Napoli si tinge di rosa: inaugurata la rassegna “Marzo Donna”
Fino al 31 marzo in tutta la città si terranno iniziative, incontri e convegni dedicati alla figura femminile.
Arte, spettacoli, laboratori, incontri e convegni. Si intitola Marzo Donna la rassegna presentata in Sala Giunta al Comune di Napoli e interamente dedicata alla figura femminile. Promossa dall’Assessorato alla Qualità della Vita e alle Pari Opportunità, la manifestazione si snoderà fino alla fine del mese con un programma ricco di attività ed iniziative che coinvolgeranno le dieci municipalità cittadine.
Sotto il coordinamento dell’assessore Daniela Villani, il progetto ha il compito di rafforzare e potenziare il ruolo della donna nella società attuale, all’interno di seminari specifici e percorsi sulla tutela dei diritti. «Non ci sfugge che, nonostante i secoli di lotte economiche, politiche, sociali e culturali, ci sono ancora dei problemi – afferma la Villani – siamo lontani dal raggiungimento della parità de facto e dall’autodeterminazione delle donne. L’evento è stato costruito nel modo più inclusivo possibile, così da rivolgersi anche a persone che spesso sono disinteressate al tema».
A sostenere l’organizzazione anche altri assessorati, ordini professionali e organismi di parità. Tra i tanti appuntamenti vanno segnalati il Cineforum al femminile, previsto ogni martedì, e gli incontri sulla violenza di genere, fissati il giovedì presso cinque centri antiviolenza distribuiti sul territorio.
Informazione e sensibilizzazione sulla condizione delle donne, dunque, accompagnati da approfondimenti sull’integrazione e sul loro inserimento socio-lavorativo al giorno d’oggi.
«Abbiamo sviluppato anche una serie di iniziative che riguardano la salute ed il benessere, gli stili di vita e l’importanza dell’esercizio fisico – racconta Roberta Gaeta, assessore al Welfare – a questo si aggiunge la presa in carico rispetto a chi è vittima di violenza, attraverso la realizzazione del progetto E.R.A. – Esperienza Rete Antiviolenza. In alcuni centri, posizionati a scavalco di due municipalità, abbiamo programmato dei momenti di confronto sul tema».
D’altronde, se “Napule è mille culure”, il rosa non poteva assolutamente mancare.
Noemi Giulia Sellitto