Metti una sera a teatro… in cantina
Dal 12 novembre parte la stagione di Spazioteatro, la sala più piccola di Napoli, con la rassegna “Oltre la linea 2015″, ideata da Rosario Liguoro, Pasquale Lanzillotti e Raffaella Savastano.
Quaranta posti e l’atmosfera intima di una degustazione di vini tra amici in attesa che il “sipario” si alzi. Questo il mood protagonista della stagione di Spazioteatro di vico Pallonetto a Santa Chiara, tra i più piccoli spazi teatrali di Napoli. La sala riaprirà le porte dal 12 novembre nell’ambito della rassegna di teatro, danza, musica, mimo e pittura “Oltre la linea 2015” e per l’occasione cambierà nome in “La cantina di San Domenico”. Il progetto di Rosario Liguoro, Pasquale Lanzillotti e Raffaella Savastano continuerà fino al 22 novembre, come anteprima di una programmazione che proseguirà poi nel corso del prossimo anno: saranno due gli appuntamenti mensili, anticipati da una prima replica nel Foyer del Cinema Teatro Roma di Portici il mercoledì, e tre repliche sul palco de La Cantina di San Domenico dal venerdì alla domenica, in un fruttuoso scambio tra provincia e centro storico.
Perché “cantina”? “Il termine ha diverse valenze”, chiarisce Rosario Liguoro. La parola richiama perfettamente alla mente una duplice immagine: da un lato le cantine degli anni Settanta, scenari teatrali fuori circuito, dall’altro una cantina vera e propria in cui non mancherà il vino, offerto da alcune case di produzione del Sud e Centro Italia, ad accogliere gli spettatori prima di ogni spettacolo nell’antistante bottega il Cantuccio della Ceramica di Via Benedetto Croce 38. Nell’intrattenersi, il pubblico potrà inoltre ammirare le opere originali prodotte dal laboratorio il Cantuccio della Ceramica, nel segno di quell’incontro auspicato dagli organizzatori, tra le diverse arti e le forme più riuscite e note dell’artigianato nostrano, come nell’amalgama armonioso delle note aromatiche di un buon bicchiere di rosso.
Il programma di dieci giorni vede il trionfo delle arti performative. Si parte questo giovedì alle 21.00 con le coreografie di Elena D’Aguanno e Ricky Bonavita di Akerusia danza e Compagnia Excursus, rispettivamente in Way in/out e Power_game; il 13, Maniphesta teatro presenta Quattro santi in tre quadri, tratto dall’operina di Gertrude Stein, per la regia di Giorgia Palombi, anche interprete insieme a Chiara Napolitano; il 14 sarà la volta di TMT con Finché morte non ci separi di Francesco Olivieri con Patrizia Di Martino, invece il 15 novembre sarà presentato il concerto del gruppo LaMoRiVostri, con Lavinia Mancusi (voce, violino, chitarra e percussioni) Monica Neri (organetto, lira calabrese e percussioni), Rita Tumminia (voce, organetto e percussioni). Si prosegue il 19 novembre con F.I.L.M.A.S. in Mattia Preti e la peste, di e con Pasquale Lanzillotti, un viaggio tra le tele del pittore del ‘600 nel libero adattamento di Vittorio Sgarbi da Mattia Preti; il 20 Il Colibrì presenta Polemos, diretto da Antonio Iavazzo; mentre il 21, Eugenio Ravo sarà protagonista di Godot è andato… siamo rimasti soli, ah ah!. Si concluderà il 22 novembre con Alfio Antico in Alfio Antico ed il tamburo a cornice, performance canoro-musicale.
In più, dal 19 al 22 novembre, nel percorso urbano che accompagnerà il pubblico da via Benedetto Croce, sede del foyer distaccato, a Vico Pallonetto a Santa Chiara, sarà allestita, proprio nel vicolo antistante il teatro, una performance visiva a cura di Enrico Grieco.
Ancora, per chi volesse cimentarsi sul versante pratico, il 21 e 22 novembre è prevista una masterclass intitolata Il corpo che vibra, a cura di Eugenio Ravo e Alfio Antico: dalle 10.00 alle 12.00 del primo giorno si parte con lo stage di mimo corporeo di Ravo e si prosegue nella seconda giornata dalle ore 15.00 alle 17.00 con lo stage di tamburo a cornice di Antico.
Dunque, una proposta, quella del piccolo Spazioteatro, che si presenta trasversale e non trascura lo spettatore, dall’accoglienza fino alla messinscena e, infine, alla sperimentazione pratica, provando a sfruttare le potenzialità di uno spazio raccolto. A dimostrazione che le dimensioni non contano quando si vuol fare del buon teatro, e La cantina di San Domenico ha tutte le premesse per esserlo.
Stefania Sarrubba
Spazioteatro
Vico Pallonetto a Santa Chiara – Napoli
info e prenotazioni: Il Cantuccio della Ceramica (ore pomeridiane) 081 552 52 57 – Raffaella Savastano 328 161 64 46 – Rosario Liguoro 340 229 89 26
I due stage avranno un prezzo promozionale di euro 50.00 cadauno. Chi volesse iscriversi ad entrambi pagherà euro 80.00.