“Il sindaco del rione Sanità” secondo Martone
Al Nest di San Giovanni a Teduccio il debutto assoluto, il prossimo 6 marzo, dell’opera eduardiana riletta al presente per raccontare una quotidianità drammaticamente viva.
«La mia esigenza di creare gruppo si è incontrata con quello che è realmente il Nest, nei fatti, e con questo spirito ci avviamo a debuttare con “Il sindaco del rione Sanità” di Eduardo De Filippo»: inizia così, con le parole del regista Mario Martone, il conto alla rovescia per la prima nazionale a San Giovanni a Teduccio, lunedì 6 marzo (con repliche fino al 17), della produzione firmata da Elledieffe (la compagnia indipendente di Luca De Filippo, oggi diretta da Carolina Rosi) , NEST Napoli Est Teatro e Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, con protagonista Francesco Di Leva nel ruolo del “sindaco” Antonio Barracano, in scena insieme a Giovanni Ludeno (nel ruolo del dottor Fabio Della Ragione), Massimiliano Gallo (in quello di Arturo Santaniello), e ancora Adriano Pantaleo, Giuseppe Gaudino, Daniela Ioia, Gennaro Di Colandrea, Viviana Cangiano, Salvatore Presutto, Lucienne Perreca, Mimmo Esposito, Morena Di Leva, Ralph P (anche autore delle musiche originali) , Armando De Giulio, Daniele Baselice.
Ed è esattamente l’idea di un lavoro fortemente di squadra, radicato col territorio che lo sta vedendo nascere – la periferia Est di Napoli molto spesso all’attenzione della cronaca – quella che traspare osservando il cast che compatto si presenta alla stampa e ascoltando le parole di Martone, alla sua prima esperienza con un testo eduardiano, tra quelli da cui forse maggiormente si evince l’impegno sociale che ha caratterizzato il lavoro del drammaturgo e attore napoletano.
Scritta nel 1960, e rappresentata negli anni da autorevoli nomi del teatro, tra cui ultimo Eros Pagni diretto da Marco Sciaccaluga, la commedia – facente parte della “Cantata dei giorni dispari” – pone al centro la disamina tra valori e disvalori, tra bene e male così come contestualizzati all’interno del microcosmo di cui è reggente Barracano, ma se nella versione originale dava spazio all’aspetto crepuscolare del suo personaggio principale, qui è alla dimensione odierna e al sistema criminale attuale, che guarda e con cui si confronta contro ogni pretesa di rifacimento pedissequo che non tenga conto dei tempi correnti.
A dimostrarlo, innanzitutto la giovane età che questa volta ha il “sindaco” che vedremo, quindi gli interventi inevitabili sulla drammaturgia, e ancora la scelta di un allestimento scenico che nel suo imporsi come installazione intende sottolineare anche sul piano scenografico quella discontinuità che caratterizza il lavoro nel suo complesso, in grado – come spiega Martone – «di far emergere un Eduardo contemporaneo, che parla a Napoli in maniera forte e diretta», di cui si scoprirà, promette il regista, un nuovo suono, che nasce proprio dal nuovo rapporto tra testo e attori.
Quegli stessi attori la cui disomogeneità di formazione, esperienze ed età (molti di loro sono al loro personale debutto su un palco), bene sembra apprestarsi a riflettere il carattere trasversale dell’opera e il fermento proprio degli anni in cui venne scritta, di cui – dichiara Di Leva – «si è voluto custodire la forza propulsiva e trasferirla nel 2017».
E se la scommessa è stata vinta lo scopriremo a breve.
Ileana Bonadies
NEST -Napoli Est Teatro
via Bernardino Martirano 17, San Giovanni a Teduccio (Napoli)
Date e orari: lo spettacolo sarà in scena al Nest, dal 6 al 17 marzo 2017, tutti i giorni alle ore 21.00, tranne martedì 7 marzo alle ore 17.00 e domenica 12 marzo alle ore 18.00.
Biglietto: € 12.00
Info e prenotazioni: info.teatronest@gmail.com – 320 8681011