Nei prossimi giorni a teatro… in Campania
Tra musica, racconti, rievocazioni storiche, ecco gli spettacoli in scena nella settimana dal 9 al 14 maggio.
Le felicissime peripezie amorose di Pullecenella Citrullo
Quando: 11 maggio
Luogo: Hart – Napoli
Orario: 21.00
Regia: Gianni Sallustro
Interpreti: Armando Abagnale, Emanuele Boccia, Federica Miriam Caiazzo, Anna Carrabs, Francesco Catapano, Anthony Dylan Ciliberti, Ivan Cozzolino, Giada De Gennaro, Claudia Fusaro, Gennaro Fusaro, Vincenza Granato, Carmine La Marca, Ysenia Notaro, Andrea Palmese, Tommaso Sepe, Anna Trippa e Maria Gorizia Trippa, Davide Vallone
Sinossi: Ritmo, comicità, frizzi, lazzi, allegria, giochi amorosi, balli e canti sono gli elementi che costituiscono lo spettacolo. “Prendete una delle maschere più popolari del teatro napoletano, – dice Sallustro – Pulcinella che vuole raggiungere la felicità a tutti i costi ed otterrete una serie di scene legate alla Commedia dell’Arte ed alle antiche storie napoletane che avevano per protagonisti le “guarrettelle” cioè i burattini”. Il “Pulcinella”, complessivamente è uno spettacolo divertente, godibile, moralistico ed adatto ad un pubblico di età variegata: sia ai bambini, sia a chi fanciullo non lo è più da un pezzo. In esso vi è l’intreccio dei personaggi che in una girandola di situazioni diverse prendono spunto da caratteri ben precisi, “copiati” dalla realtà quotidiana, nella quale – lo sappiamo – simili personaggi esistono davvero contribuendo a comporre il bizzarro e vario mosaico della vita.
Interessati i diversi linguaggi adoperati nello spettacolo: un dialetto quotidiano realistico usato normalmente in città per mettere in risalto una realtà quotidiana di oggi come cinquecento anni fa; un linguaggio molto vicino alle forme melodrammatiche, soprattutto nelle scene più teatralizzate; un linguaggio tipico della tradizione contadina e un linguaggio corporeo, mimico e gestuale che contraddistingue i vari personaggi di quest’opera. La costruzione dei personaggi sarà il frutto di un allenamento vocale, e corporale, che fanno parte proprio di quel training che contraddistingue la formazione attoriale.
Info: http://www.accademiavesuvianadelteatro.it/contatti.php?id=contatti
LASCIATEMI SOLA
Quando: dal 11 al 14 maggio
Luogo: Galleria Toledo
Orario: dal martedì al sabato ore 21.00, domenica ore 18.00
Interpreti: Sara Bertelà
Sinossi: Una giovane donna ricoverata in un sanatorio da dove forse non uscirà più, apre una lettera del suo amante: poche parole lapidarie con cui lui le annuncia che sposerà un’altra e le offre in cambio la sua amicizia. A questa sentenza senza appello Marcelle Sauvageot risponde con una sorta di commento , di riflessione sotto forma di monologo in cui spietatamente si interroga scandagliando con coraggio e lucidità il mistero dei sentimenti più intimi , illuminando nel dolore e nel desiderio di amore assoluto le ragioni profonde dell’alterità tra due esseri umani, senza pietà per se stessa e per l’altro. “ Certo che voglio perdere la testa, ma voglio cogliere il momento in cui la perdo, e spingere la conoscenza più lontano della coscienza che desiste. Bisogna essere presenti alla propria felicità”.
Attorno a questa esplorazione dei sentimenti dura, impietosa, lacerante, Sara Bertelà con la collaborazione di Paola Donati regala uno studio che va oltre la parola mettendo in scena una affascinante “partitura” che attinge alla musica e dunque al linguaggio del corpo.”
Info e prenotazioni: 081425037 081425824 | galleria.toledo@iol.it
SINFONIA DI TOTO’
Ideazione e regia: Federico Odling
Quando: 12 maggio
Luogo: Auditorium della RAI di Napoli
Orario: 20:30
Interpreti: la Nuova Orchestra Scarlatti, con Luciano Saltarelli e con la partecipazione straordinaria di Angela Luce
Trama: “Con la Sinfonia di Totò – così Federico Odling – intendiamo celebrare in musica Totò attraverso il ricco ed inesauribile patrimonio delle fortunate colonne sonore dei suoi più popolari successi cinematografici”. Si va dalle musiche di Totò cerca casa, fino a Guardie e ladri, Totò Peppino e la dolce vita, Totò turco napoletano, Totò d’Arabia, Totò a colori, Miseria e nobiltà: più di trenta titoli, articolati nei canonici quattro movimenti, per dare vita a un animatissimo collage sonoro. Si realizza in tal modo un ritratto musicale unico della caleidoscopica maschera di Totò, ed anche una gustosa riscoperta di un’intera stagione di musica popolare italiana del dopoguerra, quella dei Barzizza, Rustichelli, Luttazzi, Ferrio, Piccioni, Trovajoli (ma troveremo anche Rota e Roman Vlad). “Compositori di saldissimo mestiere – continua Odling – che, nel nome del Principe, rinnovarono con ironia geniale stili e accenti della scena buffa e comico-sentimentale della nostra grande tradizione”. “Una vera e propria Sinfonia – aggiunge Gaetano Russo, direttore artistico della Nuova Orchestra Scarlatti – che potrebbe ben presto entrare nelle programmazioni delle stagioni concertistiche”. Luciano Saltarelli interpreterà due fulminanti poesie di Totò dal titolo L’indesiderabile e ‘O schiattamuorto, dedicate a due categorie sociali ancora oggi di grande attualità, l’esattore fiscale e il necroforo. La serata sarà conclusa della partecipazione straordinaria di Angela Luce, iconica figura di cantante e attrice, più volte al fianco di Totò sul grande schermo, da Miseria e nobiltà a Letto a tre piazze, da Totò, Fabrizi e i giovani d’oggi a Signori si nasce, dove ispirò il famoso doppio bacio al decolleté rimasto nella storia del cinema fra le grandi invenzioni estemporanee del principe De Curtis. Angela Luce reciterà la poesia Pe stà vicino a tte e canterà il classico Malafemmena oltre al capolavoro di Domenico Modugno Che cosa sono le nuvole ? a ribadire l’ideale trait d’union fra Totò e Pier Paolo Pasolini, per cui fu apprezzata interprete de Il Decameron.
Info e prenotazioni: biglietteria@napoliteatrofestival.it – www.napoliteatrofestival.it – 08119560383
Wyoming
Quando: 12 maggio
Luogo: Nuovo Teatro SanCarluccio – Maggio D’Arte
Orario: 21
Interprete: Riccardo Ceres con l’accompagnamento musicale di Simone Lino
Sinossi: Due fratelli, un porco, una base missilistica un misterioso massacro. Un’epopea italoamericana al sapore di whisky, spuntature e rassegnazione.
Info e prenotazioni: 0814104467 | nuovoteatrosancarluccio.it
AMORE PAZZO
Scritto: Giovanna Donini
Quando: dal 12 al 28 maggio
Luogo: Teatro Tram
Orario: ore 21.00 (ven/sab), ore 19.00 (dom)
Interpreti: Orazio Cerino e Chiara Vitiello
Regia: Titti Nuzzolese
Autore: Mirko Di Martino
Sinossi: “Tre divertenti storie di amore malato, tre originali racconti di follia amorosa. Nella prima storia, due sconosciuti si ritrovano casualmente nello stesso B&B per motivi diversi: lui è stato lasciato da sua moglie e ha deciso di suicidarsi; lei è una psicologa che si occupa dei problemi degli altri e che, nonostante questo, non riesce a risolvere i suoi. Protagonista della seconda storia è una donna appassionata di soap opera che, dopo un incontro fortuito con la star de “Il Segreto”, si convince che il personaggio che l’attore interpreta in TV sia in realtà innamorato di lei. La terza storia racconta la crisi di una coppia causata dalle insicurezze di lei. Il suo dottore glie lo ha confermato: lei è affetta da un Disturbo Ossessivo Compulsivo di Relazione, ovvero dal bisogno continuo di avere risposte certe e definitive ai comuni dubbi sul proprio partner.
Info e prenotazioni: 08118752126 (ore 16.00 – 20.00) | whatsapp 3421785930 | info@teatrotram.it | teatrotram.it
CARNE
Quando: 12 maggio
Orario: 21
Luogo: Teatro Civico 14
Interprete: Annamaria Palomba
Regia e drammaturgia: Valentina Carbonara
Trama: L’accoppiata preferita nei racconti di mia nonna è sempre stata quella composta da guerra e cibo. Dal tedesco che le ha regalato lo zucchero ringraziandola della sua collaborazione senza sapere che lei stava nascondendo svariate persone in soffitta, all’immancabile pane e salame da portare tassativamente con sé nel rifugio durante i bombardamenti, alla bottiglia d’olio regalata da un altro tedesco per la sua perfetta conoscenza della lingua. L’idea di scrivere “Carne” nasce da queste suggestioni. Mi’è capitato spesso di chiedermi cosa accadrebbe se, davvero, non ci fosse più speranza, se l’uomo occidentale dovesse trovare il modo di sopravvivere dopo che la guerra ha distrutto e contaminato tutto. Nella favola di “Hansel e Gretel” succede qualcosa di simile: durante la grande carestia si sopravvive come si può, abbandonando i figli nel bosco o adescando ragazzini golosi per poi cuocerli nel forno. In “Carne”, però, non’ è la crudele vecchina della casa di marzapane a scegliere di andare avanti nel modo più barbarico e animale, ma è la stessa Gretel. È lei a raccontare la felicità prima della guerra, la guerra stessa, la carestia, la soluzione trovata dagli uomini per sopravvivere. La quotidianità, lentamente, si riduce al mangiare o essere mangiati e non c’è tempo per i sentimenti. Tranne, forse, quelli per il fratello, unico legame con il suo passato da “essere umano”. La scelta di utilizzare la lingua napoletana nasce dal suo essere, per Gretel, lingua madre, più viscerale dell’italiano imparato a scuola e, quindi, più naturale. Da una bocca ormai abituata a masticare carne cruda i suoni nascono ancora più sporchi, quasi animali. “Carne” è una favola di quelle che fanno paura, che lasciano un brivido, e proprio per questo fanno venire voglia di vedere come andrà a finire.
Info e prenotazioni: 0823 441399 – info@teatrocivico14.it
A FRONTE ALTA
Quando: dal 12 al 14 maggio
Luogo: Quartieri Airots
Orario: venerdì ore 21.00, domenica ore 18
Interpreti: Antonello Cossia
Sinossi: In scena la straordinaria avventura sportiva di un pugile napoletano, atleta della nazionale azzurra, chiamato a rappresentare l’Italia ai giochi olimpici di Melbourne in Australia, nel 1956. Lo spettacolo ne ripercorre l’impresa tra suggestioni, ricordi personali, resoconti di testimoni dell’epoca che, pian piano, nello sviluppo drammaturgico, vanno ad incrociare, intrecciandosi con esse, le fitte maglie della Storia, funestata in quegli anni da scenari terribili. Era il tempo delle tensioni mondiali, prevedibile epilogo di un periodo post bellico mai completamente pacificato, gli anni delle sanguinose lotte bracciantili, della quotidiana guerra silente combattuta da intere popolazioni nell’atto di ricostruire una propria identità civile e sociale oltre che riedificare le proprie distrutte città. In questo scenario, tra orgoglio e uppercut’, si sviluppa l’avventura di un giovane boxeur, due volte campione d’Italia tra i dilettanti nel 1955 e nel 1956, nonché il primo napoletano alle Olimpiadi nella storia del pugilato. Un articolo comparso in un giornale sportivo australiano, qualche giorno dopo l’incontro, riportava la cronaca del primo e unico combattimento, sostenuto da questo atleta in quella competizione. Aveva incontrato agli ottavi di finale colui che in seguito vinse la medaglia d’oro per la categoria dei pesi piuma, un pugile russo, Vladimir Safronov il suo nome, molto forte, che mandò tutti i contendenti al tappeto, tranne uno: ‘un giovane proveniente da un paese del sud, che faceva il muratore nella sua città’.
‘A fronte alta’, dal ring al teatro, per realizzare un’istantanea della limpida linea di comportamento tenuta dal protagonista, non solo dentro le dodici corde. Sconfitto, ma solo ai punti: l’unico a finire in piedi davanti al russo Vladimir Safronov, formidabile tecnico e micidiale picchiatore, il futuro campione olimpico.
Info e prenotazioni: 081 18498998 / 349 1735084 – info@airots.it
Peter e Alice attraverso lo specchio
Scritto e diretto: Gennaro Maresca
Quando: dal 12 al 14 maggio
Luogo: Nuovo Teatro Sanità
Orario: venerdì e sabato ore 21.00, domenica ore 18.00
Interpreti: Germana Saccardi, Fabio Casano, Alfonso Amendola, Mariateresa Pezzatini
Sinossi: Il retro di una libreria. Londra, 26 giugno 1932. Scaffali di libri, pile di libri, bibliografie. Peter Davies aspetta, ha poco meno di trent’anni, è nervoso, si sistema, si schiarisce la voce, si prepara ad accogliere la signora Alice Hargreaves. Voci proveniente dall’esterno fanno capire che il momento è arrivato: entra Alice, è anziana ed è molto bella: il ragazzo che ha ispirato Peter Pan incontra la donna che ha ispirato Alice nel Paese delle Meraviglie. Peter e Alice attraverso lo specchio è la storia di due vite a tratti magica, a tratti drammatica, da percorrere insieme ai protagonisti, attraverso la loro infanzia, la loro famiglia, il loro matrimonio, le loro gioie e i loro dolori.
Info e prenotazioni: 3396666426 | info@nuovoteatrosanita.it
Januaria
Autore e Regia: Febo Quercia
Quando: 13 maggio
Luogo: Museo del Tesoro di San Gennaro
Orario: 19
Interpreti: Valeria Frallicciardi e Andrea Fiorillo
Sinossi: Januaria è nome che evoca per assonanza quello del santo patrono di Napoli, Gennaro, che risale al latino Ianuarius, derivato a sua volta da Ianus (Giano), il dio bifronte, a cui era consacrata la Gens Januaria. Si tratta quindi del cognome del santo e non del nome, trasformatosi poi nel napoletano Januario. E Januario è il cognome proprio delle cosiddette discendenti di San Gennaro, le sue parenti, donne, che durante le celebrazioni per il miracolo, a lui si rivolgono in maniera colorita e pretenziosa, in nome dell’antico legame, sostenute dall’idea che hanno diritto di chiedere molto di più rispetto ai comuni fedeli. Sarà proprio una parente del santo, Eusebia Januario, discendente di colei che ne conservò il sangue nelle ampolle, a guidare il pubblico alla scoperta del magnifico tesoro, per lasciare poi il passo e la parola a Giuseppe Navarra, detto il re di Poggioreale, famoso per aver recuperato alla città di Napoli il tesoro stipato in Vaticano allo scoppiare della seconda guerra mondiale. Tra quei gioielli, si annoverano la celebre mitra gemmata dell’orafo Matteo Treglia, composta da 3694 pietre preziose e realizzata nel 1713 su commissione della Deputazione di San Gennaro; la leggendaria collana da fare invidia alla corona inglese, in oro e argento, fatta da Michele Dato nel 1679 e arricchitasi fino al 1879 di varie pietre con le donazioni di regnanti di tutta Europa. E ancora, i doni preziosi fatti recapitare al santo da Napoleone, da Papa Pio IX e da Re Umberto I e Margherita di Savoia.
Info e prenotazioni: 339 7020849 – 333 3152415
Concerto Francesca Rondinella e Giosi Cincotti
Quando: 13 maggio
Luogo: Nuovo Teatro SanCarluccio – Maggio D’Arte
Orario: 20:30
Interprete: Francesca Rondinella e Giosi Cincotti
Sinossi: Atmosfere calde, struggenti, ironiche e passionali tra melodie classiche, blues, gitane, folk e di tradizione rivisitata oltre i confini partenopei in un concerto dove la poesia cantata e la canzone di poesia diventano protagoniste con le sonorità del piano e fisarmonica di Giosi Cincotti e le inter
Info e prenotazioni: 0814104467 | nuovoteatrosancarluccio.it
IGOR DI MARTINO QUARTET
Quando: 13 maggio
Luogo: Sala Ichos – rassegna musicale MusIchos
Orario: 21.00
Interpreti: chitarrista Igor Di Martino, pianista Ergio Valente, il contrabbassista Aldo Capasso e il batterista Marco Fazzari
Sinossi: Igor Di Martino inizia da bambino con il pianoforte classico con la guida della madre per poi imbracciare la chitarra del padre all’età di 15 anni.
Consegue la laurea di I e II livello in musica Jazz con il massimo dei voti, rispettivamente nei conservatori G. Martucci di Salerno e S. Pietro a Majella di Napoli. Inoltre segue seminari di perfezionamento con il chitarrista Peter Bernstein e i pianisti Barry Harris e Aaron Goldberg. Nel 2009 si classifica terzo al Mediterraneo Jazz festival di Elba. Nel 2012 vola in Brasile per la tournèe con il gruppo world music “Santi e Briganti”. Nel 2013 è di nuovo oltre oceano per una tournée negli USA col cantante amalfitano Bruno Esposito e partecipa in quartetto, con il sassofonista Umberto Muselli al ‘‘JA 2013’’ (Jazz & Art festival). Nel 2014 ha l’occasione di collaborare col pianista americano, reduce da svariate tournée con Roy Hargrove, Joel Holmes, con il quale effettua dei concerti e registra il singolo A time to love. Nel 2015 partecipa ed è finalista del TUSCIA IN JAZZ EUROPEAN AWARD, del VITTORIA JAZZ e del Festival Nazionale Dei Conservatori Italiani. Nel 2016 il suo primo lavoro discografico da co-leader con il progetto ”areAcustica” intitolato Tower of joy. Chitarrista turnista per colonne sonore del programma Rai Linea Blu (musiche di E. De Simone) e del film A sud di New York” (Regia di E. Bonelli 2010), per Eddy Napoli (Luna rossa tour 2013), per la Taverna Anema e core (2010/12) e per il cantante Luca Napolitano (Amici Tour 2009/10).
Info e prenotazioni: 3357652524 | promozione@ichoszoeteatro.it
MARIA D’AVALOS – Canti d’amore e morte
Autore e Regia: Michele Danubio
Quando: 13 maggio
Luogo: Torre Del Greco (NA) – per la rassegna Il Teatro cerca casa
Orario: 18
Interpreti: Laura Borrelli e Michele Danubio
Trama: Michele Danubio, nello spettacolo Maria D’Avalos – Canti d’amore e morte mette in scena uno dei fatti di cronaca più efferati della storia di Napoli. È il 1586, si celebra il matrimonio tra Carlo Gesualdo da Venosa, musicista e scrittore, e sua cugina Maria D’Avalos, un matrimonio senza amore, utile solo a evitare che il patrimonio familiare possa ritornare nelle casse del Papato. Durante una festa a corte, Maria si innamora del Duca d’Andria e Conte di Ruvo, l’avvenente Fabrizio Carafa con il quale intreccia una relazione neanche tanto segreta. A causa della sfrontatezza di questo amore Gesualdo uccide i due amanti nel talamo e ne getta i corpi per strada al pubblico ludibrio. Da quel momento e nei secoli successivi la pena per la sventurata sorte dei due amanti non si è mai spenta tanto che si testimonia la presenza del fantasma della nobildonna vagare per le vie della città. Angelo o demone? Un quadro farà da specchio a questa domanda che sembra non avere risposta, e sarà proprio il fantasma di Maria a raccontarci come sono andate le cose, su di un palcoscenico vulcano, quasi a celebrare un processo storico contro gli attentatori di una terra e non solo di una donna, dando voce a un dolore lungo secoli, evocando la pace sul male, sui silenzi, sulle omertà punite dalla miseria. Perché a Napoli si è costretti a credere più ai fantasmi che alla Storia.
Info e prenotazioni: 334 3347090 | 347 0963808 | 081 5782460 | info@ilteatrocercacasa.it
LE REGOLE DEL GIUOCO DEL TENNIS
Quando: 13 maggio
Luogo: Teatro Civico 14
Orario: 21
scritto da Mario Gelardi
Interpreti: Carlo Geltrude e Riccardo Ciccarelli
Regia: Carlo Caracciolo
Trama: Il testo prende spunto da una partita a tennis, precisamente un doppio, vista come metafora per raccontare le dinamiche dei rapporti all’interno di un’amicizia fra due studenti universitari di diversa estrazione sociale. Matteo e Guido sono i protagonisti di questa storia. Uno più spavaldo, sicuro di sé, l’altro più timido e insicuro. La contrapposizione evidente fra i due è solo il punto di partenza di una vicenda che ribalta di continuo il punto di vista dello spettatore. Prendendo spunto dalle regole da manuale di una partita a tennis, i due amici ne approfittano per raccontarsi l’un l’altro cose che in una normale conversazione non avrebbero mai avuto il coraggio di dirsi. E allora la partita assume un altro significato, un’altra prospettiva che è quella di uno scambio serrato di battute volte a mettere alla prova l’altro, a conoscerlo sempre più a fondo, per poi, alla fine, rivelarsi e ridefinire i contorni e le regole di un’amicizia ormai consolidata da anni, un’amicizia che forse è qualcosa di più. La partita a tennis è anche un modo ironico per raccontare tutti i luoghi comuni sull’omosessualità. Che musica ascolti, che film guardi, cosa ti piace di una donna, cosa di un uomo, che libri leggi, con chi te la fai, con chi decidi di non fartela, come se gli esseri umani dovessero rispettare delle caselle, delle regole. Ma le regole sono fatte proprio per essere infrante, o no? La partita diventa il pretesto per aprire spazi di sincerità che i due amici si erano negati, forse per convenzione, forse per timidezza.
Info e prenotazioni: 0823 441399 – info@teatrocivico14.it
Concerto Motus Mandolin Quartet
Quando: 14 maggio
Luogo: Nuovo Teatro SanCarluccio – Maggio D’Arte
Orario: 19
Interprete: Motus Mandolin Quartet
Sinossi: I Motus Mandolin Quartet sono un quartetto di mandolini, mandola e liuto cantabile. I suoi membri, Nunzio Reina, Michele De Martino, Raffaele La Ragione e Salvatore Della Vecchia, provenienti dai più importanti conservatori italiani, vantano molteplici premi nazionali e internazionali e collaborazioni con artisti di prim’ordine come Ray Charles, Ennio Morriccone, Lina Sastri, Roberto De Simone, Luis Bacalov.
Info e prenotazioni: 0814104467 | nuovoteatrosancarluccio.it
COME UNA BESTIA!
Quando: 14 maggio
Luogo: Teatro Civico 14
Orario: 19
Interprete: Antonio Perna
Regia: Orazio De Rosa
Trama: Uno scarafaggio arrampicatore sociale, uno scorpione killer, una spugna che vuole smettere di bere, un pappagallo che parla d’amore … Viskovitz è ognuna di queste bestie e molte altre ancora, alle prese con le loro bizzarrie, nevrosi, vanità. Ma è la condizione umana, in tutta la sua dignità e scostumatezza, a essere rappresentata attraverso queste esilaranti metamorfosi. Come una bestia! è un tour de force di comicità e intelligenza, dove il gergo scientifico diventa invenzione linguistica, la battuta aforisma. Attacchi folgoranti danno vita a intrecci pieni di sorprese, che spaziano dalla gag comica al western, dall’assurdo al blues. Sono favole ironiche che illuminano un mondo in cui si fatica a essere animali e si finisce per diventare bestie.
Info e prenotazioni: 0823 441399 – info@teatrocivico14.it
Gabriella Galbiati