Nei prossimi giorni a teatro…
Moscato, Santanelli, Carullo-Minasi: questi solo alcuni dei nomi che saranno protagonisti di questa nuova settimana teatrale.
Festival della comicità
Quando: 22 settembre
Luogo: Barra
Orario: 20:30
Trama: Con l’intento di scoprire e valorizzare nuovi talenti nel campo del cabaret e della comicità, le associazioni “Centro Studi Sacro Cuore”, “Bravi 93’” e “Teatro..che passione”, organizzano la prima edizione del “Festival della comicità di Barra” – Memorial Pasquale Carbone”, in programma il prossimo 22 Settembre, presso i locali del Centro Studi Sacro Cuore di Barra alle ore 20:30. La manifestazione, dedicata esclusivamente ad opere di genere comico inedite (racconti comici, monologhi, sketch di cabaret), vedrà in scena quattordici concorrenti. Tra le missioni delle associazioni organizzatrici dell’evento, il rilancio e la valorizzazione, di un territorio (la periferia est di Napoli), spesso, o quasi sempre, abbandonato al proprio destino. Il Festival della comicità, si pone l’obbiettivo dunque, di scoprire nuovi talenti ed allo stesso tempo mostrare un’anima del quartiere Barra, in un modo o nell’altro nascosta dalla cronaca nera, dal degrado, dal silenzio.
Info: paolomarsico@controscena.it
Playhard
Quando: 22 e 23 settembre
Luogo: Galleria Toledo – Stazioni d’Emergenza
Orario: 20:30
concept testi / VJ: Elena R. Marino
performer: Silvia Furlan
Trama: Playhard è una follia pura, lucida che prende il volo sulle ali di un desiderio sfrenato di felicità. Per una volta tutto deve andare bene, per una volta capiterà di vincere tutto. Se la società, il lavoro, la vita personale chiudono i battenti, deludono, erodono, usurano, allora giocare forte rimane l’ultima soluzione. Per una volta: Superman del destino. Nessun dramma didattico sul gioco patologico, ma un’interrogazione a più riprese, a più direzioni sul come e sul perché un’intera nazione chiuda gli occhi e si rifugi sempre pi nella scommessa, nell’isterica scommessa su una vittoria, quale che sia; su un risarcimento esistenziale che d’un colpo, con un colpo di dadi, annienti decenni di scempio della dignità, della verità, della giustizia sociale, morale e penale. Playhard una corsa senza respiro, uno slancio e un salto nel vuoto, per un attimo felici, d’una felicità isterica, per un risarcimento completo. Vogliamo il lieto fine a tutti i costi. Playhard una donna, questo il suo soprannome, tutto quello che impara a fare giocare forte, giocare tanto, giocare duro. Che lo spazio scenico sia campo di gioco, che il gioco sia per vivere o morire, soccombere alla stanchezza o rilanciare, rilanciare, ancora una volta rilanciare.
Info e prenotazioni: 081 425 037 – galleria.toledo@iol.it
Disturbi di memoria
Quando: 25 settembre
Luogo: Sala Autiero di Villa Bruno – San Giorgio Teatro Festival
Orario: 21
Autore: Manlio Santanelli
Regia: Renato Carpentieri
Interpreti: Mario Porfito e Lello Serao
Trama: Due uomini sulla cinquantina: l’uno riservato, l’altro prodigo della propria intimità, l’uno attento a non offendere il comune senso del pudore, l’altro capace di pensare e dire soltanto cose spudorate; l’uno morbosamente geloso dei ricordi, l’altro pronto a metterli all’asta. Anche nella professione i due non potrebbero essere più dissimili, più antitetici, dal momento che il primo un tecnico del diritto, uno stimato penalista che trasuda rigore e deontologia, mentre il secondo commercia in prodotti non meglio identificati, e trasuda, trasuda alla lettera. Due tipi come questi, presi separatamente, ancora non sarebbero in grado di dare vita a un caso la vita bella perché avariata, si diceva nell’avanspettacolo se il caso non congiurasse opportunamente per farli incontrare. O meglio rincontrare. La premessa della vicenda, in verità delle più plausibili: il Riservato e lo Spudorato a suo tempo sono stati compagni di scuola. L’occasione per cui si ritrovano, magari, un tantino più inconsueta: lo Spudorato, approfittando di una coincidenza aerea, un pomeriggio riemerge dal tempo che fu e si presenta dal Riservato. E con quella breve visita gli manda al diavolo non soltanto il pomeriggio. Chi conferisce a Severo, esorbitante uomo d’affari non meglio identificati, il diritto di piombare come un turbine sull’incolore esistenza di Igino, avvocato di piccolo cabotaggio, e di spazzarne via le fragili impalcature che la sorreggono? Non il comune passato di studenti, in grado di giustificare tutt’al più una rimpatriata all’insegna della nostalgia per il tempo andato. Tanto meno un movente professionale, in quanto mai due traiettorie esistenziali potrebbero essere più divergenti. E allora passiamo a chiederci: chi conferisce a noi il diritto di accostare tra loro due personaggi così dissimili? La risposta, in questo caso, delle più semplici: il divertimento. Il divertimento, a teatro, fine che giustifica qualche mezzo, purché leale: (leggi di buon gusto). (Manlio Santanelli)
Prenotazioni: 334 334 7090 – 081 578 2460 – http://ilteatrocercacasa.it/site/prenotazioni/
Due passi sono
Quando: 25 e 26 settembre
Luogo: Magnifico Visbaal di Benevento
Orario: 21
Regia, Autori ed Interpreti: Giuseppe Carullo e Cristiana Minasi
Trama: Due piccoli esseri umani, un uomo e una donna dalle fattezze ridotte, si ritrovano sul grande palco dell’esistenza,nascosti nel loro mistero di vita che li riduce dentro uno spazio sempre più stretto, dall’arredamento essenziale, stranamente deforme, alla stregua dell’immaginario dei bimbi in fase febbricitante. Attraversano le sezioni della loro tenera e terribile, goffa e grottesca vita/giornata condivisa. Sembrano essere chiusi in una scatoletta di metallo, asettica e sorda alle bellezze di cui sono potenziali portatori, ma un “balzo” – nonostante le gambe molli – aprirà la custodia del loro carillon. Fuoriescono vivendo il sogno della vera vita da cui non è più necessario sfuggire, ma solo vivere, con la grazia e l’incanto di chi ha imparato ad amare la fame, la malattia, i limiti dello stare.
Info e prenotazioni: 349 6789692 – 347 7777221
Patria Puttana
Quando: 26 settembre
Luogo: Parco Vanvitelliano – Efestoval
Orario: 20:30
Autore e Regia: Enzo Moscato
Interprete: Enzo Moscato, Cristina Donadio e Giuseppe Affinito
Trama: Dell’universo espressivo di Moscato, le puttane – le cosiddette ‘donne di piacere’, che più spesso è piuttosto disgusto, rammarico, dolore – sono forse le figure più emblematiche e centrali.
Dalla Signora di ‘Piece noire’ all’ Assunta di ‘Bordello di mare con città’, dalle ‘omologate – nel mestiere’ Lulù 1, Lulù 2, Lulù 3 di ‘Trianon’ alla stessa ‘Luparella’ o a Bolero Film e Grand Hotel di ‘Ragazze sole con qualche esperienza’, le puttane hanno tutte rappresentato un punto fermo e privilegiato nel dare voce e corpo al concetto/prassi di una scena tesa a smascherare – con malinconia ma anche con tanta ilarità – la presunta insufficienza e marginalità di ciò che viene detto il femminile
Soprattutto quello ferito, venduto, comprato, mercificato, ingannato e mistificato da una Storia gestita da millenni, in assoluto, dal maschile. ‘Luparella e le Altre’, allora, è una piccola ma significativa silloge di questa inclinazione e amore di Moscato. Un rapsodico ma profondo omaggio a quella sorta di casa, territorio, comune luogo di giacenza e resistenza – ‘patria’, appunto – che egli ritiene di dividere e con-dividere con la Donna – naturale o artificiale, tale per biologia o per libera, esistenziale scelta – e con la Prostituta – hegelianamente, libera schiava di un padrone incatenato – facce, entrambe, nella sua scrittura, di un ‘materno’ feroce e tenerissimo, nel mettere in moto tutta la sua accesa fantasia di cantore della Differenza e della Contro-serialità.
Info e prenotazioni: biglietteria@efestoval.it – info@efestoval.it – http://www.efestoval.it
Festa della Repubblica
Quando: 26 e 27 settembre
Luogo: Galleria Toledo – Stazioni d’Emergenza
Orario: 20:30
Drammaturgia e regia: Giancarlo Nicoletti
Interpreti: Stefania Fratepietro, Giancarlo Nicoletti, Valentina Perrella
Luca Di Capua, Matteo Montalto, Davide Sapienza, Alessandro Giova
Cristina Todaro, Silvia Carta, Alessandro Solombrino, Diego Rifici
Trama: Una giornalista di cronaca nera e un intellettuale. Un’aspirante showgirl, sua madre e un complottista illuminato. Il fascicolo con le prove della trattativa Stato -Mafia. Il nipote del Presidente della Repubblica e due mafiosi in missione. La lingua italiana non nata a Firenze, ma in Sicilia. Un cantante e la moglie di un imprenditore scomparso. Un integerrimo Sottogretario alla Cultura. Pezzi di cadavere nella buca delle lettere, poteri occulti, un talent show per voci nuove. Il latino della Chiesa e il volgare medievale, la babele dei dialetti, i video su Youporn. La comunicazione, la vita in streaming, il linguaggio e la corsa al successo. Festa della Repubblica un cortocircuito teatrale un conventional: sperimentazione, commedia, dramma, teatro di ricerca, trash d’autore, indagine sociologica e poesia colta allo stesso tempo. Un lavoro che gioca col teatro contemporaneo, ma senza la patina radical chic; un tentativo di svecchiare le dinamiche teatrali classiche, strizzando l’occhio all’attuale produzione drammaturgica internazionale, nella ricerca di una fusione fra gli stili e i linguaggi di scena pi distanti. Si ride, ma non una commedia; si riflette e denuncia, ma non teatro civile; in un vortice di ritmi scenici serrati, il surrealismo si fonde al naturalismo, in un racconto sferzante dell’Italia contemporanea, rappresentata dalle nevrosi, le contraddizioni, le speranze e le paure degli undici personaggi in scena.
Un testo sul linguaggio, verbale, del corpo e dei mass media e sui linguaggi, come lingue, dialetti, costruzioni colte e volgari, in definitiva “parole” che divengono gabbie dell’incomunicabilità contemporanea.
Info e prenotazioni: 081 425 037 – galleria.toledo@iol.it
Virgilio incontra le anime pezzentelle
Quando: 27 settembre
Luogo: Cimitero delle Fontanelle
Orario: 10:30
Trama: NonsoloArt ripropone per domenica 27 settembre 2015 “Virgilio incontra le anime pezzentelle” – visita spettacolo presso il Cimitero delle Fontanelle. Virgilio Mago dialoghera’ con i fantasmi delle “Anime Pezzentelle” e si avra’ modo di rivivere e approfondire storie e leggende legate al Cimitero delle Fontanelle, uno dei posti piu’ misteriosi e suggestivi di Napoli. Il cimitero delle Fontanelle chiamato in questo modo per la presenza in tempi remoti di sorgenti d’acqua, nel Rione Sanità dove è situato. Fu l’estremo riposo di migliaia di corpi, vittime dell’epidemia genocida della peste nel 1656 e del colera del 1836, ma anche di quelle persone sprovviste di mezzi per sepolture dignitose ed anche ancora tutt’oggi il luogo emblema che racconta il culto dei morti. Esiste, infatti, una credenza ancora molto viva a Napoli, quella della devozione per i morti per lo più conosciuta come “il culto dei morti” che, qui, rende il confine tra regno dei vivi e quello dei morti veramente molto sottile. È proprio in questo luogo, uno dei più suggestivi di Napoli, che NonsoloArt propone una visita spettacolo. Vi aspettiamo domenica 27 settembre ore 10:30 per addentrarci in un percorso di visita spettacolo pregno di leggende e misteri, che inizierà alla luce del sole per arrivare nelle tenebre del misterioso Cimitero delle Fontanelle.
Prenotazione obbligatoria: info@nonsoloart.it – 3936856305.
Noi Vivi
Quando: 27 settembre
Luogo: Tunnel Borbonico
Orario: ore 19:15 e ore 21
Produzione: Associazione Culturale NarteA
Autore: Febo Quercia
Regia: Antimo Casertano e Febo Quercia
Interpreti: Marianita Carfora, Antimo Casertano, Sergio Del Prete, Annarita Ferraro, Serena Pisa, Peppe Romano, Katia Tannoia
Trama: Una città sotto assedio, bersaglio dichiarato di tutti gli eserciti, più di cento bombardamenti precipitano al suolo. Questa è Napoli nei suoi giorni più difficili, quando i napoletani vivono ore drammatiche in attesa di una liberazione che non sembra arrivare mai. In quel momento, dal 27 settembre del 1943, inizia una vera e propria caccia all’uomo, senza distinzione d’età: diciottomila persone esplodono in rivolta, l’intera città è in prima linea e per quattro giorni i napoletani tengono duro fino a costringere i tedeschi alla resa. La ricostruzione storica di quelle quattro tragiche giornate rivive, ora per ora, nel format dello spettacolo itinerante dell’Associazione Culturale NarteA.
Prenotazione obbligatoria: 339 702 0849 – 334 622 7785
Gabriella Galbiati