto: “chitarrista – cantante o.r.v.” e sembrerà strano a chi mi ha conosciuto nel corso di questi anni come cantante e attore, vedendomi sempre impegnato in spettacoli che prevedevano un accompagnamento fatto da una grande orchestra, da un piccolo ensemble o solo dal pianoforte, immaginare che potessi accompagnarmi da solo con uno strumento, il mio strumento, la chitarra.
Ma come si dice: il tempo è galantuomo e a lungo andare ti restituisce ciò che per esigenze o necessità circostanziali ti ha tolto. Sono passati tanti anni ma in realtà non ho mai abbandonato lo strumento, l’ho solo sottratto limitandolo ad un uso più personale e privato, ecco.
Ed ora finalmente dopo tanti anni mi sono deciso a costruire un recital da vero chansonnier.
Ho scelto quale repertorio performativo quello che ho ritenuto fosse per me, in questo momento, il più congeniale e cioè: la canzone napoletana, alla quale tanto lavoro ho dedicato nel corso di questi anni, con particolare attenzione a brani classici napoletani tra l’Ottocento ed il Novecento.
Come in altre occasioni, ho preferito interporre letture e declamazioni alle esecuzioni canore, poiché oltre alla necessità personale di esprimermi anche da un punto di vista attoriale, questo permette allo spettatore di riposare l’orecchio per poter meglio apprezzare le diversità sonore e melodiche.
Nasce così ’Na voce e ’na chitarra, brani musicali più o meno famosi di autori diversi, e liriche o racconti di altrettanti autori, che prima di tutti piacciono a me.
La mia speranza è che piacciano tanto anche a coloro che mi ascolteranno… (Lello Giulivo)
Prenotazioni: 334 334 70 90 – 081 578 24 60 – http://ilteatrocercacasa.it/site/prenotazioni/
Cuento de aguas para voces y orquesta
Quando: 18 e 19 settembre
Luogo: Teatro Mercadante – per La Scrittura della Differenza- biennale internazionale di drammaturgia femminile VII edizione
Orario: 21
Testo e regia: Alina Narciso
Trama: Lo spettacolo Cuento de aguas para voces y orquesta che andrà in scena il 18 e il 19 al Teatro Mercadante mescola musica e teatro, lingua italiana e spagnola con interventi in napoletano. E’ il frutto di un lungo percorso di residenza creativa a Cuba della compagnia italiana organizzatrice dell’evento Metec Alegre sul tema “utopie perdute, utopie sognate”, parafrasando Padura Fuentes. La struttura drammaturgica dello spettacolo nasce da un processo di creazione collettiva che ha coinvolto la regista napoletana Alina Narciso, i musicisti cubani Walfrido Dominguez, Sandra Agüero Quesada e Ivan Ariel Sanchez e il musicista napoletano Valerio Virzo. Negli ultimi cinque anni attori, musicisti, tecnici italiani e cubani sono stati coinvolti in laboratori, allestimenti e letture finalizzati a un processo di conoscenza reciproca e di dialogo tra la cultura italiana e quella cubana e, più specificamente, tra le due città: Napoli e Santiago di Cuba.
Utilizzando le tradizioni del “magico”, presenti in entrambe le città, come ponte culturale, ritorna il tema, oggi così attuale, del viaggio per mare, della partenza e di un possibile approdo, il viaggio della speranza come metafora sulla quale far lievitare la grande interrogazione sull’utopia. Attraverso un lungo lavoro di ricerca sulle due tradizioni sia culturali che musicali, si è arrivati a costruire una partitura drammaturgica che ha assunto la forma della struttura fiabesca del “cunto napoletano” ovvero del “patakin cubano” (racconto breve della tradizione cubana, molto simile ai nostri cunti).
Uno spettacolo ideato, scritto e diretto tutto al femminile, perla rara nel panorama teatrale della nuova Stagione.
Il progetto La Scrittura della Differenza premia il meglio della scrittura per il teatro di autrici italiane, cubane e sud americane. Dare nuova visibilità e linfa alla scrittura femminile per il teatro è l’obiettivo di un progetto che negli anni ha costruito una rete internazionale di autrici, registe ed esperte teatrali, stimolando la discussione intorno ai testi e alla loro circolazione e generando, così, un fertile scambio professionale internazionale. Finora 13 paesi coinvolti, 32 autrici premiate di cui 7 italiane, 15 letture drammatizzate, 15 registe coinvolte, 12 compagnie, 13 teatri coinvolti.
Quest’anno il testo vincitore internazionale è stato quello di Harry Castell da El Salvador: Ninpha (o Studio con pause e interferenze dove sognano le cicale); la giuria italiana, invece, ha selezionato come testo vincitore per il nostro paese Omissis di Angela Villa. Entrambi i testi saranno presentati come reading il 19 Settembre alle ore 18.30 con le letture di Chiara Baffi e Imma Villa, presso Libri & Caffè del Teatro Mercadante e apriranno la serata conclusiva de La Scrittura della Differenza.
Per Info: 081.5524214 – www.teatrostabilenapoli.it – 081.5513396 – biglietteria@ teatrostabilenapoli
Il silenzio
Quando: 19 e 20 settembre
Luogo: Galleria Toledo – Stazioni d’Emergenza
Orario: 20:30
Adattamento e regia: Ciro Pellegrino
Interprete: Marco Serra
Trama: Lo spettacolo è ispirato a Orgia di Pier Paolo Pasolini e a Erostrato di Jean Paul Sartre. Uno spettacolo multimediale che ci immerge in una dimensione esistenziale introspettiva, onirica e dolorosa, in cui visioni claustrofobiche e scenari metropolitani fanno da specchio psichico a un tormentato sentimento d’inadeguatezza sociale ed a un ancor più profondo disagio dell’animo umano.
Info e prenotazioni: 081 425 037 – galleria.toledo@iol.it
Animae in Villa
Quando: 19 e 20 settembre
Luogo: Villa Bruno di San Giorgio a Cremano
Orario: 10; 11:15; 12:30
Produzione: Naviganti InVersi
Trama: I Naviganti InVersi, in collaborazione con Costantino Punzo e la Proloco di San Giorgio a Cremano, presentano ANIMAE IN VILLA di Maurizio D. Capuano. Dopo i successi di “Animae in San Lorenzo”, con più di 150 repliche e oltre 2000 spettatori, e “Animae in Puteoli”; i “Naviganti InVersi” si spostano a San Giorgio a Cremano, con un nuovo, nuovissimo spettacolo: “Animae in Villa”, viaggio alla scoperta delle meraviglie di “Villa Bruno” e “Villa Vannucchi”. Nuovi personaggi; nuove storie in nuove e suggestive ambientazioni, un unico comune denominatore: vi faremo ridere e amare i luoghi che visiterete.
Per info: info@prolococremano.it – 081 486793 – 339 4290222
Il viaggio del Capitan Fracassa
Quando: 19 e 20 settembre
Luogo: Giardino dell’Orco
Orario: 18:15
Produzione: Il Teatro nel Baule
Regia: Simona Di Maio
Interpreti: Libera Carelli, Anna Carpi, Bubu Esposito, Nevia Ferrara, Valeria Finamore, Giovanna Gagliardi, Carla Guardascione, Federica Habetswallner, Maria Ippolito, Sara Parolisi, Diego Purpo, Grazia Ramaglia, Rocchina Romano, Francesco Simonelli
Trama: La storia è semplice. Un Barone decaduto si innamora di una bellissima attrice e decide di seguire il carro dei comici nel loro viaggio verso Parigi. Lo spettacolo è itinerante e accompagna lo spettatore all’imbrunire nei suggestivi luoghi del Giardino dell’Orco. Intanto i personaggi vivono il loro viaggio, amano, sognano, giocano. E prende vita la Commedia.
Info e prenotazioni: 3478437819 – info@ilteatronelbaule.it
Processo ad una strega
Quando: 19 settembre
Luogo: Maschio Angioino
Orario: 21
Autrice: Annamaria Russo
Interpreti: Marianita Carfora, Antonello Cossia, Sergio Del Prete, Andrea De Rosa, Bruno Minotti, Ramona Tripodi e con Ensamble strumentale e vocale Musica Reservata; figuranti: Adriana D’Agostino, Flavia Carenne, Annalisa Ciriello, Sandro Calenda, Crisianan D’amore, Carlo Gambardella, Giuseppe Maria Serio, Alessandro Mastroserio, Camilla Russo, Serena Sammarone, Sabrina Silvestri, Bruno Staffelli, Fabio Todisco
Trama: Uno testo tratto dagli atti di un processo del Santo Tribunale dell’inquisizione. Uno spettacolo che parte dalla storia buia del’ 600 per raccontare la storia eterna del pregiudizio che diventa follia. Bianca è una donna sola. Si guadagna da vivere, distillando le erbe, curando gli infermi con i rimedi naturali imparati da sua nonna. Bianca è giovane. Bianca è bella. Bianca s’innamora di uno uomo sposato. A Bianca la libertà e l’amore costeranno un’accusa che é una condanna a morte. Basta una parola sussurrato all’orecchi giusto. Basta una parola: strega, e per bianca è la fine.
Il processo ad una strega é uno spettacolo di grande impatto scenico e suggestioni. Si apre con la caccia alla strega, tra il pubblico, nei viali dell’orto. Dopo la cattura il processo, le deposizioni, la dolente arringa della Strega.
Prenotazioni: 081 5422088 – info@ilpozzoeilpendolo.it
Cosa sognano le nuvole
Quando: 20 settembre
Luogo: Chiostro di San Domenico Maggiore – Estate a Napoli 2015: Femmena
Orario: 20:30
Regia e adattamento: Nicola Laieta
Interpreti: Ilaria Arra, Annalisa Beneduce, Renato Bisogni, Agostino Borroso, Mena Carillo, Flavio D’Alma, Giuseppe Di Somma, Salvatore Esposito, Francesca Liberti, Sonia Magno, Gaetana Napolitano, Roberta Pagliaro, Martina Scognamiglio, Mattia Giuseppe Tassaro, Maria Valentino
Trama: Una giornata di lavoro sul palcoscenico di un teatro di altri tempi.
Le maestranze del teatro si alternano sul palco alle prove del regista e dei suoi assistenti per uno spettacolo di marionette, le storie di vita reali si confondono con le storie di vita immaginarie come un sogno dentro un sogno.
Le vicende di questo teatro di periferia diventano una favola dentro una favola dentro una favola di un paese non troppo distante da noi in cui non si può dormire mai, figuriamoci sognare, dove le favole inventate da una veggente possono essere scritte solo di fatti reali.
«Ecco, vivere insieme significa di più di una vicinanza accidentale. Significa che le fasi della vita di un individuo sono “interconnesse”, indentate come ingranaggi alle fasi delle vite degli altri, che muovono la sua vita così come egli muove le loro».
Al centro del percorso formativo di teatro ed educazione di cui questa azione teatrale è la conclusione ci sono state piccole esperienze di vita quotidiane raccontate dai giovani partecipanti. L’idea era quella di ricostruire uno spaccato della nostra vita in questi tempi e in questi luoghi attraverso piccoli frammenti di narrazione. In un certo modo volevamo restituire lo sguardo dei nostri giovani partecipanti sulla vita in questa città, rendendo le loro voci universali attraverso gli strumenti dell’arte del teatro ,in maniera da permettere a tutti di potercisi rispecchiare. Nel nostro lavoro educativo il teatro e l’arte sono diventati un indispensabile strumento identitario e formativo, grazie alla condivisione di storie infatti le persone che si raccontano sviluppano una chiara consapevolezza di come ogni singola esperienza sia di fatto una pietra miliare nella formazione del proprio io presente, e divengono così capaci di usare quelle esperienze come carburante per il progresso futuro. Anche chi ascolta queste storie può essere incoraggiato ad affrontare le proprie sfide personali. Questa reazione a catena di empowerment, basata sull’empatia, è al centro della nostra pratica.
Info e prenotazioni: trerroteteatro@gmail.com
Bazar di un poeta. Il viaggio in Italia di Hans Christian Andersen
Quando: 20 settembre
Luogo: Grand Hotel Parkers – Dalla Terrazza
Orario: 19
Autore e Interprete: Pino Strabioli; alla chitarra Carlo Vannini
Trama: L’attore e conduttore televisivo Pino Strabioli, che, da sempre legato a Napoli, ha voluto dedicare alla nostra città le parole di Andersen, in un reading coinvolgente, in cui il grande scrittore danese racconta il viaggio che compì in Iitalia nel 1838. Nel suo racconto Andersen fa parlare qualunque cosa: le città e le teiere, la natura e i colletti delle camicie. Incontra cantanti girovaghi e piccole fiammiferaie e s’incanta di fronte alla nostra storia senza mai smentirsi o deluderci. Così lo scrittore ci fa guardare il nostro paese con uno sguardo sognante e incredulo, quello di chi vede la vita come una straordinaria avventura accompagnata dalla nostalgia. Il libro è colmo di profonde riflessioni che inseguono disegni appena abbozzati, ma comunque tanto eloquenti, in un percorso che dalle Alpi scende fino a Napoli per poi attraversare il mare alla volta della Sicilia.
Prenotazione obbligatoria: 3396666426
Amore cieco
Quando: 20 settembre
Luogo: Real Orto Botanico – Brividi d’Estate
Orario: 21
Produzione: ManoValanza
Regia: Adriana Follieri
Interpreti: Teresa Battista , Fabrizio Botta, Iole D’Antonio , Gennaro Lupone, Daniela Martusciello, Speranza Panico, Valerio Pietrovita, Massimo Renzetti, Davide Scognamiglio e Fernando Tancredi
Trama: Lo spettacolo AMORE CIECO è l’ultimo frutto del progetto di teatro integrato con attori professionisti e non attori ideato e curato da MANOVALANZA dal 2008 ad oggi a Napoli. La scelta di unire attori professionisti e non attori risponde all’esigenza di creare sulla scena un vitale scambio di saperi, dalla scena alla vita e dalla vita alla scena, perché il teatro non smetta di essere il potente rito collettivo che da sempre commuove i popoli al pianto e al canto.
Info e prenotazioni: 0815422088 – 347 4287910 – www.ilpozzoeilpendolo.it – 339.1854913 – promozionemanovalanza@gmail.com
“WOW”: WONDERFUL ODD WORLD
Quando: 22 e 23 settembre
Luogo: I.C. Paolo di Tarso a Bacoli – Efestoval
Orario: 20:30
Regia: Simona Colombo
Interpreti: Simona Colombo, Luca Confortini, Claudia Facchini, Andrea Riva De Onestis, Paolo Tarozzi, Monica Vignetti
Consulenza drammaturgica: Elena Cerasetti, Mattia Castelli, Danio Manfredini
Ideazione e produzione: MOM
Trama: Il nostro lavoro nasce e si sviluppa a partire dallo studio del testo “Alice nel paese delle meraviglie”. Il testo ci ha appassionato perché ricco di metafore e simboli che riguardano fortemente il mondo che ancora oggi continua ad esistere con le sue intricate dinamiche interpersonali e sociali. Alice è il pubblico, che giunto in luogo, in un giorno apparentemente come gli altri, entra in uno dei possibili “mondi delle meraviglie”, per poi sparire ancora nella città. Il testo di Carroll è diventato solo lo scheletro della scrittura drammaturgica che si è trasformata attraverso due anni d’improvvisazioni, composizioni e ricomposizioni della materia in un soggetto originale. Tutti i personaggi che Alice incontrerà stanno cercando di fare o di partecipare ad uno spettacolo. Il bianconiglio è un agente teatrale stressato cocainomane, la regina di cuori è la produttrice dello spettacolo, il re il suo compagno, pessimo, ma affermato attore, la duchessa una mediocre cantante che si crede una diva, la cuoca è la serva della duchessa con un gran talento ma povera e senza speranza, il bruco un regista gay in crisi esistenziale che ha finito le idee. A margine di questo mondo, qualcuno ha fallito, così il cappellaio matto e la lepre marzolina si sono trasformati in due barboni e il ghiro in una tossica.
Il mondo delle meraviglie che raccontiamo è esasperato, grottesco, disperato, comico e drammatico. Alice (pubblico) incontrerà un mondo non troppo diverso da quello che conosce, anche se le figure che lo abitano sono apparentemente più bizzarre di quelle che forse ha incontrato nella sua vita. Figure che sono impegnate a non dirsi nulla, a giocare con il potere dei sentimenti e delle relazioni, a strutturare filosofie esistenziali, ad andare in corto circuito. Alice incontra un teatrino della crudeltà, dove il non-senso non è un tuffo nell’infanzia spensierata, un’innocua uscita dalla realtà, ma una continua rimessa in gioco dell’intensità del corpo che esprime tutto l’isterismo della realtà. Per noi Alice è stato e continua ad essere un mondo attraverso cui scoprire un mondo. L’unica speranza che portiamo con noi ora è che se è possibile ipotizzare che il battito di ali d’una farfalla possa essere causa di un uragano, allora la capacità di avere un dubbio può ancora salvare gli esseri umani.
Info e prenotazioni: biglietteria@efestoval.it – info@efestoval.it – http://www.efestoval.it/biglietteria/
Gabriella Galbiati