Serena Autieri è Diana al Teatro Augusteo di Napoli
L’attrice e cantante partenopea ripercorre in scena i momenti essenziali della vita della principessa triste, a 20 anni dalla morte, mostrandone l’aspetto pubblico e quello più intimo.
Sorprende che il mondo non celebri Diana nel ventennale della sua morte.
Così comincia la nota allo spettacolo Diana & Lady D, scritto e diretto da Vincenzo Incenzo, di cui è protagonista assoluta Serena Autieri, in scena da questa sera al 12 marzo al Teatro Augusteo di Napoli, dopo il successo del recente debutto al Teatro Sistina di Roma.
Una vera e propria dichiarazione di intenti per narrare la duplicità di una donna che da un certo punto della sua vita ha vissuto sempre sotto i riflettori e che la gente comune ricorda ancora con affetto, forse di più della casa regnante. La pièce vede l’attrice napoletana impegnata nella recitazione, nel canto e nella danza accompagnata in alcuni frangenti dal corpo di ballo di Bill Goodson, che ha curato la coreografia. Primo musical dedicato alla Lady per antonomasia, alla cui realizzazione il gruppo artistico e tecnico lavora da due anni, in esso si raccontano alcuni dei momenti della difficile vita di Diana Spencer, tra cui la separazione, la bulimia, i tanti amanti e la sua esperienza di madre.
L’autore e regista Incenzo, nel presentare il lavoro, parla di immersione potente e radicale dell’Autieri che, con la sua interpretazione, riesce a rappresentare «le due anime della sfortunata principessa, passando dal paradiso del gossip con le cerimonie esclusive e le incursioni nelle sfilate, alla moglie mancata che cerca di recuperare la sua femminilità con le azioni di volontariato, gli psicofarmaci e il rapporto con i suoi figli». La scena si sviluppa pertanto in maniera verticale, alternando la parte pubblica a quella privata, con continue transizioni, cambi d’abito e le interpretazioni di brani nuovi e di grandi classici come Clande in the wind, The sound of silence o Bohemian rhapsody (per l’occasione tradotta in italiano), scelte tra quelli che «erano più nelle mie corde – spiega l’attrice – che toccano più profondamente la mia sensibilità». Continua sulla stessa falsariga Incenzo: «Spesso i brani non sono eseguiti per intero così come la recitazione spesso sfocia nelle canzoni».
Un lavoro atipico quindi rispetto al classico musical, in cui si è voluto posare l’accento sull’impegno nel sociale della principessa e, in particolare, il suo viaggio in Angola, per raggiungere donne e bambini per la campagna contro le mine antiuomo, azioni queste – dichiara l’Autieri – attraverso cui Lady D «cercava la sua identità, ritrovava la sua anima e bellezza interiore e forse erano gli unici momenti in cui si sentiva felice».
Ma come ha vissuto la Serena, donna, il confronto con Diana? «Con grande emozione e trasporto – confessa. Grazie a Vincenzo e Fioretta Mari (acting coach), però, sono riuscita ad entrare in contatto con lei, tirando fuori le mie fragilità, che tenevo nascoste e ora accetto. Ogni sera per me è una grande prova sia attoriale che come donna».
A questo punto, la sfida annunciata è presentare lo spettacolo ai figli della principessa il 31 agosto, giorno dell’anniversario della morte. «Abbiamo avviato un percorso di corrispondenza – dichiara la produzione Engage – che sarà sicuramente lungo e macchinoso, e sul quale al momento non ci esponiamo. Ma siamo tutti convinti che la sincerità del nostro lavoro possa arrivare là dove spesso i protocolli si fermano».
Gabriella Galbiati
Teatro Augusteo – Napoli, Piazzetta Duca D’Aosta 263
contatti: 081414243 – 405660 – www.teatroaugusteo.it
Giorni e orari rappresentaziioni: Venerdì 3 alle ore 21:00; Sabato 4 alle ore 21:00; Domenica 5 alle ore 18:00; Mercoledì 8 alle ore 18:00; Giovedì 9 alle ore 21:00; Venerdì 10 alle ore 21:00; Sabato 11 alle ore 21:00; Domenica 12 alle ore 18:00