Nei prossimi giorni a teatro…
Napoli, Caserta, Benevento, Mercogliano, Eboli: in giro per la Campania tante le proposte teatrali, in scena questa settimana, da non perdere.
Piccole incongruenze quotidiane
Quando: 1 dicembre
Luogo: Teatro Italia – Eboli
Orario: 21
Interpreti: Francesco Luongo, Filomena Pisani, Marcello Cozzolino e con Ida Pili, Marilia Marciello, Vincenzo Salzano e Diego Sommaripa
Regia: Diego Sommaripa
Autori: Diego Sommaripa e Tommaso Vitiello
Trama: Quattro storie, tratte da Stefano Benni, per raccontare il mondo di oggi con le sue piccole incongruenze quotidiane. Un mercato visto dal punto di vista di una ‘topastra’ di periferia, la musica di un artista con una mano sola, l’amore per un uomo ‘a tempo’ e il sogno di un muratore sono storie che cambiano la prospettiva della vita. E il luogo in cui questi personaggi così particolari convergono? Un bar, naturalmente, il fulcro degli incontri per eccellenza, dove tutto è possibile, anche che prendano vita le figure di un libro e che diventino reali, davanti agli occhi del pubblico, per indicare, con ironia e leggerezza, che c’è sempre tempo di cambiare se stessi. La narrazione lieve di un poeta della parola come Benni sposa ancora meravigliosamente il teatro.
Info e prenotazioni: 0828 365333
Ferite a morte
Quando: dal 1 al 6 dicembre
Luogo: Teatro Bellini – Napoli
Orario: martedì, giovedì, venerdì e sabato ore 21; mercoledì e sabato ore 17:30; domenica ore 18
Autrice: Serena Dandini
Interpreti: Lella Costa, Orsetta de’ Rossi e Rita Pelusio
Trama: Ferite a morte nasce nel 2012 come progetto teatrale sul femminicidio scritto e diretto da Serena Dandini. Un’antologia di monologhi sulla falsariga della famosa Antologia di Spoon River di Edgar Lee Master, realizzata attingendo alla cronaca e alle indagini giornalistiche, per dare voce alle donne che hanno perso la vita per mano di un marito, un compagno, un amante o un “ex”. Ferite a morte è stato presentato prima come lettura-evento: all’immaginario racconto postumo delle vittime davano voce donne illustri del mondo della cultura, dello spettacolo, della politica e della società civile, in un’ottica di sensibilizzazione verso l’argomento. Dal 2013 è, poi, diventato uno spettacolo vero e proprio, recitato da una compagnia stabile composta da Lella Costa e altre tre attrici. Saranno loro, su una scena teatrale sobria arricchita da schermi orizzontali e verticali su cui scorrono filmati e le splendide immagini dell’artista Rossella Fumasoni, a raccontare le “loro” storie, con un linguaggio poliforme, ora drammatico ora leggero, che usa i toni ironici e grotteschi propri della scrittura di Serena Dandini.
Prenotazioni: 081.5491266 – www.teatrobellini.it
Motus MDLSX
Quando: dal 1 al 6 dicembre
Luogo: Galleria Toledo – Napoli
Orario: feriali ore 20.30; domenica ore 18
Regia: Enrico Casagrande e Daniela Nicolò
Drammaturgia: Daniela Nicolò e Silvia Calderoni
Interprete: Silvia Calderoni
Trama: MDLSX è ordigno sonoro, inno lisergico e solitario alla libertà di divenire, al gender b(l)ending, all’essere altro dai confini del corpo, dal colore della pelle, dalla nazionalità imposta, dalla territorialità forzata, dall’appartenenza a una Patria. Di “appartenenza aperta alle Molteplicità” scriveva R. Braidotti in On Becoming Europeans, avanzando la proposta di una identità post-nazionalista… Ed è verso la fuoriuscita dalle categorie – tutte, anche artistiche – che MDLSX tende. È uno “scandaloso” viaggio teatrale di Silvia Calderoni che – dopo 10 anni con Motus – si avventura in questo esperimento dall’apparente formato del D-j/Vj Set, per dare inizio a una esplorazione sui confini che si catalizzerà, nel 2017, in Black Drama (un musical tragico). In MDLSX collidono brandelli autobiografici ed evocazioni letterarie e sulla confusione tra fiction e realtà MDLSX oscilla – da Gender Trouble a Undoing Gender. Citiamo Judith Butler che, con A Cyborg Manifesto di Donna Haraway, il Manifesto Contra-sexual di Paul B. Preciado e altri cut-up dal caleidoscopico universo dei Manifesti Queer, tesse il background di questa Performance-Mostro.
Info e prenotazioni: 081 425 037; 081 425 824; galleria.toledo@iol.it; segreteria.galleriatoledo@gmail.com
Orestea
Quando: dal 1 al 20 dicembre
Luogo: Teatro Mercadante – Napoli
Orario: 1 Dic. 2015 Ore 21.00 – Agamennone; 2 Dic. ore 21.00 – Coefore e Eumenidi; 03 Dic. ore 17.00 – Coefore e Eumenidi; 04 Dic. ore 21.00 – Coefore e Eumenidi; 05 Dic. ore 19.00 – Coefore e Eumenidi; 06 Dic. ore 18.00 – Coefore e Eumenidi; 08 Dic. ore 18.00 – Agamennone / ore 20.15 – Coefore e Eumenidi; 09 Dic. ore 17.00 – Agamennone; 10 Dic. ore 17.00 – Agamennone; 11 Dic. ore 21.00 – Agamennone; 13 Dic. ore 18.00 – Agamennone; 15 Dic. ore 18.00 – Agamennone / Ore 20.00 – Coefore e Eumenidi; 16 Dic. ore 17.00 – Coefore e Eumenidi; 17 Dic. ore 17.00 – Coefore e Eumenidi; 18 Dic. ore 21.00 – Coefore e Eumenidi; 19 Dic. ore 19.00 – Coefore e Eumenidi; 20 Dic. ore 18.00
Regia: Luca De Fusco
Interpreti: Mariano Rigillo, Elisabetta Pozzi, Angela Pagano, Gaia Aprea, Claudio Di Palma, Giacinto Palmarini, Anna Teresa Rossini, Paolo Serra e con Fabio Cocifoglia, Paolo Cresta, Dely De Majo, Francesca De Nicolais, Gianluca Musiu, Federica Sandrini, Dalal Suleiman, Enzo Turrin e con le danzatrici della compagnia Körper Chiara Barassi, Sibilla Celesia, Elena Cocci, Sara Lupoli, Marianna Moccia, Rossella Fusco
Trama: Unica trilogia ad essere sopravvissuta fino ai giorni nostri, l’Orestea di Eschilo racconta una storia suddivisa in tre episodi, le cui radici affondano nella tradizione mitica dell’antica Grecia: l’assassinio di Agamennone da parte della moglie Clitemnestra, la vendetta del loro figlio Oreste che uccide la madre, la persecuzione del matricida da parte delle Erinni e la sua assoluzione finale ad opera del tribunale dell’Areopago. Con questo allestimento che si divide in due parti – Agamannone eCoefore/Eumenidi, Luca De Fusco si confronta con una tragedia classica, accompagnato dal cast artistico che ha ottenuto molto successo nel 2013 conAntonio e Cleopatra e nel 2014 con Il giardino dei ciliegi. Lo spettacolo risentirà anche della notevole esperienza accumulata da De Fusco nelle stagioni dell’INDA di Siracusa presso cui ha realizzato tre regie negli ultimi anni; la tradizione siracusana infatti vede la tragedia come opera d’arte totale. L’Orestea sarà dunque uno spettacolo “in musica”, la cui partitura sarà curata dal compositore israeliano Ran Bagno. Su questo tappeto sonoro preciso ed avvolgente si muoveranno le sensuali e misteriose coreografie di Noa Wertheim, direttrice della Vertigo Dance Company.
Info: http://www.teatrostabilenapoli.it/?p=content&id=38&t=informazioni
Lungs
Quando: dal 1 al 6 dicembre
Luogo: Teatro Piccolo Bellini – Napoli
Orari: 21:15; tranne domenica ore 18:30
Autore: Duncan Macmillan
Interpreti: Sara Putignano e Davide Gagliardini
Trama: La nuova drammaturgia inglese, la coppia contemporanea, l’etica ecologica del 2000, due giovani interpreti talentuosi, una scena nuda e battute a perdifiato: ecco gli elementi essenziali di Lungs (“Polmoni”), la commedia del giovane e pluripremiato drammaturgo e regista inglese Duncan Macmillan. In un’epoca di ansia globale, terrorismo, incertezza climatica e instabilità politica, una giovane coppia inizia la fatidica discussione sull’avere o meno un bambino. Si delinea così un ritratto attuale e ironico di una storia d’amore qualunque, spiazzante e brutalmente onesta, divertente e tagliente, che dà voce a una generazione per la quale l’incertezza è un modo di vivere, un ambiente liquido in cui fluttuare in due. Così, il dialogo fatto di pensieri confusi, recriminazioni, deliri, frecciate e scuse, segue i protagonisti lungo le contorte traiettorie di una scelta e delle sue conseguenze, attraversando delusioni, rotture e riconciliazioni e accompagnandoli a un inaspettato finale, in cui il tempo subisce un’accelerazione spiazzante e commovente.
Info e prenotazioni: botteghino@teatrobellini.it – 081 549 96 88
Quell’ultima parata
Quando: dal 1 al 6 dicembre
Luogo: Ridotto del Mercadante – Napoli
Orario: 1, 2 e 4 dicembre ore 18; 3 e 6 dicembre ore 21; 5 dicembre ore 21:30
Autore e Regia: Fabrizio Bancale
Interpreti: Domenico Balsamo, Urbano Lione, Gaia Riposati
Trama: Quell’ultima parata racconta la storia di un sogno, quello di Mario Seghesio, detto Gheghe. Un sogno che si scontra con la storia, con l’ascesa del fascismo. Un sogno che si sbriciola contro una nuova classe politica, violenta e corrotta, che cambia le regole del gioco. Nella vita, come sul campo.
Info: http://www.teatrostabilenapoli.it/?p=content&id=38&t=informazioni
Satirarum
Quando: 1 dicembre
Luogo: Kestè – Napoli
Orario: 22
Interpreti: Maurizio D. Capuano, Gennaro Monforte, Massimiliano Mazzei, Lucia Testa, Valerio Bulsara, Andrea Francesco T. Calgari
Trama: La stand-up comedy è una forma d’arte che si ispira alla satira, forma antica di letteratura e strumento da sempre usato per far ridere e nel contempo far crollare verità, certezze e perfino imperi! Ve la presentiamo al Kestè, ogni martedì, astenersi bigotti!
Info: lab@keste.it – 081 1936 0932
Pas a deux
Quando: dal 2 al 6 dicembre
Orario: 20:30; tranne la domenica alle ore 18
Luogo: Sala Assoli – 30ennale Sala Assoli – Napoli
Interpreti: Enzo Moscato, Cecilia Donadio e Luca Trezza
Trama: In occasione del 30ennale di Sala Assoli di Napoli, tornano nello spazio dei Quartieri Spagnoli due grandi artisti con Pas a deux dal 2 al 6 dicembre. Due spettacoli, prodotti da Compagnia Teatrale Enzo Moscato/Casa del Contemporaneo, in un’unica serata. Si comincia con da questo tempo e da questo luogo ‘25 rose dopo‘ di Cristina Donadio in scena insieme a Luca Trezza che percorre un viaggio nei ricordi dopo 25 anni dalla tragica morte di Annibale Ruccello e Stefano Tosi. Una confessione amorevole sul dolore e la perdita che l’attrice partenopea regala al suo pubblico.
Si prosegue con Cartesiana, 30 anni dopo di e con Enzo Moscato: un omaggio che l’artista, esponente della Nuova Drammaturgia, vuol dedicare alla Sala Assoli da lui aperta 30 anni fa proprio con questo monologo.
Prenotazioni: botteghino@associazioneassoli.it – 081 1956 3943
Statue Unite
Quando: dal 3 al 13 dicembre
Luogo: Nuovo Teatro Sancarluccio – Napoli
Orario: giovedì, venerdì e sabato ore 21:00 e domenica ore 18:00
Interpreti: Eduardo Tartaglia e Veronica Mazza
Trama: Raffaele e Adelaide, due scapestrati artisti di strada, chiedono l’elemosina a Napoli, nella famosissima via Toledo. Si esibiscono come statue viventi nella speranza di attirare l’attenzione dei passanti di ritorno da teatri, cene e uscite mondane, grazie alla particolare posizione di Adelaide che si trova sospesa nel vuoto, sopra la testa di Raffaele il quale sorregge, in maniera inspiegabile, il corpo della donna attraverso un’asta di legno. Ma la strada rimane deserta, pervasa da una tristezza disperata, affogata nel buio e nel silenzio rotto solo dalla voce di un brigadiere che tormenta i due artisti minacciandoli sistematicamente di multarli. Una rappresentazione sconsolata e desolante di una Via Toledo che ormai nulla ha a che vedere con la ‘gaia e popolosa’ via decantata da Stendhal, ma che per il pubblico (napoletano e non) è riconoscibilissima. Il nuovo lavoro di Eduardo Tartaglia – definito da Enrico Fiore “intelligente e godibile, davvero una merce rara con i tempi che corrono” – con ironia e leggerezza, evidenzia le malattie endemiche napoletane: immobilismo, illusione, presunzione.
Info e prenotazioni: 081 410 44 67 – 081 544 88 91- http://www.nuovoteatrosancarluccio.it/
Ha ragione Carlo!
Quando: 4 dicembre
Luogo: Teatro Santa Teresa – Napoli
Orario: 20:30
Regia: Monica Balsamo
Interpreti: Walter Lippa, Agnese Laurenza, Francesca Romana Bergamo, Tommaso Tuccillo, Giovanni Caso, Mariachiara Vigoriti, Marco Rega
Trama: Un ragazzo di appena 57 anni , decide di mettere in scena la Verità e tutte le sue contraddizioni, la Coerenza e le sue molteplici sfumature. “Ha ragione Carlo” è la contraddizione che vive in ognuno di noi quando ci troviamo a dover esprimere pareri o opinioni su richiesta, quando prendere posizione può essere un problema. Una cena a intermittenza sarà il luogo dove le contraddizioni si faranno evidenti e dove Carlo, il protagonista, prenderà coscienza di come la Verità prende vita.
Info: 3356290893 – 3333363019
Sarabanda a tre voci
Quando: dal 4 al 6 dicembre
Luogo: Teatro Il Primo – Napoli
Orario: venerdì e sabato ore 21, domenica ore 18
Autrice e Regia: Lucia Stefanelli Cervelli
Interpreti: Arnolfo Petri, Lucia Stefanelli Cervelli e con Rosario Ferro
Trama: Un Pulcinella “totem”, uno e trino, espressione del magma del vulcano. Fiume sotterraneo che emerge contraddittorio nei mille rivoli della sua Storia.
Tenero e violento, tra passato e futuro, tra rimpianti ed accuse, mentre scinde, unisono in tre voci, la perplessità dei suoi negati desideri. L’abnorme femminino che ospita in sé, quasi doppia natura, lo fagocita e lo respinge. Perchè Napule è femmena, comme ‘a Storia,’a Libbertà, ‘a schiavitù. E pure ‘a Morte.
Info e prenotazioni: segreteria@teatroilprimo.it
Butterflies
Quando: dal 4 al 6 dicembre
Luogo: Circolo Arcas – Napoli
Orario: venerdì e sabato ore 21, domenica ore 19
Autrice e Regia: Patrizia Palmieri
Interpreti: Donatella De Felice e con Cosimo Alberti, Maria Strazzullo, Liliana Palermo, Andrea Di Ronza, Rodolfo Fornario, Roberta Guida, Enza Palumbo e Valeria Ariota
Trama: Due ragazzi, Sonia e Roberto, innamorati e pieni di speranza per il futuro, vivono la loro gioventù nella spensieratezza della loro età.
Passano 25 anni e la loro vita è cambiata. Sonia si è sposata con Michele, un uomo caratterialmente all’opposto di Roberto. La loro monotona esistenza è comunque ravvivata dalla presenza delle tre figlie: Marzia, intellettuale e razionale; Alessandra giovane donna molto terrena e borghese, sposata e madre; Fabrizia, scapestrata, alternativa e spregiudicata. Nella routinante quotidianità dei due riappare però all’improvviso Roberto, l’antico amore di gioventù.
La vita di Sonia verrà letteralmente sconvolta anche perché saprà dei drammatici trascorsi di Roberto. La sua fuga di tanti anni prima negli Stati Uniti aveva una precisa motivazione: “una malattia” che lo aveva allontanato da lei. Roberto è tornato dopo tanti anni, perché è di nuovo malato. Questa volta però, senza speranza. Ciò lo riporta a cercare il suo vecchio amore, per trascorrere con lei gli ultimi momenti della sua esistenza.Sonia sarà costretta a prendere una decisione: restare con la sua famiglia o vivere gli ultimi lembi di un amore stroncato all’apice della sua più pura essenza?
Info: 081 5955531
Mercante di anime di usura
Quando: dal 4 al 6 dicembre
Luogo: ZTN – Napoli
Orario: 21; tranne domenica ore 19
Autore: Pasquale Ferro
Regia e adattamento: Vincenzo Borrelli
Interpreti: Cristina Ammendola, Simone Somma, Antonio Tatarella, Marina Billwiller, Vincenzo Borrelli
Trama: Un romanzo osannato dalla critica. Il tutto gira intorno alla figura di “Gigino’o Malefico”. Storia di un usuraio, “Gigino”, soprannominato “O Malefico”, perché lo è di nome e di fatto. Unico suo Dio è il DENARO. per procurarselo ha usato il più machiavellico dei principi: il fine giustifica i mezzi. Ed è così che irretisce giovani spose, piccola e media borghesia, schiava delle apparenze che per fare bella figura con un matrimonio tanto sfarzoso da risultare esagerato, o vacanze alla moda, sono disposti a mettersi “SOTT ‘O DDEBBETE”. Piccole e grandi storie di misere miserie , con una scrittura che ricorda le ombre cupe di Mastriani e della Serao. Da questo romanzo è stato estrapolato uno spettacolo. L’allestimento teatrale è immaginato in una chiesa, dove vengono sviscerate le storie dello stesso “Gigino ‘o malefico, sua figlia, poi Velo ‘e sposa, Baciù, Giannino ‘e sciù sciù e molte altre vittime dell’usuraio che si alterneranno in scena come flashback per raccontare l’anima di un essere spregevole. Fanno da accompagnamento le musiche e canzoni originali di Miryam Lattanzio e Marco Borrelli.
Prenotazioni: 3406668946
Una giornata particolare
Quando: dal 4 al 6 dicembre
Luogo: Nuovo Teatro Sanità – Napoli
Orario: venerdì e sabato ore 21; domenica ore 18
Autore e Regia: Michele Danubio
Interpreti: Laura Borrelli, Michele Danubio e Veronica Fusaro
Trama: È il 6 maggio 1938. È il giorno della grande parata militare in via dei Trionfi, in onore della visita ufficiale di Adolf Hitler a Roma. L’intera città si riversa per le strade per festeggiare l’avvenimento storico. I grandi caseggiati romani si spopolano, diventando rapidamente l’immagine di muti scheletri di una grandezza che da lì a qualche anno si sarebbe mostrata in tutto il suo orrore. Poche persone restano in casa. È in uno di questi caseggiati che si articola la vicenda. I due protagonisti, Antonietta e Gabriele sono vicini di casa. Antonietta è una casalinga, madre di sei figli e moglie di un impiegato statale, Gabriele un ex annunciatore dell’EIAR, licenziato perché accusato di omosessualità. L’incontro tra i due è il confronto tra due mondi, completamente diversi tra loro, accomunati solo dal dolore e dalla sofferenza che ognuno, a suo modo, vive a causa della repressione esercitata dal regime fascista. È un incontro tra due solitudini, tra due modelli di umanità debole che poco hanno a che fare con la dimostrazione di potenza che si sta manifestando in strada. Ad avvicinarli, nonostante i preconcetti e la cultura differente, è la gentilezza, una gentilezza che talvolta può confondere.
Info e prenotazioni: 3396666426 – info@nuovoteatrosanita.it – www.nuovoteatrosanita.it
Fuje Filumena
Quando: 4 e 5 dicembre
Luogo: Piccolo Teatro Libertà – Benevento
Orario: 21
Regia e Autore: Peppe Fonzo
Interprete: Roberto Azzurro
Produzione: Magnifico Visbaal
Trama: Un lavoro ispirato a un personaggio immenso dell’opera Eduardiana: Filumena Maturano. La scrittura gioca sul filo del rasoio, guarda li testo di Eduardo ma sposta il baricentro mettendo in evidenza la distanza tra due “signorine” di epoche diverse: quella di oggi che vive in un contemporaneo di “munnezza”, alienazione, rassegnazione, ignoranza, angoscia; e quella della favola borghese Eduardiana, un archetipo che pare ormai lontano.
Info e prenotazioni: 349 6789 692 – 347 777 7221
Gianni Brail
Quando: dal 4 al 6 dicembre
Luogo: Te.Co. – Teatro di Contrabbando – Napoli
Orario: venerdì e sabato ore 20:30; domenica ore 18
Adattamento: Alberto Mele
Regia: Pino Carbone
Interprete: Pietro Tammaro
Trama: Gianni Brail è un ragazzo omosessuale che ormai da tempo frequenta la clinica psichiatrica “Villa Chiara”. Una notte presso un locale notturno “la boca” ha un rapporto sessuale con un noto cantante neomelodico: “Rosy Raggio”. Dopo questo rapporto si convince di essere incinta, motivo per il quale viene rinchiuso per l’ennesima volta in clinica. Gianni ha un amico, “Tony”, transessuale di notte e uomo di giorno che lavora come manager per Rosy Raggio. Gianni è convinto che “Tony” faccia da tramite con “Rosy Raggio” e spesso si confida con lui. Gianni vive la disperata condizione della malattia mentale. Spesso vittima dei cambi repentini d’umore dovuti all’essere bipolare. In clinica Gianni va fuori di senno più volte perché vuole uscire per andare da Rosy, il suo amore, e rivelargli che lui è incinta ed il padre è lui. Gianni cerca più volte di uscire dalla clinica, chiedendolo esplicitamente, asserendo in modi più o meno strambi e veritieri di essere guarito, di sentirsi sano. Nei suoi vari confronti con la dottoressa attinge a piene mani dal suo passato fatto di abusi, violenze e mancanze, cercando di usarli come scappatoia. Fino all’ultimo tentativo, dove inscena una completa confessione di ritrovata sanità mentale.
Prenotazione obbligatoria: 334.214.25.50 – teatrodicontrabbando@gmail.com
Diritto al martedì
Quando: dal 5 al 6 dicembre
Luogo: Teatro Civico 14 – Caserta
Orario: sabato ore 21; domenica ore 19
Drammaturgia e regia: Linda Dalisi
Interprete: Valentina Acca
Trama: Sullo sfondo della guerra e dei regimi che cancellano le identità degli uomini comuni e le inutili lotte dei poeti, si svolge la storia della protagonista del lavoro i Linda Dalisi e Valentina Acca, esule in attesa che il suo amore ritorni e vittima di un totalitarismo privato e quotidiano: quello che, quasi a suggerire un gioco di specchi, schiaccia l’uomo e ne impedisce le scelte e la felicità. La letteratura russa è stata una grande fonte di ispirazione e tra gli altri le due hanno scelto di lavorare in particolare sulla poetica di Nina Berberova perché nelle sue parole il peso della memoria, l’esilio, le storie d’amore, l’autobiografia, si intrecciano sempre con la lotta al totalitarismo schiacciante. “Esiste, per ciascuno di noi, una “No man’s land” – dice la Berberova – in cui ognuno è totale padrone di se stesso. C’è una vita a tutti visibile, e ce n’è un’altra che appartiene solo a noi, di cui nessuno sa nulla. Ciò non significa affatto che, dal punto di vista dell’etica, una sia morale e l’altra sia immorale, o, dal punto di vista della polizia, l’una lecita e l’altra illecita. Semplicemente, l’uomo di tanto in tanto sfugge a qualsiasi controllo, vive nella libertà e nel mistero, da solo o in compagnia di qualcuno, anche soltanto un’ora al giorno”.
Info e prenotazioni: 0823 441399 – info@teatrocivico14.it
Son tutte belle le mamme del mondo?
Quando: 5 dicembre
Luogo: Benevento – per la rassegna Il Teatro cerca Casa
Orario: 20:30
Autore: Manlio Santanelli
Interprete: Gea Martire
Trama: Testo dalla struttura poco ortodossa ‒ si tratta infatti dell’alternarsi di due monologhi che, come due rette parallele, non si incontrano se non all’infinito ‒ Son tutte belle le mamme del mondo? mette in scena lo sfogo sincero di due madri devote del patrono di Napoli, di due oranti che, ciascuna dal suo punto di vista, non hanno alcun dubbio di essere nel giusto. Ma, essendo la giustizia unica per definizione, è giocoforza che una delle due donne sia nel torto. E, tuttavia, si tratta pur sempre di una madre che esprime una pena sincera e che, anche se non può aspirare minimamente alla nostra giustificazione, merita comunque una certa dose di comprensione. Questi, in due parole, gli intenti dell’autore. Se poi, dietro le argomentazioni delle due madri qualcuno vorrà intravedere le contraddizioni di una città come Napoli, che al pari delle devote, non conosce mezze misure, chi scrive non può che uscirne ulteriormente gratificato. (Manlio Santanelli)
Prenotazioni: http://ilteatrocercacasa.it/site/prenotazioni/
Noi Vivi
Quando: 5 dicembre
Luogo: Tunnel Borbonico – Napoli
Orario: ore 19:15 e ore 21
Produzione: Associazione Culturale NarteA
Autore: Febo Quercia
Interpreti: Marianita Carfora, Veronica D’Elia, Stefano Ferraro, Fabiana Fazio, Peppe Romano, Katia Tannoia
Trama: Una città sotto assedio, bersaglio dichiarato di tutti gli eserciti, più di cento bombardamenti precipitano al suolo. Questa è Napoli nei suoi giorni più difficili, quando i napoletani vivono ore drammatiche in attesa di una liberazione che non sembra arrivare mai. In quel momento, dal 27 settembre del 1943, inizia una vera e propria caccia all’uomo, senza distinzione d’età: diciottomila persone esplodono in rivolta, l’intera città è in prima linea e per quattro giorni i napoletani tengono duro fino a costringere i tedeschi alla resa. La ricostruzione storica di quelle quattro tragiche giornate rivive, ora per ora, nel format dello spettacolo itinerante dell’Associazione Culturale NarteA.
Prenotazione obbligatoria: 339 702 0849 – 334 622 7785
Jack lo squartatore
Quando: dal 5 al 13 dicembre
Luogo: Il Pozzo e il Pendolo – Napoli
Orario: sabato ore 21; domenica ore 18:30
Regia: Annamaria Russo
Interpreti: Marco Palumbo, Lucia Rocco, Fabio Rossi, Sabrina Silvestri
Trama: In una Londra di fine ottocento, in uno squallido quartiere, vive una coppia di coniugi dal passato equivoco e dal presente laido. Pochi soldi per mangiare, pochissimi per riscaldarsi nella loro casa, e un futuro di patimenti incombente. L’unica soluzione possibile: affittare camere e tentare di sopravvivere con questo modesto provento. Ma le camere per ora restano vuote. Nel frattempo, dall’esterno giunge l’eco di una serie di fatti criminali, più esattamente omicidi, commessi in tempi molto ravvicinati, con modalità analoghe e addirittura “firmati” su pezzetti di carta grigia da un assassino seriale. Il marito pare interessato e coinvolto dai discorsi, dai commenti, dal procedere delle indagini; la moglie, viceversa non ne vuole sapere nulla e questo è un ulteriore motivo di discussione tra due coniugi già resi nervosi e irritabili dagli eventi privati. Tutto, insomma, procede nella consueta direzione: verso la catastrofe economica e personale. Finché arriva una svolta: qualcuno bussa alla porta.
Info e prenotazioni: 081 5422088 – 347 4287910 – www.ilpozzoeilpendolo.it
Il principe e la rosa
Quando: 5 e 6 dicembre
Luogo: Teatro Area Nord – Napoli
Orario: sabato ore 20:30; domenica ore 18
Regia e coreografia: Flavia Bucciero
Danzatori: Daniele Del Bandecca, Silvia Franci, Sabrina Davini, Laura Feresin, Samuele De Luca
Trama: “…Mia diletta piuma d’oro. Soffia un gran vento che solleva la sabbia. Tutto il deserto avanza e non ha alcuna forma. Tu dormi a duemila chilometri da me in una villa davvero in pace, ma io ascolto attraverso le assi della nostra baracca gli antichi lamenti che ogni folata di sabbia smuove” da una lettera del 1931 di Antoine de Saint Exupéry a sua moglie Consuelo Nomade per sua natura Antoine de Saint Exupéry, autore de “Il piccolo principe” e aviatore dei primi del ‘900, considera il viaggio, il percorso, l’attraversamento come unica forma di vita possibile. È nello stare in bilico fra realtà diverse e nel non appartenere a nessuna completamente, che sta la sfida della sua breve esistenza, consumata tra scrittura, viaggi, amori. Nel 1930 si innamora e sposa Consuelo Suncin, scrittrice e artista salvadoregna. La loro tormentata esistenza, tra tradimenti, separazioni, riconciliazioniè vissuta tra il sud della Francia, Parigi , l’Argentina, New York, il San Salvador, il nord-Africa. L’esperienza del viaggio e dell’allontanamento dà un senso al ritorno e al ritrovamento, e genera passione. In uno dei suoi ultimi ritorni, durante gli anni della seconda guerra mondiale, a New York, nasce il capolavoro “Il piccolo principe”. La vicenda di Tonio e Consuelo si delinea con tratti di grande modernità: la dimensione globale e multiculturale nella quale si dispiega la loro esistenza. La frammentarietà e precarietà della loro storia affettiva e del loro amore, che al tempo stesso si caratterizza come legame forte e inscindibile. Su tutto questo lo sguardo infantile, tanto caro a Saint Exupery, che attraverso un piccolo principe, quello che alberga in ciascuno di noi, trova la chiave di volta per ergersi al di là dell’assurdità dell’esistenza e trovarne un senso. La costruzione coreografica legge la vicenda biografica dei due artisti in controluce con la dimensione astratta e simbolica dell’opera di Antoine de Saint Exupery“Il piccolo principe”. I due registri e livelli di sviluppo dello spettacolo, quello realistico e quello fantastico si contaminano reciprocamente, entrando l’uno nell’altro.
Info e prenotazioni: 081 5851096 – 340 1098705 – liberascena1@gmail.com – teatriassociatinapoli@gmail.com – www.liberascenaensemble.it
Eternapoli
Quando: dal 5 al 6 dicembre
Luogo: Teatro 99 posti – Mercogliano
Orario: sabato 20:30; domenica ore 18
Regia e interprete: Enrico Ianniello
Trama: In una comica moltiplicazione di voci e personaggi, lungo un interminabile pranzo di Pasqua e Natale colmo di capretti sanguinanti, Bimbe-Salomé, vongole, purpetiélli, ostriche, Edgar Allan Poe, prosciutti del Matese e minestra maritata, Mahler e musica elettronica, Roberto – il giovane segretario/discepolo del dandy Cardano – ci conduce nella villa settecentesca dei Negromonte. Costoro, una famiglia di imprenditori napoletani senza scrupoli, saldamente solidali al potere politico, sono pronti a realizzare il loro folle progetto: trasformare Napoli, tutta Napoli, in Eternapoli, una città/parco tematico, dove la vita recitata sostituisce definitivamente la vita reale.
Prenotazioni: 328.4143794
Questo spazio non è in vendita
Quando: 6 dicembre
Luogo: Teatro Marcovaldo – Castellamare di stabia
Orario: 20
Regia e drammaturgia: Claudia Balsamo
Interpreti: Angela Rosa D’Auria e Claudia Balsamo
Trama: In un tempo non definibile sono possibili senz’altro solo universi perfetti, uomini e donne perfette, senza anima. Può capitare di vivere così, ma può capitare a due automi di cominciare a sognare e… “Questo spazio non è in vendita” è la seconda produzione teatrale di BADERIA TEATRO, liberamente ispirato ai monologhi di “Accessories” di Gloria Calderon Kellett (anche autrice e coproduttrice della fortunata serie americana “How I Met Your Mother”).
In scena due automi che aiuteranno il mondo nella ricerca della donna perfetta, rivestendo passo passo diverse personalità
Info e prenotazioni: 333 602 4508
Aspettando Medea
Quando: 7 dicembre
Luogo: Napoli – per la rassegna Il Teatro cerca Casa
Orario: 18
Regia: Nadia Baldi
Interprete: Franca Abategiovanni e Antonella Ippolito
Trama: Come spesso accade anche nella vita comune il limite fra tragedia e comicità è sempre labile. Le due protagoniste di Medea finiranno per passare dal comico al tragico restituendo allo spettatore uno scenario godibile e leggero. Due donne, un copione, le prove di uno spettacolo. Due donne diverse fra loro che interagiscono con un testo classico, la loro vita privata, i loro sogni e le loro follie. Nell’ordito della trama del copione si confondono i due personaggi, ora impegnate a trovare la loro miglior interpretazione, ora a risolvere problematiche quotidiane, ora a sviscerare storie e sentimenti che trascinano lo spettatore in mondi e storie parallele. Medea personaggio complesso di grande forza drammatica ed espressiva, affascina e cattura le due attrici . Esse si troveranno più volte a confondersi con Medea, a rappresentare le due facce della sua stessa mente scissa, conflittuale. L’abbandono, l’indifferenza, la vendetta, la ferocia, la forza e la fragilità del personaggio sono sentimenti dai quali restano rapite e condizionate durante le prove.
Prenotazioni: http://ilteatrocercacasa.it/site/prenotazioni/
Gabriella Galbiati