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Sette giorni di eventi tra letteratura, musica, teatro, danza, scienza, arte, cinema, fumetti e nuove tecnologie sono pronti a trasformare da domani il Museo Archeologico di Napoli in una polis artistica.  

Festival MANN

Festival MANN

La prima edizione del Festival MANN/Muse al Museo parte mercoledì 19 aprile alle ore 9.30, con l’inaugurazione di un’opera di Street art realizzata sulla scalinata esterna del museo. Questa notevole manifestazione è il primo Festival internazionale organizzato dal Museo Archeologico di Napoli, voluto fortemente dal direttore del MANN Paolo Giulierini, con la direzione artistica di Andrea Laurenzi, in collaborazione con Luca Baldini e la direzione tecnica e organizzativa di Officine della Cultura.
Muovendosi tra diverse forme d’arte, dal teatro, alla musica, alla danza, dal cinema alle nuove tecnologie, la galleria coinvolgerà il suo pubblico a 360°, per sette giorni (dal 19 al 25 aprile 2017), dalle prime ore del mattino fino a tarda sera. «Un Festival per grandi e piccoli –  commenta il direttore del Museo Giulierini – a prezzi assolutamente popolari, che coniughi la magia del mondo classico dell’Archeologico al moderno concetto di cultura». È, invece, il direttore artistico Andrea Laurenzi a spiegarci il significato del sottotitolo scelto per questo importante evento, “Muse al Museo”: «Le Muse, divinità della mitologia classica nate dall’unione di Zeus e Mnemosine, proteggevano ed ispiravano le forme d’arte, abbiamo scelto di esplorarle tutte, sia quelle classiche, come la poesia, la scrittura, la musica e la danza, sia quelle che si sono imposte in questi decenni come il cinema e il fumetto. La scelta del cast nasce proprio dalla ricerca del confronto tra artisti contemporanei provenienti da diversi contesti di formazione, che saranno ispirati dalla storia del MANN e della città di Napoli. Il Festival rispetterà luoghi come la Sala della Meridiana e quella del Toro Farnese ampliandone la spettacolarità attraverso allestimenti innovativi. Il MANN sarà per una settimana una piccola città, un microcosmo di cultura e arte, ricco di diversità e in grado di coinvolgere tutte le fasce di età e le tipologie di turisti e visitatori».
Più di cinquanta artisti saranno protagonisti del festival, tra cui i musicisti Ray Wilson, Carmen Souza, Sergio Cammariere, Niccolò Fabi, Peppe Servillo, Tosca, Cristiano de Andrè, Francesco Motta, Paolo Benvegnù, il regista Ferzan Ozpetek e gli attori Giorgio Pasotti e Guido Catalano, impegnati negli incontri cinema, il poeta Guido Catalano, e tantissimi altri. Tutti gli ospiti saranno chiamati a diventare ‘Ambasciatori del MANN’ entrando a far parte del ‘Board ufficiale’ del Festival e creando, così, una fitta ‘rete’ che possa diffondere sempre più la conoscenza di uno dei musei più importanti al mondo.
Tra i primi a diventare ‘Ambasciatore’ è stato il leggendario chitarrista, Stanley Jordan – dopo Erri De Luca e Alessandro Haber intervenuti alla conferenza stampa – il quale, in attesa dell’apertura ufficiale della kermesse, lo scorso giovedì 30 marzo si è esibito per la prima volta in un museo italiano, nella sala del Toro Farnese, affascinando gli spettatori con il suo “Magic Touch”.
Una settimana di eventi, con un cartellone vastissimo e alcuni appuntamenti davvero imperdibili, già a partire dalla prima serata con Ray Wilson (vocals/guitar) che, accompagnato da Steve Wilson (vocals/guitar) e Kool Lyczek (piano/keyboards), con la sua fiammante vocalità si esibirà nel Salone della Meridiana in un concerto in trio dal titolo An evening with…

Tosca_Festival MANN

Tosca

Venerdì 22 aprile, ore 18, una delle più interessanti voci della musica mondiale, Carmen Souza, presenterà il suo ultimo album Creology, un vero e proprio viaggio musicale in cui scoprire ritmi come Batuque, Funana, Semba, Quilapanga, afro-brasiliana e suoni cubani o l’atmosfera di New Orleans. Nella medesima data, alle ore 21, la cantante e attrice Tosca sarà protagonista di un “racconto in musica” – Appunti musicali dal mondo, confini e sconfini del suono della voce – uno spettacolo di suoni e parole che conduce l’artista e lo spettatore attraverso un percorso poetico ed emozionante, intrecciando diverse culture e intercalando il tutto con le parole di grandi poeti del mondo.
Sul file rouge di un viaggio in musica troviamo Danzando Spassiunatamente, un viaggio nello spazio e nel tempo, omaggio alla cultura e alla canzone classica napoletana. Peppe Servillo & Solis String Quartet celebrano la città di Napoli, nella sua raffinatezza e singolare bellezza, non più stereotipo ma capitale della cultura. L’universo sonoro è accompagnato dalle coreografie di Flavia Bucciero, la quale evidenzia alcuni brani (si pensi a Dicitencelle vuje) con una penetrante delicatezza, riuscendo ad esaltare alcuni aspetti della musica.

sergio-cammariere_Festival MANN

Sergio Cammariere

È ancora la musica ad essere protagonista in prima serata, il 23 aprile presso il Salone della Meridiana, con Io di Sergio Cammariere. Insieme alla band storica (Amedeo Ariano – batteria, Luca Bulgarelli – contrabbasso, Bruno Marcozzi – percussioni, Daniele Tittarelli – sax) proporrà i brani più amati del suo repertorio e alcuni tratti dal suo ultimo lavoro.
Chiude la rassegna il concerto di Cristiano De Andrè, De Andrè canta De Andrè, in cui il cantante interpreta diversi pezzi musicali del padre, da quelli più recenti ai suoi più grandi successi.
Nel più ampio contesto di iniziative organizzate a Napoli, da aprile a luglio, per omaggiare Antonio De Curtis – Totò, in occasione dell’anniversario della sua scomparsa, avvenuta il 15 aprile 1967, si inserisce la serata organizzata dal Festival MAMM/Muse al Museo, In arte Totò, lunedì 24 aprile alle ore 21:30. Enzo De Caro e Liliana De Curtis, in un reading musicale dal vivo, non si soffermeranno sui suoi lavori teatrali e cinematografici, ma sull’uomo e sulla sua ‘poetica’, aspetti strettamente legati tra loro, “giocando” sul famoso complesso dei gemelli siamesi: il principe raffinato e il comico guitto.
Il Museo Archeologico di Napoli sarà una vera e propria polis artistica dove l’arte vivrà in ogni suo forma e sostanza.
Come abbiamo già sottolineato, però, non solo cultura “classica” ma anche la più recente tecnologia: nell’ambito degli eventi speciali, sarà presentato e rilasciato in anteprima mondiale il videogioco prodotto dal MANN, “Father and Son – The Game”. Cuore pulsante del videogioco è proprio il Museo, location scelta, insieme a tre chilometri di strade napoletane, disegnate a mano per la realizzazione del gioco, come luogo in cui si svolge l’azione, con le sue celebri opere e la sua architettura.

Daniela Campana

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