Bando Peer Tutti 2017: laboratori gratuiti di arte – educazione
Indetto dalle associazioni Maestri di Strada e Trerrote, con il patrocinio del Comune di Napoli, si rivolge a giovani dai 18 ai 30 anni interessati e/o in formazione nei campi dell’arte, dell’intervento sociale. Scade il 13 marzo 2017.
Laboratori gratuiti di Arte-Educazione per giovani adulti, dai 18 ai 30 anni, interessati e/o in formazione nei campi dell’arte, dell’intervento sociale ed appassionati ai temi della cittadinanza attiva e del protagonismo giovanile che abbiano il desiderio di sperimentarsi come “PEER-EDUCATOR” in attività con giovani adolescenti della VI Municipalità di Napoli.
PEER TUTTI È un’utopia, un desiderio, un’avventura volontaria e passionale di attenzione, propensione e azione verso gli altri e ciò che ci circonda e, al contempo, una possibilità di esplorazione e sperimentazione di se stessi in ciò che ci appassiona, ci stimola a migliorarci, ci motiva a guardare in maniera positiva al futuro.
PEER TUTTI vuole stimolare azioni di volontariato e cittadinanza attiva attraverso una serie di laboratori gratuiti dedicati all’arte e all’educazione, che confluiscano in eventi cittadini che scandiscano i rituali e le fasi di passaggio della crescita e dello sviluppo dei giovani adolescenti mettendo in mostra le loro capacità sul palcoscenico della città.
PEER TUTTI vuole stimolare la diffusione dello strumento della Peer Education come canale innovativo nel campo della comunicazione con i giovani e come un modo coinvolgente per stimolare il desiderio e approfondire il senso del mettersi al servizio degli altri.
- I CORSI
Giunto alla sua seconda edizione, “Peer Tutti” è un progetto volto all’inserimento di giovani Peer Educators all’interno delle attività del Laboratorio Territoriale delle Arti che l’Associazione Maestri di Strada ONLUS organizza per gli adolescenti della VI Municipalità di Napoli (quartieri di San Giovanni a Teduccio, Barra, Ponticelli).
L’invito a partecipare è dunque rivolto a tutti i giovani, tra i 18 e i 30 anni, che abbiano desiderio di sperimentarsi nelle arti, diventare protagonisti del cambiamento della propria città e relazionarsi con il proprio territorio e i suoi giovani in maniera responsabile e proattiva.
L’idea nasce dalla constatazione, negli anni sempre più evidente, dell’importanza che la presenza di giovani adulti appassionati all’arte e alla cittadinanza attiva può avere nel favorire la crescita dei giovani adolescenti, che in essi vedono un vero e proprio modello di fratello maggiore.
Alla partecipazione ai laboratori si alterneranno momenti di riflessione e formazione educativa per la crescita del gruppo di lavoro.
1.1 – In cosa consistono i laboratori di Arte-Educazione previsti dal bando? I laboratori previsti dal bando “Peer Tutti”, in tutto quattro, saranno i seguenti:
1) Laboratorio di Teatro-Educazione: con Associazione Trerrote. Il laboratorio che proponiamo è un laboratorio di esplorazione e di espressione. Un laboratorio in cui si tenta di dar voce alle potenzialità creative e narrative, attraverso cui è possibile costruire se stessi. In tal senso, il teatro è anzitutto luogo di relazione, uno spazio invisibile che si insinua tra le maglie della quotidianità, in cui il proprio mondo interno può comunicare con quello esterno e viceversa. Attraverso storie, riti ed esercizi cercheremo dunque di introdurre i partecipanti al “gioco serio” del teatro. Il laboratorio si concluderà con uno spettacolo finale che darà voce alle storie raccolte e tenterà di raccontare il presente dagli occhi di chi ha partecipato a questo percorso.
2) Laboratorio di Scenografia “Linguaggi e Materiali”: con Giuseppe Cerillo. Un’ambientazione scenografica può essere raccontata usando praticamente qualsiasi tecnica artistica esistente e può essere realizzata con qualsiasi materiale. In teatro tutto può rappresentare tutto e niente può essere fatto rimanendo soli. Questa sarà l’idea portante del nostro corso, perché quando si è concentrati nella costruzione di un’opera collettiva, l’armonia è automatica ed immediata. Saper costruire le cose ed esprimere la propria fantasia sono strumenti tra i più necessari nella realizzazione della propria personalità e del proprio futuro.
3) Laboratorio di Scrittura Cinematografica “Una singola idea”: con Giorgio Caruso. Raccontare una storia o metterla su carta sono due processi affini ma non del tutto simili. Soprattutto quando bisogna farlo per il cinema; perché le parole nate dall’immaginazione devono corrispondere a suoni, colori, fisionomie, ambientazioni e costruire personaggi con le loro esistenze e i loro mondi.
Ogni sfumatura deve suggerire emozioni e stati d’animo. Impareremo a scrivere ideare e produrre un nostro cortometraggio attraverso la conoscenza delle tecniche di scrittura e sceneggiatura.
4) Laboratorio di Regia Cinematografica “Saper Fare Cinema”: con Edgardo Pistone. Saper fare cinema è la sfida che il laboratorio lancia a giovani che vorranno partecipare con serietà e responsabilità, senza mai sottovalutare che l’immaginazione rappresenta una fonte di felicità inesorabile. “Fare per imparare” sarà il principio formativo per il Laboratorio di Cinema. Il cinema è un’arte e l’arte significa letteralmente “saper fare”. Il Laboratorio di arti e produzioni cinematografiche nasce per raccontare storie individuali e collettive che riguardano ognuno di noi e la città attraverso lo guardo personale di ognuno dei partecipanti.
1.2 – Dove si terranno i laboratori? “Peer Tutti” si svolgerà nell’area di San Giovanni a Teduccio, presso il Centro Giovanile Asterix, sito in via Domenico Atripaldi n. 51.
1.3 – Cos’è la Peer Education? La peer education è una metodologia che consente di potenziare la dimensione sociale dell’apprendimento e di veicolare con maggiore efficacia l’insegnamento delle life skills idonee a formare o a rafforzare l’efficacia individuale e collettiva. I partecipanti tutti (piccoli e grandi) sviluppano insieme conoscenze e competenze e i processi di apprendimento, in una relazione “orizzontale” e “verticale” allo stesso tempo. Attraverso la condivisione di una passione, cerchiamo di promuovere la possibilità di realizzare dei laboratori di relazione che faccia da base alla nascita di una comunità creativa e proattiva sul territorio. I laboratori diventano dunque un mezzo attraverso cui la persona può sperimentarsi all’interno di un percorso di cittadinanza attiva oltre che di apprendimento di competenze che coniugano l’elemento artistico/artigianale/lavorativo (apprendimento non formale) con quello educativo.
1.4 – Perché Arte-Educazione? La metodologia e la narrazione I laboratori sono, come suggerisce il titolo, anzitutto laboratori di narrazione. Ed è forse la narrazione uno degli elementi essenziali attraverso cui pensiamo sia possibile fare Arte- Educazione. Lo scopo congiunto di tutte le attività artistiche si focalizzerà infatti sulla raccolta di storie che appartengono ai partecipanti e sulla trasformazione artistica di questi racconti. Siamo convinti infatti che lo strumento della narrazione sia essenziale ai fini dello sviluppo e della crescita della persona e della comunità. Raccontare e raccontarsi permette di tessere le fila di una propria identità, sia essa personale o territoriale, e creare uno spazio dove collocare quelle emozioni e quegli elementi inespressi che altrimenti non avrebbero modo di avere luogo ed essere digeriti e pensati.
1.5 – In cosa consiste la Formazione Educativa dei Peer-educator? Un punto che riteniamo fondamentale nel lavoro educativo è il “non pensarsi soli”. A tal proposito, lo strumento del gruppo multi-visione psicologica, basato sulle metodologie dei gruppi Balint, fa sì che il gruppo intero delle persone che operano all’interno dello stesso contesto lavorativo possano fungere da contenitore per i singoli e per il gruppo stesso. Il gruppo multi-visione è un gruppo che ha lo scopo di contenere ed elaborare le emozioni che altrimenti vagherebbero inespresse, in un lavoro vero e proprio di manutenzione psichica. Dalla manutenzione psichica può avere inizio un processo di riflessione e meta-riflessione sulle dinamiche, relazionali e non, che questo lavoro comporta, e programmare azioni basate sul pensiero anziché sull’agito. È per questo motivo che riteniamo il dispositivo gruppale uno dei pilastri, se non il pilastro, del nostro lavoro e delle nostre esperienze educative. A tal proposito, i percorsi laboratoriali saranno intervallati da spazi di condivisione e di riflessione a cui parteciperanno tutti gli altri operatori, e in cui il “fare” dell’esperienza laboratoriale possa trasformarsi in una riflessione educativa (e, dunque, anche formativa) oltre che contenitrice.
1.6 – Come si articolerà il percorso? In una prima fase il gruppo parteciperà a degli incontri di conoscenza e formazione in cui saranno presenti l’esperto del laboratorio e un educatore dell’Associazione di riferimento. In seguito a questo periodo di preparazione, il percorso sarà caratterizzato dalla partecipazione ai singoli laboratori insieme ai giovani allievi che vi partecipano e da momenti periodici in cui il gruppo dei peer-educators parteciperà alle attività di riflessione attraverso i gruppi di multi-visione. I percorsi laboratoriali si concluderanno infine con l’organizzazione di eventi finali che mostreranno alla città i prodotti artistici realizzati nelle singole attività.
- LA SELEZIONE
2.1 – Ogni laboratorio avrà un massimo di 5 partecipanti. Abbiamo pensato ad una doppia selezione per essere certi di creare un gruppo eterogeneo basato su persone con esperienze di vita e competenze diverse: PROFILO A –REQUISITI: 1) età dai 18 ai 30 anni PROFILO B – REQUISITI: 1) età dai 18 ai 30 anni 2) laureandi o laureati nel settore psicologico, pedagogico, educativo e sociale.
REQUISITI RICHIESTI NELLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE: 1) Dati anagrafici; 2) Breve lettera motivazionale; 3) (Esclusivamente per i candidati al Profilo B) Documentazione che attesti la partecipazione a c.d.l. attinenti all’area psicologica, pedagogica, educativa e sociale o certificato di laurea. Sarà considerato titolo preferenziale l’eventuale indicazione di esperienze pregresse maturate nei campi delle arti, del volontariato, dell’attivismo, dell’educazione e del lavoro con adolescenti.
2.2 – Le selezioni si divideranno in due fasi: 1) colloqui individuali in cui saranno esplorate le attitudini, i percorsi di vita, i bisogni e le aspettative che i potenziali partecipanti hanno riguardo questa esperienza. L’attitudine, la motivazione, le esperienze pregresse, la coerenza della partecipazione al corso con un proprio progetto di vita saranno i criteri fondamentali su cui si baserà la selezione. 2) Esperienze laboratoriali collettive. Al termine del corso, l’Associazione Maestri di Strada ONLUS rilascerà un attestato di partecipazione al corso.
IMPORTANTE!
– La selezione dei partecipanti è affidata all’insindacabile scelta discrezionale dell’Associazione Maestri di Strada.
– Qualora lo riterrà necessario, l’Associazione si riserverà il diritto di: a) scegliere il numero di partecipanti selezionati indipendentemente dal massimale indicato nel bando (vedi voce “2.1”); b) astenersi dalla selezione, nel caso nessuna candidatura soddisfi i criteri richiesti.
– Le richieste di partecipazione dovranno pervenire entro e non oltre il 13 marzo 2017 all’indirizzo e-mail trerroteteatro@gmail.com e contenere tutte le documentazioni richieste dal bando.
Per ulteriori informazioni: trerroteteatro@gmail.com – www.trerrote.it – www.facebook.it/trerrote – 328 82 35 721 – 342 04 70 270