Nei prossimi giorni a teatro… in Campania
Musica, drammi, danza contemporanea e commedie per una settimana all’insegna del divertimento e della riflessione.
ROCCO
Creazione e coreografia: Emio Greco, Pieter C. Scholten
Quando: 4 e 5 aprile
Luogo: Teatro Augusteo
Orario: martedì ore 21 e mercoledì ore 18
Interpreti: Alejandro Alvarez Longines, Denis Bruno, Quentin Dehaye, Pedro Garcia
Sinossi: Per la prima volta nel cartellone dello Stabile di Napoli arrivano i noti coreografi internazionali Emio Greco e Peter C. Scholten con due spettacoli di grande successo. Il primo Rocco ha ottenuto diversi riconoscimenti, si tratta di una creazione coreutica ispirata a Rocco e i suoi fratelli, film di Luchino Visconti dedicato al mondo del pugilato, in cui l’amore e odio tra fratelli diventano punto di partenza della coreografia. Il combattimento diventa un coinvolgente passo a due dove i danzatori diventano pugili e i pugili diventano danzatori. In un ring gli avversari si sfidano sferrando colpi con un veloce gioco di gambe e tattiche virtuose.
Info e prenotazioni: 0815513396 | biglietteria@teatrostabilenapoli.it
WEEKEND
Autore: Annibale Ruccello
Diretto da: Luca De Bei
Quando: dal 4 al 9 aprile
Luogo: Teatro Bellini
Orario: martedì, mercoledì 15, giovedì, venerdì e sabato 25 ore 21.00; domenica ore 18.00
Interpreti: Margherita Di Rauso, Giulio Forges Davanzati, Lorenzo Grilli
Sinossi: Con Week End, del 1983, Annibale Ruccello completa la sua trilogia del “Teatro da Camera”, cominciata con Notturno di donna con ospiti e Le cinque rose di Jennifer. Lo spettacolo racconta il fine settimana di Ida, un’insegnante quarantenne, originaria di un piccolo paese del napoletano, che abita in una periferia romana. In questi due giorni Ida impartisce ripetizioni a un goffo studentello, accoglie in casa un giovane idraulico e vive, o crede di vivere, con entrambi gli uomini esperienze sessuali liberatorie ed estreme. Ritornano i temi cari al drammaturgo campano: la solitudine, lo spaesamento, l’alienazione, e ritorna la sua inconfondibile tecnica narrativa in costante bilico tra realtà e sogno, tra tragedia e commedia. Considerato da molti il testo più perfetto e più profondo di Ruccello è anche una delle sue opere meno frequentate, che qui riscopriamo in un allestimento da non perdere per la regia lucida e creativa e per la grande bravura degli interpreti.
Info e prenotazioni: 0815499688 | botteghino@teatrobellini.it
IL POMO DELLA DISCORDIA
Scritto e diretto da: Carlo Buccirosso
Quando: dal 4 al 9 Aprile
Luogo: Teatro Diana
Orario: 4-5-6-7-8 Aprile ore 21.00; 8 Aprile 17.30, 9 Aprile ore 18.00
Interpreti: Carlo Buccirosso, Maria Nazionale, Monica Assante di Tatisso, Giordano Bassetti, Claudiafederica Petrella, Elvira Zingone, Matteo Tugnoli, Mauro de Palma, Peppe Miale, Fiorella Zullo e la partecipazione di Gino Monteleone.
Sinossi: Doveva essere un giorno felice, si celebravano le nozze della dea del mare con un uomo bellissimo, e tutti gli dei erano venuti a festeggiare gli sposi, portando loro dei doni!… La sala del banchetto splendeva di mille luci e sulla tavola brillavano carafe e coppe preziose, colme di nettare ed ambrosia, e tutti gli invitati erano felici e contenti… solo Eris, dea della discordia, non era stata invitata, ma nel bel mezzo del banchetto, arrivò, lanciò una mela d’oro sul tavolo imbandito e scappò via, creando dissapori e contrasti tra i tutti i presenti. Tutto ciò, in breve, appartiene alla classica mitologia greca, ma proviamo a trasferirla ai giorni d’oggi, in una normale famiglia benestante, dove l’atmosfera e l’euforia di una festa di compleanno organizzata a sorpresa per Achille, primogenito dei coniugi Tramontano, potrebbe essere turbata non da una mela, non da un frutto, bensì da un pomo, un pomo d’Adamo, o meglio, il pomo di Achille, il festeggiato, ritenuto un po’ troppo sporgente… E se aggiungiamo che Achille, vivendo un rapporto molto difcile con suo padre Nicola, è continuamente difeso a spada tratta da sua madre, la epica Angela, non essendosi ancora dichiarato gay, e non avendo mai presentato Cristian, il proprio fdanzato, che da anni bazzica in casa spacciandosi per il compagno di sua sorella Francesca… se aggiungiamo poi che alla festa sarà presente anche Sara, prima ed unica famma al femminile della sua tormentata adolescenza, Manuel estroso trasformista, Marianna garbata psicologa di famiglia, ed Oscar un bizzarro vicino di casa che non ha mai tenuto nascoste le proprie simpatie nei confronti di Achille… beh, allora possiamo realmente comprendere come a volte la realtà, possa di gran lunga superare le fantasie, anche quelle più remote della antica mitologia… Omero mi perdoni!
Info e prenotazioni: 081 5567527 – 081 5784978 | diana@teatrodiana.it
PISCI ‘E PARANZA
Scritto e diretto da: Mario De Masi
Quando: dal 4 al 9 aprile
Luogo: Piccolo Teatro Bellini
Orario: martedì, mercoledì giovedì, venerdì e sabato ore 21.15; domenica ore 18.30
Interpreti: Andrea Avagliano, Serena Lauro, Fiorenzo Madonna, Ilaria Cecere, Luca Sangiovanni
Sinossi: I pisci ’e paranza sono quei pesciolini, piccoli, affamati e di scarso valore che attaccano qualsiasi mollica. A dispetto del titolo, però, lo spettacolo è ambientato in un’urbanissima stazione dell’autobus della periferia napoletana e i personaggi sono più che umani: due giovani sposi di campagna che cercano lavoro in città e un gruppetto formato da due fidanzati e il fratello di lei, affetto da una disabilità mentale. Tutti, aspettano l’autobus, ma non solo. Pisci ‘e Paranza ci racconta con crudele ironia la realtà in cui viviamo, attraverso i gesti e dialoghi questi “ultimi” che si muovono in quell’opprimente e castrante “acquario” che è il nostro presente. Caratterizzata da un linguaggio scenico che attinge alla grande tradizione partenopea attualizzandola, la giovane compagnia si è meritata con questo spettacolo la menzione speciale del Premio Scenario 2015 perché, secondo la giuria è «Un lavoro d’ensemble che attinge all’universo magmatico di un territorio contestualizzato dove un luogo di transito diventa limbo di esistenze ugualmente perdute e marginali. Il progetto rivela un attento uso dello spazio, che compone e scompone le relazioni fra i personaggi giocate su dinamiche di sopraffazione, violenza, ma anche improvvise solidarietà. La verità dei corpi e della lingua dona forza e poesia.»
Info e prenotazioni: 0815499688 | botteghino@teatrobellini.it
HAMLET ROUTINE //HAMLE-TRONIC
tratto da William Shakespeare
Regia, canzoni e voce: Fabrizio Paladin
Quando: dal 4 al 9 aprile
Luogo: Galleria Toledo
Orario: da martedì a sabato ore 20.30; domenica ore 18.00
Sinossi: Uno spettacolo che riesce a toccare le corde più profonde e oscure di ognuno di noi perché entra nella nostra testa, come una goccia, inesorabile, scava la pietra così le note ridondanti e ripetute della consolle, le luci stroboscopiche che vivisezionano il corpo attorico di Paladin, superbo interprete non di personaggi ma di anime e dei mali che li affliggono. Non importa se egli in quel momento presta la voce ad Amleto o alla sua Ofelia, come nello splendido “duetto” con chitarra elettrica che vede i due giovani scontrarsi, incontrarsi, lasciarsi, Fabrizio Paladin ci restituisce le anime scarnificate a morsi di note stridule di un’umanità alla deriva giacché egli, in quel momento cade, cade con tutti loro senza appigli per fermarsi: “L’Amleto è una caduta libera. Tutti sanno benissimo che la situazione sta precipitando, chi fa finta di niente, chi nega l’evidenza, chi finge d’amare, chi non si risolve ad agire. Non succede niente, l’azione è intrappolata nel vischio del pensiero e ognuno aspetta lo schianto. Non c’è speranza, c’è solo attesa. Ecco cosa è Amleto per me, connessioni elettroniche del cervello. La violenza senza respiro della musica elettronica, la ripetitività di note prive di armonici mi ricorda la prima volta che ho assaggiato il sangue, uno dei miei primi ricordi di infanzia: mi sono tagliato, ho visto il sangue, rosso. Mi sono detto, è rosso, saprà di fragola, di ciliegia… assaggio. Metallo. Lamiere di suono nel sangue del pensiero. Tommaso mi ha proposto un po’ di pezzi che non era riuscito a far diventare canzoni… come se nel dubbio fossero rimaste ad aspettare. Erano Amleto ancora prima
Info e prenotazioni: 081425037 – 081425824 | galleria.toledo@iol.it – segreteria.galleriatoledo@gmail.com
NELLE TERRE DI SFESSANIA
Quando: 6 aprile
Luogo: Chiesa di San Gennaro all’Olmo, Napoli
Orario: 21.00
Interpreti: Luca Gatta
Sinossi: In attesa della quarta edizione del Festival di Commedia dell’Arte “I viaggi di Capitan Matamoros”, Luca Gatta presenta e interpreta alcune delle maschere più antiche e conosciute della Commedia dell’Arte, per aiutare i giovani studenti, gli appassionati e tutti i curiosi ad entrare nel mondo della Commedia, perché la vera fascinazione passa dalla conoscenza. La serata rientra nel progetto “La Commedia dell’Arte come pedagogia dell’attore – ricerca e pratica transculturale nell’esperienza di Luca Gatta” in collaborazione con il prof. Paolo Sommaiolo della cattedra di Storia del Teatro Moderno e Contemporaneo dell’Università di Napoli “L’Orientale”.
Info e prenotazioni: info@enkaipan.com | 339 62 35 295
YAMA
Coreografia: Noa Wertheim
Quando: 6 e 7 aprile
Luogo: Teatro San Ferdinando
Orario: 21.00
Interpreti: Liel Fibak, Etai Peri, Ron Cohen, Nitzan Moshe, Tamar Barlev, Shani Licht, Daniel Costa, Yuval Lev, S’andor Petrovics
Sinossi: La coreografa israeliana Noa Wertheim con la sua compagnia Vertigo Dance Company, dopo una già consolidata collaborazione con il Teatro Stabile, porta a Napoli nella settimana che il cartellone dello Stabile dedica alla danza, il suo ultimo lavoro Yama. Il nuovo progetto è una amalgama di misticismo poetico e spiritualità new age. Esplorando l’impatto umano sull’ecosistema, la dipendenza e la capacità rigenerativa, la coreografa osserva l’origine di ogni movimento e il suo effetto sull’ambiente. La compagnia di danza Vertigo è caratterizzata da un forte senso di appartenenza alla società e alla comunità, unendo le persone e attraverso il linguaggio del corpo spingono i confini della danza.
Info e prenotazioni: 0815513396 | biglietteria@teatrostabilenapoli.it
DANNY E IL PROFONDO BLU
Scritto da: John Patrick Shanley
Diretto da: John R. Pepper
Quando: dal 6 al 9 aprile
Luogo: Sala Assoli
Orario: dal giovedì a sabato ore 21.00; domenica ore 16
Interpreti: Giulia Morgani e Leonardo Sbragia
Sinossi: Due anime disperatamente sole si incontrano in un bar, ferite e brutali, desiderose di amore, in un Bronx ruvido e aspro. Danny e il profondo blu, è un lavoro tenero e violento che Pepper, regista italo-americano, molto attivo negli Stati Uniti, Francia e Russia, mette in scena con Giulia Morgani e Leonardo Sbragia, ambientandolo in un bar del Bronx. Una “danza apache” portatrice di un messaggio universale, capace di commuovere e toccare con la forza dirompente delle parole; personaggi “violenti ed usurati, inarticolati e bramosi di parlare, pericolosi e vulnerabili”. Danny, camionista e Roberta, divorziata e complessata, combattono rudemente per arrivare fino a domani. La notte li porterà a conoscersi e abbassare lentamente le difese e perdonarsi.
Info e prenotazioni: 08119811778 (dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 18.30) – promozione.salaassoli@gmail.com
IL COMICO AL SERVIZIO DEL CITTADINO
Quando: dal 6 al 9 Aprile
Luogo: Teatro Sancarluccio
Orario: giovedì, venerdì e sabato ore 21.00, domenica ore 18.00
Interpreti: Angelo Di Gennaro
Sinossi: Angelo di Gennaro porta sul palco del Sancarluccio uno spettacolo comico prendendo ispirazione dalle dinamiche, spesso negative ed esasperate, della quotidianità. Il comico è attento osservatore della vita dei suoi lati positivi ma soprattutto di quelli più drammatici; quel che alle volte può sfuggire agli occhi delle persone non sfugge al comico che con la sua ironia può mettere in luce temi che portano ad una riflessione. Un vero e proprio show, tra musica e gag divertenti, alternati a momenti di emozione in cui il protagonista reciterà alcune sue poesie.
Info e prenotazioni: 0814104467 | inscenasrl@gmail.com
STRAFÀUST
Scritto e diretto da: Massimo Maraviglia
Quando: dal 6 al 9 aprile
Luogo: Teatro Elicantropo
Orario: giovedì, venerdì e sabato ore 21.00, domenica ore 18.00
Interpreti: Giulia De Pascale, Massimo Finelli, Daniele Sannino, Giovanni Scotti
Sinossi: Strafaust è l’erede degenere di tutti i Faust che lo hanno preceduto. A differenza dei suoi predecessori, però, Strafaust ha già ottenuto e posseduto tutto. Nulla più ha da difendere, rivendicare o da desiderare. Nessun patto, nessun limite di tempo, nessuna condizione vincola la sua assoluta – dunque insulsa – libertà.
Di qui l’interrogativo motore del testo: che accade quando nessun desiderio, limite o necessità può supportare più una scelta? Cos’altro può fare un Faust strafatto, stracco, straniato, stramazzato, strabuzzante, stramorto vivente, straniero persino a se stesso che vaga anestetizzato nell’assenza di orizzonti, condannato a marcire in un’eternità venuta male, immobile e indifferenziata?
Dovrebbe soltanto morire a se stesso, ma la perdita di ogni argine e di ogni vincolo etico lo ha precipitato in uno squalificato eterno presente, in un tempo reale (che di reale non ha più niente) dal quale, forse, solo un altro pietoso Mefisto potrebbe provare a salvarlo.
Info e prenotazioni: 081296640 (pomeriggio) 3491925942 (mattina) | promozionelicantropo@libero.it
EMOZIONI
Scritto e diretto: Gaetano Liguori
Quando: 7 aprile
Luogo: Teatro Summarte – Somma Vesuviana (NA)
Orario: 21
Interpreti: Francesca Marini, Ettore Squillace e il balletto Danceworks
Sinossi: Il recital è un “non luogo”, pregno di ricordi e suggestioni che quando meno te l’aspetti, rievocati da un brano, irrompono nel presente, colorando la nostra anima. Una finestra sul passato, dove hit degli anni ’60, ‘70 e ’80, si rincorrono, in una girandola di suoni ed “Emozioni”. In scaletta: “Vorrei che fosse amore”, “Che m’importa del mondo”, “Se perdo te”, “Sono bugiarda”, “La bambola”, “Se telefonando”, “la Vita”, “Io e te da soli”, “Il paradiso”, “Il ballo del mattone”, “Never can say good by”, “Dancing queen”, “Mamma mia”, “Amor mio”, “Margherita”, “Gloria”, “Il tempo di morire”, “Se mi innamoro”, “Maledetta primavera”, “I am what I ‘m” … il tutto condito da videoproiezione e commenti recitati.
Info e prenotazioni: 081 362 9579
LA MASA MADRE
Scritto da: Dario Tamiazzo e Ettore Nigro
Diretto da: Ettore Nigro
Quando: 7 aprile
Luogo: AvaNposto Numero Zero – Napoli
Orario: 21
Interpreti: Ettore Nigro
Sinossi: La masa madre è la storia di Sante, un ragazzo che vuole diventare fornaio perché ha un sogno: fare il pane per tutti. E così lotta per mantenere viva la pasta madre (’o criscito, come lo chiamano i napoletani) che ha ereditato dal nonno fornaio. Parte alla volta di Buenos Aires dove inizia a lavorare in un panificio, lotta insieme ai compagni per salvaguardare la naturalezza del pane e distribuirlo a tutti, segnando in tal modo la storia politica e gastronomica dell’Argentina. “La masa madre” è un inno alla resistenza alimentare, contro l’industrializzazione selvaggia dei processi alimentari che porta alla perdita delle tradizioni gastronomiche, contro la manipolazione dei cibi e dell’essere umano.
Info e prenotazioni: labdoors@gmail.com – 347 699 1388
MERCANTE DI ANIME E DI USURA
Autore: Pasquale Ferro
Quando: 7 e 8 aprile
Luogo: Basilica dello Spirito Santo
Orario: 21
Regia: Vincenzo Borrelli
Interpreti: Cristina Ammendola, Simone Somma, Antonio Tatarella, Marina Billwiller, Vincenzo Borrelli
Sinossi: All’origine dell’adattamento teatrale un romanzo, osannato dalla critica. L’allestimento teatrale, immaginato in una chiesa con un inginocchiatoio, in Basilica giunge per la prima volta nel luogo in cui è stato pensato.
“Mercante di anime e di usura” è la storia di un usuraio, “Gigino”, soprannominato “O Malefico” (Vincenzo Borrelli), tale di nome e di fatto. Unico suo Dio è il DENARO: per procurarselo si serve del più machiavellico dei principi: – il fine giustifica i mezzi-. È così che irretisce giovani spose ed esponenti della piccola e media borghesia, schiavi delle apparenze che, pur di far ‘bella figura’ con un matrimonio sfarzoso o per potersi permettere vacanze ‘alla moda’, sono disposti a mettersi “SOTT ‘O DDEBBETE”. Piccole e grandi storie di ‘misere miserie’, con una scrittura, quella di Pasquale Ferro, che ricorda le ombre cupe di Mastriani e della Serao. “Gigino ‘o malefico, sua figlia, Baciù, Giannino ‘e sciù sciù e molte altre vittime dell’usuraio si alternano in scena, tra flashback di un passato non troppo lontano, per raccontare l’anima di un essere spregevole.
Info e prenotazioni: www.basilicaspiritosanto.it – info@medeart.eu – 08118531231 -3404778572 – 3451513951
LA GATTA CENERENTOLA… ASSASSINA PER AMORE
Quando: fino al 9 aprile
Luogo: T.I.N. Teatro Instabile Napoli
Orario: 20:30
Regia: Michele Del Grosso
Interpreti: Gianni Sallustro, Paola Maria Cacace, Angela Dionisia Severino, Stefania Spanò
Trama: Un misterioso personaggio piomba nel tendone di un circo. Ovunque egli si volti vede l’immagine di una gatta rossa che sembra ricordargli qualcosa. É il famigerato Giambattista Basile interpretato dall’attore Gianni Sallustro. Così comincia il nuovo spettacolo di Michele Del Grosso che, in omaggio alla sua gatta Milva, sceglie tra i cunti di Basile proprio La gatta cenerentola. Il regista, pur conservando intatta la lingua dell’autore, con il sottofondo di un violino (suonato dalla musicista Claudia Delli Santi), mette in scena la storia in un tendone da circo. A “cuntare” sono dei fenomeni da baraccone (Paola Maria Cacace, Angela Dionisia Severino, Stefania Spanò) che, per quanto siano mostruosi e deformi come le cuntiste del principe Tadeo, incantano gli spettatori con le loro narrazioni immaginifiche.
La poetica di Del Grosso torna prepotentemente sui temi a lui cari: lo zoomorfismo, la visceralità dei sentimenti e la potenza del femminile. La rappresentazione infatti è dedicata a tutte le donne ma, nello specifico, ad Adriana Basile, la sorella di Giambattista a cui si deve la pubblicazione dei cunti dopo la morte dell’autore. Le parole del Seicento si fanno strumento di rievocazione e le immagini che prendono vita dalle mani delle cuntiste diventano simboli senza tempo. Gli spettatori assisteranno ad una sfida tra i mostri: chi sarà a saper meglio cuntare sotto la frusta della feroce domatrice (interpretata da Gianni Sallustro) nonché matrigna della favola?
Info: 081 528 94 61 – 331 35 32 13
SMITH & WESSON
Scritto da: Alessandro Baricco
Diretto da: Paolo Cresta
Quando: dal 7 al 9 aprile
Luogo: Il pozzo e il pendolo
Orario: dal venerdì a sabato ore 21.00; domenica ore 18.30
Interpreti: Paolo Cresta, Antonello Cossia, Marianita Canfora
Sinossi: Un testo teatrale geniale, fulminante, divertente e commovente. Una storia di sfide, sogni impossibili, coraggio e rimpianto. Wesson è un pescatore di persone che si buttano nelle cascate del Niagara e annegano. Smith è un meteorologo che vuole raccogliere i dati meteo degli ultimi 77 anni per poter fare previsioni. Rachel è una giovane giornalista che vuole trovare il modo di diventare famosa. L’idea c’è, ha solo bisogno che qualcuno la aiuti a realizzarla… Smith & Wesson, due uomini forse arresi, perdenti, ai margini, con la voglia di rifiutare o di fuggire da un mondo che non gli piace, trovano riscatto in una giovane giornalista e nella forza dei suoi sogni… Talvolta i sogni camminano sulle gambe degli altri, e anche se si infrangono nelle rapide di una cascata, scavano un solco profondo nei cuori di chi li ha condivisi, per rimettere in sesto la vita.
Info e prenotazioni: 081 5422088 | info@ilpozzoeilpendolo.it
LACERAZIONI
Scritto e diretto: Fabio Pisano
Quando: dal 7 al 9 aprile
Luogo: Teatro Tram
Orario: ore 21.00 (ven/sab), ore 18.00 (dom)
Interpreti: Luigi Credendino e Monica Palomby
Sinossi: Oud, tossicodipendente per passione e professione, dopo una vita di stenti e di delusioni, fa una scelta estrema: rinchiudersi per sempre in una roulotte, ai confini dell’umanità. Senza più giudizi e sentenze del mondo, lontano dagl’occhi di tutti. Accumula cibo e droghe, per dieci anni, come un povero Ulisse, si costruisce la sua Itaca perfetta. E’ solo, quando un pomeriggio, una donna, che lui chiama Amanda, gli sbatte contro la porta di casa, in piena crisi d’overdose da eroina. Lui la trascina dentro, la cura, la rimette in sesto e le fa una proposta: comprare la sua disperazione in cambio di vitto, alloggio, e ogni tipo di droga da lui posseduta. Lei accetta, e lo spettacolo s’apre proprio con i due che sembrano una vera coppia, forse, lo sono. Fanno di tutto, dall’amore, al sesso violento, si sposano e arrivano a darsi da mangiare parti del corpo. Alla fine, però, quando Amanda s’accorge che tutto intorno a lei si sta consumando, decide di andarsene, uscire. I sei mesi di “contratto” non sono ancora terminati eppure lei, da buona opportunista in logica col consumismo, decide di cambiare aria. Oud la minaccia, non è affatto d’accordo, cerca di farle capire che: «La libertà non è mai un “fuori”. È sempre un “dentro”», ma sembra essere troppo tardi.
Info e prenotazioni: 08118752126 (ore 16.00 – 20.00) | whatsapp 3421785930 | info@teatrotram.it | teatrotram.it
NUTTATA ‘E SENTIMENTO
Quando: 8 aprile
Luogo: Napoli (zona Vomero) – per la rassegna Il Teatro cerca casa
Orario: 20.30
Interpreti: Massimo Masiello e Luigi Tirozzi, piano
Trama: Ispirato ad una famosa canzone napoletana, lo spettacolo concerto Nuttata ‘e Sentimento è interamente dedicato al sentimento, quel Sentimento che solo grandi Artisti quali Viviani, De Filippo, Di Giacomo, Bovio hanno saputo esaltare con poetica veridicità rendendolo eterno. Viaggio attraverso i capolavori più noti della tradizione musicale napoletana, il racconto in note di Masiello spazia dalla canzone a forti tinte definita “canzone di giacca” fino ad arrivare alla macchietta, non mancando di omaggiare la poesia.
Info e prenotazioni:334 3347090 | 347 0963808 | 081 5782460 | info@ilteatrocercacasa.it
CORDE OBLIQUE
Quando: 8 aprile
Luogo: Caos Teatro – Villaricca (NA)
Orario: 21
Interpreti: Riccardo Prencipe chitarra, Alfredo Edo Notarloberti violino, Alessio Sica batteria, Umberto Lepore basso, Annalisa Madonna voce
Sinossi: Corde Oblique è un gruppo musicale ethereal folk progressive italiano fondato nel 2005 e diretto da Riccardo Prencipe; i loro brani hanno un’intima connessione con il patrimonio storico artistico italiano. Con sei album all’attivo, hanno tenuto numerosi concerti in Italia, in Europa e anche in Cina. La foto di copertina del loro ultimo CD “I maestri del Colore”, un concept album che realizza l’alchimia creativa di rappresentare una parte dei colori della scala cromatica con la musica, è di Franco Fontana, uno tra i fotografi italiani più stimati a livello internazionale.
Info e prenotazioni: 3284566017 – info@caosteatro.com – www.caosteatro.com
DOIS MUNDOS E UMA SO’ MUSICA
Quando: 8 aprile
Luogo: Napoli (zona Bagnoli) – per la rassegna Il Teatro cerca casa
Orario: 19.30
Interpreti: Robertinho Bastos, voce e percussione, Arlen Azevedo, chitarra, Enzo Anastasio, sassofonista
Trama: Dois mundos e uma só musica è il connubio culturale di due mondi musicali, così distanti e tanto vicini allo stesso tempo; è il tentativo di portare al pubblico italiano un po’ della tradizione brasiliana unita alla più che ventennale esperienza di lavoro, in questo territorio, dei tre musicisti che ne sono protagonisti ‒ Robertinho Bastos, voce e percussione; Arlen Azevedo, chitarra ed Enzo Anastasio, sassofonista ‒, costantemente in contatto con le proprie radici musicali. Il repertorio, molto vasto, spazia dalla bossa nova di A.C. Jobim alle canzoni d’autore di alcuni dei più noti compositori brasiliani come Djavan, Vinicius de Moraes e Ivan Lins fino alle nuove generazioni, toccando tutti gli stili della tradizione brasiliana: Samba, Olodum, Xote, Forrò, Bossa Nova, Samba Funk.
Info e prenotazioni:334 3347090 | 347 0963808 | 081 5782460 | info@ilteatrocercacasa.it
NOT HERE NOT NOW
Scritto da: Andrea Cosentino
Regia: Andrea Virgilio Franceschi
Quando: 8 e 9 aprile
Luogo: Nostos Teatro
Orario: sabato ore 21.00; domenica ore 18.00
Interpreti: Andrea Cosentino
Sinossi: Un incontro/scontro da teatranti con la body art, il lazzo del clown che gioca con il martirio del corpo come testimonianza estrema. Marina Abramović dice: “il teatro, il cinema, l’arte sono limitate, essere spettatori non è un’esperienza. L’esperienza bisogna viverla. Theatre is very simple: in theatre a knife is fake and the blood is ketchup. In performance art a knife is a knife and ketchup is blood.” Il resoconto di un’esperienza attiva con Marina Abramović, sotto forma di dramoletto polifonico. Un assolo da stand up comedian per spettatori fatalmente passivi e programmaticamente maltrattati, con pupazzi parrucche martelli di gomma e nasi finti. E ketchup, naturalmente.
Info e prenotazioni: 081 19 169 357 – 389 24 714 39 | info@nostosteatro.it
TWO / BOLERO
Coreografia: Emio Greco | Pieter C. Scholten
Quando: 8 e 9 aprile
Luogo: Teatro Augusteo
Orario: sabato ore 21.00, domenica ore 18.00
Interpreti: Helena Volkov & Quentin Dehaye / Beatrice Cardone, Nonoka Kato, Yoshiko Kinoshita, Ji Young Lee, Florine Pegat-Toquet, Maria Ribas, Aya Sato, Alejandro Alvarez – Longines, Denis Bruno, Pedro Garcia, Vito Giotta, Gen Isomi, Angel Martinez Hernandez, Kengo Nanjo, Nahimana Vandenbussche, Anton Zvir
Sinossi: TWO
Citando un articolo apparso sulla stampa francese dedicato a Emio Greco e Pieter C. Scholten: «È forse il tema del doppio il fil rouge della loro collaborazione. Una questione affrontata inizialmente con la trilogia Fra Cervello e Movimento, serie di due soli (Bianco, 1996 e Rosso,1997) e culminata in Extra Dry (1999), duo presentato come un solo raddoppiato. La stessa questione ritorna oggi con Two, una creazione che riflette sul doppio a tutti i livelli.» Un duo/ duello, maschile/ femminile, in cui ciascuno riproduce il gesto dell’altro, lo accompagna o lo subisce, chissà? Uno procede, l’altro riprende il movimento. Non vi è dialogo tra i due, solo un effetto di mimetismo, come se fossero un solo corpo sdoppiato, o come dei siamesi prigionieri dei loro legami fisici e spirituali. Questa creazione si focalizza sull’utopia della sincronicità, o sulla condivisione dello stesso movimento, nello stesso spazio e nello stesso momento. Con le rotture – o le rivolte – che ciò implica, un altro tema caro alla ricerca di Greco e Scholten.
BOLÉRO
Nel Boléro di Bronislava Nijinska i danzatori erano immersi in un ambiente spagnoleggiante, dove, come in una delle famose scene di Carmen, la tensione nasceva da una lancinante scena di seduzione tra una danzatrice del boléro e gli uomini della taverna. Emio Greco e Pieter C. Scholten hanno tralasciato l’ambientazione per concentrarsi sullo scontro tra i corpi e la musica. Seguendo il tema della loro ricerca sul “corpo in rivolta”, la musica non è più una matita che disegna una storia, ma è la protagonista alla quale tutti i danzatori devono confrontarsi. La lotta tra nove danzatori e un tema musicale schiacciante sembra impari, ma è innanzitutto da loro stessi, dalla risonanza che la musica provoca nei loro corpi che i danzatori devono liberarsi. Più che una forza che travolge, la musica di Boléro simboleggia una lotta interiore e riflette la dualità di ciascuno. Difronte ad una linea ritmica implacabile, il corpo mostra le sue esitazioni, le sue lacerazioni, le sue aspirazioni. La sensazione di liberazione non può che nascere quando la partitura culmina in un brutale caos sonoro in cui alla fine i ruoli risultano invertiti!
Info e prenotazioni: 0815513396 | biglietteria@teatrostabilenapoli.it
OGNI IMMAGINE DI QUESTA TERRA
Scritto da: Luana Martucci e Pasquale Napolitano
Regia: Pasquale Napolitano
Quando: 9 aprile
Luogo: TeatroArte – Scisciano (Napoli)
Orario: 18
Interpreti: Alfredo Giraldi, Luana Martucci e Pasquale Napolitano
Trama: Il titolo è la prima parte di una frase, scritta da Pier Paolo Pasolini in una lettera privata a Franco Farolfi nel 1943, e continua dicendo “…ogni volto umano, ogni battere di campane, mi viene gettato contro il cuore ferendomi con un dolore quasi fisico.” Il lavoro si sviluppa attraverso diverse tecniche: il “cunto”, la scherma storica, il mimo, il teatro d’attore. I testi presi in esame che hanno portato alla definizione della drammaturgia sono diversi: le fiabe classiche, l’epica cavalleresca, le lettere di Pier Paolo Pasolini e di Antonio Gramsci, il cinema espressionista, la Commedia dell’Arte, le arti figurative barocche.
Info e prenotazioni: 3392822917 – 3484750607 – info@lacarrozzadoro.it
Gabriella Galbiati