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Al via da questa sera la III edizione della rassegna teatrale itinerante diretta da Mimmo Borrelli.

La locandina

La locandina

Da oggi 19 settembre il teatro sarà di scena nei Campi Flegrei, alla terza edizione di Efestoval – Festival dei vulcani, la rassegna teatrale itinerante ideata e diretta dal drammaturgo, regista e attore Mimmo Borrelli.
Il cartellone della terza edizione del Festival coinvolge Gennaro Di Colandrea, Alessandra Asuni, Veronica d’Elia, Renato De Simone, Ernesto Salemme, i Virtuosi di San Martino e lo stesso Borrelli e prevede cinque spettacoli e diversi eventi collaterali, tutti ambientati in luoghi specifici dei Campi Flegrei accuratamenti scelti dall’ideatore Mimmo Borrelli.
“Chi ci conosce lo sa, il vero palcoscenico di tutti gli spettacoli Efestoval non è una pedana di legno, è un luogo. I luoghi del nostro territorio entrano in scena insieme agli attori, portatori di memoria, spesso non raccontata, non valorizzata, lasciata nell’oblio delle cose passate. E questo non vale soltanto per beni culturali e artistici di importanza internazionale, ma anche e soprattutto per quei luoghi che in passato hanno costituito la memoria della società, il fulcro fondativo e attivo della vita sociale nel nostro paese.  Efestoval non è “solo” un festival teatrale itinerante dei Campi Flegrei, Efestoval è: teatro, luoghi,comunità, memoria, giovani, passato e futuro. I luoghi scelti da Efestoval sono sempre monumenti emotivi, intorno ai quali gli spettatori posso ri –trovarsi, sentirsi partecipi della comunità, ricordando storie, occasioni, divertimenti e drammi, raccontati dal luogo stesso e dagli attori che con quel luogo diventano un tutt’uno.
Anche per la terza edizione abbiamo ricercato nuovi luoghi simbolo della nostra comunità: l’ex scuola di Cappella, oggi sede della “Università Popolare dei Campi Flegrei”, Il Parco di Villa Ferretti che si trova nei pressi del Castello di Baia, bene confiscato alla camorra, il centro sociale per anziani di Bacoli, l’ex campo di calcio di Bacoli “Maremorto”, il vigneto dell’azienda  agricola la Sibilla, con le terrazze e i vecchi cellai; edifici che custodiscono una memoria nemmeno tanto lontana della nostra comunità. In scena in questi luoghi, gli attori diventano parte di essi ricreando spazi di condivisione, di raccolta della comunità, facendosi portatori di ricordi condivisi.
Il tutto confluisce in un percorso di scavo culturale, di presa di coscienza e di recupero della memoria dei luoghi che mira a coinvolgere l’intera comunità. L’intento è quello di abbinare ad ogni luogo uno spettacolo, per far si che ogni rappresentazione realizzata venga racchiusa ed accolta in una magica e adeguata ambientazione che a sua volta restituisce una visione oseremmo dire quasi pubblicitaria ai siti stessi, come se lo spettatore facesse una visita non guidata, ma e-motivata dalle suggestioni degli spazi, a più riprese, in più serate, con vissuti e storie diverse.
Il recupero di storie, l’attenzione ai linguaggi, alle espressioni e ai luoghi della nostra terra, sono la colonna portante di Efestoval sin dalla prima edizione: “Il teatro di Efestoval coinvolge l’intera comunità, ripopola luoghi che rappresentano dei veri e propri monumenti emotivi, luoghi che nel secolo scorso hanno costituito un fulcro ardente e attivo della vita sociale: parchi, scuole, vecchie cave, campi sportivi, cantieri navali, laghi, vecchie masserie di campagna, ospedali, manicomi. -spiega Borrelli – Piccoli focolai di micro comunità intorno ai quali ri-trovarsi, in qualità di spettatori attivi e narratori stessi, depositari di una memoria rarefatta e impalpabile. Luoghi che in passato sono appartenuti alla vitalità di storie, narrazioni, racconti, drammi, ora ripopolati da un teatro di riflessione, vivo, ricco di lavoro e dedito a ciò che la cultura dovrebbe fare: segnare il cammino, sviscerare l’umano, raccontare, interpretare il presente per anticipare le rovine future e vincerle”.

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Mimmo Borrelli. Foto Cesare Abbate

IL PROGRAMMA 2017
19 settembre ore 20:30 – ex scuola elementare di Cappella, oggi sede dell’Università popolare dei Campi Flegrei Rosanna Cafaro, Trav. Viale Olimpico Bacoli
Il sommo poeta del Petraro – Mimmo Borrelli e Ernesto Salemme
“Un racconto indefinito, così come la memoria che sfugge, di un incontro, di un varo, un’epifania”, quello con il poeta Michele Sovente. Un incontro raccontato in un rito quasi privato, in compagnia di un compare, colui che lo ha avvicinato lo stesso mimmo Borrelli al teatro, alla poesia, il professore Ernesto Salemme.
Prima dello spettacolo, dalle ore 19:00, sarà possibile vistare la biblioteca “Michele Sovente”, sorta nel 2012 nello studio del poeta all’ultimo piano di casa Sovente. Qui, lo scrittore componeva i suoi versi “liberamente incastrato” tra i paesaggi visibili dalle due finestre: da una parte la piazzetta del Casale; dall’altra il promontorio di Miseno.

21 settembre ore 20:30 – Centro Sociale Anziani di Bacoli, nei pressi dell’ufficio Anagrafe del Comune di Bacoli
Lo sportello di Veronica D’Elia e Renato De Simone, tratto dai testi di Jean Tardieu.
Tutto in questa rappresentazione ha del paradossale: la scena si apre con una semplice domanda di una viaggiatrice all’ufficio informazione di una stazione ferroviaria. Da qui inizia un divagare, un incessante interrogatorio da parte dell’impiegato che si improvvisa medico, psicologo, chiromante, e guiderà la viaggiatrice all’ultima, definitiva domanda: quando morirò?

23 e 24 settembre dalle ore 19:00 alle 20:30 – Cantine Sibilla
Parmentata con Gennaro Di Colandrea e Alessandra Asuni, testi di Mimmo Borrelli e Alessandra Asuni, musiche di Antonio della Ragione.
Un viaggio itinerante nelle vigne della Cantina “La Sibilla”, un omaggio alla realtà colonica e contadina locale, che per più di due secoli si è mossa fino a qualche decennio fa con le medesime azioni, nutrite di una cultura assolutamente connaturata e organicamente in simbiosi col territorio. Due performance teatrali  –  la prima con Alessandra Asuni tratta dal suo “Accabai” e la secondo con Gennaro Di Colandrea che interpreta il monologo inedito di Mimmo Borrelli  –  e un momento di condivisione per rievocare lo spirito della parmentata, quando la comunità si riuniva intorno al tavolo dopo “le fatiche” comuni, a cura del meraviglioso luogo che ci ospita: Cantine Sibilla.

25 settembre ore 20:30 – ex campo di calcio Maremorto
Memorial, una libera rivisitazione dei ricordi legati al calcio di Bacoli, a cura dell’Associazione IoCiSto.
La serata sarà una partita di racconti, arbitrata da Mimmo Borrelli; in campo tanti protagonisti delle vicende sportive e umane che hanno giocato in quel campo che racconteranno la storia di uno sport e di una comunità. L’anno scorso il memorial fu dedicato a Vincenzo de Giovanni, per tutti “Bombolone”, un uomo che ha dedicato la propria esistenza a fare la cosa forse più nobile: permettere agli altri di giocare. Quest’anno il memorial sarà dedicato ad un altro “eroe” del calcio bacolese: Mosè Di Meo, storico calciatore e dirigente scomparso qualche mese fa.

26 settembre – ore 20:30 – Parco di Villa Ferretti a Baia
Totò, che tragedia! dei Virtuosi di San Martino
Il recital è un omaggio a Totò in occasione del cinquantenario della sua morte, ideato e interpretato dai Virtuosi che lavorano  sulla rivisitazione di materiale di repertorio attingendo alla tradizione della canzone popolare degli anni trenta e occhieggiando in maniera trasversale alla musica colta e al teatro, tra avanspettacolo e opera.

Dopofestival
Ogni sera, dal 19 al 26 settembre, il Parco Cerillo (via Cerillo 56 – Bacoli) ospiterà il DopoFestival per rilassarsi, con musica dal vivo e bar, e ritrovarsi con lo staff di Efestoval, gli artisti, giornalisti e addetti ai lavori e soprattutto gli amici di Efestoval. L’ingresso è gratuito.

Contatti e Biglietteria:
da lunedì 11 settembre – dal lunedì al sabato,16:00-20:00 presso la Sede Associazione IOCISTO – Via Risorgimento 158b – Bacoli NA
durante gli spettacoli: in loco dalle 18:00
acquisto online: www.efestoval.it INFO
info: biglietteria@efestoval.it || 338 638 3251 dal lunedì al sabato, 16:00-20:00

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